Avagliano: Schola Salernitana. Studi e testi
Chronicon
Romualdo Guarna
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2000
pagine: 352
La storiografia medievale del XII secolo in Italia annovera Romualdo II Guarna fra gli scrittori più interessanti. Il suo ruolo politico presso l'imperatore Federico di Svevia, i re dei Normanni e i papi Adriano IV e Alessandro III arricchisce l'opera d'un coinvolgimento ideologico e personale che non è annullato dalla possibile esistenza di un secondo redattore/continuatore del "Chronicon". Interrotto al 1179, il testo di Romualdo descrive momenti fondamentali della storia europea perimetrata dalla creazione del mondo all'età comunale. Il regno normanno di Guglielmo I è l'asse intorno al quale ruotano personaggi e situazioni riprodotti con vivezza.
Giovanni da Ripa e dintorni. Una cultura della complessità: la civiltà del XIV secolo
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2001
pagine: 160
Un illustre comune dell'Italia centrale, Ripatransone (Ascoli Piceno), si ricorda di aver dato la nascita a un illustre maestro francescano, che aveva insegnato teologia all'Università di Parigi alla metà del XIV secolo. La sua memoria si era perduta fino agli anni 1925-30. A un grande studioso francese, monsignor André Combes, si deve il recupero, a partire dagli anni 1939-40, dei temi fondamentali del suo pensiero, il cui nucleo è costituito da un'ardimentosa e complessa riflessione sulla nozione di infinito. Monsignor Combes aveva scoperto Giovanni da Ripatransone attraverso le polemiche virulente di un avversario vissuto nel secolo XV, il cancelliere Gerson.
Dialoghi sui miracoli di san Benedetto
Desiderio di Montecassino
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2000
pagine: 192
Febronia e Trofimena. Agiografia latina nel Mediterraneo altomedievale
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 1999
pagine: 144
La divisione della filosofia e le sue ragioni. Lettura di testi medievali (VI-XIII sec.)
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 1999
pagine: 264
Nell'autunno del 1997 la Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale organizzò ad Assisi un Convegno dove, sull'esempio della "lectio" in uso nelle scuole medievali, s'interrogavano testi di momenti differenti del Medioevo sulla complessità delle impostazioni speculative relative alla classificazione del sapere. Nei secoli che uniscono l'età tardoantica alla piena maturità della Scolastica gli studiosi Zonta, Schioppetto, Alessio, Bertolacci, Di Maio e Porro, coordinati da d'Onofrio, esaminano il rapporto tra la "philosophia" e l'autocoscienza espressa dalle opere di Boezio, al-Farabi, Giovanni di Salisbury, Robert Kilwardby, Alberto Magno, Bonaventura e Tommaso d'Aquino.