Zanichelli: Le riforme del diritto italiano
Crisi e insolvenza dopo il Correttivo ter G.U. 27 settembre 2024, n. 227. Commentario sistematico diretto da Maurizio Irrera e Stefano A. Cerrato. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Zanichelli
anno edizione: 2024
pagine: 1742
Dopo il terzo, recentissimo (d.lgs. 13 settembre 2024, n. 136, in G.U. 27 settembre 2024, n. 227) e radicale provvedimento correttivo, il codice della crisi e dell?insolvenza entra nel vivo della sua vigenza. Un?opera scritta da più di cento autori e autrici (docenti universitari, avvocati, magistrati, commercialisti) che hanno affrontato per intero la nuova disciplina varata nel 2019 che solo oggi ha finalmente raggiunto la piena stabilità legislativa.
Crisi e insolvenza dopo il Correttivo ter G.U. 27 settembre 2024, n. 227. Commentario sistematico diretto da Maurizio Irrera e Stefano A. Cerrato. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Zanichelli
anno edizione: 2024
pagine: 1686
Dopo il terzo, recentissimo (d.lgs. 13 settembre 2024, n. 136, in G.U. 27 settembre 2024, n. 227) e radicale provvedimento correttivo, il codice della crisi e dell’insolvenza entra nel vivo della sua vigenza. Un’opera scritta da più di cento autori e autrici (docenti universitari, avvocati, magistrati, commercialisti) che hanno affrontato per intero la nuova disciplina varata nel 2019 che solo oggi ha finalmente raggiunto la piena stabilità legislativa.
Il processo civile riformato
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2023
pagine: 616
Ancora una volta il processo civile è di fronte ad una riforma. E questa è una riforma importante. Non soltanto perché si inscrive nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dunque del programma di finanziamento europeo per l’accesso ai fondi della “Next generation EU”, che impegna l’Italia a ridurre (addirittura) del 40% la durata dei processi civili. Non soltanto per la sua idoneità ad incidere su molti e rilevanti assetti processuali, sia attraverso la rimodulazione di forme e di strutture e sia anche con la creazione di nuovi istituti (quali sono ad esempio le ordinanze decisorie prive di idoneità al giudicato). Ma anche per la sua genesi e gestazione lunga e curata, che nel marzo 2021 ha visto istituire dall’allora Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, una Commissione di studiosi e di qualificati operatori del processo, presieduta dal prof. Francesco Paolo Luiso, Commissione il cui elaborato finale ha portato al disegno di legge delega, quindi alla l. 26 novembre 2021, n. 206 e, infine, al d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149. La tensione del legislatore verso la speditezza processuale si è espressa su molti versanti: dal canone di chiarezza, semplicità e concisione per la redazione degli atti processuali, alla valorizzazione del processo semplificato di cognizione, alla razionalizzazione delle modalità decisorie dell’appello. Anche la Corte di cassazione è stata interessata dalla riforma, allo scopo di valorizzarne la funzione nomofilattica, che ha oggi acquisito una nuova chance di espressione attraverso la possibilità di un rinvio pregiudiziale, da parte del giudice di merito, su questioni di diritto ancora vergini ed idonee ad interessare una pluralità indistintamente alta di controversie.
La crisi d'impresa e le nuove misure di risanamento. d.l. 118/2021 conv. in l. 147/2021
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2022
pagine: 592
La procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa, divenuta operativa dal 15 novembre 2021, è la novità più importante del d.l. 118/2021 e prende il posto della procedura di composizione assistita, prevista dal Codice della crisi. È uno strumento nuovo, completo e articolato a disposizione di tutte le imprese in crisi (ed anche insolventi), sia sopra, sia sotto soglia, con l’obiettivo del risanamento. Centrale è il ruolo dell’esperto chiamato ad agevolare l’imprenditore nella negoziazione con i creditori sociali. Il d.l. 118/2021 disciplina infine un nuovo modello di concordato: il concordato preventivo semplificato di carattere liquidatorio, nel cui ambito peraltro è possibile collocare la cessione, anch’essa semplificata, dell’azienda o di suoi rami.
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo. I diritti. La procedura
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2022
pagine: 1792
L’incidenza sul processo italiano della Convenzione EDU (firmata a Roma il 4 novembre 1950, e ratificata dall’Italia con legge n. 848 del 4 agosto 1955) e dei verdetti della Corte EDU (alla quale anche il singolo individuo, non assistito da un avvocato, può rivolgersi a tutela dei propri diritti convenzionalmente garantiti) costituisce una nuova frontiera: chi esercita la professione forense deve, pertanto, attrezzarsi per soddisfare al meglio le esigenze dei propri assistiti, non soltanto nei procedimenti interni, ma anche dinanzi alla Corte di Strasburgo, ultimo giudice da adire per ottenere la tutela dei diritti umani violati in sede nazionale. La stessa esigenza di conoscenza esiste per i magistrati nazionali, che sono, e se non lo sono stati ancora, devono diventarlo, i primi interpreti della Convenzione. Questo volume si rivolge agli operatori del diritto (avvocati, magistrati, docenti e studenti universitari), ed al quivis de populo, che abbiano un problema riguardante la tutela di diritti convenzionalmente garantiti, con magari non troppo tempo a disposizione per risolverlo, e mira a fornire loro, grazie al contributo di autori di grande esperienza professionale, scelti nell’ambito della magistratura e dell’università, ed all’analisi, articolo per articolo, della Convenzione, dei Protocolli addizionali e delle disposizioni regolamentari di maggiore rilievo, indicazioni complete (selezionate previlegiando, come punto di partenza, gli orientamenti della giurisprudenza della Corte EDU, ed evidenziando le successive ricadute di tali decisioni sull’ordinamento italiano, attraverso la ricostruzione delle dinamiche giurisprudenziali interne e dei principali contributi della dottrina) ed agevolmente fruibili (favorendo, grazie alla dettagliata paragrafazione e ad un sapiente gioco di neretti e corsivi, l’immediata individuazione del problema di volta in volta in esame e della sua soluzione). Ne è scaturita un’opera vastissima, aggiornata a tutto il 2021, utile — e forse indispensabile — per quanti, a qualunque titolo, sono quotidianamente chiamati a confrontarsi con tematiche riguardanti la tutela dei diritti umani.
La nuova disciplina del sovraindebitamento
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2021
pagine: 512
Il fenomeno del sovraindebitamento ha assunto un rilievo via via crescente nel corso degli anni. Il legislatore ? con la legge n. 176/2020 ? ha deciso di anticipare la riforma della disciplina sul sovraindebitamento che avrebbe dovuto seguire i tempi della riforma concorsuale. Anziché attendere l?entrata in vigore del Codice della crisi d?impresa e dell?insolvenza, sono state espiantate dalla riforma le principali novità e sono state collocate nella l. 27 gennaio 2012, n. 3. Il presente volume rappresenta il più ampio e analitico commentario della nuova disciplina del sovraindebitamento che riguarda uno spettro sempre più ampio di soggetti: dal consumatore ai professionisti ed alle associazioni professionali; dalle start-up innovative alle associazioni e fondazioni; dagli imprenditori agricoli agli imprenditori commerciali sotto soglia. Maurizio Irrera e Stefano A. Cerrato sono entrambi Professori Ordinari di Diritto Commerciale dell?Università degli Studi di Torino; sono altresì rispettivamente, Presidente e Direttore del Centro Crisi ? Centro di Ricerca Interdipartimentale su Impresa, Sovraindebitamento e Insolvenza dell?Università degli Studi di Torino. Federica Pasquariello è Professore Ordinario di Diritto Commerciale dell?Università degli Studi di Verona.
Il 231 nella dottrina e nella giurisprudenza a vent'anni dalla sua promulgazione
Renzo Levis, Andrea Perini
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2021
pagine: 1840
Introdotta nel nostro ordinamento nel 2001, la responsabilità amministrativa delle società e degli enti ha preso forma attraverso un complesso sistema di novellazione (il legislatore è intervenuto ancora a luglio 2020 per dare attuazione alla direttiva UE 2017/1371) e di interpretazione (sul tema le sentenze di legittimità e di merito sono ormai numerose). Questo volume nasce dall’esigenza di dare ordine e compiutezza a questo importante e necessario sforzo disciplinatorio: 71 autori scelti nell’università, nell’ordinamento giudiziario e nelle professioni hanno condotto un’analisi articolo per articolo del d.lgs. 231/2001 senza trascurare nessuna fattispecie e senza eludere alcun problema. Ne è scaturita un’opera vastissima e aggiornata, utile – e forse indispensabile – a quanti con i temi della governance societaria si confrontano quotidianamente.
La legislazione antimafia
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2020
pagine: 1296
La legislazione antimafia costituisce uno dei terreni più fertili del diritto penale emergenziale ed è, come noto, continuamente sottoposta a «revisioni» sia da parte del legislatore sia ad opera della giurisprudenza di legittimità che si trova di fronte ad un fenomeno in continua trasformazione. Questo libro contiene tutti gli aspetti fondamentali della materia coordinando i profili sostanziali con quelli processuali e, in particolare, affrontando le intersezioni tra i due rami del diritto tra cui, a mero titolo esemplificativo, i problemi relativi all'interferenza tra le misure cautelari disciplinate dal codice di procedura penale e le misure di prevenzione di cui al d.lgs. 159/2011 con un focus anche sulla documentazione antimafia. Una specifica sezione è poi dedicata ai profili relativi al trattamento sanzionatorio per i reati di criminalità organizzata e alla disciplina dei collaboratori di giustizia. Si tratta, in particolare, di uno strumento operativo utile non solo per gli accademici del diritto penale e processuale, ma anche per gli operatori del diritto in quanto offre una ricostruzione critica degli strumenti di contrasto a partire dall'introduzione dell'art. 416 bis c.p., del reato di scambio elettorale politico-mafioso dalla sua introduzione fino all'ultima modifica del 2019 nonché di tutta la materia delle misure di prevenzione personali e patrimoniali avendo riguardo sia agli aspetti sostanziali che processuali. Nella piena consapevolezza del ruolo che riveste la giurisprudenza, i vari contributi rivolgono particolare attenzione all'evoluzione giurisprudenziale di talune figure di reato – talvolta di creazione pretoria –: dalle Sezioni Unite Demitry alla sentenza della Corte Edu nel caso Contrada c. Italia in tema di concorso esterno; alle questioni relative al metodo mafioso nelle c.d. «mafie delocalizzate»; alla natura dell'aggravante dell'agevolazione mafiosa risolta dalle Sezioni Unite il 13 dicembre 2019. Questo volume rappresenta un contributo conoscitivo, inoltre, per quanti si occupano del diritto penale commerciale offrendo approfondimenti anche con riguardo alle procedure concorsuali, alla tutela dei terzi e alla responsabilità amministrativa degli enti da reato ex d.lgs. 231/2001.
Il testo unico finanziario. Volume Vol. 1
Mario Cera, Gaetano Presti
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2020
pagine: 1032
A oltre vent'anni dalla entrata in vigore del T.u.f. e dopo innumerevoli modifiche, per lo più di origine comunitaria, che ne hanno sfumato l'originaria organicità, è necessaria una complessiva ricognizione delle norme e delle questioni interpretative e applicative, alla ricerca delle soluzioni più idonee ad assicurare efficienza, garanzie e coerenza nel mutato e sempre più frammentato quadro regolamentare. Piuttosto che seguire la strada del semplice commentario, peraltro sconsigliata dall'alto tasso di volatilità delle disposizioni, si è preferito percorrere quella, più impegnativa ma anche più solida, di una trattazione che, pur tendenzialmente ordinata secondo la scansione dell'articolato, affrontasse la materia per argomenti e questioni con un metodo volto a combinare l'approccio operativo con l'inquadramento sistematico delle varie e complesse tematiche.
Il testo unico finanziario. Volume Vol. 2
Mario Cera, Gaetano Presti
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2020
pagine: 1528
A oltre vent'anni dalla entrata in vigore del T.u.f. e dopo innumerevoli modifiche, per lo più di origine comunitaria, che ne hanno sfumato l'originaria organicità, è necessaria una complessiva ricognizione delle norme e delle questioni interpretative e applicative, alla ricerca delle soluzioni più idonee ad assicurare efficienza, garanzie e coerenza nel mutato e sempre più frammentato quadro regolamentare. Piuttosto che seguire la strada del semplice commentario, peraltro sconsigliata dall'alto tasso di volatilità delle disposizioni, si è preferito percorrere quella, più impegnativa ma anche più solida, di una trattazione che, pur tendenzialmente ordinata secondo la scansione dell'articolato, affrontasse la materia per argomenti e questioni con un metodo volto a combinare l'approccio operativo con l'inquadramento sistematico delle varie e complesse tematiche.
Appalti pubblici e concessioni dopo la legge «sblocca cantieri»
Rosanna De Nictolis
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2020
pagine: 2208
Il libro esamina la disciplina introdotta dal codice dei contratti pubblici del 2016 e dalle sue successive novelle, dal decreto correttivo del 2017 al c.d. sblocca cantieri del 2019; vengono esaminate anche le numerose normative “satellite” rimaste extravaganti rispetto al codice, e i numerosi atti attuativi (regolamenti e linee guida), peraltro in parte destinati ad essere sostituiti dal c.d. regolamento unico, previsto dal d.l. n. 32/2019, che sostituirà una decina di atti attuativi, i principali, in tema di qualificazione ed esecuzione. L’analisi muove dal confronto tra direttive europee e diritto nazionale, e tra codice del 2006 e codice del 2016, tiene altresì conto della elaborazione giurisprudenziale formatasi sul codice del 2006, verificandone la perdurante attualità o il superamento alla luce del codice del 2016, e della elaborazione giurisprudenziale formatasi sul codice del 2016. Si esaminano in particolare le svariate pronunce della Corte di giustizia e della adunanza plenaria del Consiglio di Stato, già intervenute sul nuovo codice. Sono poi esaminate tutte le decisioni rese dall’adunanza plenaria sulla disciplina dei contratti pubblici. La codificazione degli appalti pubblici non è esaustiva, essendo numerose le normative satellite e gli atti attuativi, le norme extravaganti, le linee guida anche non vincolanti. Pertanto ogni capitolo è preceduto da una ricognizione delle fonti normative, primarie e secondarie, applicabili agli istituti esaminati nel capitolo medesimo, con indicazione delle norme rilevanti del codice, delle direttive, della legge delega, delle fonti extravaganti, degli atti attuativi e delle linee guida dell’ANAC, della prassi, e delle norme del regolamento n. 207/2010 ancora temporaneamente vigenti. Oltre agli istituti sostanziali una analitica disamina è dedicata al contenzioso, e in particolare agli strumenti precontenziosi e al processo in materia di pubblici appalti.
La protezione dei dati personali in Italia. Regolamento UE n. 2016/679 e d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101
Giusella Finocchiaro
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2019
pagine: 1048
L’opera nasce a seguito della recente entrata in vigore del Regolamento UE n. 679/2016 sulla protezione dei dati personali, nonché del d.lgs. 101/2018 che ha operato un coordinamento della normativa europea con quella italiana. Il volume costituisce un importante supporto per i giuristi e i professionisti che devono misurarsi con l’applicazione della nuova disciplina sulla privacy. Il nuovo Regolamento, infatti, muta la disciplina del trattamento dei dati personali e della privacy ed è direttamente applicabile in tutti i Paesi membri dell’Unione europea dal 25 maggio 2018. Il decreto ha rivisto il quadro normativo vigente, abrogando espressamente alcune disposizioni del d.lgs. 196/2003, c.d. Codice Privacy. Il volume tratta tutti i temi del Regolamento, fornendo una lettura inedita delle novità introdotte dal legislatore europeo e da quello italiano. In particolare, e per citare soltanto le novità di maggior respiro, il nuovo principio di accountability e il mutato regime di responsabilità dei soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali; l’introduzione della figura del data protection officer; il nuovo obbligo della data breach notification e il mutato, più severo, regime sanzionatorio. All’esame delle norme del Regolamento si affianca la valutazione del relativo impatto sulla disciplina nazionale e un confronto con la Direttiva 95/46/CE.