Alba Edizioni: Coriandoli
Un osso di morto
Iginio Ugo Tarchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 40
Il racconto venne pubblicato in volume nella raccolta postuma Racconti fantastici (Milano, Treves, 1869). Lascio a chi mi legge l'apprezzamento del fatto inesplicabile che sto per raccontare. Nel 1855, domiciliatomi a Pavia, m'era dato allo studio del disegno in una scuola privata di quella città; e dopo alcuni mesi di soggiorno aveva stretto relazione con certo Federico M. che era professore di patologia e di clinica per l'insegnamento universitario, e che morì di apoplessia fulminante pochi mesi dopo che lo aveva conosciuto. Era uomo amantissimo delle scienze, e della sua in particolare - aveva virtù e doti di mente non comuni - senonché, come tutti gli anatomisti ed i clinici in genere, era scettico profondamente e inguaribilmente - lo era per convinzione, né io potei mai indurlo alle mie credenze, per quanto mi vi adoprassi nelle discussioni appassionate e calorose che avevamo ogni giorno a questo riguardo. Nondimeno - e piacemi rendere questa giustizia alla sua memoria - egli si era mostrato sempre tollerante di quelle convinzioni che non erano le sue; ed io e quanti il conobbero abbiamo serbato la più cara rimembranza di lui.
La morte addosso
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2021
La novella uscì per la prima volta, con il titolo "Caffè notturno", sulla rivista “Rassegna italiana” nel 1918. Nel 1923 confluì nel sesto volume della raccolta "Novelle per un anno" e assunse il titolo definitivo. Dalla novella è stato ricavato poi l'atto unico intitolato "L'uomo dal fiore in bocca". Il dramma della vita che fugge compreso nel momento in cui si ha conoscenza della propria malattia.
La roba
Giovanni Verga
Libro: Copertina morbida
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2021
La novella venne pubblicata la prima volta sul quindicinale romano "La domenica letteraria" il 12 marzo 1882. Successivamente confluì nella raccolta Novelle rusticane (Casanova, 1883). Il viandante che andava lungo il Biviere di Lentini, steso là come un pezzo di mare morto, e le stoppie riarse della Piana di Catania, e gli aranci sempre verdi di Francofonte, e i sugheri grigi di Resecone, e i pascoli deserti di Passaneto e di Passanitello, se domandava, per ingannare la noia della lunga strada polverosa, sotto il cielo fosco dal caldo, nell'ora in cui i campanelli della lettiga suonano tristamente nell'immensa campagna, e i muli lasciano ciondolare il capo e la coda, e il lettighiere canta la sua canzone malinconica per non lasciarsi vincere dal sonno della malaria: - Qui di chi è? Sentiva rispondersi: - Di Mazzarò.
Il martirio di Gialluca
Gabriele D'Annunzio
Libro: Libro in brossura
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2020
"Il trabaccolo Trinità, carico di fromento, salpò alla volta della Dalmazia, verso sera. Navigò lungo il fiume tranquillo, fra le paranze di Ortona ancorate in fila, mentre su la riva si accendevano fuochi e i marinai reduci cantavano. Passando quindi pianamente la foce angusta, uscì nel mare."
Il pazzo del faro
Emilio Salgari
Libro: Copertina morbida
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2020
Al sud della Nuova Scozia , una grossa penisola degli Stati Uniti dell'America settentrionale bagnata dalle acque del golfo di San Lorenzo e da quelle dell'Atlantico, si trova un isolotto che è particolarmente temuto dalle navi che si recano a Boston o a Halifax. Si tratta d'un piccolo lembo di terra situato a 43° 24' di latitudine ed a 60° di longitudine ovest di Greenvich, press'a poco sotto la medesima latitudine del grande Banco di Terranuova e che i marinai chiamano ordinariamente Capo delle Sabbie.
L'uomo dei palloni
Neera
Libro: Libro in brossura
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 44
Col suo leggero bagaglio appeso ad un filo, trascinando un paio di scarpe non sue (da tempo immemorabile egli non si era pagato il lusso di scarpe nuove) l’uomo dei palloni veniva ogni giorno dalle due alle quattro a collocarsi in piazza Cavour presso il cancello dei Giardini Pubblici. Tutte le mammine, le bambinaie, le nutrici che affollano in quell’ora gli ombrosi sentieri lo conoscevano; lo conoscevano soprattutto i bimbetti, i quali, appena riuscivano a scorgerlo sotto la massa ondulante delle vesciche multicolori, si aggrappavano alle gonne delle loro custodi gridando con uno scoppiettio di gioia: «L’uomo dei palloni! L’uomo dei palloni!».
L'onorevole Cenè Tanti
Carlo Collodi
Libro
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2020
Lo conoscete di persona l’onorevole Cenè Tanti, deputato al Parlamento italiano? Figuratevi un uomo che può avere tutte le età; dai trent’anni fino ai settanta inclusive e anche qualcheduno di più. Oggi è alto di statura, domani è piccolo: oggi è grasso, domani è magro: oggi ha i capelli o neri o biondi o castagni: domani può averli benissimo o bianchi o brizzolati o dipinti con tutti i colori della più brillante tavolozza veneziana. Qualche volta si infischia perfino d’ogni capigliatura autentica e naturale e ostenta pubblicamente il coraggio della propria parrucca.