Cesati: Quaderni della Rassegna
Tra libri e carte. Studi in onore di Luciana Mosiici
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 1998
pagine: 619
Petrarchism, paratexts, pictures: Petrarca e la costruzione di comunità culturali nel Rinascimento
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 398
Attraverso il contributo di sedici esperti di Petrarca e della sua fortuna tra Quattro e Cinquecento, il volume si interroga sui modi in cui la ricezione delle sue opere nel contesto italiano ed europeo ha mediato, in forme varie e molteplici, la costruzione di comunità culturali nel Rinascimento. I capitoli si soffermano sui vari contesti in cui Petrarca veniva letto, interpretato e riscritto e si confrontano con diverse pratiche in cui il modello petrarchesco si riattiva e insieme si trasforma, dal gioco all'emblema. L'evoluzione dei paratesti, tanto verbali quanto visivi, riflette le attese di determinate comunità, dalle corti alle accademie, e al tempo stesso influenza le dinamiche di lettura e circolazione dei testi. Come la storia della lirica quattro-cinquecentesca è inseparabile dalla storia della ricezione di Petrarca, così, nel Rinascimento, la nascita e lo sviluppo del commento alla poesia dei contemporanei si intrecciano con le vicende della tradizione esegetica dedicata a Canzoniere e Trionfi.
Languaging the cityscapes: changing linguistic landscapes in public discourses
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 164
Dire i traumi dell'Italia del Novecento. Dall'esperienza alla creazione letteraria e artistica
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 382
Il Novecento è stato «il secolo del trauma» e nel volume si intende verificare, con i dovuti distinguo, se e in quale misura nella produzione culturale dell'Italia novecentesca si può individuare un percorso in virtù del quale quella produzione può essere letta come il racconto di alcuni dei maggiori avvenimenti storici. Così le sezioni del volume si dividono in : "Soldati e scrittori: il trauma della Grande Guerra" – dove vengono studiate le opere poetiche e figurative di tre nomi celebri della letteratura italiana; "Le scritture-testimonianza. Il trauma del fascismo e della Seconda guerra mondiale" – dove viene affrontato un largo spettro di problematiche e di autori nel periodo che va dagli anni Venti-Trenta alla Seconda guerra mondiale. In "Mediazioni terapeutiche del trauma. Resilienza e tabù" si presentano varie forme di scrittura e trasmissione del trauma: testimonianze orali dei deportati ebrei romani; memorie (affidate a taccuini e diari) scritte nel campo di Gusen; ricordi di numerosi sopravvissuti ai bombardamenti in Toscana durante la Seconda guerra mondiale; dialoghi e spazializzazione teatrale di esperienze indirette della Shoah; rielaborazioni letterarie delle violenze commesse sui civili; ricostruzioni storiche delle "Marocchinate". Fra mediazione terapeutica assicurata dalla parola e silenzio legato alla vergogna di fatti inconfessabili, si affrontano qui alcune delle situazioni più drammatiche della Seconda guerra mondiale e dei campi di concentramento.
Dal libro a stampa a internet: metamorfosi della ricerca linguistica e letteraria italiana. Atti del 9° Convegno internazionale di italianistica (Craiova, 15-16 settembre 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 352
È lungo il percorso tra l’era dei piombi di Gutenberg e quella digitale di cui siamo ormai tutti protagonisti. Tre le sezioni del libro per indagare il fenomeno: linguistica, con i diari di lavoro di Paolo Zolli e il suo "Dizionario etimologico della lingua italiana", l’e-taliano e la politica con la comunicazione online di Renzi, Salvini e Grillo; la didattica dell’italiano con un contributo sullo studente ricercatore tra libro a stampa e internet; la letteratura incentrata molto sulla figura di Umberto Eco e sulle nuove opportunità offerte all’editoria dalla tecnologia. Un libro che prova a fare il punto su un mondo, quello digitale, liquido e in continuo cambiamento.
D'otto in otto versi. Il poema in ottave come ricettore di generi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 103
Il volume raccoglie contributi di alcuni dei più importanti studiosi che, nell’orizzonte europeo, si sono occupati del poema italiano del Quattro e Cinquecento. Nell’epoca della codificazione e gerarchizzazione dei generi, il poema presenta una complessità non facilmente apprezzabile sulla base delle usuali tassonomie. Nei circa cento anni qui rappresentati (dal 1478 del "Morgante" al 1594 del "Dandolo"), non solo si collocano alcune delle più importanti opere in ottave della letteratura italiana, ma si sviluppa anche un fitto dibattito intorno al genere. I saggi del volume ne sono una preziosa testimonianza, poiché prendono in esame tanto le relazioni con forme diverse (il trattato, la satira, la novella, la tragedia, l’epica), quanto la complessa gestazione di due indiscussi capolavori come il "Furioso" e la "Liberata", e il segno che essi hanno impresso nella tradizione. Al centro permane la straordinaria versatilità dell’ottava, posta in risalto proprio dalla varietà dei casi proposti.
Punteggiatura, sintassi, testualità nella varietà dei testi italiani contemporanei
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 572
Virgola, punto e virgola, punto, due punti, punto a capo, parentesi, lineette doppie, lineetta singola, punto interrogativo, punto esclamativo, virgolette e puntini di sospensione... segni di punteggiatura oggetti dello studio di ben cinquantadue linguisti di fama internazionale. L'analisi ha preso le mosse da un corpus di più di 500mila parole di prosa saggistica e giornalistica, il quale è stato via via allargato. Ampio spazio è dedicato all'uso della punteggiatura nella scrittura mediata dal computer (pur non essendo un vero segno di punteggiatura, anche l'hashtag svolge la funzione di operatore testuale); alla problematica della punteggiatura in prospettiva didattica (segnatamente all'impiego della virgola negli elaborati di studenti universitari di madrelingua italiana iscritti al primo anno di Bachelor); alla punteggiatura nella scrittura giornalistica; alla lingua letteraria focalizzando anche problematiche teoriche; alla traduzione e alla lingua giuridico-amministrativa, sino alle riflessioni sulla lingua dei semicolti (individuati in un saggio come esempi tre scrittori novecenteschi siciliani: Bordonaro, Rabito e Drago).
Trasversalità delle lingue e dell'analisi linguistica
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 193
La parola chiave intorno a cui ruota il volume è trasversalità. Trasversalità intesa non solo come possibilità di trovare tra docenti che in genere lavorano separatamente gli evidenti scambi e le forti sovrapposizioni tra aree linguistiche (quindi trasversalità interna all’area linguistica in termini didattico-metodologici e teorici), ma anche trasversalità dell’educazione linguistica, così come intesa anche nei programmi scolastici, e cioè come basilarità della competenza linguistica in quanto via d’accesso ai saperi per ciascun ambito disciplinare (trasversalità transdisciplinare dell’educazione linguistica) e strumento per costruire, esprimere, comunicare saperi, conoscenze e competenze. Infine un terzo tipo di trasversalità è la presenza della lingua nella società in molteplici ambiti (trasversalità naturale delle lingue, che permea la vita sociale). I contributi pubblicati in questo volume sono divisi in quattro snodi tematici principali, intorno a cui gli autori sono stati invitati a ragionare: il dibattito teorico sulle lingue, la didattica delle lingue, le lingue nei testi, le lingue specialistiche. Il volume si rivolge a un pubblico ampio e relativamente variegato: a persone che operano o opereranno nel mondo della scuola, insegnanti di area linguistica sia di L1 sia di lingua straniera, o anche antichisti, ma i saggi si prestano anche bene a un utilizzo didattico nell’ambito della formazione.
Donne e Sud. Percorsi nella letteratura italiana contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 144
L'obiettivo del volume è quella di concentrare lo sguardo sulle donne, nel tentativo di mettere in luce il legame (più o meno forte, più o meno stereotipato) che esse intrattengono con il Sud. Partendo da una nozione che si riferisce certamente al Mezzogiorno italiano, ma che vuole essere non esclusiva, bensì pervasiva, gli autori dei vari saggi riflettono su come le rappresentazioni, gli stereotipi, l'identità stessa delle donne, siano influenzati dall'appartenenza al Sud, e su come la scrittura letteraria italiana contemporanea costruisca questo tipo di interazione. Quello che generalmente emerge dalle opere analizzate è la volontà di sfumare l'opposizione Nord/Sud, di fuggire una rappresentazione essenzialista dell'uno e dell'altro, così come delle donne che vi vivono, per privilegiare le dinamiche di interconnessione e di relazionalità.
Il tempo e lo spazio nella lingua e letteratura italiana. Atti del VIII Convegno internazionale di italianistica (Craiova, 16-17 settembre 2016)
Elena Pîrvu
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 641
Il presente volume di atti contiene la maggior parte dei contributi presentati all'VIII Convegno internazionale di italianistica dell'Università di Craiova (Romania), svoltosi il 16 e il1 7 settembre 2016, sotto il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia in Romania, dell'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e della Società Dante Alighieri (sede centrale di Roma). il convegno, dedicato ai 50 anni di insegnamento della lingua e della letteratura italiana presso l'Università di Craiova, ha affrontato il tema "il tempo e lo spazio nella lingua e nella letteratura italiana".
Al femminile. Scritti linguistici in onore di Cristina Vallini
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 635
"Il volume che ci accingiamo a presentare è un contributo in onero di Cristina Vallini, offerto da amici, colleghi e allievi, che hanno voluto cimentarsi intorno a un tema a lei caro, quello del femminile, affrontandolo secondo una pluralità di prospettive, tutte da lei nel tempo variamente e sapientemente esplorate."
«In principio fuit textus». Studi di linguistica e filologia offerti a Rosario Coluccia in occasione della nomina a professore emerito
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 665
Rosario Coluccia utilizzava spesso questa massima: “In principio fuit textus”, specialmente all’esordio dei propri corsi, come primo invito alla riflessione e come stimolo per forgiare negli studenti i ferri del mestiere, gli strumenti di base del lavoro critico. Il presente volume raccoglie circa cinquanta saggi, preceduti da un contributo di Francesco Sabatini e redatti da alcuni degli studiosi con cui Coluccia ha avuto più frequenti occasioni di collaborazione scientifica nel corso della sua carriera accademica. In un’ampia varietà di temi e problemi, i saggi si dipanano lungo le linee tematiche principali perseguite da Coluccia nella sua produzione scientifica: lo studio dei più antichi testi della nostra tradizione, con particolare riguardo per la lirica, la Scuola poetica siciliana e Dante; i problemi di natura grafica nei testi antichi; la storia linguistica dell’Italia meridionale; la lessicografia e l’etimologia/storia delle parole; lo statuto e la terminologia della disciplina “storia della lingua italiana”; né manca fra le tematiche la lingua contemporanea, che Coluccia ha recentemente esplorato anche al di fuori del circuito accademico, nell’ambito di una rubrica dedicata a questioni linguistiche da lui curata con cadenza settimanale sul Nuovo Quotidiano di Puglia.