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5 Continents Editions: Arte contemporanea

Eloge de la Lumière. Pierre Soulages, Tanabe Chikuunsai. Ediz. inglese e francese

Eloge de la Lumière. Pierre Soulages, Tanabe Chikuunsai. Ediz. inglese e francese

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 96

Catturando il chiarore scaturito dalla notte alcune opere, di una bellezza unica, come per incanto rivelano i colori dell’ombra. Le collezioni della Fondation Baur, Museo delle arti dell’Estremo Oriente, abbondano di queste perle rare attirando visitatori da tutto il mondo. Nelle vetrine dedicate al grès cinese dell’epoca Song (960-1279), le ciotole tenmoku dai rivestimenti iridati, simili al “manto delle lepri” e alle “gocce di olio”, ne sono la straordinaria testimonianza; più vicino a noi, l’eccezionale insieme di porcellane monocrome dei secoli XVII e XVIII ci fanno scoprire le “polveri del tè” o gli “specchi neri” dai riflessi ondeggianti. Negli spazi dalle luci soffuse riservati all’arte giapponese, un gran numero di oggetti riuniti da Alfred Baur diffonde un’estetica crepuscolare, così celebrata dal romanziere Tanizaki Junichiro nel suo celebre “Elogio dell’ombra”. Come pure il nero profondo degli oggetti di lacca in particolare (foderi di sciabola, scatole da tè, da incenso, servizi da scrivania), dalle superfici cesellate, lucide o traforate, ravviva polveri e fili d’oro, incrostazioni di metallo, di madreperla e di smalti. Sulla scia di questo patrimonio in chiaroscuro la Fondation Baur ha organizzato una mostra di alcuni capolavori del maestro dei “neri luminosi”, Pierre Soulages. La complicità della sua arte, legata allo “spessore del silenzio”, secondo le parole di Tanizaki, nella cultura visiva dell’arcipelago si collega ai “colori delle tenebre” e, sebbene puramente casuale, non è meno evidente. Le sue opere sono state a volte associate alla calligrafia o alla lacca e potrebbero anche dialogare con la “pittura del rovescio” (urazaishiki). L’obiettivo di questa mostra è quello di proporre un diverso approccio con il Paese del Sol levante, nato questa volta nelle linee pure, nel suono e nella luce che filtrano attraverso le foreste di bambù: la “scultura astratta” creata, secondo Pierre Soulages, dalla “scrittura dei rami nello spazio” dialoga con le lunghe canne e i nodi del bambù modellato in chiaroscuro da un artista d’eccellenza, Tanabe Chikuunsai IV. Erede delle tradizioni e delle tecniche ancestrali, quarto della sua generazione, egli lavora sul vegetale con uno sguardo nuovo, scultoreo e luminoso.
23,00

Riopelle. The call of northen landscapes and indigenous cultures

Riopelle. The call of northen landscapes and indigenous cultures

Libro: Copertina morbida

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2020

pagine: 288

Il volume, che accompagna l'omonima mostra (Montreal Museum of Fine Arts, Montreal, 19 settembre 2020-7 febbraio 2021), ha l'obiettivo di esplorare l'interesse di Riopelle per il nord del Canada e la sua produzione artistica dedicata a questo tema. Ponendo in particolare rilievo le bellissime serie da lui realizzate negli anni '70, siano esse opere d'arte o materiali d'archivio, si ha modo di esplorare un periodo particolarmente dinamico durante il quale Jean Paul Riopelle organizzò diversi viaggi in quei territori per pescare, cacciare e immergersi in un contatto diretto con la natura. Il Canada settentrionale, la sua vegetazione, ma anche le comunità indigene che vi risiedevano hanno costituito motivi di forte ispirazione per l'artista, hanno segnato le sue influenze intellettuali e artistiche, e ne hanno riempito l'immaginazione. Il presente volume consentirà di dare uno sguardo a opere meno conosciute e inedite, nonché di seguire lo sviluppo della parabola artistica di Riopelle fortemente legata al nord, ai territori boreali e polari così come alle culture - materiali e non - degli indigeni canadesi. Viene inoltre messo in luce come l'opera di Riopelle prenda le distanze da opere che ritraggono la natura come elemento identitario della nazione canadese: l'artista è portatore di una visione unica e personale, capace di evocare visivamente quel particolare territorio in un dialogo tra il reale e l'immaginario. Le oltre cento opere presentate nel libro (pitture, sculture, stampe e lavori realizzati con tecnica mista) saranno inserite in una narrazione costituita da quattro sezioni principali (Canadian Nordicity as Viewed from Paris; The Experience of the North;Borrowing from the North; The North and Art) i cui temi verranno approfonditi grazie a contributi scritti da specialisti nel settore.
45,00

Yinca Shonibare, MBE. Looking up... Ediz. francese

Yinca Shonibare, MBE. Looking up... Ediz. francese

Libro: Copertina morbida

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2010

pagine: 175

Yinka Shonibare MBE (Member of the British Empire) artista nigeriano nato a Londra nel 1962, dove vive attualmente, ama fondere universi diversi in un medesimo spazio, traducendo nelle sue opere il multiculturalismo da cui egli stesso discende e che informa il mondo contemporaneo. Attraverso una riflessione sull'identità e la memoria, amalgama le sue due culture in un'estetica inedita. Quando agli inizi degli anni '90 introduce il batik nell'universo vittoriano e ne riveste la borghesia, rappresentata da manichini senza testa, trova il gesto artistico che lo rende immediatamente riconoscibile. Bozzetti, sculture, fotografie e video, le opere di Yinka Shonibare costituiscono il filo d'Arianna che ci accompagna nella scoperta di opere di rado mostrate, appartenenti alla storia artistica del Principato. In particolare Monte Carlo fu ed è tuttora sede propizia di un'attività artistica particolarmente feconda per le arti teatrali. Il percorso porta alla luce la raccolta dei bozzetti di Visconti per l'Opera di Monte Carlo, i favolosi decori luminosi d'Eugène Frey, la curiosa collezione di quadri trasparenti del marchese Périer du Mouriez e altri "artificialia" che evocano le camere delle meraviglie del XVII e XVIII secolo, precursori dei musei europei.
29,00

Collection. Musée d'art contemporain de Lyon

Collection. Musée d'art contemporain de Lyon

PERCEBOIS; RASPAIL

Libro: Copertina rigida

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2009

pagine: 655

80,00

The new Pinocchio

The new Pinocchio

Antonio Saura, Christine Nöstlinger

Libro: Copertina rigida

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2010

pagine: 300

49,50

William Kentridge. Cinq thèmes. Ediz. francese

William Kentridge. Cinq thèmes. Ediz. francese

Libro

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2010

pagine: 294

45,00

Slash. Paper under the knife. Catalogo della mostra (New York, 9 settembre 2009-10 gennaio 2010)
35,00

Slavko Kopac. Hidden treasure. Informal art, surrealism, art brut. Ediz. italiana, inglese e francese

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2025

pagine: 192

Il volume accompagna la mostra “Slavko Kopac. Il tesoro nascosto” (Accademia delle Arti del Disegno, Firenze). Con un saggio di Bernard Blistène, direttore onorario del Centre Pompidou e promotore dell’acquisizione di dodici sue opere da parte del museo, offre un ritratto di un artista poliedrico legato al Surrealismo, all’Informale e all’Art Brut. Collaboratore fondamentale di Jean Dubuffet e primo conservatore della Collection de l’Art Brut, Kopač contribuì alla sua promozione e definizione. Il suo universo magico e totemico affascinò i surrealisti, portandolo a collaborare con André Breton. Parallelamente, il critico Michel Tapié lo incluse in Un art autre (1952), riconoscendone l’originalità nel panorama dell’arte informale. Attraverso dipinti, disegni, sculture, collage, ceramiche e libri-oggetto, Slavko Kopač ha esplorato la materia intrecciando realtà e immaginario. Il volume raccoglie contributi di studiosi internazionali ed è arricchito da un ampio repertorio iconografico con opere e documenti inediti.
45,00

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