Aletti editore: I diamanti

Ancora una volta il cuore è il protagonista incontrastato di questa nuova raccolta di versi. Sogni e realtà si intrecciano in una storia coinvolgente dove speranze, ricordi mai sbiaditi e autentica tenerezza, danno vita a un susseguirsi di forti emozioni che ballano instancabili nella mente coinvolta senza scampo in semplici faccende di cuore, come dice il sottotitolo.

"L’autrice con il suo racconto traccia il percorso per un costruttivo insegnamento, che quasi si traduce in un monito e in un sottinteso invito ad imparare a valorizzare quel che di bello e forte ci si conquista nella vita. In queste pagine si trova tutto: felicità, esaltazione, amore, dubbio, paura, disperazione anche, ma superata (con tanto dolore) attraverso una splendida promessa di “futuro” rappresentata dal figlio, quel piccolo inconsapevole, che sono certa -e chi legge con attenzione lo capirà ha dato tanta forza e voglia di riscatto alla sua mamma." Dalla prefazione di Donatella Asquini

Perché parlare della Generazione Z? Perché a questo periodo appartengono tre persone, le più importanti della mia vita. Ogni generazione ha le proprie caratteristiche: io sono una boomer. Per comprendere bisogna sapere per cui il libro spiega, con brevi notizie, le caratteristiche più interessanti di ognuna. Il percorso della generazione Z inizia con lo sguardo del poeta al mondo in cui viviamo per carpirne i pregi ed anche i difetti, accettando il cambiamento. È uno sguardo d'amore che non vuol giudicare ma accompagnare da lontano questi ragazzi lasciando loro la libertà di vivere senza paure ma con il rispetto delle loro vite aiutati dall'amore per assicurare al futuro giorni migliori.

Questo libro è un graffio sulla pelle, nel cuore, nell'anima! È ciò che custodisco gelosamente dentro di me… che non faccio vedere a tutti, che riservo per pochi… È ciò che non si racconta! La bellezza delle emozioni vere, l'autenticità, il coraggio di mettersi a nudo, di riuscire a spogliarsi delle paure, della corazza… È la costante che mi tiene viva! Quell'oscillare continuamente tra il finito e l'infinito… Tra sogni e realtà… Tra la bellezza della luce e l'incanto del buio… Tra il desiderio di rivoluzione e la ricerca smisurata del dettaglio… Di ciò che si vede e di ciò che non si vede… Quei fili invisibili che ci legano da dentro, come un ricamo, ad istanti indissolubili! Quei momenti che la nostra mente proietta facendoli riaffiorare sulla nostra pelle! Quel pensiero che, come un'emozione, come un brivido improvviso, scorre e poi va via! Che, come un sorriso, una lacrima, sono vivi… Vivi come un tatuaggio sulla pelle… Sulla pelle dell'anima!

Questo libro è un omaggio alla memoria di Alberto Geraci, morto a seguito di una ferita provocata da una banale caduta. Alla rabbia che mi prende, mi rispondo con le parole della poesia di Alberto “La vita se ne va”, che con i suoi versi mi consola: …manchi tu, io sento dentro me dolore, la vita è così non puoi cambiarla tu, si muore! Felice tu sarai se conserverai l’amore!

Le poesie di questa raccolta hanno un filo conduttore: i vari stati d'animo che accompagnano i nostri giorni sono verificati, saggiati da una cartina al tornasole unica. La conquista del proprio equilibrio emotivo avviene soltanto quando si è padroni di sé stessi e dei propri sentimenti. La ricerca porta ad una introspezione necessaria per relazionarsi in modo stabile e duraturo con il prossimo. È rientrando in sé stessi che le azioni, le cose ,la natura, il mondo, sono visti in un modo speciale, particolare. Tutto ha veramente un valore aggiunto: la catarsi delle emozioni. In questa catarsi l'uomo si eleva e trova finalmente i riferimenti con se stesso e con gli altri.

“Eros e Poesia” è una raccolta di poesie e manifesti con le quali l'autrice descrive in maniera netta e dettagliata lo sconvolgente periodo della pandemia che ci ha coinvolto tutti in prima persona. Simona tenta di lanciare un grido di speranza guardando sempre al futuro e descrive in maniera metaforica i tanti aspetti e sfaccettature di cui l'essere umano è composto. Con forza determinazione e coraggio provoca l'umanità spingendola verso una intensa e profonda riflessione.

"Quella narrata è una storia come tante, la storia di una difficile maturazione e acquisizione di coscienza negli inferni quotidiani di un istituto, quale è quello del matrimonio, dai ruoli socialmente istituzionalizzati e congelati tra un dominante e un dominato, tra imposizione e accettazione, sotto lo scudo di una legge assurda e ottusa e sulla scena di una società che non tutela le esigenze più profonde degli individui, esigenze di amore, esigenze di condivisione. Un’esigenza di aria, come suggerisce il nome stesso dell’eroina della vicenda narrata, la radice di un nome che evoca un gesto di coraggio e una trasgressione in nome dell’amore." Dalla prefazione di Vincenzo Guarracino.

"Don Brescianini, nonostante le cupe ombre che minacciano il nostro contesto storico: guerre, sfruttamento dei più deboli, calamità naturali, dovute anche a squilibrio ecologico, non perde di vista quel raggio di luce che si intravede da lontano. […] Nelle varie sezioni del libro Don Camillo analizza gli aspetti negativi della nostra società, sovente, incapace di trovare soluzioni a tante ingiustizie e prevaricazioni. Eppure non manca mai un incoraggiamento perché ci sono persone che si impegnano, si dedicano con generosità agli altri, per esempio gli Angeli del fango oppure madri sollecite verso i loro bambini." Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.

La raccolta "Cercarsi per non trovarsi mai" di Bruno Lorenzo Castrovinci è un'opera poetica che indaga le profondità dell'animo umano, affrontando temi come l'amore, la perdita, la nostalgia e la speranza. Attraverso la poesia, Castrovinci si immerge nella ricerca interiore, condividendo esperienze e sentimenti in versi che risuonano per la loro sincerità e intimità. La poesia diventa un ponte tra l'autore e il lettore, un dialogo di riflessione sulla vita e sulle emozioni più vere e profonde. Il linguaggio ricco e sensibile offre al lettore un'esperienza di introspezione, mentre celebra la resilienza umana e la capacità di trovare speranza e bellezza anche nelle difficoltà. Questa raccolta si presenta non solo come un'espressione artistica, ma anche come un viaggio emotivo e spirituale che lascia il lettore più consapevole e vicino alla propria essenza interiore.

In un salotto di metà Ottocento tre anziane amiche si ritrovano, come d'abitudine, per il tè. Casualmente le solite chiacchere si ammantano di mistero, riportandole indietro nel tempo quando, giovanette, un uomo misterioso sconvolse le loro vite. Analizzando l'episodio in età matura lo interpretano sotto una luce diversa che porta a confessioni scandalose e scheletri nell'armadio.

Il contenuto di questo romanzo non è strettamente culturale, ancor meno è politico, ma abbraccia una problematica troppe volte ignorata solo perché considerata quasi quotidiana, o perché illustra quella fascia di popolazione dentro la quale nessuno dovrebbe trovarsi, ma allo stesso tempo nessuno immagina di potervisi trovare dal giorno successivo. Questa situazione è rivolta ad indagare i reali aspetti di una condizione che viene spesso proiettata nel valore sociale che accoppia il lavoro con la vita quotidiana e, anche se non si vuol certo far della politica (cosa che ben d’altri è compito), non si può tacere il dissenso e lo sconforto che alcune scelte politiche, condizionate dal pensiero di malpensanti o creature subdolamente interessate, che sfruttano a loro volta la falsità delle informazioni e la spandono come un profumo, non è giusto ignorare il male sociale e la sofferenza morale che provocano.