Alpes Italia: SENZA COLLANA
Paco e le sue storie
Francesca Carubbi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2020
pagine: 32
In questo libro, dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, i protagonisti saranno Paco, con le sue avventure talvolta difficili e dolorose, ma da cui ne uscirà più forte, e i suoi amici, alcuni già noti, di penna e matita. Personaggi scelti con cura e, soprattutto, tratti dall'esperienza. Troverete, ad esempio, un ragnetto irriverente che non vuole mai fermarsi, o, perché no, un'apina che ha paura di volare, nonostante il desiderio di provarci da sé. Ma, oltre ad animaletti curiosi, la fantasia è volata sulla creazione di un buffo e simpatico personaggio, "Mollica cuore", che ci parla di felicità. Eh, sì! Perché per facilitare lo sviluppo dei più piccoli, non si possono bypassare vissuti di speranza e di creatività. La gioia è un'emozione preziosa, perché vitale e arricchente. Questi racconti parlano anche di rispetto delle rispettive diversità, delle altrui particolarità e singolarità. Sono un elogio alle nostre esistenze, uniche ed irripetibili. Sono canti di accettazione ed empatia. Sono un'esortazione a non barricarsi e difendersi da ciò che ci può apparire pauroso e arcano. Età di lettura: da 4 anni.
La doppia morte di Gerolamo Rizzo. Diario «clinico» di una follia vissuta
Francesco Bollorino, Gilberto Di Petta
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2020
pagine: 124
Il 30 settembre del 1908, a Genova, in Piazza Umberto I, un uomo alto, con baffetti e occhialini d'oro, giustizia con un colpo di rivoltella un prete a caso, che transitava di li. L'omicida, Gerolamo Rizzo, un maestro afflitto da "manie di persecuzione", pone fine, oltre che a una vita innocente, alla propria vita civile. Questa è la storia clinica, tragica e umana, di un'Italia tra la belle époque e il bagno di sangue della Grande Guerra. Ventiquattro anni dopo quello stesso omicida viene ucciso, a calci in faccia, da un altro folle, nel manicomio di Quarto. Un secolo dopo questo memoire scritto, all'epoca, dallo stesso Rizzo, spunta da una polverosa cartella archiviata nell'ex manicomio di Cogoleto. Intorno a esso quattro psichiatri e un criminologo, attraverso un lavoro clinico, indiziario e storico-critico, incrociano le storie degli assassini e delle vittime, dei giustiziati e dei giustizieri. Ne risulta una lucida discesa agli inferi, un mondo, come quello del caso Schreber o del caso Wagner, che svapora inesorabilmente nei fumi della follia fino al suo epilogo tragico. La narrazione è essenziale, lucida, dettata dal dolore, dalla solitudine e dalla disperazione ma rivela, oltre l'abisso, la regia del "Macrocacofono", la macchina influenzante di Rizzo, coeva a Krepelin e a Tausk, a Bleuler e a Kretschmer, ad Edison, Hertz e Marconi.
Un educatore da favola. Riconoscere il proprio stile educativo attraverso i personaggi delle favole
Roberto Latella
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 106
Ogni educatore, che sia un insegnante, un genitore o un operatore sociale pratica un proprio stile educativo. Questo libro si propone di essere uno strumento utile per riconoscere e valorizzare il proprio, viaggiando attraverso il mondo delle favole. Potremo così scoprire di essere un educatore Peter Pan alla ricerca dell'eterna giovinezza o un'educatrice Alice nel paese delle meraviglie guidata dalla propria curiosità o ancora l'educatore Robin Hood che si nutre di giustizia sociale. La premessa è che quando ci troviamo in una relazione educativa esprimiamo qualcosa di profondamente nostro, che ha a che fare con la nostra storia: riconoscerlo ci aiuta a governarne i rischi ed esaltarne i punti di forza. I personaggi delle favole possono essere uno specchio nel quale incontrare se stessi, poiché le favole nascono sempre da presupposti pedagogici. L'obiettivo non è quello di cercare lo stile migliore, ma di essere consapevoli del proprio e sapere che in situazioni diverse possono essere utili stili diversi, e che più conosciamo ciò che è nelle nostre corde e più, se necessario, potremo sperimentarci con stili diversi. Il libro propone strumenti concreti per lavorare, nei gruppi o da soli, per far emergere attraverso la metafora questi diversi stili.
Angeli, margherite, mandolini e altre Levi erranti. Una grande famiglia veneziana dal ghetto al mondo (e alla corte d'Inghilterra)
Marilì Cammarata
Libro
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 407
Che cosa hanno in comune l'orientalista Giorgio Levi Della Vida, lo psichiatra Marco Levi Bianchini, lo psicoanalista Roberto Assagioli, lo scrittore Alberto Moravia, la moglie di Enrico Fermi, Laura Capon, il matematico Alessandro Padoa, il marito della principessa Anna d'Inghilterra, Timothy Laurence, lo scultore Mark di Suvero, l'artista multimediale Tobia Ravà e l'autrice di questo libro? Presto detto: discendono tutti - insieme a centinaia di persone e personaggi sparsi oggi in tre continenti - da un oscuro bottegaio e cambiavalute di origine levantina vissuto nel primo Settecento nel ghetto di Padova, Mandolin Levi, e da sua moglie Rachele Levi. I loro figli si trasferirono a Venezia e...
Un modo di essere (a modo mio). BenEssere e Promozione della Salute
Patrizia Succurro
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 140
Il manuale si rivolge a tutti coloro che sono interessati a promuovere la propria salute ed il proprio benessere o che si preparano per le professioni sanitarie e non, che vogliono affrontare le tematiche relative al senso e alle finalità del lavoro educativo. Oggi la pedagogia della complessità si rivolge ad una società in cambiamento ponendo uno sguardo attento su tutte le agenzie educative per rilevarne le criticità; partendo da queste premesse il professionista dovrebbe acquisire conoscenze e strumenti in grado di promuovere uno sviluppo dell'assistenza bio-psico-sociale sempre più a misura delle genti.
Leaders e followers di fronte ai cambiamenti catastrofici: tra coraggio, responsabilità e limiti
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 108
Nell'epoca delle passioni tristi contrassegnata dall'incertezza economica ecologica e sociale la percezione di una catastrofe imminente è un sentimento universalmente sempre più diffuso. Questo presiede a una nuova antropologia che vede l'uomo alle prese con una costante e continua insicurezza sociale, dal momento della nascita a quello della morte. Ma in che modo questa nuova dimensione può influenzare chi è già professionalmente alle prese con "L'incerto" ovvero l'operatore della salute mentale? Proprio quei professionisti dovrebbero essere i più idonei e allenati ad affrontare le incertezze del presente e del futuro. Ciò non toglie che essi debbano periodicamente affrontare minacce esterne alla loro integrità professionale che arrivano da politiche sempre meno sensibili ai disagi del mondo sociale e alle istituzioni che di questi si occupano, che obbligano a cambiamenti organizzativi e razionalizzazioni che possono minare il bisogno di sicurezza degli operatori. Lavorare con l'ansia ha costi emotivi nelle moderne organizzazioni, spesso molto elevati e che possono compromettere la realizzazione della Mission di queste istituzioni e farle deviare dal loro compito primario.
Una domenica diversa
Marco Sparvoli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 284
Qual è il confine fra il bene e il male? Dove comincia l'ingiusto, dove finisce il giusto? La contraddittorietà degli aspetti morali della vita è il tema centrale con cui si deve confrontare Bruno Bruni in questa quarta inchiesta. Finora, il commissario Bruni aveva indagato su traffici internazionali, poteri occulti, ma anche su delitti piccoli piccoli, compiuti nel chiuso di un palazzo. Il detective del Trullo stavolta si imbatte in un groviglio di interessi economici, storie d'amore inconfessabili, invidie, ma soprattutto sulla sua incapacità di dare una risposta al tema fondamentale del rapporto tra bene e male. La sua personale soluzione è quella di utilizzare lo strumento della legge per risolvere il problema. Papa Francesco compie una visita pastorale al Trullo. Il Papa, per l'intera durata dell'evento, è affiancato dal parroco del Trullo, don Giggi. Al momento della partenza del Papa lentamente la piazza e la chiesa si svuotano. Manca solo don Giggi. Dov'è il parroco? Il cadavere di don Giggi sarà scoperto dopo poco dalla perpetua, in sagrestia. Caduto accidentalmente? Colpito volontariamente?
Miniguida al territorio dell'antica Ostia. Dalle origini alla bonifica idraulica
Vladimiro Melandri, Maria Cristina Manzetti
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 86
"Ho conosciuto il signor Vladimiro Melandri noto come Miro, durante una visita guidata, organizzata dalla banca del tempo del centro anziani di Ostia Antica e ho scoperto che da circa vent'anni anni si occupa, della formazione di guide junior, ovvero studenti preparati appositamente per fare da guida turistica ad altri studenti. La sua passione mi ha contagiato e mi è stato subito chiaro che fosse necessario far conoscere il suo preziosissimo lavoro. Così è nata l'idea di raccogliere in un volume l'amore di Miro per Ostia e per la sua storia e la passione dei ragazzi formati da Miro che, ogni anno, nel mese di maggio, conducono i loro coetanei delle scuole italiane (circa cinquemila l'anno), alla conoscenza della cultura, della storia e della bellezza di questo territorio, per molti versi ancora poco conosciuto. Questo lavoro, oltre a voler raccontare le attività svolte in tutti questi anni da Miro, vuole diventare un progetto pilota ovvero l'adozione del sistema di "mini guide" inventato da Miro anche da altre scuole in tutta Italia."
Spunti di vista. Tra libertà, diversità, omologazione e vergogna
Roberta Rosin
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 211
Tredici, il mio numero preferito. Tredici microcosmi. Non è una semplice questione di numeri, ma di persone che ci regalano nuove prospettive. Tredici persone - diverse per provenienze e fedi, scelte e dubbi, passioni e tormenti, coraggio e volontà, ma con una caratteristica comune, l'onestà intellettuale - rispondono sulla fede, sul bene e il male, sulla vergogna e i valori. Tredici persone che hanno diversamente aperto le loro menti e i loro cuori. Chi avrà l'ardire di leggere senza pregiudizi, con la stessa apertura, troverà un mondo in cui diversi spunti di vista arrivano a un trasversale, discontinuo, sorprendente, imponderabile punto fermo comune.
Homo talent. Idee e strumenti per le rivoluzioni quotidiane
Giorgio Maggi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 119
Che sia chiaro: le rivoluzioni quotidiane sono lo sbocco ideale per il talento che vuole riposizionarsi nel mondo circostante. Che vuole dare il meglio di sé. O perlomeno provarci. Sono uno stato alternativo della mente. Un meccanismo che mette in discussione l'esistente. Che tenta di scardinare i vecchi modelli di azione. È una modalità di pensiero che sfida il presente, per preparare il futuro. Un retroterra audace che dà linfa a una nuova filosofia del quotidiano. Ripensa la routine e la trasforma in un gesto epico. Galvanizzante. Si sintonizza su una frequenza che stimola volontà, visione, desiderio, forza, entusiasmo ed ebbrezza. Quella "gentile" che permette azioni extra-ordinarie, cioè, fuori dal comune. Che scardinano il già noto e sondano l'ignoto. Le rivoluzioni quotidiane hanno un obiettivo importante, e allo stesso tempo atipico: vogliono problematizzare l'ovvio, stressare il banale, mettere in difficoltà le nostre abitudini acquisite e tutto ciò che diamo per scontato. Vogliono rivisitare e aggiornare le azioni umane più elementari per costruire un progetto di vita migliore, di più ampio respiro. Vogliono, in ultima istanza, essere la sentinella al confine per affrontare il nemico più insidioso: il disorientamento. In una società senza orientamento, ogni giorno può essere utile per fare piccole rivoluzioni che ci spingono al di là della zona di comfort. Modificare le coordinate della rotta. Inventarsi un copione diverso. Costruire una mappa sostenibile. Trovare una posizione. Non possiamo accontentarci. Non possiamo delegare a nessuno il nostro destino. Non possiamo cambiare il mondo. Almeno con le modalità che ci hanno tramandato fino a oggi. Possiamo, invece, adottare idee e strumenti per fare rivoluzioni quotidiane. Le nostre.
PsicoFiaba. L'uso della fiaba in ambito clinico e di comunità
Francesca Carubbi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 44
"PsicoFiaba nasce come approfondimento di tematiche, già da me trattate in precedenza, sia nel mio precedente libro "Paco, le nuvole borbottone e altri racconti", sempre edito da Alpes Italia, nonché all'interno del webinar, organizzato da Formazione Continua in Psicologia - Liquidplan e svoltosi a settembre 2018. Nello specifico l'opera, dedicata ai colleghi, vuole offrire spunti di riflessione e applicazioni pratiche della fiaba in ambito clinico nonché di comunità, in un'ottica 'Centrata sul Bambino', attraverso l'integrazione del linguaggio psicodinamico, tipico dello strumento fiabesco, e l'approccio rogersiano: per quanto diversi, l'approccio psicoanalitico e quello rogersiano hanno, a mio avviso, un elemento fondamentale che li accomuna, in quanto sono due paradigmi rivoluzionari perché hanno donato alla parola della persona profonda dignità, poiché portatrice di una verità particolare, soggettiva, unica e irripetibile; ciò che salva l'essere umano, in tal senso, è la sua possibilità di narrarsi. E la fiaba è pura narrazione. Da qui dopo una breve disamina della nascita del racconto magico (Propp, 1928; 1946), come prodotto folcloristico sui generis, nato per cercare di dare un senso all'inconoscibile e alle paure più recondite di una comunità, passerò a descrivere come suddetto dispositivo, grazie alle sue proprietà evocative e proiettive (Bettelheim,1975), sia un valido strumento di lettura proprio di queste paure e di tutte quelle aree cieche e buie della nostra personalità (Luft, 1969), non solo da un punto di vista diagnostico (Diiss, 1957; Coulacoglou, 2005), bensì psicoterapeutico (Von Franz, 1972; Pinkola Estés, 1992). L'ultima parte, infine, è dedicata sia all'uso della Fiaba in campo comunitario, come strumento di Welfare Sociale in termini di promozione del benessere e di partecipazione attiva, dove il racconto magico si confa particolarmente da collante relazionale e intergenerazionale (Carubbi, 2009; 2018) e da "ponte di riconoscimento reciproco" (Devastato, 2018), nonché alla descrizione, in appendice, del "Laboratorio in Fiaba", dedicato ai bambini e le loro famiglie."
Scene dalla Rai. I miei testi più divertenti del varietà e del Tg2. Satira politica e di costume
Pino Caruso
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 166
L'assenteismo non poteva quindi che essere una specialità italiana - e tra le più peculiari. Ancora oggi, l'impiegato, il funzionario di questo o quell'altro pubblico ufficio risulta più spesso assente che presente: è fuori stanza (nel migliore dei casi), è in malattia, è in ferie. Insomma, non c'è. E al suo posto non c'è un altro. Ignoto negli altri paesi, l'assenteismo, a parlarne all'estero, dà luogo ad equivoci. Per gli orientali è una religione. E a ben guardare, il nome di una religione sembra avercelo, almeno per assonanza: buddismo, islamismo, assenteismo. Persino la sua etimologia (benché maccheronica) suggerisce un'interpretazione teologica. Assen: assenza; teismo: che attiene a Dio. Un dio così remoto da risultare assente, da essere anzi l'Assenza stessa. L'Essenza dell'Assenza. Suggestivo! Il che, comunque, non deve indurci a confondere l'Assenteismo con l'Ateismo: per l'Ateismo Dio non c'è, per l'Assenteismo c'è, ma è fuori stanza." Da Gli Asterischi di Pino Caruso "Gli Assenteisti italiani al Louvre".