Donzelli: Virgola
Tutta colpa della Tivù. I vizi (e le virtù) della nostra, quotidiana «piazza universale»
Gian Paolo Caprettini
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 133
"Cattiva maestra", come diceva Popper, puro contingente, come la definiva Enzensberger, fonte di ogni male, dall'estinzione del congiuntivo alla crisi della coppia. Eppure tutti continuano a guardare la televisione. Questo volume è un'analisi dei generi che affollano i palinsesti, per comprenderne i meccanismi, in una galleria di veggenti televisionari, massaie da nouvelle cuisine, televenditori e presentatori in guerra con la grammatica. La tivù alta e quella bassa, apparentemente distanti, si incrociano e si sovrappongono come due facce della stessa medaglia. L'autore ne mostra il funzionamento per rendere meno passivo e più disincantato il telespettatore.
Sesso e filosofia. Appuntamento al buio...
Anne Dufourmantelle
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 173
La metafisica si presenta come comprensione dell'essere, conoscenza del tutto, ma da questo tutto ha sempre escluso il corpo, il sesso, il desiderio. La filosofia aspira a un sapere senza emozioni e senza corpi e tratta il sesso come quell'altro da sé di cui non si deve parlare e che non si deve pensare. Eppure il corpo è dentro tutte le nostre parole e pensieri. Apparentemente lontanissimi, dunque, sesso e filosofia posseggono una medesima natura e per questo si evitano intenzionalmente da sempre. Schopenhauer e Nietzsche avevano compreso questa intimità e la rilevanza nella natura umana delle pulsioni e ossessioni erotiche. Una natura intrisa di desiderio, come di desiderio è colma la vera filosofia che non ha paura di guardare fino in fondo se stessa.
Piccola storia del mondo
Alexander Demandt
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 325
Questa Piccola storia del mondo inizia con la narrazione dei miti sulle origini dell'universo, per giungere, attraverso le tappe principali della vicenda dell'umanità fino ai nostri giorni: si chiude infatti con uno sguardo sull'oggi e un disegno di possibili scenari futuri. Il libro di Demandt risponde a una forte domanda di conoscenza della storia del mondo nella sua interezza, che si dimostra più che mai attuale in un universo culturale profondamente diversificato, ma allo stesso tempo sempre più indotto all'incontro e all'intreccio di culture. Attraverso la storia della cultura e della società, della politica e dell'economia, Alexander Demandt avvia un ragionamento sull'idea di progresso.
Identikit del '900. Il secolo dei giovani, un secolo diverso
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 250
I grandi della medicina. Le scoperte che hanno cambiato la qualità della vita
Luciano Sterpellone
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 261
Come funziona il corpo umano? Cosa sono le malattie? Perché sogniamo? Le scoperte degli scienziati sono prima di tutto il frutto di domande semplici e lineari che ogni uomo, in ogni tempo, si è posto. Per questo tracciare le biografie dei grandi della medicina significa fare una storia dell'umanità, da una prospettiva in cui si intrecciano il desiderio di conoscenza, la volontà di debellare le malattie e, con esse, la paura del dolore e della sofferenza. Da Yu-Hsiung, attivo tre millenni prima di Cristo, ai filosofi greci della natura, da Ippocrate a Harvey; da Darwin a Freud, fino ai vaccini di Jenner e Sabin e alle nuove frontiere della lotta all'AIDS, una storia ricca di pagine curiose e un'introduzione ai medici e alla medicina.
Che cos'è l'arte astratta? Una storia dell'astrazione in pittura (1860-1960)
Georges Roque
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 313
L'avvento dell'astrattismo è una delle rivoluzioni maggiori che l'arte occidentale abbia conosciuto nel XX secolo. Storico dell'arte, Georges Roque si interroga su cosa sia l'arte astratta, e in particolare la pittura astratta, riprendendo la questione dalle fondamenta, smontando falsi miti e rimettendo tutto in discussione, cercando di dare risposta ai grandi quesiti che riguardano l'origine, il senso e la definizione dell'arte astratta.
Antigone e la filosofia. Hegel, Holderlin, Kierkegaard, Heidegger, Bultrmann
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: XXVII-372
La figura di Antigone, figlia di Edipo e sorella di Eteocle e Polinice, è stata al centro della grande riflessione filosofica otto e novecentesca: a lei, e alla tragedia di Sofocle che tratta della sua storia, hanno dedicato pagine memorabili autori come Hegel, Hölderlin, Kierkegaard, Heidegger e Bultmann. In questo volume, Pietro Montani riunisce per la prima volta gli episodi fondamentali della moderna riflessione filosofica sull’Antigone: ciascuno di questi classici contributi, decisivi per la comprensione del pensiero dei rispettivi autori, è seguito da un saggio che contiene gli elementi necessari per affrontarne la lettura con un appropriato corredo di precisi presupposti teorici e chiare informazioni critiche. In tal modo il libro può aspirare a raggiungere un pubblico altrettanto vasto di quello che si suppone possa raccogliersi nell’ascolto delle parole di Sofocle. Completano l’opera quattro ampi saggi che fanno il punto su altre importanti letture filosofiche dell’Antigone: quelle di Nussbaum, Lacan, Zambrano, Irigaray, Cavarero, Ricoeur, Derrida. La ricognizione non è certo completa, né avrebbe potuto ambire ad esserlo, tanto è pervasiva la presenza di Antigone nel pensiero filosofico moderno.
Storia dell'emigrazione italiana. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: XV-703
L'emigrazione italiana nel mondo ha rappresentato uno dei tratti più peculiari dell'intera storia dell'Italia contemporanea. Il fenomeno migratorio non ha inciso solo sull'economia italiana, ma sulla costruzione stessa della cultura e dell'identità del paese. L'intento di quest'opera, commissionata dal Comitato nazionale di celebrazione "Italia nel mondo", è quello di sintetizzare l'intera vicenda della nostra emigrazione all'estero.
Storia dell'emigrazione italiana. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: XVI-864
L'emigrazione italiana nel mondo ha rappresentato uno dei tratti più peculiari dell'intera storia dell'Italia contemporanea. Il fenomeno migratorio non ha inciso solo sull'economia italiana, ma sulla costruzione stessa della cultura e dell'identità del paese. L'intento di quest'opera, commissionata dal Comitato nazionale di celebrazione "Italia nel mondo", è quello di sintetizzare l'intera vicenda della nostra emigrazione all'estero.
Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati
Vito Teti
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2014
pagine: XIV-593
Contro ogni apparenza, i luoghi abbandonati non muoiono mai. Si solidificano nella dimensione della memoria di coloro che vi abitavano, fino a costituire un irriducibile elemento di identità. Vivono di una loro fisicità, di una loro corposa e materiale consistenza. Si alimentano di uno spessore doppio e riflesso. Pretendono non la fissità, ma al contrario il movimento, il percorso fisico e mentale di una loro continua riconquista. In questo libro, scritto con la sapienza fine e distillata dell'antropologo, con la tenacia del testimone e con la passione dello scrittore, Vito Teti porta ad evidenza e ricompone per intero tutti i suoi percorsi di vita. L'oggetto - ma sarebbe più proprio dire "il soggetto" - sono i paesi abbandonati di Calabria, ripercorsi col passo lento e misurato della riappropriazione in ogni loro più densa e nascosta sfumatura: case capanne e grotte, alberi sabbie e pietre, acqua nuvole e vento. Ma si sbaglierebbe a chiudere questo libro entro una dimensione angustamente geografica. I paesi abbandonati, osserva Predrag Matvejevic´ nella presentazione del volume, "sono un luogo assai più vasto della regione a cui questo libro è dedicato. Sono il luogo di una poetica". Presentazione di Predrag Matvejevic.
Diario di un arcidiavolo nell'Italia della democrazia liquida (1994-2013)
Mario Isnenghi
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 219
Quando, nel 1994, Berlusconi "scende in campo", sono passati trent'anni da che Mario Isnenghi ha cominciato a firmare con assiduità le Noterelle e schermaglie di "Belfagor", vale a dire la rubrica più acuminata della rivista più combattiva nel panorama della nostra recente letteratura civile. Da quel momento, Isnenghi prende un impegno che non smetterà di onorare con puntiglio a novembre di ogni anno, fino al 2012: annotare minuziosamente le vicende del mal paese, fare le pulci alla cronaca, con umorismo pungente e quant'è giusto amaro. Per diciannove anni la penna del collaboratore dell'Arcidiavolo scava, fa i nomi e, quando serve, leva la pelle; e gli anni, intanto, diventano un vero e proprio ciclo. È una fortuna, ora, poter disporre di questo diario in pubblico, che coincide con l'era berlusconiana. Non vi si parla però sempre e solo di Berlusconi. Anzi, a un certo punto, constatando il rischio di essere risucchiati dall'assillo, uno dei pezzi fa espressa obiezione: "Qui non si parla di Berlusconi". E infatti, la serie ripercorre, a cominciare da Achille Occhetto, tutti i successivi suicidi della Sinistra; come anche la "doppia cittadinanza" dell'Italiano, per effetto di quello strapotere del Vaticano, che sembra quasi volentieri subìto, ancor prima che imposto; e non mancano Bossi, le camicie verdi, il dio Po e la cima del Monviso, e poi Monti e Grillo e l'università, la scuola, la stampa quotidiana... Postfazione di Carlo Ferdinando Russo.
Il miracolo scippato. Le quattro occasioni sprecate della scienza italiana negli anni Sessanta
Marco Pivato
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 208
Agli inizi degli anni sessanta, l'Italia vantava alcuni poli di eccellenza scientifico-tecnologici che il mondo le invidiava in quattro settori strategici: informatico, petrolifero, nucleare, medico. Oggi, in pieno terzo millennio, è il fanalino di coda tra i paesi più sviluppati proprio per scarsità d'innovazione e ricerca. Perché? Un libro-inchiesta ricostruisce la storia di quattro casi emblematici del modello di sviluppo avviato e smantellato in quegli anni a tempo di record, evidenziando il filo rosso che li lega e che spiega perché ciascuna di quelle esperienze è fallita. Il caso Olivetti, il caso Mattei, il caso Ippolito e il caso Marotta, vale a dire nascita e morte della rivoluzione informatica che ha portato alla progettazione del primo pc e dei primi microprocessori del mondo; inizio e fine dell'autonomia energetica del paese, oltre che della competizione col monopolio angloamericano del petrolio; soppressione del Cnen, che ci aveva portato al terzo posto per produzione di energia elettrica di origine nucleare; decapitazione dell'Istituto superiore di sanità, che fece dell'Italia uno dei primi tre produttori di penicillina grazie anche all'invenzione del microscopio elettronico. Quattro incubatrici di un modello di sviluppo economico e sociale basato sulla ricerca scientifica, gettate alle ortiche tra le faide politiche interne e le pressioni e i sabotaggi internazionali in piena guerra fredda.