Allemandi: Varia
David Doubilet. Oceani. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 128
Gli oceani sono l’origine della vita sulla Terra, eppure restano ancora oggi tra i luoghi meno esplorati e più minacciati del pianeta. "David Doubilet. Oceani" è molto più di un catalogo di mostra: è una potente immersione visiva nel cuore del mondo sommerso, firmata da uno dei più grandi maestri della fotografia subacquea. David Doubilet, fotografo leggendario di National Geographic, racconta attraverso oltre 80 immagini straordinarie mezzo secolo di esplorazioni tra barriere coralline, foreste di kelp, relitti sommersi e creature marine al limite del reale. Con la sua tecnica iconica dell’over/under, che cattura in un solo scatto ciò che accade sopra e sotto la superficie dell’acqua, Doubilet ci invita a guardare gli oceani da una prospettiva nuova: più intima, più profonda, più urgente. Curato da Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, questo volume accompagna la prima grande mostra italiana dedicata a Doubilet – ospitata nella splendida cornice di Villa Bardini a Firenze – e celebra il suo impegno, condiviso con la moglie e collega Jennifer Hayes, nel raccontare la fragile bellezza degli ecosistemi marini, oggi messi a dura prova da cambiamento climatico e attività umane. Un libro per sognare, conoscere e agire. Perché proteggere gli oceani significa proteggere noi stessi.
Mole. Il tempio del cinema
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Emblema architettonico e simbolico di Torino, la Mole Antonelliana è da oltre un secolo un punto di riferimento visivo, culturale e ora cinematografico. "MOLE. Il tempio del Cinema" è un volume che intreccia architettura, fotografia e storia del cinema, offrendo al lettore un viaggio affascinante attraverso la verticalità del monumento e la profondità della sua trasformazione in tempio della settima arte. La prima sezione è un omaggio alla Mole come oggetto architettonico e simbolico. Scrittori, architetti e studiosi raccontano la sua unicità: dallo sguardo letterario di Giuseppe Culicchia alla riflessione storica di Gritella sull’opera di Alessandro Antonelli, fino all’esperienza estrema dell’alpinista Maurizio Puato, che ne ha conquistato la vetta. Chiude la sezione lo sguardo contemporaneo di Mario Botta, che riflette sulla singolarità di un’opera che sfugge a ogni classificazione. A segnare il passaggio tra il racconto della Mole come edificio e quello del Museo come contenitore, si inserisce un portfolio fotografico centrale firmato da Riccardo Ghilardi. Stampato su una carta diversa per valorizzarne l’impatto visivo, raccoglie circa 45 scatti in bianco e nero in stile fine art, che ritraggono le grandi star del cinema internazionale di passaggio negli ultimi anni al Museo del Cinema. Un intervento autoriale che non è semplice documentazione, ma omaggio visivo al rapporto tra volto, luce e memoria cinematografica. La terza sezione è dedicata al Museo Nazionale del Cinema, che dal cuore della Mole racconta la storia della visione. Dalla Torino pioniera del cinema (testo di Benini) alle collezioni straordinarie illustrate da Stefano Boni, passando per la figura fondativa di Maria Adriana Prolo raccontata da Donata Pesenti, e lo sguardo visionario di Dario Argento, che ha trovato in Torino un set ideale. Chiude il volume una postfazione d’eccezione: Martin Scorsese celebra la Mole come un santuario della settima arte, uno spazio in cui la memoria del cinema si fa esperienza viva.
I tesori del faraone. Catalogo della mostra (Roma, 24 ottobre 2025-3 maggio 2026)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 400
Questo volume, realizzato in occasione della mostra alle Scuderie del Quirinale ma pensato come opera autonoma, è una delle più importanti pubblicazioni sull’arte e la cultura dell’Antico Egitto oggi disponibili in lingua italiana. A cura di Zahi Hawass, il più celebre egittologo vivente, il catalogo riunisce oltre 130 capolavori in gran parte inediti o raramente esposti, provenienti dai maggiori musei e siti archeologici d’Egitto. La narrazione si articola in un ricco percorso di saggi e approfondimenti che affrontano i grandi temi della civiltà faraonica: il ruolo del sovrano e della regalità sacra, il rapporto con il divino, l’estetica funeraria, la scultura monumentale, la vita quotidiana, il ruolo delle donne e il dialogo tra Egitto e mondo mediterraneo. Gli autori sono egittologi di fama internazionale, italiani e stranieri, coordinati da Hawass. Elemento distintivo del volume è la campagna fotografica realizzata da Massimo Listri, uno dei più grandi maestri della fotografia di architettura e beni culturali al mondo, che restituisce le opere con una resa visiva di altissima qualità e profondità. Stampato in grande formato, con finestre editoriali curate nei minimi dettagli, I tesori dei faraoni è un libro che coniuga rigore scientifico e potenza visiva, destinato a diventare un riferimento per studiosi, appassionati, collezionisti e per chiunque desideri entrare nel cuore della civiltà egizia attraverso uno sguardo nuovo e contemporaneo.
Restituzioni. Tesori d'arte restaurati 2025. Catalogo della mostra (Roma, 28 ottobre 2025-18 gennaio 2026)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 320
Questa guida accompagna il visitatore lungo il percorso espositivo dell’edizione 2025 del progetto Restituzioni, il programma di Intesa Sanpaolo nato nel 1989 e giunto oggi alla sua XX edizione. In collaborazione con il Ministero della Cultura, Restituzioni promuove ogni due anni il restauro di opere d’arte appartenenti a musei, chiese, siti archeologici e collezioni pubbliche di tutta Italia, restituendo al Paese un patrimonio prezioso, spesso poco noto e fragile, ma di altissimo valore culturale. La mostra 2025 presenta una nuova, straordinaria selezione di dipinti, sculture, oggetti liturgici, manoscritti e reperti archeologici restaurati grazie a questa iniziativa. Ogni scheda offre una lettura chiara ed essenziale delle opere, raccontando il loro contesto storico e artistico, i dettagli del restauro e le ragioni della loro rilevanza culturale. Concepita come strumento agile ma rigoroso, la guida breve aiuta il lettore a orientarsi tra le sale, fornendo una visione d’insieme del progetto e del lavoro corale di tutela che Restituzioni rappresenta: un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, che valorizza la storia e l’identità dei territori italiani attraverso l’arte. Una mappa sintetica ma densa, per accompagnare lo sguardo e la memoria lungo un viaggio di rinascita e bellezza.
Mole. The temple of cinema
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Emblema architettonico e simbolico di Torino, la Mole Antonelliana è da oltre un secolo un punto di riferimento visivo, culturale e ora cinematografico. "MOLE. Il tempio del Cinema" è un volume che intreccia architettura, fotografia e storia del cinema, offrendo al lettore un viaggio affascinante attraverso la verticalità del monumento e la profondità della sua trasformazione in tempio della settima arte. La prima sezione è un omaggio alla Mole come oggetto architettonico e simbolico. Scrittori, architetti e studiosi raccontano la sua unicità: dallo sguardo letterario di Giuseppe Culicchia alla riflessione storica di Gritella sull’opera di Alessandro Antonelli, fino all’esperienza estrema dell’alpinista Maurizio Puato, che ne ha conquistato la vetta. Chiude la sezione lo sguardo contemporaneo di Mario Botta, che riflette sulla singolarità di un’opera che sfugge a ogni classificazione. A segnare il passaggio tra il racconto della Mole come edificio e quello del Museo come contenitore, si inserisce un portfolio fotografico centrale firmato da Riccardo Ghilardi. Stampato su una carta diversa per valorizzarne l’impatto visivo, raccoglie circa 45 scatti in bianco e nero in stile fine art, che ritraggono le grandi star del cinema internazionale di passaggio negli ultimi anni al Museo del Cinema. Un intervento autoriale che non è semplice documentazione, ma omaggio visivo al rapporto tra volto, luce e memoria cinematografica. La terza sezione è dedicata al Museo Nazionale del Cinema, che dal cuore della Mole racconta la storia della visione. Dalla Torino pioniera del cinema (testo di Benini) alle collezioni straordinarie illustrate da Stefano Boni, passando per la figura fondativa di Maria Adriana Prolo raccontata da Donata Pesenti, e lo sguardo visionario di Dario Argento, che ha trovato in Torino un set ideale. Chiude il volume una postfazione d’eccezione: Martin Scorsese celebra la Mole come un santuario della settima arte, uno spazio in cui la memoria del cinema si fa esperienza viva.
Elisabetta Di Maggio. Frangibile. Catalogo della mostra (Torino, 29 ottobre 2025-1 marzo 2026). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 160
In un tempo accelerato, Elisabetta Di Maggio ci invita a rallentare. Le sue opere – delicate, minuziose, profondamente intime – parlano il linguaggio della natura e del tempo, restituendo alla fragilità il suo valore essenziale. Questo volume accompagna la mostra personale dell’artista milanese alla GAM di Torino (29 ottobre 2025 – 1 marzo 2026), a cura di Chiara Bertola e Fabio Cafagna, e raccoglie il corpus delle installazioni e dei lavori che raccontano una ricerca coerente, poetica e radicale. Ogni opera nasce da un gesto paziente e ripetuto – tagli, incisioni, trame – che mimano i ritmi della crescita organica e dell’erosione naturale. Un lavoro di cura, che porta l’attenzione sul valore del dettaglio, sul tempo lento dell’artigianato e sul legame profondo tra arte e biologia. Il catalogo riflette la tensione tra ordine e instabilità, equilibrio e mutamento, offrendo uno sguardo sensibile su un’arte che non impone, ma ascolta. Un libro per chi cerca il senso nelle pieghe più impercettibili del reale.
I tesori del faraone. Catalogo della mostra (Roma, 24 ottobre 2025-3 maggio 2026). Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 400
Giorgio Morandi. Time suspended, part II
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 180
Con "Il tempo sospeso, parte II" la Galleria Mattia De Luca ha voluto proseguire l'avventura espositiva intrapresa con la rassegna «Giorgio Morandi. Il tempo sospeso» (Roma, 2022), arricchendola di un importante secondo capitolo, significativamente americano. In una dimora storica di New York, una town house ottocentesca dell'Upper East Side presso Central Park, il gallerista Mattia De Luca e Marilena Pasquali hanno scelto di presentare l'opera del grande maestro bolognese rievocando al tempo stesso l'intimità domestica del suo ambiente di lavoro e i fecondi rapporti con gli Stati Uniti, intessuti già in vita dall'artista a partire dagli anni trenta e da allora mai più interrotti. New York è stata la prima città degli Stati Uniti ad avergli dedicato una personale presso la Delius Gallery, nel 1955. Frutto della rinnovata collaborazione con il Centro Studi Giorgio Morandi di Bologna, il progetto ha inteso ripercorrere la parabola creativa dell'artista attraverso più di sessanta lavori tra acqueforti, acquerelli, disegni e dipinti a olio, realizzati tra il 1914 e il 1964. Preziose variazioni sui temi della natura morta e del paesaggio, «musicate» dal pittore di Grizzana attraverso un uso sapiente del colore e dei volumi, le opere hanno offerto un'importante occasione di confronto e riflessione storico-critica.
Giorgio Morandi. Il tempo sospeso, parte II. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 180
Con "Il tempo sospeso, parte II" la Galleria Mattia De Luca ha voluto proseguire l'avventura espositiva intrapresa con la rassegna «Giorgio Morandi. Il tempo sospeso» (Roma, 2022), arricchendola di un importante secondo capitolo, significativamente americano. In una dimora storica di New York, una town house ottocentesca dell'Upper East Side presso Central Park, il gallerista Mattia De Luca e Marilena Pasquali hanno scelto di presentare l'opera del grande maestro bolognese rievocando al tempo stesso l'intimità domestica del suo ambiente di lavoro e i fecondi rapporti con gli Stati Uniti, intessuti già in vita dall'artista a partire dagli anni trenta e da allora mai più interrotti. New York è stata la prima città degli Stati Uniti ad avergli dedicato una personale presso la Delius Gallery, nel 1955. Frutto della rinnovata collaborazione con il Centro Studi Giorgio Morandi di Bologna, il progetto ha inteso ripercorrere la parabola creativa dell'artista attraverso più di sessanta lavori tra acqueforti, acquerelli, disegni e dipinti a olio, realizzati tra il 1914 e il 1964. Preziose variazioni sui temi della natura morta e del paesaggio, «musicate» dal pittore di Grizzana attraverso un uso sapiente del colore e dei volumi, le opere hanno offerto un'importante occasione di confronto e riflessione storico-critica.
Io «credo nella libertà, credo nella democrazia». Diario 1943-1952
Stefano Jacini
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 824
L'edizione del "Diario 1943-1952" di Stefano Jacini rende disponibile una fonte inedita, autentica e vivissima su vicende e protagonisti della storia italiana dal crollo del regime fascista ai primi anni della Ricostruzione. Stefano Jacini (Milano 1886 - Milano 1952) è stato uno dei padri costituenti della Repubblica. Esponente di spicco della Democrazia Cristiana, pubblicista e storico, fu il primo presidente della Cassa di risparmio delle provincie lombarde dopo la Liberazione; nel secondo dopoguerra, inoltre, viene nominato ambasciatore straordinario in Argentina per la conclusione del trattato sull'emigrazione del 1947, membro del Consiglio d'Europa, di cui divenne uno dei vicepresidenti, nonché rappresentante della Repubblica Italiana presso l'UNESCO. Dalle pagine del Diario affiorano certo eventi storici e personaggi celebri, non solo italiani, ma anche la vita quotidiana dell'autore, i familiari, gli amici di una vita di relazioni significative. Le 1300 schede biografiche dei soggetti citati - figure storiche, anche molto note, ma pure donne e uomini totalmente sconosciuti agli inventari biografici - guidano nella comprensione di un periodo che ha segnato a fondo la storia del nostro Paese.
Jeff Wall photographs. Ediz. italiana
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
"Jeff Wall Photographs", curato da David Campany, è il primo e unico volume finora pubblicato in edizione italiana che presenta in modo così ampio, approfondito e visivamente raffinato l'opera di uno dei maggiori protagonisti della fotografia contemporanea. Nato a Vancouver nel 1946, Jeff Wall ha rivoluzionato il linguaggio fotografico a partire dalla fine degli anni Settanta, fondendo nella sua pratica elementi della pittura, del cinema, della teoria critica e della cultura visiva contemporanea.
Bice Lazzari e i linguaggi del suo tempo. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 256
Poetica, rigorosa, inclassificabile. Bice Lazzari è una delle figure più affascinanti e ancora da scoprire dell’arte italiana del Novecento. Questo volume accompagna una grande mostra che non è solo retrospettiva, ma un vero e proprio viaggio nella costruzione di un linguaggio: personale, radicale, assoluto. La pittura di Lazzari è un alfabeto emotivo fatto di segni, misure, pause e ritmi. Una scrittura visiva nata dal silenzio, nutrita di musica e disciplina, capace di attraversare correnti e stili senza mai perdere la propria voce. Il catalogo – frutto di un lungo lavoro di ricerca e curato da Renato Miracco – intreccia opere, lettere, materiali d’archivio e riflessioni critiche, raccontando un percorso che va dalla pittura murale alle astrazioni liriche, dalle arti applicate alla profondità dell’informale. "Bice Lazzari e i linguaggi del suo tempo" è anche una riflessione più ampia: sull’essere artista, sull’identità femminile, sulla necessità di un’espressione che non ceda mai alla moda, ma trovi la propria verità nel gesto e nella misura. Un libro necessario per comprendere come la sua opera, lucida e visionaria, continui a dialogare con il nostro presente.

