Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Edimond: I saggi del veliero

Il teatro di Fernando Arrabal. Studio e analisi dell'opera completa

Il teatro di Fernando Arrabal. Studio e analisi dell'opera completa

Damiano A. Zigrino

Libro: Copertina morbida

editore: Edimond

anno edizione: 2008

pagine: 212

Fernando Arrabal è l'autore spagnolo più rappresentato nel mondo. Le sue opere sono state tradotte e allestite in più di cinquanta nazioni e si può certamente definire uno dei grandi maestri dell'avanguardia novecentesca. il suo teatro ha subito molte evoluzioni, pur mantenendo invariato il desiderio di esplorare nuovi territori, di vivere e indagare il mondo reale ed onirico e di creare nuove forme di comunicazione teatrale. Purtroppo la sua produzione teatrale è praticamente ignorata in Italia; il saggio di Zigrino vuole colmare questo vuoto, analizzando l'intera produzione drammaturgica dell'autore. "Una donna vestita di nero rendeva visita a Pirandello: la Fantasia. Quella che si presenta a me è vestita di tutti i colori e parata di tutti gli ornamenti: della scienza, della rivolta, della filosofia, della poesia, dell'amore. Si chiama Immaginazione. Non è altro se non l'arte di combinare i ricordi. Questo saggio di Damiano Augusto Zigrino segnala - con tanto talento! - che io faccio di me stesso la mia opera, come nella prugna il nocciolo genera la vita".
21,00

Giacomo Leopardi è la tentazione di Buddha

Giacomo Leopardi è la tentazione di Buddha

Nicola Caldarone

Libro: Copertina morbida

editore: Edimond

anno edizione: 2008

pagine: 204

A scongiurare scenari apocalittici può servire solo un rinnovato, approfondito e costante riferimento alla cultura e al pensiero dell'altro, facendo uso delle armi della solidarietà, dell'amore, del dialogo con tutti i popoli della Terra; inoltre un'attenzione rigenerata verso Giacomo Leopardi, le cui parole, che muovono da un retroterra culturale profondo e diversificato, sono in grado di produrre la consapevolezza del vero destino dell'intera umanità e possono rappresentare un salutare stimolo a ricercare quella saggezza che non consola, ma che chiama concretamente all'azione solidale, attraverso l'esperienza del sé e del mondo, "nulla al ver detraendo".
26,00

Gian Paolo Baglioni condottiero perugino del 1500 e il suo tempo

Gian Paolo Baglioni condottiero perugino del 1500 e il suo tempo

Mario Giubboni

Libro: Copertina rigida

editore: Edimond

anno edizione: 2007

pagine: 360

"Pochi condottieri e signori del Rinascimento italiano hanno lasciato di sé una fama così discussa come Gian Paolo Baglioni. È uno dei personaggi contro cui più si sono accaniti gli storici dei secoli passati. Alcuni hanno messo in risalto i suoi pregi, nessuno le sue virtù. Scopo di questo lavoro è quello di dare un contributo e una più approfondita conoscenza di questo condottiero e signore, appartenerne alla più nobile famiglia perugina, sicuro che gli avvenimenti e le circostanze in cui visse possano servire a meglio comprendere la sua vita ed anche a mettere in risalto diverse buone qualità che, nonostante le feroci critiche, possedeva." (dalla premessa dell'autore)
36,00

Emilio Vedova 1935-1950. Gli anni giovanili

Emilio Vedova 1935-1950. Gli anni giovanili

Alessandro Masi

Libro: Copertina morbida

editore: Edimond

anno edizione: 2007

pagine: 147

"Quando ero ragazzino...andavo sempre in piazza S. Marco, in piazzetta, a sorvegliare i pittori, a raccogliere la pulitura delle loro tavolozze raschiata con la paletta: più interessanti quindi quelli che lavoravano con molta materia...invidiavo a scuola quelli che facevano quei bei disegni, inquadrati, puliti...c'era un tipo 'Brunelleschi' bravissimo...io invece mi agitavo sporcavo, segnavo forte, una volta uno 'scugnizzo' con delle zampone. Di fronte alla mia finestra, la calle stretta tre metri, vedevo tutto...era là un pittore con un'amante, facevo bene bene, al fuisan, tutto disciplinato, facevo storie sacre, chilometriche, probabilmente per conventi...la donne che era con lui, emozionata mi passava i disegni da vedere, e con mia madre io guardavo questi cartoni, stupito, cominciai anch'io con scene religiose, acquerello con petrolio, da segrete informazioni avute dal figlio dello signora che ospitava il pittore..."
22,00

La storia fuori dalla strada. Saggio su Italo Calvino

La storia fuori dalla strada. Saggio su Italo Calvino

Matteo Martelli

Libro: Copertina morbida

editore: Edimond

anno edizione: 2007

pagine: 213

La definizione di Calvino come scrittore 'civile', etico, trova delle differenze rispetto ad altri scrittori che hanno iniziato a pubblicare nell'immediato dopoguerra, momento in cui l'impegno civile anche in letteratura era molto sentito. Calvino, sia per il carattere che per le esperienze di vita, è difficilmente inquadrabile all'interno di schemi; per lui l'"impegno" non è una categoria, ma un modo naturale di vedere le cose: "l'Impegno politico ancor più che un dovere è una necessità dello scrittore di oggi, e dell'uomo moderno": nel clima della letteratura post-resistenziale in cui molti autori desiderano continuare la lotta attraverso altri mezzi, Calvino assume una posizione diversa, rielaborando suggestioni provenienti anche dalla lettura di parte dell'opera di Sartre. Nel 1947 pubblica "Il sentiero dei nidi di ragno" che racconta del periodo della Resistenza, ma la storia non è protagonista, fa solo da sfondo alle vicende di Pin; la graduale delusione di fronte alle istituzioni del dopoguerra, la ricostruzione che porta con sé anche la restaurazione, farà sì che Calvino se ne discosti sempre più, si allontani dalle griglie precostituite e la sua letteratura impegnata sarà la "non accettazione della situazione data". Negli anni cinquanta Calvino pubblica diversi libri e collabora con il quotidiano "l'Unità", ed è convinto che il rinnovamento, sia sociale che politico, debba passare attraverso l'attività culturale, di cui egli si sente responsabile.
21,00

Sahara nel Regno della Fata Morgana. Ricordi di trent'anni di viaggi sahariani

Sahara nel Regno della Fata Morgana. Ricordi di trent'anni di viaggi sahariani

Claudio Pacifico

Libro: Copertina rigida

editore: Edimond

anno edizione: 2007

pagine: 667

Un diario dei viaggi che, a cammello o a dorso di mulo, a piedi o in spesso fatiscenti Land Rover, l'autore ha compiuto nel Sahara in un arco di tempo di oltre trent'anni. JT Ma il libro è anche un'ininterrotta esplorazione alla ricerca delle infinite leggende, magiche e incantate, del Sahara - dove "svanisce il confine tra sogno e realtà" - e alla coperta della storia, spesso oscura e misconosciuta, delle grandi civiltà del deserto, dei suoi favolosi imperi e regni perduti. Dagli opulenti Imperi del Bilad-as-Sudan alle civiltà nomadi - come quelle dei Tuareg, i Principi del Sahara, o degli Chamba, Il Vento del Deserto, o dei Tebu, il Popolo pipistrello - sino alle misteriose capitali dei Faraoni Neri dimenticate e semiaffogate nelle sabbie dei deserti di Nubia. Ma forse, in fondo, questo è soprattutto il diario di un ininterrotto pellegrinaggio nella dimensione mistica e spirituale del grande deserto, dove i ricordi dei viaggi compiuti dall'autore tra le sabbie sahariane si intrecciano, si accavallano, si confondono, e infine si fondono, con i ricordi di altri tipi di viaggio: quelli costituiti dalle instancabili peregrinazioni compiute dall'autore tra le più grandi opere di tutti i tempi scritte sul deserto. Un affresco corale sul Sahara, un racconto a più voci, cui, attraverso le citazioni dei loro scritti, partecipano tutti i più grandi esploratori, viaggiatori, avventurieri, saggisti, studiosi o semplici viaggiatori e romanzieri sahariani.
48,00

Storia dell'arte italiana 1909-1942

Storia dell'arte italiana 1909-1942

Alessandro Masi

Libro: Copertina morbida

editore: Edimond

anno edizione: 2007

pagine: 360

Con la pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti apparso a Parigi il 20 febbraio del 1909 su "Le Figaro", ha inizio l'era moderna dell'arte italiana e il movimento del Futurismo si pone all'avanguardia della cultura figurativa europea rompendo ogni schema con la tradizione romantica ottocentesca e scuotendo fortemente il clima borghese della cultura dell'epoca. Attraverso un'analisi storico-bibliografica questo saggio ripercorre le principali trasformazioni sociali e politiche che hanno coinvolto l'Italia dal 1909 al 1942 e fornisce un ritratto dei protagonisti che hanno segnato la storia della prima metà del Novecento con particolare riferimento al contesto artistico e intellettuale: i rapporti letterari del Futurismo con la cultura italiana ed europea a cavallo tra i due secoli, la crisi delle Avanguardie e la "rivoluzione" di Giorgio de Chirico, l'arte del Ventennio fascista, la nuova corrente dell'arte italiana del Gruppo "Novecento", il valore dell'arte e la politica urbana del fascismo, i percorsi storici e le interpretazioni analitiche del pensiero di Giuseppe Bottai sino alla polemica tra classicismo e modernità, tra Bottai e Piacentini, tra la rivista "Primato" e "Civiltà" di cui resterà una lontana eco per chi di lì a poco si sarebbe apprestato a compiere scelte e mutamenti di indirizzo che avrebbero ricondotto l'Italia a una nuova era.
28,00

Per un'altra storia. Studi sull'opera il «Ritratto di Ginevra de' Benci» di Leonardo da Vinci

Per un'altra storia. Studi sull'opera il «Ritratto di Ginevra de' Benci» di Leonardo da Vinci

Angelo De Scisciolo

Libro: Copertina morbida

editore: Edimond

anno edizione: 2006

pagine: 392

Il saggio propone i risultati di una serie di accurati e approfonditi studi sull'opera di Leonardo da Vinci "Il Ritratto di Ginevra de' Benci". Il paesaggio raffigurato nello sfondo del ritratto è un'invenzione di Leonardo? Che rapporti esistevano fra Ginevra de' Benci e l'artista? L'autore, cercando di dare risposta a questi ed altri interrogativi, ripercorre tutta la vita di Leonardo da Vinci, la sua infanzia, i rapporti con la famiglia, l'apprendistato e le relazioni sociali, la sua produzione artistica, i misteri legati al ritratto della Gioconda... Numerosi i testi citati dall'autore tratti da fonti e documenti d'archivio custoditi presso il Goethe Institut di Firenze, la Biblioteca Comunale di Vinci, la Biblioteca Nazionale di Firenze, la Biblioteca della Harvard University di Villa I Tatti di Firenze, che offrono spunti di riflessione originali e forniscono al lettore una sorta di 'un'altra storia' della vita e delle opere di Leonardo da Vinci.
36,00

La modernizzazione incompleta. Contadini e proprietari di Umbertide fra Ottocento e Novecento

La modernizzazione incompleta. Contadini e proprietari di Umbertide fra Ottocento e Novecento

Simona Bellucci

Libro: Copertina morbida

editore: Edimond

anno edizione: 2004

pagine: 142

La società e l'economia di Umbertide, in tutto il periodo compreso fra l'Ottocento e il Novecento, sono scarsamente dinamiche, immerse nell'immobilismo che è la nota caratterizzante di una regione marginale come l'Umbria, in cui, con l'eccezione di Terni, non è presente l'industria, l'artigianato è di modeste dimensioni, l'agricoltura è ancorata ad un sistema produttivo antiquato. In quest'ultimo settore, il contratto di mezzadria rivela in tutta evidenza la sua arretratezza, ma il fatto di essere considerato indispensabile al mantenimento della pace sociale fa sì che sia la scelta prevalente di gestione della terra da parte dei propietari.
16,00

Sabbie perdute

Sabbie perdute

Claudio Pacifico

Libro: Copertina rigida

editore: Edimond

anno edizione: 2003

pagine: 528

26,00

Le scelte. I tifernati e la politica nel Novecento

Le scelte. I tifernati e la politica nel Novecento

Pino Pannacci

Libro: Copertina morbida

editore: Edimond

anno edizione: 2003

pagine: 360

22,00

Il bordone e la bisaccia. Itinerari italiani sulle tracce di antichi pellegrini
13,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.