Chimienti Editore: Mosaico
Riflessioni e memorie di un ateo dialogante
Domenico Laruccia
Libro
editore: Chimienti Editore
anno edizione: 2010
pagine: 180
Ottant'anni di convinto ateismo e una domanda cui mai nessuno ha saputo, voluto o potuto dare risposta: ma Dio, dov'è? Questo l'interrogativo posto a illustri religiosi e a semplici credenti le cui lettere di risposta, raccolte nel volume, forniscono all'autore un'ulteriore prova dell'impossibilità di credere e, ancor più, di credere in un dio misericordioso. Il libro è stato curato da un'atea altrettanto convinta la quale, rendendo organica l'articolazione tra memorie, epistole e riflessioni, ha messo in risalto l'incontenibile ironia che punteggia queste ultime, pur nel rispetto delle convinzioni altrui. Ne è scaturito un gustoso pamphlet e l'invito a riflettere con serietà sulle ragioni del libero pensiero.
Come cucinare la nostra vita
Andrea Biggio
Libro
editore: Chimienti Editore
anno edizione: 2010
pagine: 240
Questo libro è una lunga incitazione al cambiamento che, chi scrive, rivolge per primo a sé. Nasce dal racconto dell'esperienza diretta di trasformazione, voluta e ottenuta dall'autore, nel modo di alimentarsi e di relazionarsi agli altri, inusuale e meno conformista rispetto a quanto appreso in famiglia, nell'ambiente e nella cultura edonistica e della velocità, che oggi caratterizzano i paesi occidentali. L'autore, in seguito al cambio di visione sul cibo, ha interrotto con successo e definitivamente, da un giorno all'altro, il manifestarsi di disturbi e malattie ordinarie ma pervicaci, di quelle di cui tutti soffriamo nel corso della vita. Altro obiettivo dell'opera consiste nel portare il focus su aspetti del cibo, e di singoli alimenti, che sono poco conosciuti dal grande pubblico e che concernono le virtù spesso nascoste e gli effetti vitali o fatali di ciò che mangiamo. Il cibo è medicina. La prima medicina, come sosteneva Ippocrate. Il libro è infine corredato da ricette, raccontate e fotografate, che permettono all'autore di spiegare con pochi concreti e semplici esempi come, salvando canoni gastronomici di gusto e nutrizionali, si può uscire dall'abitudinarietà inconsapevole e dal conformismo, come quello - per esempio - di pensare che una frittata si possa fare solo con le uova.
Belle e selvatiche. Elogio delle erbacce
Patrizia Cecconi
Libro: Libro in brossura
editore: Chimienti Editore
anno edizione: 2010
Il teatro di cura
Mirco Bonomi, Anna Solaro
Libro
editore: Chimienti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 152
Il teatro di cura non è una chiave per la pacificazione conformista e omologata ma una via stretta per fare i conti con ferite, contraddizioni, mancanze umane responsabilmente prese in carico, condivise e fatte fruttificare come patrimonio di solidarietà. I suoi protagonisti sono assediati e abitati dall'angoscia, dalla solitudine, dall'impotenza a comunicare e dalla difficoltà a esistere, eppure riescono a divertirsi, a giocare, ad attingere uno stato di pienezza sulla scena. Per questo le loro rappresentazioni non hanno a che fare con l'intrattenimento, con il mestiere, con il narcisismo dell'esibizione, bensì con la vita, la quale pretende da noi la serietà della leggerezza e la capacità di danzare sulla infelicità.
Belle e selvatiche. Elogio delle erbacce
Patrizia Cecconi
Libro
editore: Chimienti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 160
"Sono indipendenti, crescono da sole. Sono un po' anarchiche, vanno dove vogliono e non si lasciano comandare. Sono robuste e irriverenti, non cercano complimenti e ignorano l'adulazione. Si offrono naturalmente all'utilizzo di ogni vivente, allo sguardo, all'olfatto, al gusto, al calpestio. Sono libere e liberamente disponibili, non hanno prezzo. Sono come l'aria, come l'acqua libera, come il mare aperto, non hanno padroni: sono beni comuni". In questo modo il messaggio intrigante e provocatorio contenuto nel titolo si aggira tra le pagine del libro, insinuandosi tra nozioni di botanica, richiami alla filosofia della natura, preparati erboristici, gustose ricette e suggerimenti per un giardino poco conformista. Ed il lettore, di pagina in pagina, mentre apprende rimedi erboristici ed impara sfiziose ricette gastronomiche, viene indotto a rielaborare il punto di vista comunemente negativo verso le "malerbe" ed a ripensare le categorie tradizionali che includono persino i canoni estetici nelle logiche del mercato.
Il Gramsci di Turi. Testimonianze dal carcere
Libro
editore: Chimienti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 80
L'approccio storiografico, politologico, fortemente meridionalistico di Ferdinando Dubla, nonché l'analisi della prospettiva sociologica del pensiero gramsciano di Massimo Giusto, attraverso brevi note, esplicitano una interessante radiografia del work-in-progress in essere sugli studi gramsciani. Questo lavoro è il frutto di uno "spirito di appartenenza" sull'intreccio tra personale e politico della permanenza a Turi di Bari nella biografia intellettuale e politica di A. Gramsci. Si rieditano quelle testimonianze - G. Lai, S. Pertini, A. Scucchia, B. Tosin - che in una sorta di polifonia ci fanno toccare con mano come e per quali canali la figura e l'opera di Antonio Gramsci siano divenute una presenza irrinunciabile nella vita italiana, al di là delle appartenenze politiche, o degli orientamenti ideologici, e delle stesse collocazioni biografiche.