DeriveApprodi: Narrativa
Compagna luna
Barbara Balzerani
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2013
pagine: 128
Compagna luna, l’autobiografia di Barbara Balzerani, tra i massimi dirigenti delle Brigate rosse, è stato pubblicato per la prima volta nel 1998 da Feltrinelli riscuotendo un grande successo di pubblico, quindi di critica. Condannata a sei ergastoli, dal fondo delle celle dei carceri speciali, Barbara Balzerani riflette incessantemente sulla propria esperienza esistenziale arrivando a elaborare uno stile narrativo del tutto originale. A un profondo e intenso dialogo interiore riesce infatti ad alternare un’analisi asciutta e lucida del contesto politico che ha riguardato lei come altre migliaia di persone coinvolte nei conflitti politici degli anni Settanta.
Faccia al muro
Cesare Battisti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2012
pagine: 285
"La si rispetta, in prigione, la passione oscura. A volte qui è così densa da poterla toccare. Parlo di quel recluso che fissa il soffitto nell'attesa che il rumore secco dell'acciaio contro l'acciaio arrivi ad annunciargli una visita, gli dia un segno di vita. Parlo anche del fischiettio ripetuto, ritornello incessante di una canzone; della foto di una donna incollata vicino al cuscino, del gettarsi voraci sul cibo, tanto per riempire il vuoto con qualcosa di concreto; di occhi senza sguardo; di parole evase e immediatamente riprese con un sospiro; di lei che viene al colloquio in compagnia di un altro e di me che sorrido a entrambi; del gatto che ormai fa le fusa su ginocchia altrui; e ancora di me, che mi rifletto in tutto questo; di una domanda sospesa nell'aria e della sua risposta idiota; dell'ennesima richiesta rifiutata; del sorriso dimenticato di una moglie; di una rabbia esibita e di un pianto dissimulato male; di una lettera riletta al contrario; di un tatuaggio bruciato con la sigaretta; di un dolce che passa da una cella all'altra e delle mani avide che lo aspettano al varco; di una discussione violenta che finisce in una risata; di un sussurro che odora di morte; di uno spazzolino da denti a cui le guardie hanno rasato le setole e di Zeca che ne ha ricostituito il manico con della plastica fusa; della gloria di essere infelice come nessun altro; del sonno, elemento prezioso; di tutto quello che è sempre altrove; delle storie di libertà mai vissute."
Memorie di Giulio Bonnot. Raccolte da un «copain» e autenticate da Paolo Valera. I clamorosi rossi dell'automobile grigia
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2011
pagine: 96
Questo libro, pubblicato per la prima e unica volta nel 1913, è la storia delle avventurose gesta della famigerata "Banda Bonnot", narrata dal suo unico anonimo sopravvissuto. La banda - composta da un gruppo di militanti anarchici in bilico tra criminalità comune e attivismo politico - in una manciata di mesi del 1912 mise in atto a Parigi una clamorosa serie di rapine in banche e abitazioni di ricchi borghesi. Il gruppo si costituì intorno alla figura carismatica di Jules Bonnot, anarchico, operaio e autista di Arthur Conan Doyle, ideatore del personaggio di Sherlock Holmes, per il quale aveva lavorato in Gran Bretagna nel 1910. Tornato a Parigi, Bonnot fu introdotto negli ambienti del giornale "l'anarchie" e con altri giovani scelse di intraprendere una lotta illegale - disperata e suicida - contro l'ordine sociale capitalistico, colpendo i borghesi in ciò che stava loro più a cuore: il denaro. La banda, che agiva in pieno giorno con lo scopo di indurre il massimo terrore, sorprese tutti per la propria audacia. Fu ad esempio la prima a usare automobili di grossa cilindrata - appositamente rubate per le rapine con un notevole vantaggio sulla polizia. Parte dei soldi "espropriati" vennero utilizzati per sostentare gli ambienti radicali dell'anarchismo parigino. Dopo mesi di smarrimento, la polizia riuscì a reagire e in poco tempo sterminò il gruppo e la sua vasta rete di sostegno.
Cronaca di un'attesa
Barbara Balzerani
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2011
pagine: 123
Cronaca di un'attesa è il racconto dell'ultimo anno trascorso dall'autrice in libertà condizionale prima del fine pena. Quando il tempo si può cominciare a contare a mesi, dopo i decenni passati tra clandestinità e galera, cambia lo sguardo e la prospettiva. Come vivere un tempo sospeso di una vigilia sullo stipite di una soglia che dà su un paesaggio sconosciuto, invitante e sfuggente. I giorni passano con estenuante lentezza, come se tutto si fosse fermato, come se la vita immaginata nei lunghi anni alle spalle mostrasse il conto delle sue illusorie promesse. L'alibi della costrizione sta per abbandonarla e deve imparare a vivere la libertà, in un mondo che le appare sfigurato, triste, infelice, senza bellezza. La cronaca offre spaccati di vita sociale e lei cerca di interpretare i nuovi linguaggi usando la memoria del suo universo emotivo che la porta lontano, alla sua infanzia, all'infanzia di tutto. Ha imparato a diffidare del sovrapporsi di voci e ascoltare il silenzio. A cercare le ragioni di un insostenibile presente mettendo distanza, tornando indietro, fin dove è ancora possibile vedere e sentire. Una memoria visionaria la guida per ritrovare parole di senso per descrivere l'inimmaginabile di un fine corsa senza più fiato e attese. Forse ha sognato, forse non è successo nulla e tutto, nel migliore dei mondi possibili, scorre come dovrebbe. Ma la memoria è là a raccontarle che c'è sempre possibilità di scelta e che il tempo presente è solo l'ultimo, non l'unico.
Le furiose
Serge Quadruppani
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 132
Perché Jeanne Lhomond si è data alla latitanza subito dopo aver attirato l'attenzione della poliziotta Dipietri, parlando in italiano davanti al corpo di un'asiatica defenestrata da un commissariato di Belleville? Chi è Mister Ho e in cosa consiste un "malore attivo"? Cosa c'entra una vecchia storia del 1969 che vede un anarchico precipitare dalla finestra di una prefettura italiana? Perché il misterioso Mister Ho vuole fare secca la commissaria Dipietri? Cosa cerca Jeanne Lhomond nel Périgord? E riuscirà a vendicare la morte di Giuseppe Pinelli?
Caccia al Cristo
Paolo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 91
Dalle macerie di un paese sfinito come il nostro riaffiorano dal silenzio vicende che hanno dell'inverosimile. Leggende post-moderne che si barcamenano tra una tradizione svilita e una linearità logica ormai svuotata di senso. In questo caso la vicenda di un pastore che da anni viene scelto per fare il Cristo alla Processione del Venerdì Santo, e a nulla valgono le sue richieste di non volerlo fare, di essere lasciato in pace. Il meccanismo della tradizione è ormai così ben collaudato che ogni anno lui si vede costretto a tentare la fuga sulle sue amate montagne. La fuga innesca una caccia che diventa a sua volta parte di una tradizione accanita e sempre più folle, come in un circolo vizioso che somiglia a un cappio e di cui nessuno ormai è vero gestore e padrone.
Le cose non sono le cose
Paolo Nori
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 166
"E quel concerto, finalmente, viene a vederlo la mia amica Giovanna e finalmente viene a vederlo con un ragazzo nuovo di fianco e un nuovo languore nelle sue braccia lunghe. Giovanna, dopo che si dibatteva da tempo in una storia di quelle che ti dibatti, che improvvisamente mentre parlava con me smetteva di parlare e le veniva da piangere, adesso viene con questo ragazzo nuovo e con lui ha tutti dei gesti di tenerezza, lo fa passare davanti quando entrano nel locale, lo regge per la schiena, gli accarezza le braccia, come se avesse una scorta di gesti da morosa che aveva accatastato per anni e non era mai riuscita a usarli. E quella sera, che per il resto è stata una sera memorabile, quando esco dal locale con Bassotuba vedo un poliziotto e di fianco una macchina con su scritto polizia, tutta piena di poliziotti, e mi vien da sputare tre volte. Bassotuba mi chiede Cos'hai da sputare? Mi succede sempre così, le rispondo, che quando vedo un poliziotto o un carabiniere, delle volte anche un vigile urbano, mi vien da sputare tre volte per terra. Come facevano i russi nel secolo scorso col diavolo, le dico, e secondo me è un'altra forma di profilassi morale, oltretutto, che bisognerebbe insegnarla ai bambini quando son piccoli."
Perché io, perché non tu
Barbara Balzerani
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 112
Un libro che fa economia di parole per esprimere il senso di scelte che hanno trasformato una vita, molte vite, la vita stessa di un paese. E insieme un dolore, sempre in bilico tra fatti pubblici e sentimenti privati, nutrito da una lunga e dura carcerazione speciale. Poi i primi passi incerti, le prime parole balbettate, i primi sguardi allucinati in una libertà costantemente vigilata, e ricattata. Una narrazione che accende improvvisi fasci di luce su eventi esistenziali anche minimali trasformandoli poi, come d'incanto, in secche metafore di consapevolezza di errori e sconfitte, mai disgiunte però da una ferma, orgogliosa rivendicazione di un'etica della dignità.
Insurrezione
Paolo Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2006
pagine: 202
L'autore di questo romanzo è stato, nel periodo più rovente degli anni Settanta, con Toni Negri, direttore e factotum di "Rosso", rivista radicale e insieme colta del panorama sovversivo italiano. Un libro scritto più di vent'anni fa con una Olivetti Lettera 22, che con il suo proprietario ha transitato per le carceri di mezza Italia e da allora pubblicato a frammenti su riviste e libri collettanei. Le vicende narrate hanno come epicentro l'esplosione dell'anno 1977 e il periodo precedente della sua progressiva incubazione. Lo scenario principale è quello di una Milano attraversata dalle convulsioni di una modernizzazione accellerata e percorsa da orde giovanili che sperimentano con allegria e prepotenza nuove forme di relazioni lavorative, sociali, affettive, culturali.
Fantomas contro i vampiri multinazionali
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2006
pagine: 128
Gennaio 1975. Julio Cortázar vaga per le strade di una Bruxelles piena di esuli latinoamericani, scampati alla ferocia delle dittature che insanguinano i loro paesi d'origine. Cortázar conosce bene le loro storie, perché ha appena finito di partecipare ai lavori del Tribunale Russell, un'assemblea internazionale formata da scienziati e intellettuali di tutto il mondo, che in quegli anni indaga sulla violazione dei diritti umani in America Latina. Eppure Julio è frustrato: sul treno che lo riporta a Parigi, si chiede che cosa fare per dare un aiuto concreto ai popoli latinoamericani. Da qui si dipana l'intreccio del libro "Fantomas contro i vampiri multinazionali". A toglierlo d'impaccio è Fantomas, il supereroe dei fumetti, che evade dalle vignette della rivista messicana che il narratore sta leggendo per irrompere nella sua vita. Julio viene così coinvolto nella lotta contro una setta fascista che vuole distruggere tutti i libri del mondo. Ma da subito i giochi e i mondi narrativi si complicano e si sovrappongono. Assistiamo a un turbinio di personaggi che si sdoppiano tra fumetto e realtà storica: compaiono Susan Sontag, Alberto Moravia e Octavio Paz, tutti uniti nella lotta a fianco di Fantomas. Non si tratta però di una banda di supereroi quanto di uri "armata brancaleone" che fallisce miseramente. Finché, attraverso i continui sconfinamenti tra racconto, immagini e realtà storica, emerge che i nemici dell'America Latina sono le multinazionali e il governo degli Stati Uniti.
Il pecchione
Francesco Tripodi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2006
pagine: 156
Il pecchione, detto anche fuco, è il maschio dell'ape domestica. Nell'economia di un alveare la sua funzione consiste nel fecondare l'ape regina, nient'altro. Nel periodo primaverile vola, insieme a centinaia di altri esemplari, in attesa dei voli nuziali durante i quali accoppiarsi. Non ha pungiglione. Muore durante l'accoppiamento perché per estroflettere l'endofallo effettua una contrazione muscolare che lo paralizza. Al centro di questo romanzo di Francesco Tripodi sta la vita di un alveare, con le sue api operaie e guardiane, bottinatrici e regine, uova e cellette esagonali. I suoi protagonisti sono Hans il fuco; Zina la falsa ape regina; Clara l'esperta nutrice, Tuscia l'esploratrice, la vera ape regina e un apicoltore. Ognuno ha la responsabilità di un piccolo segmento di quell'intrico di compiti e funzioni indispensabili alla sopravvivenza di un alveare. Ognuno ha un compito necessario eppure è sempre sostituibile, perché così va la natura: l'insieme viene sempre prima delle parti. Filo conduttore del romanzo è la strana relazione sessuale tra un'ape regina, che consuma i propri amori a costo della morte dei suoi pretendenti, e un apicoltore sessualmente impotente, deciso a "farsi fuco". Il racconto di un amore paradossale dal quale scaturisce un'ironia dissacrante che trascina il lettore pagina dopo pagina.
L'editore
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2005
pagine: 134
Un giovane regista, un professore universitario, un libraio e una giornalista si ritrovano durante un weekend in montagna a discutere sulla possibilità di realizzare una sceneggiatura cinematografica sulla vicenda di Giangiacomo Feltrinelli, l'editore dell'omonima casa editrice morto a causa di un'esplosione che nelle sue intenzioni doveva abbattere un traliccio dell'alta tensione a Segrate, alle porte di Milano. Attraverso l'uso di diversi registri narrativi, Balestrini riesce a collocare l'evento della morte di Feltrinelli nel contesto incandescente delle lotte sociali degli anni successivi al '68 conferendo dignità a un personaggio per lungo tempo denigrato e ridotto al rango di un romantico sognatore.