Argo: Il pianeta scritto
I mimi
Marcel Schwob
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 69
Marcel Schwob (Chaville 1867 - Parigi 1905) fu una presenza artistica originale segnalata con molto favore negli ambienti letterari francesi di fine Ottocento. Amico di André Gide, Jules Renard, Leon Daudet, Paul Valéry, Anatole France, fu prevalentemente valutato come raffinato erudito e solo più tardi è emersa la sua straordinaria capacità d'inventare nuova letteratura pur passando attraverso i frequentati sentieri della filologia e dell'erudizione. Tra le sue opere, molte delle quali sono ormai da anni tradotte in italiano, è giusto ricordare almeno Coeur doublé (1891), Le roi au masque d'or (1892), Le livre de Monelle (1894), Vies imaginaires (1896), La croisade des enfants (1896).
Prelibatezze della storia
Jean Vitaux
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 183
Perché non raccontare la storia attraverso i piatti? Sia la piccola che la grande storia si è fatta attorno a tavole più o meno buone, in più o meno buona compagnia. Guerre o armistizi, leggi o trattati, diplomazia o spionaggio: le decisioni si prendono mangiando e talvolta dipendono da quel che si mangia. Organizzare un buon banchetto può essere un appello alla pace, mentre morire a tavola apparirà di pessimo gusto. Affrontare la storia attraverso la gastronomia significa anche studiare gli aspetti economici e sociologici del quotidiano, rendere tangibili le migrazioni delle popolazioni, comprendere le identità culturali. Quale frutto è all'origine della terza guerra punica? In che modo l'uovo è divenuto il simbolo della resistenza ugonotta? Dallo champagne di Churchill alla patata dei prussiani si è sempre "ciò che si mangia".
Una foglia verde oro. Poesia cipriota contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2013
pagine: 416
Crescenzio Sangiglio ha selezionato il materiale poetico partendo dall'idea di fondo che Cipro è la patria di una produzione poetica assolutamente originale e autonoma, non la sede di una delle tante periferie della letteratura di lingua greca. Questo taglio ha consentito di recuperare in tutto il loro spessore spiccate personalità poetiche, dal "vate" Vassilis Michailidis fino agli esponenti delle ultime, vivacissime generazioni. La fedele traduzione cattura il lettore in una dimensione familiare e remota.
Storia della Bulgaria. Nel paese delle rose
Georges Castellan, Marie Vrinat-Nikolov
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2012
pagine: 292
Scritto a quattro mani da Georges Castellan e Marie Vrinat-Nikolov, "Storia della Bulgaria" alza il sipario su uno dei paesi europei meno conosciuti, realizzando così una tappa decisiva del progetto di Argo di contribuire a far conoscere al pubblico italiano il continente balcanico. La narrazione si sviluppa in modo lineare: dopo le vicende antiche, in gran parte interne alla storia greca e romana, la Bulgaria comincia ad assumere, almeno linguisticamente, la fisionomia a noi nota con la colonizzazione dei popoli slavi nei secoli VI e VII. Ma è con i protobulgari e il mitico 'zar' Simeone (893-927) che queste antiche popolazioni si guadagnano un posto di prestigio nella storia imponendosi perfino all'impero bizantino. Poi, a partire dal 1396, si abbatterà il lunghissimo dominio ottomano, che si dissolverà solo con la guerra russo-turca (1877-1878). L'autonomia finalmente ritrovata non porterà tuttavia serenità al generoso popolo bulgaro: prima le disastrose guerre balcaniche, poi le infelici alleanze militari nella prima e soprattutto nella seconda guerra mondiale, infine il lungo periodo all'ombra dell'Unione Sovietica. Un'autonomia vera del paese delle rose ha date recenti e quindi il carattere della cronaca: dal 2007 la Bulgaria fa anche parte dell'Unione europea ricucendo così una storia troppo a lungo lacerata.
Storia dell'Albania e degli albanesi
Georges Castellan
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2012
pagine: 224
Gli albanesi sono stati per decenni i nostri "vicini-remoti", i dirimpettai silenziosi che ci parlavano solo attraverso i roboanti comunicati di Radio Tirana. Ma l'Albania non nasce con la dittatura di Enver Hoxha, è un piccolo paese abitato da un popolo coraggioso che può vantare una grande storia. Tra i primi popoli insediatisi nei Balcani, gli albanesi hanno conosciuto l'occupazione romana, quella bizantina, poi la secolare dominazione ottomana fin quando, nel 1912, l'Albania ottiene l'indipendenza. Le vicende successive al primo conflitto mondiale sono più note: l'effimero regno di Zog, l'occupazione dell'Italia fascista, la resistenza e la vittoria del movimento comunista guidato da Enver Hoxha. Infine, dopo il 1992 e il crollo del regime enverista, il difficile percorso verso la democrazia tra mille difficoltà finanziarie compiuto parallelamente ai fratelli separati del Kosovo. Popolo fiero, molto legato alle sue tradizioni, buone e cattive, merita più dell'ignoranza e degli stereotipi dei media europei.
Un patriota leccese nell'Albania ottomana
Giacinto Simini
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2011
pagine: 127
Tra i protagonisti dei moti del 1848, a Lecce, c'era anche Gennaro Simini, un colto medico di schiette simpatie mazziniane. Perseguitato dal regime borbonico, il patriota salentino si rifugia dapprima a Corfù e poi a Scutari, nell'Albania ottomana. Sempre in contatto con i compagni di fede, e con lo stesso Mazzini, in un ambiente certo non facile, grazie al suo rigore professionale e alla sua calda umanità si guadagna un ruolo sociale e politico di spicco. Raggiunta finalmente l'unità d'Italia, ha l'opportunità di tornare in patria e occupare cariche di prestigio offertegli direttamente a Vittorio Emanuele II. Preferisce invece rimanere nella sua seconda a che vuole libera dal dominio turco, operando una scelta che, pur sensibile entro i canoni di una cultura politica dominata dalla mantica figura dell'Eroe dei due mondi, non cessa tuttavia di suscitare perplessità nel lettore contemporaneo. Ma forse, come sostiene Franco Cardini nella sua Prefazione, non sarebbe errato leggere le vicende di esto patriota di metà Ottocento come un romanzo d'avventura...
Cultura serba a Trieste
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2010
pagine: 280
Questo libro non è stato progettato per ricordare ancora una volta nomi, date, storia di una delle più importanti comunità ormai fuse nel tessuto culturale multietnico di questa provincia di confine. È stato scritto piuttosto per raccontare come tante persone si siano integrate nella città, quali prospettive di vita le abbiano attratte, quali commerci abbiano promosso, attraverso quali istituti ed istituzioni abbiano lasciato un'impronta indelebile, quali spinte abbiano convinto molte ad un ritorno in patria: in ogni caso, per mostrare quanta consapevolezza stesse alla base di uno scambio reciproco, di un commercio anche e soprattutto di idee. Quei palazzi che sono sotto gli occhi di tutti, insomma, invece di restare semplici facciate architettoniche, in questo libro curato da Marija Mitrovi. Si riempiono di vita, rivelando desideri, progetti, realizzazioni di un popolo che alla città del porto franco ha dato e dalla quale ha anche ricevuto, contribuendo così a cambiare più di qualcosa, sia in questa che nella patria lontana. Insieme alla vita di tanti figli della Serbia che da Trieste partivano per viaggiare nel mondo, veniamo in contatto con le famiglie che hanno legato il loro nome alla città: fortune e sfortune, salite e discese lungo una scala sociale che ha finito con il coincidere con quella di famiglie di tante altre etnie, che qui hanno fissato la loro residenza fino a far parte integrante di una più estesa "triestinità".
Diciotto canzonette della patria amara e altre poesie. Testo greco a fronte
Ghiannis Ritsos
Libro
editore: Argo
anno edizione: 2010
pagine: 128
Ghiannis Ritsos, con Kavafis, Seferis, Elytis, incarna la grande poesia neogreca. La riproposizione di Tino Sangiglio, attenta e rigorosa, ha il merito di indicare al lettore italiano alcune tra le più interessanti realizzazioni del creatore della Romiosyne (Grecità).
L'oro dei folli
Maro Duka
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2009
pagine: 230
Maro Duka porta sulla scena la storia di un'intera generazione (la sua) che ha attraversato gli anni dell'impegno militante contro la dittatura dei colonnelli, ma ha conosciuto anche il sapore amaro della delusione e del rammarico per quanto non realizzato nei contraddittori anni di una democrazia incerta.
Altri giorni, altri racconti
Giovanni Bernardini
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2009
pagine: 128
Verrà l'inverno
Francesca Schipa, M. Paola Tocci
Libro
editore: Argo
anno edizione: 2007
pagine: 216
Verrà l'inverno non è la biografia romanzata di Emilie, marchesa du Châtelet, grande matematica e, forse, la donna più importante nella tumultuosa vita di Voltaire, il padre dell'Illuminismo. Nonostante il parziale naufragio dell'epistolario di Emilie, Francesca Schipa e Maria Paola Tocci, prendendo le mosse dagli scarni documenti superstiti, hanno provato a rimettere in vita un personaggio straordinario, assolutamente a suo agio nel nostro tempo, sprigionando un'operazione complessa e affascinante, sempre sul crinale impercettibile che separa la storia dall'invenzione, in uno stile raffinatissimo, in grado di ricreare atmosfere smarrite eppure in qualche modo familiari.