Bompiani: I delfini. Classici
Pilota di guerra-Lettera a un ostaggio
Antoine de Saint-Exupéry
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 1995
pagine: 206
Il grande Meaulnes
Henri Alain-Fournier
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 1995
pagine: 286
Pubblicato nel 1913, "Il grande Meaulnes" fu subito un grande successo. Alcuni ne apprezzarono l'aspetto simbolista, altri il carattere autobiografico e psicologico, altri ancora la sua natura di romanzo d'avventura. Ma se oggi amiamo questo libro è perché esso è uno dei più intensi romanzi di formazione che il Novecento abbia prodotto. Sullo sfondo uggioso ma autentico della campagna francese di fine Ottocento un ragazzo si affaccia alle soglie della maturità. Alle prese con le inquietudini e i turbamenti di una adolescenza troppo sensibile, Augustin Meaulnes, conosce la medesima infelicità del Giovane Holden di Salinger. Lo stile richiama a tratti il lirismo irreale di Saint-Exupery.
La peste di Londra
Daniel Defoe
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 1995
pagine: 208
Non sono poche le descrizioni della peste nella letteratura: quella solenne di Tucidide, quella severa di Lucrezia, quella pensosa di Boccaccio, quella commossa e misurata di Manzoni. Ma questo diario della peste di Londra (1665) si impone per la forza della scrittura, realistica e visionaria insieme, e per la drammaticità sobria e vivida che suona - grazie anche alla magistrale traduzione di Vittorini - straordinariamente moderna. Il capostipite della grande tradizione del romanzo inglese lo compose nel 1722 sulle testimonianze orali e scritte del tempo. Dei capolavori di Defoe, osserva Vittorini, "è uno dei meno noti, e tuttavia contiene forse le pagine più belle che egli abbia scritto".
Paul et Virginie
Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 1995
pagine: 132
In un'isola remota e incontaminata dell'Oceano Indiano (Isola Mauritius), colonia francese nel Settecento, due giovinetti si amano fin dall'infanzia: lontani dagli artifici e dai pregiudizi della civiltà, Paolo e Virginia conoscono solo la felicità e l'innocenza. L'idillio si trasforma in dramma non appena il confronto con la cultura occidentale diviene inevitabile. Sogno d'amore e di bellezza, illusione di una umanità senza peccato e di una utopica armonia tra natura e cultura, questo breve romanzo, pubblicato nel 1787 è assurto a modello di questo impossibile equilibrio.