Alinari 24 Ore: La fotografia racconta
Mercanti d'Italia. Emilia-Romagna
Marco Romano, Salvatore Carrubba
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2012
pagine: 240
Dal baratto al commercio elettronico, la differenza, se appare enorme nei contenuti, non lo è per la finalità che persegue - il soddisfacimento dei propri bisogni - che rimane inalterata e perennemente uguale nel tempo secondo la natura dell'Uomo. Che si voglia entrare in possesso di un bene o averne in cambio una remunerazione reale o virtuale, non si può prescindere da termini quali domanda e offerta, produzione, propensione al consumo, per descrivere le attività di commercio e il funzionamento del mercato a livello individuale e collettivo, vale a dire dei singoli come delle imprese. Mercati, denaro, persone. Non sono sole esclusivi elementi che si combinano e interagiscono secondo regole e modelli astratti, ma anche realtà immediate e percepibili, luoghi, azioni, entità nelle quali siamo quotidianamente immersi nella nostra vita reale. Il mercato, nell'eccezione più comune, rimane spesso, ancora oggi, un luogo dell'immaginario dove si vanno a cercare, e spesso si trovano, cose difficilmente reperibili in un più moderno, efficiente e prosaico megastore. Resta perciò, ancora, nel nostro inconscio collettivo, un luogo magico, che ci rimanda a un passato lontano, forse anche troppo, che si colloca fuori dalla storia e dai ricordi, ma non dalla fantasia, dalla favola e dal mito, a quei mercati e a quelle fiere medievali dove si vendevano merci rare, strane e preziose. In questo ambiente sospeso tra la fantasia e la realtà, ben si colloca l'arte delle fotografia.
Lazio
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2012
pagine: 240
Dal baratto al commercio elettronico, la differenza, se appare enorme nei contenuti, non lo è per la finalità che persegue - il soddisfacimento dei propri bisogni - che rimane inalterata e perennemente uguale nel tempo secondo la natura dell'Uomo. Che si voglia entrare in possesso di un bene o averne in cambio una remunerazione reale o virtuale, non si può prescindere da termini quali domanda e offerta, produzione, propensione al consumo, per descrivere le attività di commercio e il funzionamento del mercato a livello individuale e collettivo, vale a dire dei singoli come delle imprese. Mercati, denaro, persone. Non sono sole esclusivi elementi che si combinano e interagiscono secondo regole e modelli astratti, ma anche realtà immediate e percepibili, luoghi, azioni, entità nelle quali siamo quotidianamente immersi nella nostra vita reale. Il mercato, nell'eccezione più comune, rimane spesso, ancora oggi, un luogo dell'immaginario dove si vanno a cercare, e spesso si trovano, cose difficilmente reperibili in un più moderno, efficiente e prosaico megastore. Resta perciò, ancora, nel nostro inconscio collettivo, un luogo magico, che ci rimanda a un passato lontano, forse anche troppo, che si colloca fuori dalla storia e dai ricordi, ma non dalla fantasia, dalla favola e dal mito, a quei mercati e a quelle fiere medievali dove si vendevano merci rare, strane e preziose. In questo ambiente ben si colloca l'arte delle fotografia che nei suoi scatti immortala e cristallizza il tempo nelle azioni.
Lombardia
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2012
pagine: 240
Dal baratto al commercio elettronico, la differenza, se appare enorme nei contenuti, non lo è per la finalità che persegue - il soddisfacimento dei propri bisogni - che rimane inalterata e perennemente uguale nel tempo secondo la natura dell'Uomo. Che si voglia entrare in possesso di un bene o averne in cambio una remunerazione reale o virtuale, non si può prescindere da termini quali domanda e offerta, produzione, propensione al consumo, per descrivere le attività di commercio e il funzionamento del mercato a livello individuale e collettivo, vale a dire dei singoli come delle imprese. Mercati, denaro, persone. Non sono sole esclusivi elementi che si combinano e interagiscono secondo regole e modelli astratti, ma anche realtà immediate e percepibili, luoghi, azioni, entità nelle quali siamo quotidianamente immersi nella nostra vita reale. Il mercato, nell'eccezione più comune, rimane spesso, ancora oggi, un luogo dell'immaginario dove si vanno a cercare, e spesso si trovano, cose difficilmente reperibili in un più moderno, efficiente e prosaico megastore. Resta perciò, ancora, nel nostro inconscio collettivo, un luogo magico, che ci rimanda a un passato lontano, forse anche troppo, che si colloca fuori dalla storia e dai ricordi, ma non dalla fantasia, dalla favola e dal mito, a quei mercati e a quelle fiere medievali dove si vendevano merci rare, strane e preziose. In questo ambiente ben si colloca l'arte delle fotografia che nei suoi scatti immortala e cristallizza il tempo nelle azioni.
Puglia
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2012
pagine: 240
Dal baratto al commercio elettronico, la differenza, se appare enorme nei contenuti, non lo è per la finalità che persegue - il soddisfacimento dei propri bisogni - che rimane inalterata e perennemente uguale nel tempo secondo la natura dell'Uomo. Che si voglia entrare in possesso di un bene o averne in cambio una remunerazione reale o virtuale, non si può prescindere da termini quali domanda e offerta, produzione, propensione al consumo, per descrivere le attività di commercio e il funzionamento del mercato a livello individuale e collettivo, vale a dire dei singoli come delle imprese. Mercati, denaro, persone. Non sono sole esclusivi elementi che si combinano e interagiscono secondo regole e modelli astratti, ma anche realtà immediate e percepibili, luoghi, azioni, entità nelle quali siamo quotidianamente immersi nella nostra vita reale. Il mercato, nell'eccezione più comune, rimane spesso, ancora oggi, un luogo dell'immaginario dove si vanno a cercare, e spesso si trovano, cose difficilmente reperibili in un più moderno, efficiente e prosaico megastore. Resta perciò, ancora, nel nostro inconscio collettivo, un luogo magico, che ci rimanda a un passato lontano, forse anche troppo, che si colloca fuori dalla storia e dai ricordi, ma non dalla fantasia, dalla favola e dal mito, a quei mercati e a quelle fiere medievali dove si vendevano merci rare, strane e preziose. In questo ambiente ben si colloca l'arte delle fotografia che nei suoi scatti immortala e cristallizza il tempo nelle azioni.
Io c'ero! Toscano. 150 anni di storia e passione per l'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2011
pagine: 144
"Secondo la tradizione, il sigaro Toscano nasce nell'agosto 1815, quando nella Manifattura tabacchi di Firenze - fondata nel 1810 con decreto del granduca Ferdinando III nei locali del convento di S. Orsola dal granduca Ferdinando III - una partita di tabacco Kentucky fu lasciata ad essiccare al sole estivo, venne annacquata da un violento acquazzone estivo. Per non perdere questa partita di tabacco, fu deciso di produrre dei sigari economici da vendere anche a fasce di consumatori meno abbienti. Il prodotto incontrò subito un grande successo, non solo per il suo minor costo, ma soprattutto perché aveva un sapore più intenso, più maschio, dei sigari normali preferiti dai signori, davano un senso di maggiore consistenza e pareva che avessero meno nicotina, una sensazione che poi gli analisti riconobbero esatta. La casualità fece capire che l'acqua faceva rifermentare il tabacco e consentiva di produrre un sigaro del tutto "nuovo" che fu regolarmente commercializzato dal 1818. Un successo che portò la produzione in altre fabbriche oltre a quella storica di Sant'Orsola, tra cui Lucca e Massa e, in tempi successivi anche fuori dalla Toscana, nelle città di Sestri Ponente, Modena e Chiaravalle". (Stefano Cordero di Montezemolo)
Berlino: la libertà oltre il muro. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2009
pagine: 112
9 novembre 1989, una data epocale per il mondo intero: cade il muro di Berlino, simbolo della guerra fredda, nella cortina di ferro che attraversava l'Europa, lungo bastione di cemento precompresso di quaranta chilometri, continuamente ampliato, rafforzato, sempre presidiato. A 20 anni dalla caduta questo libro ne ripercorre la storia attraverso ottanta immagini dell'agenzia fotografica Ullstein Bild e fotografie di archivio del quotidiano Süddeutsche Zeitung. Attraverso il linguaggio crudo di una fotografia di cronaca tutta concentrata sullo spazio fisico del muro, sulla retorica della divisione così come su quella dell'unificazione, il libro restituisce il clima di una città sotto assedio; materializza, rievocando i muri di recinzione di un lager gulag la reclusione in cui era costretta metà Europa, sintetizza l'asfissia della guerra fredda e contemporaneamente, come dimostrano le foto che mettono a confronto diversi luoghi della città prima e dopo la cesura storica dell'89, svela nell'apertura degli spazi affrancati da una presenza pesante, una libertà di vivere che finalmente non è più "oltre il muro". Le immagini di abili e pazienti reporter come Hiss B., Harmann, Jung, Hilde, Leibning, Lehnartz, Becke, Stiebing H-P, Röhrbein e Wende attraverso un'assidua presenza lungo il perimetro del muro, hanno offerto alla maggior parte della stampa internazionale la rappresentazione della città divisa e costruito negli anni il nostro immaginario sulla cortina di ferro.
Milano Expo 1906. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro rilegato
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2008
pagine: 144
Non vi è da stupirsi se dalla seconda metà dell'Ottocento vi fu un fiorire di grandi manifestazioni espositive, anche a carattere internazionale, aventi come filo conduttore il "moderno". Infatti, esse si prefiggono non solo di far conoscere la produzione industriale e le applicazioni del progresso tecnologico, ma anche di fornire l'immagine di una società in vivace trasformazione anche sul piano artistico e culturale. Dopo vari eventi organizzati a Milano e nel resto del Paese, il più importante fu l'Esposizione Internazionale del 1906 dedicata in particolare ai mezzi di comunicazione e di trasporto, con la quale Milano intendeva celebrare l'inaugurazione del traforo del Sempione, e quindi questa importantissima via d'accesso verso l'Europa non solo per le merci, ma anche e soprattutto per le persone e quindi per la circolazione delle idee. L'evento, che registrò un gran numero di visitatori dall'Italia e dall'estero, era concepito non tanto come ricordo del passato, bensì decisamente proiettato verso il futuro. Esso infatti offriva una vetrina delle novità offerte dalla tecnologia nella applicazione della scienza al lavoro, che avrebbero rivoluzionato la vita nel nuovo secolo. Tuttavia, l'Esposizione Internazionale era dedicata non solo ai progressi dell'industria e della tecnologia, ma anche alla cultura e all'arte, con la presenza di un gran numero di artisti italiani e stranieri, nell'ambito della "Mostra nazionale di Belle Arti".
Figli d'Italia (1861-1911). Gli innocenti e la nascita di un progetto nazionale per l'infanzia
Libro: Libro in brossura
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2012
pagine: 176
Il catalogo illustra, cronologicamente, lo sviluppo delle forme d'assistenza, e di educazione, i loro mutamenti con le innovazioni scientifiche e pedagogiche dell'epoca. Le condizioni di vita delle donne in gravidanza e dei bambini fanno da sfondo alla definizione di una politica nazionale per l'infanzia e al ruolo assegnato agli enti d'accoglienza. Il passaggio fondamentale dell'abolizione della finestra ferrata, dove venivano posti i bambini abbandonati, è avvenuto a Firenze nel 1875. Un vero spartiacque che segna la fine dell'abbandono anonimo introducendo nuove modalità di accoglienza. Il volume ci riporta, con immagini e situazioni, a un tempo che fu, e rappresenta una l'occasione per fornire chiavi di lettura e "angolazioni" che aiutano a comprendere i "primi passi" dello stato unitario nel campo dell'accoglienza. Un'occasione per discutere sul nostro, passato, ma con lo sguardo rivolto al presente e al futuro. La storia dell'accoglienza all'infanzia abbandonata nei primi decenni del nuovo stato unitario rappresenta un passaggio significativo nella costruzione dello Stato nazionale. È un aspetto che merita di essere esplorato e reso noto anche a un pubblico non specialistico e oggi giunge finalmente sulla ribalta delle celebrazioni del centocinquantenario.
L'Europa delle immagini. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2008
pagine: 288
Le oltre 200 immagini si snodano in un percorso articolato in due parti: la prima, dedicata ai grandi temi conduttori che formano l'ossatura della storia politica, economica e culturale dell'Europa; la seconda, in cui vengono presentate le "carte d'identità" di ciascuna delle 27 Nazioni. La fotografia, grande "medium" della comunicazione, capace di annullare qualsiasi temporalità e spazialità, diventa la chiave di lettura di un percorso emblematico nella storia d'Europa, documento storico, ma anche opera d'arte. Viene così sviluppata, attraverso la fotografia, una narrazione che induce a riflettere sugli eventi dell'800 e del '900 che hanno portato oggi alla definizione di un nuovo "paesaggio culturale europeo": due Grandi Guerre, una nuova geografia politica delle diverse Nazioni, gli anni della ricostruzione post-bellica e del successivo sviluppo economico con le conseguenti profonde trasformazioni attuali che hanno coinvolto non solo la vita sociale, ma anche la fisionomia stessa dei luoghi. L' evoluzione storica, paesaggistica, urbanistica, industriale, antropologica, che ha connotato l'identità e determinato la specificità di ciascuna delle 27 Nazioni che oggi costituiscono l'Unione Europea, è ripercorsa in un confronto tra passato e presente, tra tradizione e trasformazione con la volontà di rintracciare i segni di "quell'appartenenza comune" che contraddistingue la cultura europea.