A.CAR.

Un triangolo di fuoco. Nico, Viola e Margherita: tre anime che s'incontrano e s'intrecciano nell'incantevole paesaggio di Montisola. Nico, famoso pianista perseguitato da un blocco creativo, decide di smaltire la sua inedia confinato nello squallore di tre stanze nella parte più brulla e desolata dell'isola. Viola, ragazzina procace e ribelle, alla ricerca di emozioni per fronteggiare la noia e i disagi dell'età, è uno spirito inquieto determinato a soddisfare gli istinti e le pulsioni dell'amore che si affaccia inaspettatamente alla sua giovane vita. Margherita, semplice e genuina, combattuta nel ruolo di donna e madre, vive in pochi mesi la meravigliosa esaltazione di un sentimento imprevisto che le mostrerà le gioie dell'amore. Nell'appassionante intreccio di questi personaggi così diversi, ma simili nelle dinamiche interiori, c'è Uber, un amico di Nico, che da sempre si prende cura di lui e lo sostiene nella sua indiscussa genialità farcita di squilibri e debolezze personali. Una sorta di "grillo parlante" dedito a dispensare consigli e domare i guai che l'incauto amico andrà via via imbastendo sull'isola.

In terra padana, nella vita semplice dei contadini del primo novecento, una giovane donna, Maria, si sente profondamente insoddisfatta della propria condizione. "Zio, come si può trovare la felicità?", chiederà un giorno allo zio Arturo, arzillo settantacinquenne innamorato della sua professione di vasaio. Sarà da questa domanda che inizierà per la ragazza un imprevedibile viaggio nella terra di Luminia. Quello di Maria sarà un viaggio complesso e faticoso: vivrà momenti terribili nella "Città degli Illusionisti", edificanti nella enigmatica "Casa di Esse"; incontrerà personaggi fantastici come l'eterea Dama Bianca, o orribili, come l'inquietante strega Lividia. Obiettivo da raggiungere sarà una porta di cui si sa poco o nulla; unica certezza è che la felicità cercata si trova oltre ad essa. Non sarà facile arrivare alla meta, ma accompagnata dalla speranza e dal ricordo dello zio, riuscirà infine a raggiungere quel luogo: dove questo sia, e cosa in esso si possa trovare, diverrà anche il nostro interrogativo perché, in fondo, il viaggio a Luminia è il viaggio nella vita di ciascuno di noi.

La tradizione popolare italiana si è sempre espressa fin dall'antichità con proverbi e modi di dire che sono rimasti nella nostra memoria e ci servono ad esprimere sentimenti e situazioni della vita quotidiana. I proverbi fanno parte della nostra cultura così come del nostro modo di pensare e solitamente li pronunciamo senza praticamente accorgercene. Fanno parte di noi. Nonostante le origini molto antiche, queste pillole di saggezza popolare portano con sé un significato che non si è perso nel tempo, ma che è rimasto lo stesso anche a distanza di secoli.

Una storia per riflettere sulla casualità della vita e sulle decisioni che influenzano tutte le nostre scelte. Sergio, il protagonista di questo romanzo, si troverà più volte a dover prendere una decisione, si ritroverà davanti ad un bivio e dovrà decidere come affrontarlo: proseguire nella strada intrapresa sino a quel momento o stravolgere completamente il proprio futuro ? Due donne, molto diverse tra loro, faranno capolino nella sua esistenza influenzandone il percorso. Un viaggio nelle relazioni, un salto nella mente per affrontare paure e decisioni che, giuste o sbagliate, saranno le sue scelte, sempre dettate dal cuore che lo porteranno ad una vita fatta di un susseguirsi di emozioni, fatta di amori ed inganni, di gioie e, purtroppo, anche di immancabili delusioni.

Oltre all'ausilio del materiale documentale appartenente alla Fondazione Craxi, l'autore ha riunito un cast d'eccezione per ricordare e raccontare uno dei più autorevoli leader del ventesimo secolo. Paolo Pillitteri (ex Sindaco di Milano e Deputato); Gennaro Acquaviva (suo consigliere politico ed esponente di spicco del PSI); Ugo Intini (suo portavoce e direttore dell'Avanti!); Claudio Signorile (ex Ministro, vicesegretario del partito e suo braccio destro); Filippo Panseca (suo genio visionario); Cinzia Mansi (sua stretta collaboratrice); Stefano Perri (suo agente di scorta per 10 anni); Alessandro Zella (curatore della pagina social a lui dedicata). E ancora, tre Generali; Ercolano Annicchiarico, Antonio Federico Cornacchia e Paolo Inzerilli, rispettivamente Sigonella, Moro e Gladio; l'economista Luca Caselli; Stefano Cagliari (figlio dell'ex Presidente dell'Eni Gabriele); Dina Nerozzi (moglie del Prof. Gaetano Frajese); Stefano Andreotti (figlio del pluripremier e capo dicastero Giulio); Enzo Carra (ex portavoce e capo segreteria di Arnaldo Forlani); Lorenzo Somigli (giornalista, politologo); Tiziana Parenti (magistrato del pool "Mani pulite"); ma anche opinionisti...

Perdere il lavoro a trentasei anni e ritrovarsi di colpo disoccupata ti fa vedere il mondo da un'altra prospettiva. Anna passerà svariati mesi prima che qualcuno la chiami per offrirle un'opportunità. Giulio è il responsabile della galleria d'arte "Moore & Song" in pieno centro di Milano. La combinazione vuole che è proprio una persona con le sue credenziali che la galleria va cercando. L'offerta di Giulio è allettante e lui ne approfitta per saggiare la sua reale competenza in materia. Anna mostrerà una preparazione di altissimo livello, portando Giulio a consolidare la sua posizione. Per quanto vengano da storie diverse, i due si piacciono e l'amore li travolge. Jolanda, la sua cara amica sarà più di una volta un'ancora di salvezza. Una fatalità spezzerà questo idillio, riportando Anna al punto di partenza. La presenza dell'intermediario d'arte Luis Delacroix, causerà un po' di scompiglio nella sua vita. I titolari della Moore & Song le offriranno l'opportunità di crescere insieme a loro. Questo lavoro la porterà in giro per il mondo per acquisire nuove competenze e naturalmente non mancheranno colpi di scena. Ora sono in tanti a volerla, ma lei preferisce diventare socia della Moore & Song. Il ricordo di Giulio la perseguita, e sarà Nicole, la sorella che, ereditando le sue proprietà, deciderà di donarle proprio ad Anna. Una villa in Sardegna, nello splendido mare di San Giovanni di Posada, sarà una delle tante donazioni. La località sarà il suo approdo per svariati mesi. L'attrazione verso Nicole sarà come una bomba. Anna si sposterà a Tokyo dove allestirà una galleria d'arte. La Toyama Art, acquisirà la Moore & Song portando Anna ad aprire filiali nelle maggiori capitali europee. Anche l'amore farà capolino, ma sarà quello giusto?

«Tutto nasce dalla passione. Tutto nasce dalla ricerca di nuove emozioni. Tutto nasce da un sogno. Questa pubblicazione è l'inizio di un grande sogno. Ogni volta che scrivo provo a dar voce e forma alle emozioni, tento di dare loro un'identità. Scrivo perché ne ho bisogno, lo sento proprio; un forte desiderio di raccontare al Mondo le mie storie, i miei sogni, le mie idee. Ho sempre considerato la scrittura potente ed immortale. Il famoso detto latino "Verba volant, scripta manent" ne è la spiegazione. Le parole vanno padroneggiate, e questa è un'arte tanto affascinante quanto complessa, che allo stesso tempo ti permette di affrontare varie situazioni con un buon margine di vantaggio. Ho iniziato questo viaggio attraverso le parole, condividendo in Rete ogni settimana quello che scrivevo. Ne è scaturito un fiume di pensieri e parole. Che ora si trasferisce dalla memoria di un pc e da un monitor alla carta stampata: quello che sognavo.» (l'autore)

I Regni Alleati sono in pericolo: un'oscura minaccia cospira per distruggere i delicati equilibri e ottenere il potere. Tra intrighi di corte e ambigui cerimoniali, Robert e Katryn cercano di fare luce sui terribili accadimenti che mettono a repentaglio la loro stessa vita. Qual è l'oscuro Segreto che grava sulle loro spalle? In cosa consiste la profonda mutazione che Robert, suo malgrado, deve accettare? Cosa significano le visioni mistiche di Katryn? Le risposte sono custodite nel fulgore delle Stelle, il cui disegno muove i fili del destino. Da sfarzosi palazzi a cruente battaglie, Robert e Katryn devono fare i conti con i demoni privati e addentrarsi nel misterioso Wynt. Non si tratta solo di una regione artica inesplorata: la magia ha fondato il proprio impero nei suoi ghiacci, secondo regole precise che nessuno può conoscere. Se le comprenderanno e le rispetteranno, Robert e Katryn potranno farsi strada tra creature imperscrutabili ed entità sovrannaturali. Ma il tempo scivola via, incurante degli affanni e del loro amore e, quando la Stella Migrante entrerà in congiunzione, si sprigionerà una nuova apocalisse di follia.

"Un romanzo del genere apocalittico che nasce proprio a Valgrisenche nell'estate del 2019 e prende forma durante un periodo veramente triste per tutta la nostra Nazione, il periodo del virus che ha messo in ginocchio l'intero mondo. Il romanzo vuole essere da stimolo per ragionare sulla bellezza della natura, sulla sola possibilità che abbiamo per tutelare, amare e scoprire questi angoli di Paradiso che oggi sono a disposizione di tutti ma che, un domani, i nostri figli non potranno gustare se non cambiamo radicalmente la nostra vita, cercando, in tutti i modi, di preservare le bellezze che abbiamo fino ad ora sottovalutato.(...) Anche questo romanzo, abbellito con foto del periodo di Lokcdown, con immagini di Valgrisenche di oggi e dei tempi passati, vuole portare il lettore a visitare, attraverso le parole, questo fantastico territorio ed invitarlo a trascorrere qualche giorno tra le sue splendide montagne".

Stati Uniti anni Sessanta. Improvvisamente un sogno diventa un qualcosa di reale, sempre uguale e porta un giovane ragazzo a scoprire che nella sua mente una piccola bambina appare sempre, addormentata, prima di un sogno che diventerà una premonizione. Un viaggio nella mente, nelle paure e nelle emozioni forti di un ragazzo che scoprirà il mondo che lo circonda prevedendo ciò che il mondo proietterà agli uomini.

La testa di una quarantenne infilzata su una vecchia forca da fieno all'interno dell'obitorio dell'ex manicomio Mombello di Limbiate; un cuore gettato nel bidone dell'indifferenziata all'ingresso del parco di Villa Pusterla Crivelli Arconati; un pube lasciato su una Lucia ormeggiata a Pescarenico. Un serial killer, un Procuste dei tempi moderni, si aggira fra la Brianza e i luoghi manzoniani firmando i suoi crimini con una "S" gotica. Le sue prede: gemelle astrali dalla vita apparentemente normale, ma incapaci, secondo l'assassino, di brillare a sufficienza o indegne di mettersi sul suo stesso cammino. A indagare sulle misteriose morti il maresciallo dei carabinieri Silvia Favilli, una donna tutta di un pezzo, amante dei tacchi dodici e della sua moto sportiva. Un thriller che porterà la protagonista in un vero e proprio girone infernale prima di riuscire a dare un volto al folle omicida e a chiudere i conti con un passato oscuro fatto di droga e drammi sentimentali. Un iter nei luoghi più suggestivi della Lombardia, "per aspera ad astra".

"Ancorchè non abbia, per mia fortuna, vissuto di persona le tragedie del secondo conflitto mondiale, ugualmente, già in tenera età, grazie ai racconti di mio padre (che dette tragedie le aveva, invece, pienamente ed intensamente vissute), ero venuto a conoscenza dello sfacelo che essa aveva prodotto in Europa e in altre parti del mondo. Sapevo, che, a causa di essa, oltre 55 milioni di esseri umani, tra cui 6 milioni di ebrei (vittime, più degli altri popoli, della ferocia nazista), decine di migliaia di zingari e centinaia di migliaia di bambini innocenti avevano pagato un grande tributo di sangue. È desiderando onorare la loro memoria, che, ispirandomi ad una vicenda realmente accaduta, ma servendomi di personaggi immaginari (cioè i componenti della famiglia Schiichter, protagonisti di questo libro) e di altri reali, ho realizzato quest'opera, confidando in Dio Onnipotente che simili, tragici, eventi non si ripetano più, anche se, ahimè, so bene che, quell'homo homini lupus citato da Plauto nel suo Asinaria, non morirà mai, e che, non 6 milioni di esseri umani, ma l'intero creato potrebbe divenire, un giorno, vittima della ferocia di qualcuno che, come Hitler, voleva dominare il mondo. Sono assolutamente vere le vicende storiche narrate, e quindi anche le atrocità commesse dai nazisti sia nei campi di battaglia che in quelli di sterminio questi ultimi sparsi più parti d'Europa, Italia inclusa, dove Lager come quelli della Risiera di San Sabba, di Fossoli, e Borgo San Dalmazzo, più altri non qui menzionati, ne sono stati un tragico esempio. Strutture, quelle testè citate, frutto del delirio di onnipotenza di un folle Regime, che, come tutti ben sanno, aveva, come scopo, non certo il bene dell'umanità." (l'autore)