Città Nuova: Autori moderni per il terzo millennio
La storia della filosofia e la sua finalità
Edmund Husserl
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2004
pagine: 140
Qual è il mestiere del filosofo? In cosa risiede l'originalità della ricerca filosofica rispetto alle altre attività e mestieri umani di tipo intellettuale e pratico? Sono domande alle quali Edmund Husserl risponde in questo saggio che, scritto nel 1936-1937, può essere riconosciuto come il suo testamento filosofico poiché di lì a poco sarebbe sopraggiunta la morte (1938), ma soprattutto perché nell'opera il filosofo tedesco traccia un bilancio della sua attività intellettuale. Husserl delinea il suo percorso storico, individuando nella ricerca di una verità assolutamente certa e universale il senso e il compito dell'esercizio filosofico, ponendosi così come la vera e unica "scienza dell'universo dell'essente".
La religione cristiana
Marsilio Ficino
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2005
pagine: 240
Si tratta di un'opera apologetica nella quale Ficino, pur nel rispetto dell'ortodossia, sottolinea l'universalità della categoria del sacro e cerca di cogliere l'unica "sapientia" in tutte le forme in cui si rivela, "le radici divine del Tutto e il mirabile dispiegarsi dell'Unità eterna nella molteplicità inesauribile della sua creazione". Attraverso il susseguirsi di citazioni pagane e bibliche, dall'Antico e dal Nuovo testamento, l'impianto del "De Christiana religione" introduce il lettore nella temperie intellettuale della Firenze medicea, in cui Ficino fu protagonista dell'Umanesimo nella riscoperta e valorizzazione dei classici.
La religione e il nulla
Keiji Nishitani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2004
pagine: 392
A partire dalla seconda metà dell' '800, dopo secoli di indifferenza e di isolamento, la cultura giapponese scopre la tradizione filosofica occidentale. In questo contesto di grande fermento, il pensiero di Keiji Nishitani risente profondamente dell'incontro con il Cristianesimo, con gli esistenzialisti europei e con Nietzsche; suggestioni che si intrecciano in lui con la grande tradizione filosofica orientale dello zen. Cuore della sua filosofia è la scoperta dell'aspetto insensato e tragico della vita: tale supremo atto di negazione del significato dell'esistenza costituisce il punto di partenza per una più alta consapevolezza della vita, per una definitiva liberazione da tale negatività e per il risveglio della coscienza religiosa.