Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Biblioteca dei Leoni: Storia

San Marco. Un santo, un simbolo, una gente. La leggenda, la storia e la simbiosi religioso-politica tra l'Evangelista Patrono e la Serenissima

San Marco. Un santo, un simbolo, una gente. La leggenda, la storia e la simbiosi religioso-politica tra l'Evangelista Patrono e la Serenissima

Marco Zanetto

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2022

pagine: 152

Il nome di Venezia e quello di Marco, il Santo Evangelista, sono indissolubilmente collegati tra loro sin dagli inizi della vicenda statuale del popolo della laguna. Sin da quando l'allora Rivo Alto era ancora Provincia decentrata dell'Impero bizantino, in seguito Ducato semi indipendente, quindi, divenuta Venezia, Comune e poi Repubblica. Tutti passaggi nati sotto l'insegna, simbolicamente tanto elegante quanto esplicita nei suoi significati rituali, del leone alato. Ancora oggi, per l'umanità intera, l'originale città lagunare, il suo Protettore, il suo simbolo, sono un unicum famosissimo, legato per sempre alla storia, alla loro storia, poiché non vi può essere Venezia senza Marco e Marco senza Venezia. Questo volume tenta di analizzarne il plurisecolare, unico, quasi viscerale rapporto sviluppatosi nel corso dei secoli.
12,00

Terre perse. L'amputazione della Venezia Giulia dall'8 settembre al 10 febbraio 1947

Terre perse. L'amputazione della Venezia Giulia dall'8 settembre al 10 febbraio 1947

Ulderico Bernardi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2021

pagine: 136

Venezia Giulia non esiste più. Tra Alpe e Mare era formata da sei provincie: Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume, Zara. Due tremende guerre mondiali e un insieme di guerre civili hanno frantumato legami antichi di lingue e culture miste, fino a ingoiare nella storia, come oscure voragini carsiche, la metà di questo territorio. Il 10 febbraio 1947, con il Trattato di pace imposto dalle grandi potenze alleate, Francia, Inghilterra, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica hanno umiliato questa parte d’Italia, la sua intelligenza e il suo lavoro, costringendo all’esodo oltre trecentomila cittadini, prevalentemente di lingua italiana, disperdendoli in una diaspora per tutta la penisola, nell’emigrazione al di là dell’Oceano Atlantico, in Australia e in varie parti dell’Europa. Resta la memoria, dei vivi e dei morti. Da oltre settant’anni attendono che l’ideale che fu dei Tommaseo, dei Gioberti, dei Mazzini e di ogni europeista si ricomponga e l’unità nella diversità si apra al multiculturalismo, e la pace del pluralismo si affermi in tutta la sua aspirazione a uno scambio di nuova civiltà.
15,00

La Serenissima e le epidemie

La Serenissima e le epidemie

Edoardo Pittalis

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2021

pagine: 144

12,00

I grandi condottieri della Serenissima

I grandi condottieri della Serenissima

Edoardo Pittalis, Gian Nicola Pittalis

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 143

A fare della Serenissima, per molti secoli, una grande potenza, hanno contribuito in modo determinante anche numerosi uomini d'arme che hanno legato indissolubilmente il loro nome al ricordo della Repubblica. Le loro imprese hanno accompagnato e scortato la storia veneziana dagli albori fino al declino.
12,00

La repubblica e l'imperatore

La repubblica e l'imperatore

Denis Vidale

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 133

Verso la fine del Settecento la Serenissima si stava avviando rapidamente verso la propria fine: i floridi commerci di un tempo non c'erano più e la decadenza politica e militare era sempre più accentuata. Fu la vittoriosa campagna napoleonica del 1797 a sancire quella fine: dopo una breve esperienza giacobina, il Veneto fu ceduto all'Impero d'Austria fino al 1805, quando Napoleone se lo riprese e lo incluse nel regno d'Italia governato dal Vicerè Eugenio di Beauharnais, modificandone profondamente le strutture.
12,00

Dieci secoli di civiltà prima di Roma

Dieci secoli di civiltà prima di Roma

Manuela Giabardo

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 120

12,00

Dalla romanizzazione alla Serenissima

Dalla romanizzazione alla Serenissima

Bruna Mozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 112

12,00

Spie e servizi segreti della Serenissima

Spie e servizi segreti della Serenissima

Paolo Preto

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 176

12,00

La Diplomazia della Repubblica

La Diplomazia della Repubblica

Marco Zanetto

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 176

12,00

Quando c'erano i veneti

Quando c'erano i veneti

Manuela Giabardo

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2016

pagine: 127

I Veneti erano domatori di acque. Lungo i corsi dei fiumi nascevano e si sviluppavano città sempre in precario ma fertile equilibrio tra acqua e terra. Este, Altino, Padova, Oderzo, Treviso, Concordia, Vicenza erano connesse all'Adriatico da vie d'acqua che, insieme a beni e produzioni, portavano fino al cuore dell'Europa anche il soffio di civiltà lontane. Sull'acqua sorgevano molti dei loro santuari ed erano soprattutto le vie d'acqua a favorire intrecci che rappresentarono il substrato di una cultura comune; mondi diversi che i Veneti avvicinavano senza timore, capaci di coglierne e rielaborarne le suggestioni senza mai perdere di vista la propria identità. Così, eccoli accogliere elementi etruschi, greci, celti in particolare lungo la valle del Piave che, collegata con l'Europa halstattiana attraverso il Cadore, trascinava correnti di mode, oggetti, usanze e brandelli di lingua, giù fino ad Altino. Allevatori di cavalli, i loro allevamenti erano rinomati in tutto il Mediterraneo e la qualità dei loro veloci destrieri era ben nota anche a Roma. Nel crogiolo dei Veneti, tutti gli apporti culturali esterni si mescolarono, fondendosi, fino a creare quella che ne divenne la più celebrata produzione culturale: l'arte delle situle, la capacità, cioè, di "far parlare" il metallo, utilizzando tecniche di decorazione a sbalzo creando oggetti di grande bellezza.
14,00

Sentinelle di pietra. I grandi sacrari del primo conflitto mondiale

Sentinelle di pietra. I grandi sacrari del primo conflitto mondiale

Lisa Bregantin, Denis Vidale

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2016

pagine: 150

I sacrari appaiono oggi, immersi nel centenario della Grande Guerra, come un argomento da cui nessuno sembra potersi esimere dal discutere. Il loro significato, così come il loro mantenimento sono i punti focali del dibattito pubblico, assieme a qualche accenno rispetto ad un loro ruolo nell'economia del turismo dei luoghi dove sono sorti. Dietro tutto questo in pochi si chiedono quanti, di fatto, abbiano mai visitato questi luoghi o li abbiano anche solo osservati da qualche foto o cartolina. Se si va a fondo si scopre infatti che pochissimi li hanno presenti nelle loro tipologie architettoniche tanto discusse, mentre sono ancora meno quelli che li hanno visitati di persona. Non è solo il fattore tempo ad aver inciso in questo rarefarsi della memoria pubblica, ma anche un più complesso susseguirsi di rapporti con il passato ed il progressivo mutare della società verso forme di convivenza pubblica meno sensibili a ciò che è stato. Tuttavia l'interesse suscitato dal centenario ha riportato l'attenzione di molti verso quei soldati sepolti tra le loro pietre. Un interesse che attraversa le generazioni, che incuriosisce, che spinge a cercare il luogo dove da cent'anni riposa un proprio avo. Tutto questo riporta, anche se solo parzialmente, i sacrari in primo piano e fa emergere la necessità di vederli, o per lo meno visualizzarli nel proprio immaginario.
15,00

Il mio diario di guerra

Il mio diario di guerra

Benito Mussolini

Libro

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2015

pagine: 192

Quella di Mussolini fu una guerra particolare, lontana dal cuore degli scontri e terminata bruscamente per un incidente nel corso di un'esercitazione, ben dissimile sia dall'esperienza di altri diaristi sia da quanto le leggende successive vollero far credere: quando venne richiamato alle armi ed inviato sul fronte isontino, nel settembre 1915, Mussolini era ancora un socialista interventista e ben lontano dal diventare il duce del fascismo.
16,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.