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Chimienti Editore

L'ottenebramento della luce

L'ottenebramento della luce

Lino Carriero

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2012

pagine: 406

"L'ottenebramento della luce" narra un caso reale di counseling filosofico. Il romanzo contiene molteplici piani di lettura esoterica ed è arricchito da note e da un'appendice dedicata agli eventi storici. L'autore fornisce inoltre una chiave di lettura filosofica dell'opera. Il titolo fa riferimento al 36° esagramma dell'I Ching e alla profezia apocalittica dell'ottenebramento della mela d'oro che, allo scoccare del XVI secolo, preannunciava la fine del mondo. Attraverso il 36° esagramma si "fa luce" sulle caratteristiche del counseling esistenziale del mutamento, derivato dall' antropologia fenomenologica e dalla filosofia del mutamento dell'I Ching. La trama del romanzo si dispiega lungo tre secoli distanti tra loro: XVI, XX e XXI secolo. È la storia di una donna straordinaria, Letiziana, veggente e schizofrenica, che si rivolge al conselor Paralinos per cercare di conciliare la scissione della propria personalità. Il counselor e la consultante vivono una comune odissea, alla ricerca del senso della vita. Più in generale, si narra del fallimento dell'uomo moderno che, complice la "tecnica", ha smarrito l'essere.
19,00

L'omaggio di Galileo

L'omaggio di Galileo

Mariapiera Marenzana

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2010

pagine: 182

Un vivido ritratto degli interlocutori dei Dialoghi, personaggi storici ricostruiti attraverso la loro corrispondenza con Galileo. A Sagredo e Salviati si affianca Fortunio Liceti, all'epoca filosofo accademico illustre, plausibile modello per il personaggio di Simplicio, oltre che simbolo di una cultura ormai al tramonto e di una frattura epocale con il sapere della tradizione (come anche oggi rispetto ai mutamenti antropologici e ai nuovi orizzonti spalancati dal vertiginoso progresso tecnologico?). E infine Apronio, il personaggio che non c'è nei Dialoghi, ma che in un abbozzo pubblicato postumo prende il posto di Simplicio, a testimonianza di un radicale cambiamento di strategia da parte di Galileo nel suo sforzo inesausto di diffusione della nuova scienza. Le voci dei corrispondenti, intrecciandosi, disegnano u quadro curioso, dall'interno, del '600, secolo sospeso tra favole antiche e metodo scientifico; e aprono spiragli su molteplici aspetti della vita e dei costumi del tempo. La civiltà dei rapporti interpersonali e il rispetto, almeno fondamentale, dell'avversario, ingenerano nel lettore d'oggi una sorta di nostalgia per un mondo remoto di cui sembra essersi persa finanche la memoria
21,00

Riflessioni e memorie di un ateo dialogante

Riflessioni e memorie di un ateo dialogante

Domenico Laruccia

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2010

pagine: 180

Ottant'anni di convinto ateismo e una domanda cui mai nessuno ha saputo, voluto o potuto dare risposta: ma Dio, dov'è? Questo l'interrogativo posto a illustri religiosi e a semplici credenti le cui lettere di risposta, raccolte nel volume, forniscono all'autore un'ulteriore prova dell'impossibilità di credere e, ancor più, di credere in un dio misericordioso. Il libro è stato curato da un'atea altrettanto convinta la quale, rendendo organica l'articolazione tra memorie, epistole e riflessioni, ha messo in risalto l'incontenibile ironia che punteggia queste ultime, pur nel rispetto delle convinzioni altrui. Ne è scaturito un gustoso pamphlet e l'invito a riflettere con serietà sulle ragioni del libero pensiero.
13,00

L'apartheid della salute

L'apartheid della salute

Massimo Ruggero

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2010

pagine: 246

Salute come diritto! È l'imperativo per superare la più grave forma di disparità planetaria: l'apartheid sanitario. Oggi - sottolinea l'autore - la salute e la sicurezza globale dipendono da accordi di cooperazione e dall'impegno di tutti i paesi, nell'affrontare con strategie vincenti le problematiche sanitarie e le nuove malattie emergenti, spesso capaci, di diffondersi rapidamente. Un impegno chiave su cui da anni si cimenta l'intera comunità scientifica. Di contro, l'intero sistema biomedico mondiale si mostra sempre più tarato verso le esigenze dei paesi ricchi, gli unici in grado di investire nella ricerca quasi unicamente per risolvere i propri esclusivi problemi di salute. L'autore propone, quale virtuoso superamento di questa assurda "logica" finanziata dalle potenti lobbies multinazionali del farmaco, l'incontro felice tra il modello di salute occidentale e quello delle società tradizionali, che ponga al centro dello sviluppo umano: la vita, la persona, l'ambiente, il gruppo, con la sua dimensione culturale. Una visione alternativa alla vecchia idea di sviluppo, ormai insostenibile. Con la fine delle politiche unilaterali ed egoistiche sarà possibile costruire, anche in campo sanitario, un futuro di uguaglianza e di solidarietà globale. Ma occorrerà ritornare all'antica definizione di salute: non più merce, ma diritto, che possa condurre alla realizzazione di un governo democratico e globale del futuro.
21,00

Come cucinare la nostra vita

Come cucinare la nostra vita

Andrea Biggio

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2010

pagine: 240

Questo libro è una lunga incitazione al cambiamento che, chi scrive, rivolge per primo a sé. Nasce dal racconto dell'esperienza diretta di trasformazione, voluta e ottenuta dall'autore, nel modo di alimentarsi e di relazionarsi agli altri, inusuale e meno conformista rispetto a quanto appreso in famiglia, nell'ambiente e nella cultura edonistica e della velocità, che oggi caratterizzano i paesi occidentali. L'autore, in seguito al cambio di visione sul cibo, ha interrotto con successo e definitivamente, da un giorno all'altro, il manifestarsi di disturbi e malattie ordinarie ma pervicaci, di quelle di cui tutti soffriamo nel corso della vita. Altro obiettivo dell'opera consiste nel portare il focus su aspetti del cibo, e di singoli alimenti, che sono poco conosciuti dal grande pubblico e che concernono le virtù spesso nascoste e gli effetti vitali o fatali di ciò che mangiamo. Il cibo è medicina. La prima medicina, come sosteneva Ippocrate. Il libro è infine corredato da ricette, raccontate e fotografate, che permettono all'autore di spiegare con pochi concreti e semplici esempi come, salvando canoni gastronomici di gusto e nutrizionali, si può uscire dall'abitudinarietà inconsapevole e dal conformismo, come quello - per esempio - di pensare che una frittata si possa fare solo con le uova.
15,00

«... Et ultra Chaos per erro...». Il manoscritto ritrovato

«... Et ultra Chaos per erro...». Il manoscritto ritrovato

Lucio C. Giummo

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2010

pagine: 144

È già accaduto molte volte in epoche passate e in tempi a noi anche molto vicini, che si riesca a riportare alla luce e restituire alla cultura universale i frammenti dispersi di quello straordinario "puzzle" multicolore fatto di segni e di testimonianze dei "passaggi", in cui consiste la storia di questo pianeta e dei suoi ospiti. Tale può essere considerato lo straordinario manoscritto trovato all'inizio del 2010 e di cui questo volume tratta. In esso, vergato in una bella ed ariosa grafia seicentesca e scritto in uno splendido latino classico, è contenuta l'inedita "Ode a Mario" la cui paternità, gli approfonditi studi e le analisi sin qui condotti autorizzano ad attribuire a Galileo Galilei. L'Ode ha come destinatario Mario Guiducci, allievo ed "amichissimo intrinsichissimo" di Galileo, ed il suo contenuto ne consente la collocazione temporale nei mesi più prossimi allo sciagurato processo di fronte al Sant'Uffizio, ai giorni dolorosi della sentenza e della pronunzia dell'Abiura. Essa illumina aspetti interessanti intorno alla crisi psicologica e morale che agita il suo animo in quegli anni. Questo volume si propone anche come "work in progress": un laboratorio aperto in cui coinvolgere chi legge.
20,00

Vaghe novelle d'altri Maestri

Vaghe novelle d'altri Maestri

Marco Tarantino

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2010

pagine: 156

Tra satira e parodia, ritratti, figure, figuri e storie storte di certificata inabilità sociale: il maestro, laconico fenomeno degli istituti correzionali, socialmente inabile; don Ciccio Cicci, sua sfera in frac, bonario perdigiorno, rubrichista coatto, socialmente inabile; il Dottor S., reduce dolente delle nuvole di fumo, socialmente inabile; Matita, il petto stretto come un biglietto, utopista della pensione e testimonial dell'amianto, socialmente inabile; Epitassi, preghiere nel vento e rampone nel cuore, socialmente inabile; ed altri discriminati dalla giuria di Stoccolma. Tutti spassionatamente contro tutti in un mondo incanaglito, ma i meriti non c'entrano e non è una questione personale. Poiché la bellezza è scomparsa, e la grazia ha preso congedo.
12,00

Il muro in testa

Il muro in testa

Vincenzo Abbatantuono

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2010

pagine: 116

Un sogno attraversa la storia e gli idoli, le bandiere, le scritte sui muri, gli slogan urlati a squarciagola colorano il sogno e la storia e li riempiono di visioni e di impossibili scenari, sino al risveglio che scrolla e disillude.
12,00

Belle e selvatiche. Elogio delle erbacce

Belle e selvatiche. Elogio delle erbacce

Patrizia Cecconi

Libro: Libro in brossura

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2010

15,00

Antiche scienze del corpo e dell'anima. Il liber phisionomiae di Michele Scoto. Testo latino a fronte

Antiche scienze del corpo e dell'anima. Il liber phisionomiae di Michele Scoto. Testo latino a fronte

Franco Porsia

Libro: Libro in brossura

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2009

pagine: 480

Un miscuglio di antica medicina, teologia, prognostica, zoologia, scienza casalinga, superstizione, prurigine sessista, astrologia, psicologia, eugenetica, razzismo, preveggenza, fuso nella scienza portentosa della fisionomica. Una scienza ben fondata sull'osservazione ma dagli esiti dubbi; dopo lo Pseudo Aristotele e Polemone, prima di Della Porta e di Lombroso.
23,00

Orme

Orme

Attilio Cantore

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2009

pagine: 86

Le liriche di Attilio Cantore sono intrise di esuberanza erudita nelle scelte lessicali e nell'aggettivazione ma sanno esulare dalla dimensione 'scolastica' tipica delle prime prove poetiche. La poesia qui è prosa che va a capo, pur senza disdegnare assonanze, anafore, allitterazioni e rime che si creano quasi spontaneamente all'interno di un discorso che mira a comunicare un sentire profondo e sincero, a tratti ingenuo nel suo candore. Se infatti ci si imbatte in "usbergo", "lorica", "letedano", "leosfetero" non è mai per mero compiacimento dell'autore ma per l'osmosi che si verifica tra lui e la cultura classica assimilata con passione ogni mattina sui banchi del liceo. La contemplazione della Natura e l'osservazione disincantata o dolorosa dei cicli di Vita e Morte animano i versi di Cantore la cui giovane età gli impedisce ancora di cantare a dovere Eros, eterno ispiratore di liriche. Tutto a suo tempo. La Musica - esperita dall'autore nel duplice aspetto pratico e conoscitivo - costituisce il terzo (e più nascosto) elemento tematico che rappresenta la componente essenziale dell'animo di Cantore, proposta tuttavia nelle sue liriche con umiltà e senza invadenza (non è un caso che la terminologia dotta d'ambito musicale non sia quasi mai impiegata, come invece lo è quella di pertinenza letteraria o botanica).
13,00

Il teatro di cura

Il teatro di cura

Mirco Bonomi, Anna Solaro

Libro

editore: Chimienti Editore

anno edizione: 2009

pagine: 152

Il teatro di cura non è una chiave per la pacificazione conformista e omologata ma una via stretta per fare i conti con ferite, contraddizioni, mancanze umane responsabilmente prese in carico, condivise e fatte fruttificare come patrimonio di solidarietà. I suoi protagonisti sono assediati e abitati dall'angoscia, dalla solitudine, dall'impotenza a comunicare e dalla difficoltà a esistere, eppure riescono a divertirsi, a giocare, ad attingere uno stato di pienezza sulla scena. Per questo le loro rappresentazioni non hanno a che fare con l'intrattenimento, con il mestiere, con il narcisismo dell'esibizione, bensì con la vita, la quale pretende da noi la serietà della leggerezza e la capacità di danzare sulla infelicità.
15,00

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