Allemandi: Varia
Quadri di vita di un mercante d'arte
Giuliano Matteucci
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 496
Il nome di Giuliano Matteucci è legato all’omonimo Istituto, dedito da oltre vent’anni allo studio e alla catalogazione della cultura figurativa italiana del XIX e XX secolo. La sua vita professionale comincia a Milano, dove arriva nel 1967 da autodidatta dopo essersi formato al fianco di Mario Borgiotti ed avere frequentato i numerosi artisti e intellettuali che ogni estate gravitano in Versilia: Franco Russoli, Fortunato Bellonzi, Mario Tobino, Cesare Garboli, Mario Marcucci, Ardengo Soffici e Roberto Longhi. Gli esordi nel capoluogo lombardo lo vedono promotore di una prima esposizione alla Galleria Carini dedicata ad opere della Scuola toscana realista. Tra i numerosi collezionisti con cui instaura proficui rapporti di lavoro vi sono, tra gli altri, Giulia Falck, Bernardo Caprotti e Wally Toscanini. Nel 1975 riceve l’incarico da parte della Alte Pinakothek di Monaco di Baviera di ordinare una mostra sui Macchiaioli. Dal 1980 al2000 ricopre per la casa d’aste Finarte il ruolo di consulente per il settore della pittura dell’Ottocento e primo Novecento. Nel 1982 cura il catalogo generale di Cristiano Bantie cinque anni dopo quello di Silvestro Lega. Nel 1991 fonda la rivista “800”, edita da Giunti. Risale al 1997-1999 la pubblicazione per De Agostini della enciclopedia “Pittori& pittura dell’Ottocento italiano”. Nel 2013 dà vita alla Fondazione Matteucci per l’Arte Moderna, accreditata istituzione per l’ideazione e realizzazione di progetti espositivi incentrati sull’arte italiana dell’Otto-Novecento.
Gianni Cella. Dai Plumcake alla Casa di marzapane
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 304
Il volume dedicato al lavoro di Gianni Cella, curato da Loredana Parmesani e Marianna Cappia, analizza il lavoro dell’artista nella sua lunga carriera ormai quarantennale. Gianni Cella è Gianni Cella ma è anche Plumcake. Il suo lavoro, lungo ormai quattro decenni, è diviso in due tempi: 1983 - 2000 Gianni Cella è Plumcake (con Romolo Pallotta e Claudio Ragni), 2000 ad oggi Gianni Cella diventa Gianni Cella. Cosa è accaduto dall’inizio degli anni Ottanta a oggi? Questo volume intende analizzare, avvalendosi di numerosi contributi critici, il lavoro di un artista che ha vissuto, con estrema coerenza due tempi, due ricerche, due identità artistiche. A partire dai primi anni Ottanta, Gianni Cella dà vita, con Romolo Pallotta e Claudio Ragni, a un sodalizio artistico che prende il nome di Plumcake, inventando un nuovo linguaggio formale. Nel 2000 Gianni Cella si stacca dal gruppo per proseguire autonomamente la propria ricerca artistica focalizzandosi maggiormente su aspetti che nascono da una sguardo non più solo concentrato sulla bella e seducente forma che ha caratterizzato il suo primo periodo, ma uno sguardo che diventa riflessivo su sé e su quanto accade intorno. Il libro intende analizzare e documentare, con un considerevole apparato di testi critici dell’epoca e inediti e numerose immagini il lavoro di un artista che ha saputo reinventare il proprio lavoro e elaborare un nuovo linguaggio.
La Galleria Borghese
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 544
La Galleria Borghese ha in corso un progetto sulle superfici lapidee delle sue sale. Il volume intende pubblicare gli esiti della ricerca, ai testi che muovono dallo studio storico-artistico e storico-architettonico dei parati seguono le classificazioni ragionate dei materiali e della loro messa in opera.
Terza Terra. Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il catalogo documenta non solo un’esposizione, ma un progetto: Terza Terra. Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin. Per alcuni mesi la villa di Passariano ospita alcune fra le opere più importanti di Michelangelo Pistoletto a partire dai Quadri specchianti per giungere attraverso la Sfera di giornali, il Metro cubo d’infinito, la Venere degli stracci e altre ancora al Terzo paradiso in forma botanica realizzato nel parco. Oltre a essere ormai pietre miliari della storia dell’arte dell’ultimo secolo, le opere sono testimonianza del percorso compiuto da Pistoletto verso una concezione etica dell’arte come strumento di coinvolgimento e di progresso sociale. Ma Villa Manin non è solo sede della mostra restituita dalle immagini qui raccolte, ma interprete dello spirito di Cittadellarte, la fondazione creata da Pistoletto a Biella dove si intrecciano arte, etica e impegno sociale. Oltre alle immagini delle opere di Pistoletto, il catalogo raccoglie infatti quelle di artisti che a Cittadellarte, ma anche in Friuli Venezia Giulia, ne hanno interpretato lo spirito con creazioni che mirano a sensibilizzare il pubblico sullo sfruttamento eccessivo delle risorse, il consumo responsabile, rispetto dell’ambiente ecc. Intorno ai temi citati ha luogo inoltre a Villa Manin il forum della “Demopraxia”, secondo il neologismo coniato a Cittadellarte: un programma di incontri pubblici che nello spirito della mostra, mirano a un coinvolgimento diretto di tutti gli attori del territorio. Questo volume e offre la testimonianza.
Roberto de Pinto. Io che ti guardo nascosto e commosso
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 80
Attraverso l’esposizione Io che ti guardo nascosto e commosso, l’artista porta in scena, tra tele, carta e carboncini, una narrazione autobiografica in cui i confini tra artista e modello, soggetto e oggetto (del desiderio), si mescolano e si riversano in un libro d’artista fatto di domande, pensieri, disegni e opere inedite. Centrale nella produzione è il suo alter-ego su cui si riversano tutti i desideri, un personaggio, a volte baffuto, che appare continuamente in varie situazioni, talvolta idilliache, talvolta tormentate, riflettendo un'incessante indagine dell'io e la sua complessità emotiva. L'artista, tramite questa figura ricorrente, fatta di riferimenti mediterranei ed echi antichi, esplora le tematiche dell'identità, della solitudine e del desiderio, rivelando un frammento della propria realtà interiore. È come se ci stesse portando a riflettere sulle modalità contemporanee di vedere ed essere visti, sottolineando come il nostro punto di vista, da osservatori, possa trasformarsi in un processo di scoperta personale e di connessione emotiva o sensoriale.
Roberto de Pinto. Io che ti guardo nascosto e commosso. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 80
Attraverso l’esposizione Io che ti guardo nascosto e commosso, l’artista porta in scena, tra tele, carta e carboncini, una narrazione autobiografica in cui i confini tra artista e modello, soggetto e oggetto (del desiderio), si mescolano e si riversano in un libro d’artista fatto di domande, pensieri, disegni e opere inedite. Centrale nella produzione è il suo alter-ego su cui si riversano tutti i desideri, un personaggio, a volte baffuto, che appare continuamente in varie situazioni, talvolta idilliache, talvolta tormentate, riflettendo un'incessante indagine dell'io e la sua complessità emotiva. L'artista, tramite questa figura ricorrente, fatta di riferimenti mediterranei ed echi antichi, esplora le tematiche dell'identità, della solitudine e del desiderio, rivelando un frammento della propria realtà interiore. È come se ci stesse portando a riflettere sulle modalità contemporanee di vedere ed essere visti, sottolineando come il nostro punto di vista, da osservatori, possa trasformarsi in un processo di scoperta personale e di connessione emotiva o sensoriale.
Antichi Etruschi: artisti e artigiani
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 80
Il catalogo raccoglie i contributi delle curatrici del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia elaborati per la mostra «Etruschi. Artisti e artigiani», che rappresenta la seconda tappa del percorso pluriennale «Storie dell’arte con i grandi musei», progetto avviato nel 2023 dall’Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia autonoma di Bolzano con la mostra «Antichi Egizi: maestri dell’arte», curata del Museo Egizio di Torino. Un’iniziativa che ha l’ambizione di accompagnare il pubblico in un viaggio alla scoperta delle civiltà antiche e moderne e di raccontare, anno dopo anno, come si è evoluta nel corso dei secoli la figura dell’artista. Ventisei opere di grande valore simbolico, legate alla sfera funeraria, privata e sacra e che rivelano i caratteri della società di cui esse sono espressione, sono illustrate in altrettante schede. Il lettore troverà anche brevi saggi introduttivi sugli aspetti peculiari delle produzioni artigianali etrusche che si manifestano attraverso le opere selezionate. Un approfondimento è dedicato anche alla pittura etrusca, un filone artistico fondamentale non rappresentabile, per motivi di spazio, in questo contesto espositivo.
Teramo a tavola. Una cucina italiana
Massimo Montanari, Filipponi
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Questo volume documenta le tappe del progetto di ricerca «Teramo a tavola. Una cucina italiana» e la mostra che ne ha sintetizzato i risultati. L’obiettivo dell’équipe di specialisti che hanno partecipato a questo lavoro era illustrare e valorizzare la storia e le caratteristiche distintive della gastronomia teramana in età moderna e contemporanea, fra matrice contadina ed elaborazione aristocratica e borghese, ed evidenziare i punti di contatto, le differenze e le divergenze rispetto alla storia della gastronomia italiana. L’approccio risolutamente interdisciplinare e la complessità delle pratiche messe in campo fanno di «Teramo a tavola. Una cucina italiana» un modello operativo unico sullo scenario italiano, che può essere replicato in altri settori del patrimonio culturale materiale e immateriale e su scala territoriale diversa.
Sentimento e ragione nella grande pittura di Ubaldo Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2024
pagine: 64
Un grandissimo pittore, due dipinti magnifici e una Pinacoteca rinnovata. Questi gli elementi che caratterizzano una mostra raffinatissima, che vede protagoniste due pale d’altare, splendenti per qualità e rare per contenuto, di Ubaldo Gandolfi, che fu uno dei protagonisti della pittura italiana del secondo Settecento. A esse sono affiancati il disegno preparatorio per l’una e il bozzetto per l’altra, entrambe opere commentate e discusse da Donatella Biagi Maino, principale esegeta dell’arte di questo grande, per meglio comprendere non solo le modalità attuative delle sue lucenti pitture ma soprattutto i percorsi della sua ispirazione e del suo credo nell’età che fu segnata dalla presenza forte di Benedetto XIV, il cui lungo pontificato mutò le sorti della cultura cattolica, e non solo.
Mitoraj. Lo sguardo
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2024
pagine: 223
La peculiarità delle opere d’arte di Igor Mitoraj (1944-2014) è sempre stata quella di poter entrare indisturbate all’interno di musei, parchi archeologici e angoli di città storicamente preclusi ad un dialogo con la contemporaneità. L’intera creazione artistica del Maestro è pervasa dalla ricerca ossessiva della Bellezza e dell’Armonia attraverso una narrazione affidata alla materia.
Mary Heilmann
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2024
pagine: 220
Dal 30 ottobre 2024 al 16 marzo 2025, la GAM - Galleria d’Arte Moderna di Torino accoglie la prima retrospettiva italiana dedicata all’opera di Mary Heilmann, straordinaria artista statunitense i cui lavori sono impregnati di memorie, influenze estetiche e sogni.
Bernini. Catalogo delle sculture
Maria Grazia Bernardini
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2024
pagine: 672
Artista sommo, geniale e poliedrico, Giovan Lorenzo Bernini è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte italiana ed europea del Seicento. Grazie a una inesauribile carica inventiva, al suo spirito imprenditoriale, alla sua eccezionale capacità di stabilire forti legami con i committenti e con i collaboratori e allievi e a una straordinaria abilità tecnica, rinnovò profondamente l’arte della scultura e realizzò assoluti capolavori e opere colossali che hanno lasciato un segno ineludibile nella città di Roma. Il catalogo, che prende avvio dall’insuperabile testo di Wittkower, "Gian Lorenzo Bernini. The sculptor of the Roman Baroque" del 1955, comprende le sculture dalle iniziali prove giovanili, realizzate insieme al padre Pietro, fino alle ultimissime prove, declinandole in ordine cronologico. Le singole schede riportano i dati, tecnici, documentali e bibliografici, e la storia critica dell’opera, in un serrato e illuminante confronto tra testi e documenti dell’epoca e la letteratura artistica attuale. A cura di Maria Grazia Bernardini, il volume è corredato da una meticolosa campagna fotografica presso ogni detentore di opera ed è arricchito da un superbo portfolio interpretativo di Massimo Listri.

