Avagliano: Il miglio d'oro
È tornato Garibaldi
Giovanni Russo
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 1999
pagine: 96
Mettersi sulle tracce dei Mille significa rifare il difficile cammino da cui è nata l'unificazione italiana. A Marsala, a Salemi, a Milazzo, a Palermo fino a Capua si avverte l'orgoglio di riaffermare che i meridionali contribuirono notevolmente alla vittoria delle camicie rosse. A Calatafimi, dove si svolse la famosa battaglia, una lapide ricorda i nomi dei 32 garibaldini, tutti bresciani e bergamaschi, caduti sul campo. L'epopea garibaldina rivive con tutti i problemi del Sud di oggi: tra le velleità di secessione della Lega padana e il rinascere di spinte localistiche, assume un carattere di grande attualità. Da Quarto al Volturno, l'autore ripercorre le tappe della spedizione dei Mille, cogliendo gli echi che ancora si sentono di quella straordinaria vicenda e raccontando episodi e aneddoti spesso ignorati.
Spaghetti all'acqua di mare. Sapori di un'infanzia meridionale
Gaetano Afeltra
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 1996
pagine: 96
La porta dei sogni
Marcel Schwob
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 224
A cento anni dalla sua morte, Marcel Schwob non è ancora molto conosciuto in Italia, pur essendo per molti (Breton, Leiris, Borges...) uno degli scrittori più importanti di fine Ottocento. Autore eclettico ed erudito, Schwob fu un instancabile frequentatore di biblioteche, interessato alla storia medievale e antica, alle scienze, all'astrologia; fu saggista, prefatore, traduttore da lingue antiche e moderne, studioso dell'argot francese, nonché brillante scrittore di racconti e novelle. Questa antologia raccoglie racconti e saggi, tra cui gli studi su due scrittori amati (Stevenson e Villon) e una "vita immaginaria" inedita.
Il conte di Abranhos
José M. Eca de Queiros
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2004
pagine: 233
Scritto tra il 1871 e il 1880, rimaneggiato dal figlio e pubblicato postumo nel 1925, poi più volte ristampato in Portogallo e tradotto anche in tedesco, in spagnolo, in ceco e in francese, questo romanzo di Eça de Queirós viene presentato qui, ripulito dei numerosi ritocchi con cui il curatore aveva ritenuto di migliorarne lo stile e attenuarne le parti scabrose. Concepito come un omaggio reso a Sua Eccellenza il Conte di Abranhos dal suo segretario particolare, è in realtà l'esposizione delle bassezze, dei misfatti e delle infamie commesse dal protagonista per conquistare il potere e conservarlo.
Nazarín
Benito Pérez Galdós
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2004
pagine: 258
Nazarín è un prete povero e generoso, che accoglie disperati di ogni sorta. A causa dell'incomprensione e della malvagità della gente, decide di abbandonare il sacerdozio e diventa mendicante per poter continuare a predicare e a mettere in atto la parola di Cristo, ma libero dalle restrizioni ecclesiastiche. Lo seguono una prostituta e un ladro. Egli ricalca così l'insegnamento evangelico ed entra in contatto con vari strati della società, dai ricchi signori agli ingenui credenti, ai malfattori. Il ritratto vivace e pittoresco del prete che si fece mendicante per salvare i poveri e i reietti nel romanzo di un grande narratore spagnolo, da cui il regista Luis Buñuel trasse l'omonimo film nel 1958.
Non io, ma il vento... La mia vita con D.H. Lawrence
Frieda von Richthofen
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2003
pagine: 256
È la travolgente autobiografia di Frieda von Richthofen, affascinante aristocratica tedesca legata all'intellighenzia mitteleuropea, che, incontrato lo scrittore inglese David Herbert Lawrence, decide di rinunciare al suo matrimonio e ai figli che ne sono nati, per seguirlo. L'opera evoca i momenti più importanti del legame tra Frieda e Lawrence, con uno stile asciutto che lascia poco spazio a sentimentalismi, per indugiare invece sull'essenza di un amore che la von Richthofen racconta con sapienza e discrezione, mantenendo fede a un sentimento che è sopravvissuto alla morte dello scrittore, a metà tra letteratura e mito. All'autobiografia sono aggiunti brani di racconti inediti, scritti dalla stessa Frieda in un tentativo di emulazione del marito.
Ravello. Un petit tour
Domenico De Masi
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2003
pagine: 168
Come esistono piccole stelle che brillano nel firmamento molto più di quelle grandi, così esistono piccole città-mondo che riescono a segnare la civiltà con tratti a volte più luminosi dei grandi centri metropolitani. Ravello è una di queste fortunate cittadine. Questo paesino, che gelosamente coltiva la quiete e la musica, ha ospitato e ispirato scrittori come Giovanni Boccaccio, André Gide, Edward M. Forster, D.H. Lawrence, Rafael Alberti, Domenico Rea, Gore Vidal; pittori come Escher; musicisti come Wagner e Grieg; artisti come Greta Garbo, John Huston, Humprey Bogart, Lina Wertmüller; saggisti come Keynes, Einaudi e Adorno; fotografi come Robert Capa e Mimmo Iodice. Il libro percorre la storia di questo paese.