ABE: Altre storie
Casale Monferrato e la sua bella gente. Niccolò Franco di Benevento dalla duchessa di Mantova
Virgilio Iandiorio
Libro: Libro in brossura
editore: ABE
anno edizione: 2021
pagine: 124
Nel mese di gennaio di due anni fa (era il 2018) venne dedicata molta attenzione al poeta Nicolò Franco, la cui figura fu proposta da ABE, in occasione della Manifestazione StregArte, a Palazzo Paolo V di Benevento, la città dove era nato nel 1515. L'interesse per il poeta beneventano è continuato anche dopo la conclusione della riuscita kermesse. La lettura e lo studio delle sue opere è momento importante per non ripetere valutazioni che la critica letteraria ha codificato. In questo libro, in particolare, ci si sofferma su una delle opere che il Franco scrisse durante il suo soggiorno a Casale Monferrato. Il soggiorno monferrino, durato alcuni anni, consentì al nostro autore di dedicarsi alla stesura del romanzo intitolato Philena, un nome greco attribuito alla donna amata, come, prima di lui, aveva fatto Giovanni Boccaccio, chiamando con nomi greci i protagonisti di alcune sue opere. Con questo romanzo, Philena, il Franco si cimenta con gli autori che avevano trattato, in prosa e in versi, il tema dell'amore, che da passione diventa motivo di riscatto sociale e culturale. Il poeta sembra dirci che la metafora della vita come un sogno, non deve distrarci dalla speranza e dalla ricerca continua del bene, anche quando tutto sembra lasciarci in balia delle onde del mare in tempesta: Noi siamo veramente sembianze d'onde marine, le quali mentre sospinte sono hora da prosperi, e hora da venti avversi, quando avanti si traggono, e quando indietro si chinano. La qual cosa fa, che durar non può sempre il rigor dei contrari fiati. E perciò veggiamo i mari hora con ispumose montagne alzati, e pur' hora ridutti ne le pianezze piacevolissime, cosi come e rapidi torrenti non sempre torbidissimi correre, e danneggiare i confini loro, ma solere a la limpidezza dei lor christalli, e a la lentezza dei corsi in breve spatio ritornare. Il nimico, e guazzoso Verno non è sempre intera parte de la stagione: e veggiamo similmente l'Autunno suto già spogliato de suoi honori, rinvigorirsi tantosto nel verde suo. Mal fa chi d'e vostri pari si trova nel male, e non spera il bene. In appendice mi sono pregiato di ripore la biografia dettagliata che Girolamo Tiraboschi, alla fine del XVIII secolo, dedicò al Franco nella sua monumentale Storia della Letteratura Italiana. Una biografia documentata e attenta, anche se il Tiraboschi non apprezza la sua satira e i suoi atteggiamenti irriguardosi...
Faber. Fabrizio De Andrè. Dietro i testi, dentro la storia
Mario Martino, Miriam Viscusi
Libro
editore: ABE
anno edizione: 2019
pagine: 88
"Nel lavoro preliminare alla stesura del volume, è sembrato davvero di viaggiare insieme a tutti quei personaggi, quelle melodie, quelle frasi, quelle emozioni che Faber ha saputo regalare alla storia della musica italiana. L'avventura di una rubrica online del sabato mattina è durata circa sei mesi; ad un certo punto ci siamo accorti che un blog non era il posto giusto per un lavoro del genere. Da qui, inizialmente, l'idea di chiudere i battenti, perché non tutto dura per sempre, perché era giusto così. Poi, qualcuno, per evitare che tutto il lavoro si smarrisse nella marea di scritti digitali, ci ha suggerito di revisionare i lavori già scritti, arricchirli e adattarli ad un volume. Ecco come è nato questo libro: dal bocciolo di un blog irrigato con dedizione, un fiore sbocciato tra paure e difficoltà".
Faber. Fabrizio De Andrè. Dietro i testi, dentro la storia
Mario Martino, Miriam Viscusi
Libro: Libro in brossura
editore: ABE
anno edizione: 2018
pagine: 88
"Nel lavoro preliminare alla stesura del volume, è sembrato davvero di viaggiare insieme a tutti quei personaggi, quelle melodie, quelle frasi, quelle emozioni che Faber ha saputo regalare alla storia della musica italiana. L'avventura di una rubrica online del sabato mattina è durata circa sei mesi; ad un certo punto ci siamo accorti che un blog non era il posto giusto per un lavoro del genere. Da qui, inizialmente, l'idea di chiudere i battenti, perché non tutto dura per sempre, perché era giusto così. Poi, qualcuno, per evitare che tutto il lavoro si smarrisse nella marea di scritti digitali, ci ha suggerito di revisionare i lavori già scritti, arricchirli e adattarli ad un volume. Ecco come è nato questo libro: dal bocciolo di un blog irrigato con dedizione, un fiore sbocciato tra paure e difficoltà."
La musica racconta. Cinque appuntamenti in forma di lezione-concerto
Sergio De Castris
Libro: Libro in brossura
editore: ABE
anno edizione: 2018
pagine: 52
Il violoncellista maestro Sergio De Castris, con la raccolta "La musica racconta", realizza pienamente l'obiettivo del musicista appassionato che cerca un rapporto col pubblico, un rapporto diretto e vivo e che crea il contatto con la musica rendendola più percepibile, ponendola, inoltre, in relazione con altre realtà culturali. Lo scopo di guidare studenti o pubblico generico all'ascolto di repertori a loro poco noti si realizza, in tale maniera, agevolmente: categorie di studenti, ma anche persone interessate disposte a uscire dalle loro consuetudini d'ascolto percepiscono il valore della musica classica e cominciano ad ascoltare una musica con la quale hanno sempre avuto scarsa confidenza, realizzano che si può capirla e magari anche affezionarsi gradualmente ad essa. La musica classica potrà essere percepita come qualcosa di meraviglioso e da sperimentare. Con i suoi umori e toni diversi, offre una straordinaria gamma di benefici e, in particolare, potrà influenzare positivamente lo stato d'animo delle persone: senza dubbio la nostra vita migliorerà.
Apparenze di vita. Storie di straOrdinaria normalità
Maria Rosaria Del Guercio
Libro: Libro in brossura
editore: ABE
anno edizione: 2018
pagine: 128
Ventotto racconti estemporanei, legati insieme da una simbolica trama nella quale è protagonista la semplice narrazione di storie reali o inventate, che, attraverso la fantasia dell'autrice, acquistano, spesso, una dimensione metatemporale. Storie, dunque, di normalità, in un fluire di immagini e accadimenti, dal finale sospeso, misura di una dimensione esistenziale apparente, di una vita che non dà risposte.
Va trov' comm' fernesce. Il pescatore di perle
Alfredo Amoruso
Libro
editore: ABE
anno edizione: 2018
Datem' 'o tiempo. A Carmela. 'O primm' Ammore. 'Na strett' 'e mano... Esternazione. L'ammore ritruvato L'orologio a cucù. Perché Cefalonia [n.1], Perché Cefalonia [n.2], Perché Cefalonia [N.3], Perché Cefalonia [n.4], Perché Cefalonia [n.5], Pensieri della notte, A proposito di «CERTI amici» e tante altre..., Racconti di pesca sull'isola di Cefalonia, aforismi.
Caramelle di zucchero e altre nostalgie. Storie minime dell'Appennino, ovvero quando le cose raccontano la vita
Michele Vespasiano, Maria Rosaria Del Guercio
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 160
Il libro racconta di un tempo che vive dentro di noi e che ritorna a galla ogni qualvolta gli sguardi del nostro presente colgono impronte del passato o le parole si apprestano a raccontare brandelli di nostalgia che riaffiorano tra i colori e gli odori che abbiamo imprigionato camminando tra le strade affollate del nostro ieri. Ecco, allora, che gli oggetti di quella stagione passata sembrano all'improvviso ridestarsi per raccontare una storia, tante storie di uomini e di donne e poi di gesti antichi, abitudini e parole stratificati in una quotidianità sofferta e, apparentemente, dimenticata. Oggetti e situazioni che tornano alla ribalta di un io narrante protagonista di brevi racconti che tutti insieme vanno a comporre la trama di un libro dal particolare impatto emotivo che gli autori hanno inteso tessere alla ricerca di tracce minime di luoghi e di esistenze, in una narrazione che conserva echi di sfumata nostalgia. Racconti che parlano di caramelle di zucchero e taralli di Pasqua, di mangiadischi, di foto sbiadite, di vendemmia, di serenate e littorine, di giochi antichi e di antiche letture, e ancora di credenze, riti, consuetudini: la comunità appenninica.
La croce amalfitana. Dai longobardi ai crociati. Salerno, Benevento, Troia, Gerusalemme
Giovanni B. Cavalletti, Roberto Patrevita
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 96
Fu a Benevento che papa Pasquale II approvò l'ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, la cui instancabile e leggendaria attività di perlustrazione della Via Traiana, in difesa dei deboli e dei pellegrini in marcia verso la Terra Santa, segnò l'inizio di un processo di crescita morale e spirituale che, ispirata agli insegnamenti evangelici, diede un notevole contributo all'unificazione morale e politica della nuova Europa. Esemplare sinergia delle terre meridionali che dal mirabile triangolo Amalfi, Gerusalemme, Benevento, irradiarono di nuova luce le menti e i propositi della novella nobiltà europea: la spada e la fede, l'onore e l'umiltà, la forza e le ricchezze, posti al servizio del prossimo bisognoso, ammalato o indifeso, debole o ferito. E l'emblema della gloriosa repubblica amalfitana, che nella raffigurazione crociata delle otto beatitudini si dichiara profeta del proprio futuro, fu il simbolo ed il volto del nuovo corso della storia. Amalfi concepì l'idea e il progetto, Gerusalemme ne fu la culla, Benevento ne amministrò il battesimo, la Via Traiana ne assicurò il cammino, Salerno ne colse l'eredità politica.
Streghe, cavalieri e fanti. Sacri serpenti, monaci, pellegrini, santi. In cammino sulla Via Traiana
Giovanni B. Cavalletti, Roberto Patrevita
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 96
Determinante, in questo storiografico e pittoresco volume, il ruolo delle strade che, fin dalla preistoria, hanno attraversato il territorio campano creando le condizioni ideali per un processo di crescita sociale e culturale. Nella meticolosa descrizione delle rispettive direttrici, il libro ripercorre minuziosamente i tratti viari del Regio Tratturo Pescasseroli Candela e delle vie consolari Appia, Regio-Capuam; Herculia; Latina; Domitiana; Traiana; Aurelia Aeclanensis; Aemilia. Ne localizza e descrive la monumentalità dei ponti e le evidenze archeologiche. Ne narra i fatti salienti, storici, leggendari e mitologici, che sui loro lastricati Sanniti, Romani e Longobardi hanno consumato segnando il corso della Storia antica e medioevale.
Sotto i ponti del diavolo. Storie beneventane lungo la Traianea
Giovanni B. Cavalletti, Roberto Patrevita
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 80
Crocevia di commerci e di culture, terra di miti e di leggende, di altari e di prodigi, il territorio dell'odierna Campania è stata terra di confronto e di dissidio, di condivisione e trasmissione di idee e culture che in certi momenti della Storia, con chiaro riferimento ai primi secoli dell'era cristiana fino alla scoperta dell'America, hanno costituito un tutt'uno con quello straordinario movimento epocale conclusosi con l'affermazione di Roma a capitale del mondo antico prima e della cristianità dopo. Determinante, in questo processo, il ruolo delle strade che, fin dalla preistoria, hanno attraversato il territorio campano creando le condizioni ideali per un processo di crescita sociale e culturale. Nella meticolosa descrizione delle rispettive direttrici, il libro ripercorre minuziosamente i tratti viari del Regio Tratturo Pescasseroli Candela e delle vie consolari Appia, Regio-Capuam; Herculia; Latina; Domitiana; Traiana; Aurelia Aeclanensis; Aemilia. Ne localizza le evidenze archeologiche. Ne narra i fatti salienti, storici, leggendari e mitologici.
Streghe, cavalieri e fanti in cammino sulla via Traiana. Sacri serpenti, monaci, pellegrini, santi
Giovanni B. Cavalletti, Roberto Patrevita
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 80
Il volume evidenzia la rilevanza degli insediamenti dislocati lungo la direttrice della via Traiana con particolare riferimento alla centralità di Benevento, punto di partenza e di arrivo della stessa via consolare. Fu questa la circostanza che offrì al capoluogo sannita l'opportunità di riappropriarsi, nel Medioevo, del ruolo di capitale che aveva dovuto lasciare dopo la conquista romana. Erede e custode, dopo la capitolazione di Pavia, del patrimonio politico e culturale dei Longobardi d'Italia, ed unico baluardo alle vittoriose campagne belliche di Carlo Magno, la città di Benevento accentrò in sé la forza del nordico popolo mutuandola, in una sorta di sincretismo magico religioso, con l'eredità sannita e romana. Di qui la nascita ed il propagarsi della magica tregenda delle streghe, che intorno al terrificante albero della tradizione imparavano da Satana ogni sorta di maleficio. Fu a Benevento che papa Pasquale II approvò l'ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme.