Ananke Lab: Filosofia
Thomas Mann. La perfezione del nulla
Paola Capriolo
Libro
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2013
pagine: 92
“Se la vita è un’impurità della materia, la materia è un’impurità dell’essere e l’essere… un’impurità del nulla. Un incrinarsi misterioso di quella vuota perfezione di cui Aschenbach sentiva il richiamo dinanzi alla distesa del mare.” Di là dalla facile antitesi arte-vita, attraverso la rilettura di testi capitali come "La morte a Venezia", "La montagna incantata" e il "Doctor Faustus", questo libro ci porta a esplorare in profondità il “nichilismo” di Thomas Mann e a ripercorrere il suo ironico gioco di maschere per saggiarne le implicazioni più vertiginose.
Nascere
Claudio Tarditi
Libro
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2013
pagine: 66
Che cosa significa per noi nascere? Tutti risponderemmo semplicemente: venire al mondo. Eppure, l’ingresso nella rete di relazioni con le cose e con gli altri individui esaurisce davvero ogni senso del nascere oppure la nascita ci espone a un altro tempo, non più inteso come successione misurabile di istanti ma come inizio e origine, cioè come evento imprevedibile attraverso cui la vita viene a se stessa? E se nascere significasse non solo venire al mondo, ma innanzitutto venire alla vita?
La dialettica del prospettivismo
James Conant
Libro
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2013
pagine: 152
Il testo di James Conant sulla dialettica del prospettivismo dimostra la complessità della filosofia di Nietzsche, la molteplicità dei suoi esiti, nonché l'infondatezza di ogni posizione riduttiva e strumentale. Nodo nevralgico del testo è costituito dall'evoluzione interna al pensiero Nietzschiano da una versione soggettivistico-convenzionalista ad una più matura della natura di prospettivismo in cui viene ripristinata una peculiare "devozione alla verità". Fanno eco a questa evoluzione, relativa alla ricorrente diatriba tra fatti e interpretazioni, personaggi come Bernard Williams e Hilary Putnam, tra i maggiori filosofi analitici contemporanei. Una ricostruzione del pensiero Nietszchiano che giunge sorprendentemente da oltre oceano, capace di elaborare la celebre affermazione del filosofo tedesco: Chi interpreta? I nostri affetti.
Paul Valéry. Tratti fondamentali del suo pensiero filosofico
Karl Löwith
Libro
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2012
pagine: 228
Quest’opera è qui presentata in una nuova edizione italiana, rivista e aggiornata. Apparsa originariamente nel 1971, proprio in occasione del centenario della nascita di Valéry, essa ha una duplice statura: oltre ad essere una vera e propria summa del pensiero di Löwith (da lui stesso è infatti indicata come il proprio «testamento filosofico»), essa è anche tra i primi tentativi di lettura organica del pensiero del poeta de La Jeune Parque.
Trattato della passione
Eugenio Trías
Libro
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2012
pagine: 216
Cos’è la passione, cosa si deve intendere per passione, qual è la sua natura intrinseca? Che differenza c’è tra desiderio e passione? Sono solo alcune delle domande cui Eugenio Trías cerca di dar risposta in questo "Trattato della passione", dove si eleva a categoria ontologica un tema spesso trascurato dalla filosofia.
Cézanne
Roger Fry
Libro: Libro rilegato
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il volume contiene il saggio di Fry dedicato all’opera di Paul Cézanne, considerato dai più il grande precursore della pittura moderna, sia per il modo in cui ha reso sulla tela quello che, in natura, vedevano i suoi occhi, sia per la qualità della forma pittorica conquistata, dall’artista, attraverso un unico trattamento dello spazio, della massa e del colore. Il testo di Roger Fry, pubblicato nel 1927, è stato acclamato dalla critica e dagli studiosi come un saggio fondamentale per chiarezza, acutezza e originalità. Fry, a sua volta artista, rifiuta le teorie alla moda della critica, essendo convinto che è la forma, non il contenuto, il primo elemento espressivo dell’opera d’arte. La sua analisi critica è, per molti versi, insuperata. Fry vuole mostrare sia lo sviluppo generale dello stile del pittore, sia l’analisi diretta delle singole opere. Il risultato è questo libro, valido sia per gli esperti d’arte sia per gli studenti, che offre una dimostrazione illuminante della grande forza dell’arte di Cézanne.
Nietzsche e il mondo degli affetti
Marco Vozza
Libro: Libro rilegato
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2005
pagine: 166
Nonostante i numerosi tentativi di interpretarne l’opera come prototipo di filosofia irrazionalista, di pensiero metafisico o di cultura postmoderna, come profezia di una grande politica dapprima reazionaria poi rivoluzionaria, Nietzsche appare ancora oggi fecondamene inattuale, irriducibile agli stereotipi di fautore del superuomo e dell’eterno ritorno conseguenti alla morte di Dio. È giunto forse il tempo di comprendere che il principale intento del filosofo della gaia scienza è la valorizzazione degli affetti e del mondo delle cose prossime, da sempre svalutate dalla morale e dalla metafisica: egli sostiene che la volontà di potenza è affetto, non dominio o sopraffazione, bensì arte dell’interpretazione affettiva che attribuisce un senso al mondo in cui viviamo. La trasvalutazione dei valori del filosofo sperimentale non conduce al relativismo scettico ma ad una futura obiettività nella quale percezioni, sguardi, ricordi, affetti e prospettive compongono un modello più articolato di oggettività conoscitiva, all’altezza della crescente complessità del reale.
Ludosofia. Il counseling e i giochi filosofici
Arcangela Miceli
Libro: Libro rilegato
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2017
pagine: 156
La ludosofia, strumento di riflessione su di sé attraverso il “gioco filosofico” individuale e di gruppo, è una delle possibili “pratiche” che mettono il counseling, e il counseling filosofico in particolare, al servizio dell’uomo e al suo innato mestiere di filosofo, senza che, peraltro, egli lo sia per studi e formazione culturale. Funzionale alla sua condizione esistenziale di uomo, la ludosofia, il “conoscere giocando”, può essere il punto di avvio di un percorso di ricerca interiore che aiuti ogni individuo – continuamente assillato da interrogativi a cui nessuno, se non egli stesso, può cercare di dare un senso più che una risposta –, a dipanare dubbi, incertezze e disagi. Il testo cerca di ricostruire, a partire dai filosofi e dalle loro opere, quel tessuto connettivo di sollecitazioni di cui tutta la storia della filosofia, che è storia dell’uomo, è intrisa. Sono anche presenti esperienze pratiche e descrizioni di giochi filosofici, di cui, in questa nuova edizione, è presente un indice.
Flaubert negli anni della sua formazione letteraria
Antonia Pozzi
Libro
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2013
pagine: 144
Antonia Pozzi è una delle voci femminili più intense della letteratura italiana del Novecento. Tutti i suoi scritti vennero pubblicati postumi, e soltanto negli ultimi anni le sue limpide poesie hanno avuto la loro vittoria sul tempo, come già aveva profetizzato Eugenio Montale. In questa edizione critica, la prima che attinge direttamente alla stesura originale del manoscritto e del dattiloscritto, viene ripubblicata la sua tesi di laurea, uscita anch’essa postuma nel 1940 con una premessa del relatore Antonio Banfi; la dissertazione verte sulla formazione letteraria di Gustave Flaubert, scrittore da lei amatissimo. Un testo da leggere quasi come un romanzo di Flaubert, pieno di sintesi che illuminano ogni analisi qui contenuta. Corredano il volume un’ampia introduzione e un’esauriente nota biografica dell’autrice, sempre a cura di Matteo Mario Vecchio, e un saggio di Chiara Pasetti che analizza le fonti della tesi, illustrando l’originalità e il valore del Flaubert nell’ambito degli studi critici dell’epoca sull’autore.
Franz Kafka. La metamorfosi del significato
Ferruccio Masini
Libro
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2010
pagine: 240
Uno degli intellettuali più originali che hanno arricchito la cultura filosofica ed estetica nella seconda metà del secolo scorso ci introduce all’interno della sconvolgente esperienza dell’opera di Franz Kafka, unanimamente considerato uno dei più grandi scrittori della letteratura mondiale. Personaggio eclettico, poeta, saggista, filosofo, germanista, pittore, autore di un libro fondamentale dedicato a Nietzsche: Lo scriba del caos, Ferruccio Masini ripercorre in questa raccolta di saggi, l’incredibile avventura letteraria ed esistenziale di Franz Kafka, i suoi rapporti con l’ebraismo, con la severa e terribile figura paterna, con le donne amate, infine con la tragedia della scrittura che esplora le zone d’ombra presenti in ognuno di noi.
Apollineo e dionisiaco. Seminari su Nietzsche
Aldo Carotenuto
Libro: Libro rilegato
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2010
pagine: 112
Mentre Freud negava l’evidenza affermando di non aver subito l’influenza del pensiero nietzscheano, nonostante le sollecitazioni ricevute a vario titolo da Lou Salomé, Adler, Groddeck e Rank – Jung dichiarava esplicitamente il suo debito nei confronti dell’autore di Zarathustra – dal quale aveva tratto l’idea cruciale di prospettivismo – dedicandogli costanti esercizi interpretativi e, soprattutto, ponendo al centro dei tipi psicologici la dicotomia tra apollineo e dionisiaco, introdotta nella nascita della tragedia. Il dionisiaco costituisce “l’espansione diastolica”, pulsionale e multiforme, dell’esistenza, mentre l’apollineo rappresenta il tentativo razionale di ripristinare nella psiche un ordine unitario. Eros e Logos convivono permanentemente in noi. Sulle tracce del fondatore della psicologia analitica, persuaso come Rodhe e Hillman che Dioniso era “il Signore delle Anime”, Aldo Carotenuto dedicò almeno vent’anni della sua vita ad esplorare ulteriormente tale polarità strutturale della coscienza, senza mai giungere ad una stesura definitiva, attratto ma anche trattenuto dagli aspetti perturbanti della personalità nietscheana, pervasa ma anche travolta dall’esperienza dionisiaca.
In vino veritas
Søren Kierkegaard
Libro: Libro rilegato
editore: Ananke Lab
anno edizione: 2010
pagine: 144
Arricchito da materiali preparatori e da frammenti inediti, viene proposta una versione filologica di un classico tra i più grandi protagonisti della filosofia contemporanea. Cinque convitati bevono vino ascoltando il Don Giovanni di Mozart e si succedono in una sorta di monologo sul tema dell’amore, incrociando aspetti etici a quelli estetici. A occupare il centro del dialogo è la donna, o meglio la visione negativa della donna descritta da un punto di vista rigorosamente al maschile. Cercano di evocare lo spirito invisibile di Eros, ma devono giungere a conclusioni di natura scettica: Eros è infatti un demone contraddittorio, paradossale. L’intero fenomeno appare ineffabile se non inesplicabile e, contrariamente a quanto auspicava Platone nel Simposio, eccede le nostre capacità di argomentazione razionale.