Damiani: Fotografia
Toiletpaper calendar
Maurizio Cattelan, Pierpaolo Ferrari
Libro
editore: Damiani
anno edizione: 2014
pagine: 13
Lakes and reservoirs
Matthew Brandt
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2014
pagine: 176
Hip hop. Portraits of an urban hymn
David Scheinbaum
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2013
pagine: 159
Madonna NCY 83. Ediz. inglese
Richard Corman
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Damiani
anno edizione: 2013
pagine: 96
Dog dance. Ediz. inglese
Brad Elterman
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2013
pagine: 96
Paz de la huerta: the birds didn't die over the winter
Alexandra Carr
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2013
pagine: 100
Dal 2008 al 2010, Paz de la Huerta, l'attrice protagonista della fortunata serie "Boardwalk Empire" ha collaborato con la fotografa Alexandra Carr al progetto "The birds didn't die over the winter". Quando, nell'autunno del 2008, iniziarono a fotografare, faceva già molto freddo ed entrambe erano al verde e depresse. Il progetto emerso durante quei mesi è un dialogo tra Carr e l'attrice in cui si esplorano tra l'altro i temi dell'amore, della solitudine e del passaggio spesso difficile dalla giovinezza a una relativa maturità. Il titolo fu un'idea di Paz de la Huerta. L'attrice chiamò Carr in una mattina di primavera dicendole che si era svegliata e aveva sentito gli uccelli fuori dalla sua finestra: non si capacitava che fossero sopravvissuti a un inverno tanto duro. L'episodio costituì una metafora perfetta per il libro.
The portrait machine project
Carlo Van de Roer
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2013
pagine: 88
Disquiet
Amani Willett
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2013
pagine: 100
"Disquiet" è una meditazione sul farsi una famiglia in America in un periodo di tensioni sociali e di incertezza. Viaggio metaforico attraverso i primi due anni di vita del figlio del fotografo, "Disquiet" intreccia fotografie di famiglia di sapore intimo con immagini della società americana e dell'instabilità economica e politica che ha definito la sua identità negli anni tra il 2010 e il 2012. Utilizzando un approccio globale visivo, tra cui fotografie ambientali, paesaggi, nature morte e documenti sociologici, "Disquiet" crea una storia stratificata di bellezza, tenerezza e disagio. L'esito è un approccio alla narrazione nuovo e peculiare, in cui i temi della famiglia, della vita, della morte, delle forze esterne si vedono in primo piano, per poi allontanarsi e ricominciare nuovamente il ciclo. Il libro conduce lo spettatore in un viaggio ininterrotto dagli spazi pubblici a quelli privati, così come dal concreto al metaforico. Attraverso una complessa miscela di immagini e un design ponderato, dalle sequenze regolarmente scandite, "Disquiet" procede oltre la semplice registrazione visiva, ricostruendo con grande acutezza lo spirito tempo che rappresenta. Il libro è una straordinaria interpretazione visiva dell'esperienza di un individuo che certamente toccherà le corde delle esperienze di molti."
Mare d'inverno. Ediz. italiana e inglese
Luigi Tazzari
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2013
pagine: 60
Le fotografie realizzate da Luigi Tazzari nel suo nuovo libro "Mare d'inverno" si distinguono rispetto alla sua è produzione precedente in quanto meno esplicite, questa volta prendono infatti le distanze dalla conoscenza pregressa del luogo, tolgono inizialmente al fruitore ogni elemento utile alla collocazione geografica del paesaggio. L'area fotografata è quella che l'autore ha documentato più volte nel corso della sua carriera, in questa occasione però ne risulta difficile la riconoscibilità. Soltanto dopo un graduale svelamento si rende possibile l'identificazione di elementi codificabili. Tazzari ci mette in una condizione visiva in cui la linea dell'orizzonte e il candore dell'immagine diventano gli elementi predominanti. Queste enormi distese di neve che contrastano con il grigiore del cielo lasciano pensare a un paesaggio artico. Inizialmente non si percepisce nessuna forma, nessuna presenza umana, poi qualche elemento geometrico affiora, lascia pensare all'intervento dell'uomo, ma la sua figura comprare in una sola immagine. Poco a poco aumentano gli indizi che portano a riconoscere nel paesaggio misterioso le tracce di quelle spiagge romagnole che Tazzari ha ampiamente esplorato.