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Booklet Milano: MELTEMI.EDU

Destini del sacro. Discorso religioso e semiotica della cultura

Destini del sacro. Discorso religioso e semiotica della cultura

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2008

pagine: 347

Il sacro è un concetto teorico ma anche una parola ricca di significati, che coinvolge dunque la sfera dei segni e dei linguaggi. Viene chiamato in causa in vari discorsi (religioso, teologico, letterario, politico) e rappresentato in varie forme d'arte (pittura, scultura, cinema, fotografia). È materia di riconoscimento sociale (chiese, comunità, culti), come anche fonte di violenze (guerre di religione, sacrifici, blasfemie, offese). Ma è anche qualcosa di cui non si deve o non si può dire sino in fondo (mistica, tabù, ineffabilità). I saggi contenuti in questo volume ripensano questo concetto a partire dal punto di vista linguistico e testuale, sociale e culturale, semiotico, anche alla luce dell'attualità: in un'epoca mediatica, che sembra aver perduto ogni punto di riferimento ideologico e valoriale, i fenomeni religiosi innervano il tessuto della società e della politica, della cultura e dell'economia. Il volume contiene saggi di Ornar Calabrese, Felice Cimatti, Vanni Codeluppi, Lucia Corrain, Giovanna Cosenza, Sabina Grippa, Maria Giulia Dondero, Nicola Dusi, Umberto Eco, Paolo Fabbri, Guido Ferrare, Armando Fumagalli, Manar Hammad, Domenico Jervolino, Massimo Leone, Costantino Marmo, Gianfranco Marrone, Francesco Marsciani, Louis Panier, Isabella Pezzini, Fabio Rambelli, Piero Ricci, Maria Rosa Russo, Patrizia Violi, Ugo Volli.
25,00

Conflitti. Strategie di rappresentazione della guerra nella cultura contemporanea

Conflitti. Strategie di rappresentazione della guerra nella cultura contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2008

pagine: 394

IL concetto di guerra è profondamente mutato nel corso del. Novecento. Oggi è più opportuno parlare di conflitti, intendendo con tale termine uno scenario più ampio dell'azione militare in senso stretto, così da tenere conto delle strategie deterrenti e terroristiche. Questo tema di tragica attualità è profondamente legato alla dimensione "globale" e alle caratteristiche mediatiche della nostra società, in quanto la percezione che abbiamo dei conflitti è filtrata e modellata dai mezzi di comunicazione. Muovendo dalla consapevolezza di fenomeni come La spettacolarizzazione della guerra e la manipolazione ideologica degli eventi bellici tramite la propaganda e i media, il volume intende analizzare Le modalità di rappresentazione dei conflitti nella contemporaneità, a partire dallo spartiacque della seconda guerra mondiale. Nelle sei sezioni in cui sì articola il libro - "Memoria e trauma", "Storia e finzione", "La guerra in Iraq: il discorso mediatico e istituzionale", "Nazionalismi e identità", "Strategie e linguaggi della paura", "Propaganda e censura" - studiosi di varie provenienze geografiche e disciplinari si confrontano, secondo una prospettiva comparata, nel tentativo di indagare sui dibattiti del presente e sulla memoria culturale del recente passato.
25,00

Narrazione ed esperienza. Intorno a una semiotica della vita quotidiana

Narrazione ed esperienza. Intorno a una semiotica della vita quotidiana

Libro: Libro in brossura

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 170

Al di là della sua doppia anima linguistica e filosofica, la semiotica s'è spesso occupata dei meccanismi interni, dei valori sociali, degli effetti estetici e delle conseguenze pragmatiche della narrazione. La scienza del segno e della significazione ha ripreso con forza l'eredità della "Poetica" aristotelica, integrandola con gli studi folklorici ed etnologici, le ricerche sui mass media, il comparativismo linguistico e religioso, l'analisi letteraria, la teoria dell'arte e l'iconologia, la pragmatica linguistica, gli studi strategici, non solo contribuendo alla costruzione di una narratologia coerente ed efficace, ma addirittura proponendo la nozione di "narratività" come ipotesi interpretativa dei sistemi culturali. Da qui l'idea che le strutture narrative contribuiscono all'articolazione semantica dei testi e dei discorsi, narrativi e non, ma anche delle pratiche sociali concrete e delle esperienze vissute. Idea che è poi transitata in campi limitrofi di ricerca, dalla filosofia ermeneutica alla sociologia delle tecniche, dalle pratiche psicologiche e psicanalitiche alle riflessioni pedagogiche, dalle ricerche sociali alla semantica cognitiva e così via. Questo libro propone un riesame collettivo di queste tematiche, ridiscutendo in particolare la relazione tra narrazione ed esperienza in vista della fondazione scientifica di una semiotica della quotidianità. Saggi di Denis Bertrand, Pierluigi Basso, Antonino Buttitta, Guido Di Fraia, Guido Ferraro...
15,00

Moda e moderno. Dal Medioevo al Rinascimento

Moda e moderno. Dal Medioevo al Rinascimento

Libro: Libro in brossura

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 192

A parte la contigua radice etimologica, quale rapporto intercorre tra Moda e Moderno? È questo il filo rosso che lega i saggi contenuti nel volume e che intende anche lanciare una provocazione: ha ancora senso sostenere, come aveva fatto Simmel, che la moda sia unicamente un fenomeno legato alla società di massa? Il volume affronta il manifestarsi del fenomeno moda con le sue pratiche di produzione e consumo e il suo divenire vera e propria istituzione della modernità (soprattutto dal Cinquecento in poi). Il ruolo dell'Italia in questo processo di definizione e di creazione di un gusto europeo è stato centrale sia per quanto riguarda la produzione stessa della moda, sia per il formarsi di un linguaggio della moda o di una teoria del corpo vestito, della codificazione delle apparenze, della bellezza. Attaverso la moda, nella dinamica tra disciplinamento del corpo sociale e desiderio della trasgressione, si possono rintracciare i complessi percorsi dell'identità, del genere e della geografia delle passioni. Moda, desiderio del nuovo e del cambiamento si costituiscono alla base delle trasformazioni economiche, sociali e culturali. I contributi proposti partono dal Medioevo (Muzzarelli), attraversano il Rinascimento (Belfanti, Collier-Frick, Orsi Landini, Paulicelli) e approdano al Barocco (Mioc).
15,00

Manuale di comunicazione, sociologia e cultura della moda

Manuale di comunicazione, sociologia e cultura della moda

Leopoldina Fortunati, Elda Danese

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2005

pagine: 186

Generalmente si ritiene che lo sviluppo dell' "Italian Look" abbia preso piede alla fine degli anni Settanta grazie a stilisti come Armani e Versace. Ma dietro all'Italian Look c'è una storia produttiva molto più antica: tante piccole e medie industrie, una forte tradizione artigiana, un aggiornamento tecnologico continuo, l'organizzazione territoriale in "distretti industriali". Parlare del made in Italy significa dunque descrivere una traiettoria di maestria nel campo della formazione e diffusione dello stile italiano, ma anche riferirsi a un'immagine dell'Italia, a volte stereotipata, ma riconoscibile e ovunque riconosciuta.
15,00

Juan Olivares. Un pescatore scrittore del Messico indigeno

Juan Olivares. Un pescatore scrittore del Messico indigeno

Flavia Cuturi

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2003

pagine: 384

Juan Olivares è un anziano pescatore di San Mateo del Mar (Oaxaca), un villaggio indigeno huave. Da quando, già adulto, Juan ha imparato a scrivere nella propria lingua, la sua inesauribile curiosità verso i costumi e le tradizioni di San Mateo si è andata sedimentando nelle pagine dei quaderni che ha riempito con scrupolo sin dagli anni Quaranta. Attraverso i tanti testi di Juan che Flavia Cuturi ci propone, conducendo una puntuale riflessione sulla sua scrittura, il lettore può avvicinarsi al "punto di vista di un nativo" sul proprio mondo e la propria esistenza quotidiana, marcata dalla fatica di vivere in un villaggio dove la trama e gli obblighi delle relazioni sociali sono spesso vissuti come un'avviluppante ragnatela.
25,00

Strategie della relazione. Riconoscimento, transindividuale, alterità

Strategie della relazione. Riconoscimento, transindividuale, alterità

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2010

pagine: 335

La filosofia sociale e politica contemporanea sta mostrando un interesse particolare per le forme della relazione. Di fronte all'insufficienza del paradigma liberale e agli eccessi riduzionisti del comunitarismo, l'attenzione si è spostata sul carattere mobile e conflittuale di tali forme. D'altra parte, la trasformazione dello spazio societario, la cui storia risulta intimamente legata alle vicissitudini dello Stato-nazione moderno e all'erosione della sua sovranità, ha aperto nuovi interrogativi sui luoghi teorici, fisici e simbolici della relazione. Le strategie teoriche messe in gioco in tal senso sono state diverse: la nozione di riconoscimento e quella di transindividuale sono tra le più rappresentative. Uno degli obiettivi del testo - che raccoglie interventi di carattere filosofico, politico e sociologico - è aprire un comune spazio discorsivo tra questi due-paradigmi della relazione. A questo fine i saggi proposti, oltre a definire i rispettivi riferimenti teorici, ne mostrano i limiti, evidenziando il continuo riaprirsi del problema normativo, l'irriducibilità dell'Altro alla reciprocità relazionale, la pluralità genealogica dei concetti di transindividuale e riconoscimento, l'irriducibilità del politico a una dimensione formale della relazione sociale.
25,00

La svolta iconica

La svolta iconica

Gottfried Boehm

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2009

pagine: 310

Che cos'è un'immagine? Qual è il suo funzionamento? Quali conoscenze consente e quali conoscenze, invece, presuppone? Cosa può e cosa non può fare? Quali rapporti intrattiene con altre forme di sapere? È a partire da queste domande che, secondo Gottfried Boehm, si può cercare di prospettare una teoria generale dell'iconico priva di soggezioni nei confronti delle pretese della filosofia del linguaggio e capace di rispondere ai problemi posti dalle nuove tecnologie. I testi raccolti in questo volume, scritti nell'arco di un decennio, a partire dal 1994, e selezionati per questa edizione italiana dallo stesso autore, affrontano, da angolature diverse ma strettamente coordinate, le questioni chiave che dovrebbero fissare l'agenda di quella "scienza delle immagini" che è in realtà ancora da farsi e che anzi costituisce il vero desideratum cui si rivolgono le attenzioni di studiosi di indirizzi e interessi assai differenti, filosofi, storici, antropologi, psicologi, semiologi. Evitando i facili entusiasmi non meno che le diagnosi frettolosamente pessimistiche, Boehm analizza e districa con chiarezza i nodi teorici che sottendono l'attuale diffusione dei processi di mediazione della cosidetta Visual Culture, dalla retorica visiva dell'argomentazione scientifica alle ambizioni conoscitive dell'arte contemporanea, in un percorso che coniuga i presupposti storici e le prospettive future, le possibilità e i limiti di un autentico "sapere" delle immagini.
25,00

Autentici meticci. Singolarità e alterità nella globalizzazione

Autentici meticci. Singolarità e alterità nella globalizzazione

Francesco Pompeo

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2009

pagine: 238

Individuare i tratti caratterizzanti del discorso antropologico come percorso di critica del contemporaneo; analizzare i contesti storici e le problematiche dell'incontro dell'Occidente con l'altro; conoscere le definizioni di cultura e relativismo culturale; riflettere sui concetti di etnia ed etnicità; ripercorrere il cammino storico e culturale della costruzione della nazione; definire il concetto di etnocentrismo; considerare nella sua complessità il tema del razzismo; analizzare le conseguenze storico-culturali del sistema schiavistico, del colonialismo e della colonizzazione, nonché le pesanti eredità del postcolonialismo; comprendere le ragioni storiche e l'attualità del concetto di creolizzazione, del multiculturalismo e delle politiche dell'identità; ricostruire il percorso di emersione del dibattito interculturale; analizzare le nuove dimensioni dell'identità in rapporto con l'esperienza migratoria e con la mobilità; illustrare le prospettive della ricerca antropologica, come sfida per la costruzione di una narrazione etnografica del sociale, sono gli obiettivi di questo volume.
20,00

Performers. Figure del mutamento nell'estetica diffusa

Performers. Figure del mutamento nell'estetica diffusa

Luisa Valeriani

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2009

pagine: 215

Prima c'era l'arte musealizzata: le opere venivano realizzate dagli artisti, si ammiravano nei luoghi deputati, e la fruizione non era per tutti. Adesso la creatività viene dal basso: attori "qualunque" interagiscono con opere d'arte, musei, monumenti, mettendo in atto una "spettacolarizzazione del sé" che privilegia il proprio punto di vista, il proprio stile, le proprie abitudini di vita, piuttosto che un'analisi oggettiva. L'autrice li definisce performers: nuove soggettività che riassumono in sé quella dell'artista e quella del consumatore. In un mondo dominato dalla contaminazione di vecchi media, arti, mode e social network, i performers "mettono in scena" un agire "smart" oggettivamente eversivo, che scompagina meccanismi consolidati ed estetiche dominanti, facendosi portatori di un'inedita creatività. Attraverso una raccolta di saggi che spaziano tra forme del Moderno e processi del Postmoderno, l'autrice traccia i connotati di questa figura, capace, anche senza volerlo, non solo di rivolgere una critica irriverente alla tradizione, ma di porsi come un nuovo potenziale soggetto sociale, e forse anche politico.
20,00

Religione e politica nella società post-secolare

Religione e politica nella società post-secolare

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2009

pagine: 287

II rapporto tra politica e religione sta cambiando. Già da qualche tempo sociologi e politologi insistono sul riemergere di un "bisogno di sacro" che non è in realtà mai tramontato. La religione intesa in senso ampio - azioni ad essa ispirate, rivendicazioni avanzate in suo nome, conflitti che ne traggono origine - è oggi al centro della scena politica e dell'attenzione pubblica quotidiana di credenti e, inevitabilmente, non credenti. La domanda di un ruolo più pubblico per la coscienza religiosa, di una sua "emersione" dal privato, deve tuttavia fare i conti con l'irrinunciabile laicità delle istituzioni: questa è la sfida che deve affrontare oggi il pensiero liberale e democratico. Il volume ha per oggetto proprio un ripensamento del modo di praticare la separazione tra religione e politica in un contesto segnato dalla consapevolezza dell'ineliminabilità di un momento pubblico della coscienza religiosa.
20,00

Rwanda: etnografie del post-genocidio

Rwanda: etnografie del post-genocidio

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2009

pagine: 214

Nel 1994 la comunità internazionale ha assistito, pressoché senza intervenire, alla consumazione, in Rwanda, di quello che solo in seguito è stato riconosciuto come un vero e proprio genocidio. Ma cosa è accaduto nei 15 anni successivi in questo paese? Come si gestiscono i morti, la memoria e i sopravvissuti? Cosa fare rispetto ai rifugiati e agli esiliati che rientrano? Qual è stato l'impatto del genocidio sui paesi vicini? E le donne stuprate? E i bambini nati da queste violenze? E gli orfani? Come costruire, oggi, una memoria, se non condivisa, almeno negoziata, per non ripiombare nell'oblio? Quali processi di riconciliazione sono possibili, quali basi sono necessarie per ricostruire il paese, già fortemente provato, dopo la mattanza dei cento giorni? A partire da alcune indagini di terreno compiute dal '94 a oggi, il libro propone alcuni itinerari etnografici all'interno della complessa realtà rwandese e di un'area, quella dei Grandi Laghi, attraversata da esperienze di inedita violenza, tali da disarticolare tutti i legami sociali e negare ogni orizzonte di valore. Gli autori - Ilaria Buscaglia, Silvia Cristofori, Michela Fusaschi, Luca Jourdan, José Kagabo, Philibert Gakwenzire, Francesca Polidori, Francesco Pompeo - propongono da diversi punti di vista il racconto di un contemporaneo che reca in sé molteplici contraddizioni nel rapporto con il passato, nella gestione del presente e nella visione del futuro.
20,00

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