Città del Sole Edizioni: La bottega dell'inutile
Racconti in tre tempi
Rossella Scherl
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 224
"Vi è mai capitato di sfogliare per caso uno, due, tre pagine di un libro ed accorgervi, fin dalle prime battute, che quella è proprio la lettura che cercavate, la storia che vorreste aver scritto, la parola che vorreste aver pensato? Questi Racconti in tre tempi sono esattamente il libro che fa per voi, lettori curiosi in attesa perenne da qualche parte del pianeta, cronicamente contaminati dalla passione per la lettura, capaci di passare dall'ironia alla poesia pura. Le parole di Rossella Scherl scorrono veloci sulla carta, disegnando emozioni, vorticosamente avvincenti, che stupiscono e, talvolta, lasciano senza fiato. In questo susseguirsi di storie, di caratteri, di situazioni narrative, ognuno fa la scelta che più gli aggrada, nel tempo che vuole, nella modalità che ritiene opportuna. L'apparente semplicità lascia intravedere un attento lavoro di scrittura, una disciplinata ricerca della 'storia' del 'colore' delle parole, del contatto con il lettore, a cui l'autrice pensa di continuo, costringendolo a seguirla, dentro il suo mondo, i suoi pensieri, impavida dispensatrice di sogni che 'sopra il foglio bianco si preparano al balzo'."
L'attesa
Tania Filippone
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 160
Atlantide ritrovata
Lorenzo Cantarella
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 200
Due grandi amici, Riccardo e Lorenzo, e un'avventura. Una tranquilla passeggiata e i due ignari ragazzi si ritrovano catapultati in un mondo parallelo e in un mare immenso, una foresta fatata, un deserto, montagne con cime sopra le nuvole, vulcani che sputano getti di lava oltre la coltre di nubi, fino alla leggendaria Atlantide.
Giangurgolo
Serena Maffia
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 80
Bulldog
Cristiano Caltabiano
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 144
Bulldog, pugile romano, nei brevi attimi che precedono la morte, ripercorre la sua intensa esistenza, consumata nella ricerca di un riscatto, trovato e perduto.
Trentadue improvvisi
Giuseppe Sampognaro
Libro
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 54
Erotopi. Poesie e racconti
Antonio Coppola
Libro: Copertina rigida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 105
Elogio della signora Maigret. Come servire il marito e vivere felici
Maria Ielo
Libro
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 96
A ttavula cunzata. Alta cucina per uomini di panza
Carlo Ernesto Menga
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 88
La gastronomia e la criminalità organizzata sono, ciascuna a suo modo, due cose molto serie. Per quanto attiene alla prima, io sono un praticante amatoriale molto appassionato, soprattutto come fruitore. L'editore declina qualsiasi responsabilità da quanto, qui contenuto, possa offendere la sensibilità o la suscettibilità del lettore […], e scarica la medesima sull'autore, il quale a sua volta gliela rimpalla, sostenendo che: jeu nenti sacciu e nnenti vitti.
Hopper si fermò ad Archi
Nanni Barbaro
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 304
«Nanni Barbaro è un cristone, la prima volta che lo incontro zoppica, si appoggia su un bastone per camminare e avvicinandosi mi dice che gli è caduta una bara sul piede mentre preparava l'interramento. Lo dice con un sorriso ironico spiegandomi che quel tipo d'incidente fa parte degli inconvenienti del suo mestiere, perché lui fa il custode al cimitero di Archi. Mi fa ridere pensarlo mentre scrive i suoi racconti, tra un morto e l'altro. Mi mette di buon umore l'idea che, mentre scrive, il panorama davanti a sé sono le tombe di quel piccolo cimitero di paese.» (Dalla Prefazione di Mimmo Calopresti) «E due. Chi si è lasciato tentare dal divertimento del primo "Sulle sponde dello Stretto mi sono seduto e ho riso" sa come stringere a due mani questo delizioso secondo libretto, seguire la propria bramosia di lettore dentro le sue pagine incalzanti e farsi trasportare dalla medesima libido narrativa. L'effetto, come in ogni impresa letteraria che si rispetti, piccola o grande che sia, è di farti entrare in un mondo... ...un mondo raccontato con la leggerezza, solo apparente intendiamoci, del linguaggio comico, oppure intessuto dai fili della rievocazione che seleziona secondo le sue misteriose attitudini e che, sovente, si accompagna alla tenerezza con cui si guarda alle cose che non ci sono più.» (Dalla Postfazione di Giuseppe Mate).
Il posto del vento
Mario Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 96
Nel posto del vento storie di donne si rincorrono leggere, animate da forti passioni e lancinanti emozioni. Sono storie semplici, rubate a molti, scrive l'autore, una parola raccolta per caso è diventata un rigo, dentro un incontro continuo tra visioni e relazioni. Sono storie che non ti aspetti, talvolta spiazzanti per intensità e contrasti, nella delicatezza infinita di uno sguardo narrativo attento e accurato. Nel vento, che scompiglia le cose e le persone, Maria, Ornella, Rosa, Carmela, Kubra e tutte le altre resistono ai continui strattona menti della tormenta, in bilico su un invisibile filo di acciaio che solo le donne sanno tendere e attraversare. Equilibriste estreme, spietate nell'analisi della propria vita e dei propri sentimenti, le protagoniste raccontano, ognuna, le difficoltà, il malamore, la solitudine, la violenza, il rimpianto; raccontano del desiderio di amare ed essere amati, raccontano di sogni, grandi dolori, illusioni. Ma non c'è rammarico tra le righe delle loro storie: il vento che tutto scompiglia, in qualche modo rimette a posto le singole voci, riporta voci lontane, avvicina le distanze e veste le loro parole di speranza e meravigliosa bellezza.
Sulle sponde dello Stretto mi sono seduto e ho riso
Nanni Barbaro
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 176
Nanni, un sognatore in bilico tra Piazza Maggiore e il cimitero di Archi. Con un'equazione imperfetta potremmo dire che Bologna non sta ad Archi come invece Stefano Benni sta a Nanni Barbaro. In queste pagine, che fluttuano disinvoltamente tra il surreale e il beffardo senza disdegnare qualche puntatina sul tragico, Nanni esprime chiaramente lo stupore di chi torna a fare i conti con il proprio luogo natio e si rende conto, invece, che quei conti non hanno proprio nessuna voglia di... tornare. Luoghi e personaggi, che probabilmente solo il fuoco evocativo della nostalgia aveva reso ammalianti e fantastici, si mostrano nella loro vera essenza e mettono il narratore nella cruda necessità di descriverli in modo impietoso. È a questo punto che viene fuori l'estro del narratore e Nanni riesce con maestria a dipanare i racconti mischiando sapientemente echi benniani e gucciniani (la Archi di Nanni ne ricorda un po' il West domestico modenese, di "Tra la via Emilia e il West"), sotto l'occhio vigile del suo amato Faber.