Cacucci: Studi sull'integrazione europea
Studi sull'integrazione europea. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 304
Caratteri, limiti e prospettive dell’Unione bancaria
Nicola Ruccia
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 167
“L’entrata in vigore del Trattato di Lisbona – che ha lasciato pressoché invariato il quadro giuridico-istituzionale dell’Unione economica e monetaria (UEM) delineato dal Trattato di Maastricht - ha avuto luogo nel contesto di una crisi finanziaria di dimensioni globali. Ancorché innescata negli Stati Uniti dall'insolvenza dei detentori dei c.d. mutui 'subprime', essa, all'interno dell'eurozona si è inizialmente manifestata in Grecia e successivamente in Portogallo, Irlanda, Italia e Spagna, spregiativamente indicati con l’acronimo PIIGS, mettendo in discussione la fiducia nella moneta comune e, per certi versi, nella sostenibilità dell’Unione...”
La tutela degli interessi finanziari tra competenze dell'Unione e obblighi degli Stati membri
Antonietta Damato
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 122
Il presente lavoro è volto a effettuare una ricostruzione organica della tutela degli interessi finanziari dell'UE come risultante dal diritto primario e dagli atti di diritto derivato che ne stabiliscono la tutela penale e amministrativa sotto i profili anzidetti, delineando i caratteri di tale tutela nel contesto giuridico attuale attraverso una trattazione unitaria dei vari aspetti ad essa inerenti.
Il regime giuridico dell’euro. La nascita dell’Unione economica e monetaria, la sua crisi e la risposta dell’Unione europea
Lorenzo Federico Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: XVI-184
"L'Unione europea ha dovuto affrontare, a partire dalla fine del 2009, la crisi istituzionale (ed economica) più importante dalla sua istituzione sessant'anni fa. Una crisi che ha posto seriamente in dubbio la sopravvivenza dello stesso euro, del mercato interno e, in ultima istanza, dell'Unione europea. [...] Molte sono state le modifiche normative emanate nel corso degli anni – soprattutto tra il 2010 e il 2012 – al fine di risovlere la crisi; modifiche per quantità, qualità e frequenza che non trovano paragone nella storia dell'Unione. Non solo modifiche al quadro di diritto secondario del cd. Patto di stabilità e crescita, ma anche una modifica puntale dei Trattati e l'emanazione di ben tre differenti Trattati di diritto internazionale sitpulati tra Stati membri (MES, Fiscal compact, fondo di risoluzione bancaria) in quella che è stata 'battezzata' come 'la deriva intergovernativa della crisi'. Tale ampio e complesso nuovo quadro normativo, così come la magmatica e spesso l'intelligibile evoluzione della crisi negli anni, permette ora – ora che le nebbie della crisi economica sembrano diradarsi lentamente in tutti gli Stati dell'Unione – di tentare di inquadrare – nella sua complessità – l'attuale regime giuridico dell'euro." (dall'introduzione)
La tutela dei diritti dei gruppi religiosi nel contesto regionale europeo
Claudia Morini
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: X-208
"Se è vero che la ‘religione’ in quanto fenomeno umano non è di agevole definizione, è altrettanto innegabile che il ‘diritto alla libertà religiosa’ è uno dei diritti che presenta maggiori profili di problematicità. A tal proposito, ben può ritenersi che, a livello giuridico, una parte della complessità che lo caratterizza sia da ascrivere alla diversa attitudine che i singoli ordinamenti nazionali mostrano verso il fenomeno religioso in sé considerato, alla luce sia dei principi fondanti di ogni ordinamento, sia della pertinente normativa di settore. Uno degli aspetti problematici della libertà in parola deriva senz’altro dal suo far capo a sistemi (le religioni) che spesso si pongono, e si propongono, loro stessi come fonti di valori universali, offrendo una loro specifica visione di come i rapporti sociali andrebbero costruiti e gestiti. Nell’ambito del contesto regionale europeo, la dottrina che ha studiato i diversi profili della libertà di religione si è spesso concentrata sulle questioni giuridiche relative alla libertà religiosa dei singoli individui, occupandosi meno delle situazioni, a nostro avviso non meno rilevanti, che riguardano invece i gruppi religiosi quali autonomi soggetti di diritto. Invero, la dimensione in senso lato ‘collettiva’ della libertà religiosa «costituisce un aspetto essenziale alla professione di qualunque fede religiosa»." (Dalla Premessa)
La dimensione europea dell'istruzione superiore
Valeria Di Comite
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 152
"Il presente lavoro, dedicato alla 'dimensione europea dell'istruzione superiore', ha l'obiettivo di esaminare gli strumenti promossi dall'Unione europea per favorire la cooperazione tra Stati membri al fine non solo di stimolare lo sviluppo di nuove e qualificanti competenze dirette a favorire la ripresa economica ma, soprattutto, di insegnare alle generazioni future il significato di valori condivisi, nel rispetto delle diverse identità culturali."
Studi sull'integrazione europea. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 304
Le decisioni nel sistema delle fonti dell’ordinamento europeo
Francesco Cherubini
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: X-129
"Il fenomeno delle organizzazioni internazionali, che ormai da tempo ha superato la soglia della soggettività internazionale, oggi riconosciuta ad esse in modo pressoché unanime, ha dato vita, fra l’altro, ad una “sistematica” delle fonti c.d. di terzo grado alquanto complessa. Quasi trecento organizzazioni internazionali, per non parlare di quelle estinte, hanno prodotto e continuano oggi a produrre una notevole quantità di atti di diritto derivato estremamente variegata: per denominazione, contenuti, portata ed effetti giuridici. In dottrina si è sviluppata e consolidata una classificazione degli atti delle organizzazioni internazionali che fa leva, principalmente, sui seguenti criteri. Intanto, si esclude che nel novero di tali atti vadano collocati quelli fondati sul diritto internazionale generale, quali ad esempio la rinuncia, il riconoscimento, la denuncia et similia: per essi, il diritto delle organizzazioni internazionali aggiunge poco o nulla rispetto a quanto già il diritto internazionale non preveda. Tale premessa restringe il campo a quegli atti giuridici che, “a differenza di quelli del diritto internazionale, derivano la loro giuridicità da una norma attributiva di competenza, norma questa ricavabile dallo statuto dell’ente considerato” o , per dirla con altri, restringe il campo a quegli “‘institutional’ unilateral acts of IOs, that is, acts whose source is to be found (albeit sometimes implicitly) in the constituent instruments of the organizations themselves”." (Dall'Introduzione)
Studi sull'integrazione europea. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 240
Il ravvicinamento delle normative nazionali per il mercato interno
Teresa Maria Moschetta
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 202
Il lavoro esamina la portata dell’art. 114 TFUE nella dimensione attuale dell’ordinamento dell’Unione europea. L’analisi si sviluppa seguendo due prospettive, una di carattere “funzionale” che tiene conto dell’idoneità dell’art. 114 TFUE a realizzare gli obiettivi del mercato interno, l’altra di carattere “istituzionale” che mira a inquadrare detta disposizione nell’articolazione delle competenze normative tra Stati membri e Unione europea nonché tra le istituzioni di quest’ultima. Particolare rilievo è dato alla tendenza ad articolare il potere normativo dell’Unione tra livello legislativo ed esecutivo al fine di ricondurre le competenze esecutive della Commissione e delle agenzie di regolazione nel quadro delle funzioni di armonizzazione normativa.