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D'Auria M.: Biblioteca D'Auria

Giustiziati a Napoli dal 1556 al 1862 nella documentazione dei bianchi della giustizia
28,00

Hermes, lo scettro, l'ariete. Configurazioni mitiche della regalità nella Grecia antica
32,00

Vescovo e senatore. Gennaro di Giacomo dal Regno Borbonico all'unità d'Italia

Vescovo e senatore. Gennaro di Giacomo dal Regno Borbonico all'unità d'Italia

Antonio Illibato

Libro: Copertina rigida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 216

Gennaro di Giacomo appartiene alla storia del clero napoletano e per circa un trentennio a quella dell'episcopato meridionale. Eletto vescovo di Alife all'indomani della tragica giornata del 15 maggio 1848, operò in tempi marcati da eventi di straordinaria portata non solo per il Sud Italia, ma per l'intera Penisola e l'Europa. L'autore, sulla scorta di una ricca documentazione d'archivio, fa luce sulla scelta filo-nazionale di questo vescovo della Chiesa meridionale, che nel 1860 si schierò nella sua quasi totalità accanto a Pio IX nella difesa del potere temporale. Il presente saggio, inoltre, offre un interessante contributo alla conoscenza della grande difficoltà che non pochi cattolici ebbero in quel momento di intuire l'irreversibilità del processo storico e i vantaggi che nel lungo periodo potevano derivarne alla Chiesa per realizzare la sua missione religiosa. Una difficoltà che generò disagi nelle coscienze di ecclesiastici fedeli alla Chiesa e di uomini politici sinceramente religiosi, che con responsabilità e compiti diversi agirono in quegli anni tra i più travagliati della nostra storia recente.
30,00

Impero. Nella storia della Eussia tra realtà e nostalgia. Atti del Convegno internazionale (Napoli, 12-13 dicembre 2012)

Impero. Nella storia della Eussia tra realtà e nostalgia. Atti del Convegno internazionale (Napoli, 12-13 dicembre 2012)

Libro: Copertina morbida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2013

pagine: 256

Andrej N. Sacharov ha così riassunto la sua posizione: "L'antica Russia si pose come un ponte di civilizzazione che unificò naturalmente e legittimamente le sponde atlantiche con quelle russe. L'assunzione dell'esperienza civile nello spazio euroasiatico fu alla base della costituzione dello Stato russo (carstvo) e poi dell'Impero russo". Ma la condivisibile affermazione sui legami di civiltà che legarono Bisanzio a Kiev prima, e a Mosca poi, si arresta sulla linea di confine che separa l'ideologia ("Mosca, Terza Roma") dagli eventi storici che accompagnarono la formazione dello Stato russo, l'unificazione dei principati sotto il Gran Principe di Mosca, e la successiva espansione a est che diede sostanza all'idea imperiale di Ivan IV. Pietro il Grande adeguò la realtà complessa dello Stato che ereditò alle esigenze della politica europea del tempo, chiamandolo Impero e se stesso Imperator, oltreché zar. I momenti distinti di tale percorso sono l'oggetto delle ricerche portate avanti in collaborazione da storici italiani e russi, convinti che il confronto debba muoversi oltre l'ideologia dei protagonisti dell'epoca e la nostalgia di qualche contemporaneo.
30,00

Isola/Isole. Sulla rotta di Odisseo e... oltre. Positano Myth festival

Isola/Isole. Sulla rotta di Odisseo e... oltre. Positano Myth festival

Libro: Copertina rigida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2012

pagine: 88

20,00

Guida alla lettura dell'elettra di Sofocle. Testo greco antico a fronte
40,00

Aware. Storia semantica di un termine nella poesia giapponese classica. Ediz. italiana e giapponese
18,00

Debita Dona. Studi in onore di Isabella Gualandri. Testo greco a fronte

Debita Dona. Studi in onore di Isabella Gualandri. Testo greco a fronte

Libro: Copertina rigida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2011

pagine: 568

90,00

Dio ne scampi dagli Orsenigo

Dio ne scampi dagli Orsenigo

Vittorio Imbriani

Libro: Copertina morbida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2011

pagine: 196

Questo romanzo, pubblicato nel 1876 e ristampato nel 1883, racconta un'insolita storia d'amore. Ne sono protagonisti Maurizio Della Morte, napoletano, ufficiale di cavalleria, e Radegonda Orsenigo, moglie di Gabrio Salmojraghi, "banchiere o negoziante, non so più cosa, a Milano". Quello che si annuncia come un banale adulterio si rivelerà, ben presto, una trappola micidiale. Il Della-Morte, invischiato in una parte, quella del seduttore, che non ha scelto, legato ad una donna per la quale "non aveva, mai, sentito nulla", resterà alla fine moralmente e fisicamente invalido; la Salmojraghi s'innamorerà dell'ufficiale, sognando in lui l'eroe della passione invaghita più del proprio desiderio di romantica avventura che delle reali, o presunte, doti del giovane. Di lui, e del proprio sogno cieco e vuoto, resterà custode e carceriera. Liquidati i miti romantici e risorgimentali, incapace di assecondare quelli del verismo, l'Imbriani scava, con il bisturi della parodia, nel linguaggio e nella struttura del romanzo sentimentale, fino a prefigurare, nel volto dei protagonisti, l'ombra delle inquietudine e delle angosce del nostro tempo.
24,00

Scritti di filologia medievale e umanistica

Scritti di filologia medievale e umanistica

Violetta De Angelis

Libro

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2011

pagine: 448

90,00

Napoli e la sua storia. Dalla due Sicilie all'Italia (1815-1861)

Napoli e la sua storia. Dalla due Sicilie all'Italia (1815-1861)

Enrico De Rosa

Libro: Copertina rigida

editore: D'Auria M.

anno edizione: 2011

pagine: 224

28,00

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