24 Ore Cultura: Cataloghi di mostra
Street art revolution. Banksy e compagni: itinerari d'arte
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 144
Proprio come il Forte, anche l’arte urbana ha trovato il modo di farsi strada e conquistare il suo spazio. Questa mostra ripercorre il viaggio di ‘conquista’ del palcoscenico mondiale compiuto dalla Street Art. La Street Art è una delle forme artistiche più significative dell’arte contemporanea, un movimento che ha attraversato confini culturali, geografici e temporali, sfidando le convenzioni e le regole imposte dalla società. Nata nella metropoli di New York e nelle periferie urbane, la Street Art si è evoluta in una forma di espressione capace di coinvolgere un pubblico sempre più vasto e variegato. Il Forte di Bard ospita la mostra su un movimento artistico che, a sua volta, ha dovuto affrontare con fatica ostacoli significativi prima di poter ergersi con potenza nel panorama del mercato dell’arte e arrivare al riconoscimento che oggi conosciamo.
Art déco. Il trionfo della modernità
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 288
L’Art Déco traduce la modernità, affermandosi soprattutto nelle arti decorative. Il volume racconta origini, sviluppi e trionfi del déco italiano a confronto con esempi francesi e austro-tedeschi e ne esplora alcuni temi fino al suo esaurirsi intorno al 1930.
Wonder Woman. Il mito
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
"Wonder Woman. Il mito" mette in relazione il profilo dell'eroina con il contesto storico in cui è nata, analizzando i caratteri del personaggio e quelli dei nemici che si trova ad affrontare. Dalla sua creazione, Wonder Woman è stata veicolo di valori positivi fino a incarnare, negli anni '70, il simbolo della lotta femminista. Il catalogo esplora il personaggio nel contesto storico partendo dalle sue origini e la sua evoluzione quale paradigma dei costumi occidentali degli ultimi 80 anni. Il libro racconta l'universo del personaggio dal punto di vista sociologico e antropologico di costume e di cultura, oltre a presentare le molteplici personalità di sceneggiatori e illustratori, artisti e autrici che le hanno dato vita. Dagli anni '90 gli illustratori che hanno maggiormente influenzato l'immagine di Wonder Woman rendendola sempre più iconica, tra cui george Pérez, hanno aperto la strada all'estetica degli anni '90, dirigendosi verso la rinascita contemporanea del personaggio. A conclusione del volume un focus speciale sull'influenza di Wonder Woman sull'alta moda e sulla moda, a partire dai costumi che indossa nei suoi film.
Il meraviglioso mondo della natura. Una favola tra arte, mito e scienza. Catalogo della mostra (Milano, 13 marzo-14 luglio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
Dalla notte dei tempi, e in tutto il mondo, gli artisti hanno raffigurato i vari aspetti della natura. Nella mostra di Palazzo Reale l'attenzione si concentra su pochissimi casi esemplari, e fortemente spettacolari, disposti lungo un arco cronologico che va dal Quattrocento al Seicento, con un'attenzione particolare a quanto succede in Lombardia. Il cuore dell'evento è la ricostruzione, dentro la Sala delle Cariatidi, di uno dei più affascinanti complessi figurativi del Seicento nell'Italia Settentrionale, fin qui noto solo agli specialisti: il Ciclo di Orfeo, un complesso di 23 tele, alcune di notevoli dimensioni.
Roy Lichtenstein. Multiple visions. Catalogo della mostra (Milano, 1 maggio-8 settembre 2019). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
L'opera di Roy Lichtenstein, artista statunitense tra i più celebri esponenti della pop art, sembra oggi più saggia e attuale che mai. C'è infatti una profonda radicalità nel suo progetto, più estrema dell'abbraccio inizialmente trasgressivo della cultura pop. Nel riaffermare l'immagine prodotta in serie attraverso un processo pittorico fatto a mano, Lichtenstein ha scompaginato la nozione di ready made e ha cambiato per sempre la concezione di come un dipinto può essere realizzato, di come dovrebbe apparire e di come definiamo l'artista nella nostra società. La prima fase della carriera matura di Lichtenstein fu definita dalla modalità cartone animato: dopo il 1966 iniziò infatti ad applicare il suo stile "cartoon" a una vasta gamma di soggetti, compresi quelli ispirati all'"arte alta", usando retini di grandi dimensioni per dare l'idea di una comprensione del reale mediata dalla quantità di immagini diffuse nel mondo contemporaneo. La mostra e il catalogo offrono una visione innovativa dell'arte di Lichtenstein, delle sue sculture e delle stampe, rivelando la sua tipica, forte commistione tra pubblicità, unità compositiva e valori plastici.
Impressioni d'Oriente. Arte e collezionismo tra Europa e Giappone. Catalogo della mostra (Milano, 1 ottobre 2019-2 febbraio 2020)
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
La mostra "Impressioni d'Oriente" ripercorre la profonda fascinazione che il Giappone ha esercitato sulla cultura occidentale tra il 1860 e il 1900, a partire dalla scoperta delle stampe giapponesi operata dai pittori impressionisti francesi, approfondendo poi il ruolo dei viaggiatori occidentali, collezionisti e intellettuali nella creazione di un clima culturale nel quale sboccerà prepotente l'amore per gli oggetti artistici e di artigianato che le esposizioni universali fanno arrivare per la prima volta in europa, dando il via a una vera ossessione per l'esotico estremo-orientale. Ampio spazio viene dato al giapponismo italiano, con opere di De Nittis e Segantini, Michetti e Galileo Chini, nell'ambito del quale non risulta meno importante l'apporto di collezionisti come Enrico Cernuschi e il Conte Giovanni Battista Lucini Passalacqua, la cui raccolta è attualmente parte delle collezioni del Mudec, sede perfetta per ospitare la rassegna. I saggi in catalogo approfondiscono puntualmente i temi principali connessi a questo nuovo gusto, mettendo in luce come, attraverso il giapponismo, la cultura europea dialogava con se stessa. In fondo, come scrisse Oscar Wilde, "l'intero Giappone è pura invenzione".
Paul Klee e il primitivismo
Libro
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
"La mostra Paul Klee. Alle origini dell'arte", a cura di Michele Dantini e Raffaella Resch, presenta un'ampia selezione di opere di Klee sul tema del "Primitivismo", con un'originale revisione di questo argomento che in Klee include sia epoche preclassiche dell'arte occidentale (come l'Egitto faraonico), sia epoche sino ad allora considerate "barbariche" o di decadenza, come l'arte tardo-antica, quella paleocristiana e copta, l'Alto Medioevo; sia infine l'arte africana, oceanica e amerindiana. La mostra presenta un centinaio di opere dell'autore, provenienti da importanti musei e collezioni private europee, e conterà su una consistente collaborazione del Zentrum Paul Klee di Berna.
Giovanni Fattori
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
Il catalogo si prefigge di rendere nuovamente vivo l'interesse per l'attività e l'opera di Giovanni Fattori, grazie alla presentazione di un cospicuo numero di dipinti provenienti dalle più prestigiose collezioni pubbliche e private italiane. Tra i maestri assoluti dell'ottocento italiano, Giovanni Fattori seppe interpretare in modo originale e innovativo tanto i temi delle grandi battaglie risorgimentali quanto i soggetti legati alla vita dei campi e al paesaggio rurale a cui seppe infondere, analogamente ai ritratti, nuova dignità e solennità. Il catalogo, che presenta oltre 60 capolavori dell'artista livornese, tra cui tele di grande formato, preziose tavolette e una selezione di acqueforti, si articola in nove sezioni e copre un ampio arco cronologico che dal 1854 giunge al 1894, dalla sperimentazione macchiaiola e da opere capitali degli anni Sessanta e Settanta fino alle tele dell'età matura, che ne rivelano lo sguardo acuto e innovatore, capace di aperture sull'imminente '900. A concludere il percorso sono alcune opere emblematiche di allievi di Fattori e di artisti influenzati dalla suggestione della sua pittura – Plinio Nomellini, Oscar Ghiglia, Amedeo Modigliani, Lorenzo Viani, Carlo Carrà, Giorgio Morandi – a testimonianza della lezione che il maestro livornese seppe stimolare nella pittura italiana del Novecento.
Robot. Dagli antichi automi
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
La grande mostra del Mudec permette un'immersione nell'affascinante universo della robotica, disciplina di frontiera che investe e influenza in maniera sempre più decisa la nostra società su scala globale. Il catalogo, aperto da alcuni saggi di inquadramento generale della complessa materia a opera dei curatori, segue il percorso espositivo, partendo dalla Grecia classica, snodandosi tra le macchine astronomiche e scenografiche del mondo arabo e le invenzioni di leonardo, passando poi alle wunderkammern barocche - tra cui spicca l'opera simbolo del museo, il demone-automa dell'erudito milanese Lanfranco Settala - fino a giungere agli automi settecenteschi e ai prodotti della grande orologeria svizzera del secolo XIX. Si apre poi lo scenario dei nostri giorni, della robotica contemporanea e della sua applicazione in vari campi: quello medico, con organi artificiali, esoscheletri riabilitativi, arti bionici, fino alle nuove frontiere della medicina bioelettronica; quello lavorativo, dove sempre più spazio è dato ai robot umanoidi; quello relazionale, regno dei "robot di compagnia", capaci di interagire con le dinamiche psicologiche dei loro interlocutori. Infine, si toccano alcuni temi di controversa attualità, dove gli aspetti tecnologici si intrecciano con quelli bioetici, come l'uso militare dei robot, le ricerche sull'intelligenza artificiale (AI) e la realtà del cyborg, l'umano con innesti artificiali.
Piet Mondrian dalla figurazione all'astrazione
Libro: Libro rilegato
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
Illustrando il passaggio del maestro olandese dalla fase figurativa all'astrattismo, e mettendo in campo confronti con gli artisti della Scuola dell'Aja, il catalogo è un invito a conoscere un "altro" Mondrian e a riscoprirne i capolavori. La mostra e il volume che l'accompagna prevedono la collaborazione di uno dei più prestigiosi musei europei, il Kunstmuseum dell'Aja, che possiede la più importante collezione di opere di Mondrian al mondo. Un'occasione unica per vedere riuniti molti capolavori dell'artista. La Scuola dell'Aja si riferisce a un gruppo di artisti che vivevano e lavoravano all'Aja tra il 1860 e il 1890. Influenzati dai pittori realisti, si segnalavano per la sobrietà nell'uso dei colori, con una decisa predilezione per il grigio. Nella fase iniziale della sua carriera, Mondrian dipinse secondo la maniera della Scuola dell'Aja. Solo a partire dal XX secolo Mondrian, insieme a tanti altri artisti occidentali, si allontana dall'idea di arte quale tentativo di riprodurre illusoriamente la realtà. Abbandona la logica della prospettiva, che aveva caratterizzato l'arte europea dal Rinascimento in poi, e inizia a dedicarsi alle forme astratte. Con l'invenzione delle caratteristiche linee perpendicolari, l'artista renderà via via più radicale il proprio minimalismo fino a far nettamente prevalere, nell'ultima fase della sua carriera, le linee sui colori.
A visual protest. The art of Banksy. Catalogo della mostra (Milano, 21 novembre 2018-14 aprile 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
Nato e cresciuto a Londra, nei primi anni Duemila Banksy è a Londra e comincia a farsi conoscere: in breve i muri della città si animano con u suoi personaggi ironici, pungenti, provocatori, irriverenti. È subito un fenomeno: la stampa parla di "Banksy effect". I suoi stencils, immediati e ricorrenti come manifesti pubblicitari, colpiscono al cuore: nel 2007 un sondaggio stabilisce che il suo lavoro rappresenta oramai un segno distintivo della città di Londra. La sua arte si manifesta come un'esplicita e aspra provocazione nei confronti dell'arroganza dell'establishment e del potere, del conformismo, della guerra, del consumismo. Ma chi è Banksy? Molte le congetture sul suo nome e la sua identità, ma ad oggi non si hanno altre certezze: tracciarne la biografia è impossibile, nonostante in molti abbiano tentato di farlo. La figura di Banksy è tuttora avvolta in un alone di mistero che si autoalimenta, definendo di fatto u tratti di un mito dei nostri tempi. La mostra e il catalogo ad essa affiancato raccontano l'origine del messaggio artistico dell'anonimo artista, proponendo una riflessione critica su quale sia e quale potrà essere la collocazione di Banksy nel contesto più generale della storia dell'arte.
Berthe Morisot. Pittrice impressionista. Catalogo della mostra
Libro: Libro rilegato
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2024
pagine: 192
Catalogo della mostra alla GAM di Torino da ottobre 2024. La mostra indaga l'affascinante figura di Berthe Morisot attraverso una selezione di opere in grado di illuminarne il percorso, dagli esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Manet alla piena adesione alla poetica impressionista. Una serie di capolavori suoi (fra cui sei dei più celebri dipinti dal Musée Marmottan di Parigi) e di Edouard Manet permettono di seguirne l'itinerario umano e artistico, dagli esordi come amatissima modella degli impressionisti, a sposa di Eugène Manet fratello del grande artista, fino all'affermazione come protagonista della Nouvelle Peinture, partecipando a sette delle otto mostre del movimento dal 1874 al 1886. La Morisot interpreta la poetica del movimento che ha rivoluzionato l'arte moderna con felice impazienza, sviluppando un personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell'attimo e la fragilità dell'esistenza, creando uno stile originale: leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno, capace di cogliere con grazia elementi della natura e della realtà, dai luoghi all'aperto agli interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nelle occasioni sociali, dai paesaggi marini alle case e giardini dove si svolge la vita, ora amabile, ora malinconica.