Achille e la Tartaruga

I 24 racconti di questa raccolta, scritti nel periodo di tempo degli ultimi quindici anni, presentano temi e situazioni eterogenee; il materiale narrativo scelto attinge per lo più alla dimensione del reale, ma spesso scostandosene, secondo il meccanismo analogico che si verifica nei sogni. Il risvolto sociale, spesso presente nella produzione dell'autore, qui rimane in qualche modo sullo sfondo, come occasione per cogliere la realtà nel suo paradosso sfuggente. Il viaggio delle matrioske, e il loro narrare, è anche simbolo del viaggio dell'uomo alla ricerca della felicità e del senso della vita, condizione esistenziale del suo destino.

Alberto Clerico nasce a Torino alla fine della guerra e trascorre lunghi anni in una casa bombardata, al centro del popoloso quartiere operaio San Paolo che diventerà presto teatro di una tumultuosa ricostruzione, sull'onda del boom economico. Quest'orgia visiva lo segnerà per sempre, continuando a nutrirlo per tutta la sua vita lavorativa che si svolgerà in un ambiente industriale in continua evoluzione. Non si tratta, infatti, di una Natura rarefatta, edulcorata, ma del Caos primigenio che dilaga ovunque con le sue forme irriducibili alla ragione e che soltanto le metafore estreme della poesia riescono ad evocare. Nel volume "Sotto il fiato degli alberi" sono raccolte le poesie scritte a partire dalla metà degli anni settanta e suddivise nelle tre sezioni che corrispondono a tre diverse età della sua vita.

Ogni 8 marzo, da vent'anni, cinque ex-compagne del liceo D'Azeglio di Torino si ritrovano nell'appartamento di una di loro per trascorrere insieme la Festa della Donna. Ma quest'anno per la prima volta, Patrizia non ci sarà; le ha lasciate a causa della leucemia un mese prima del loro tradizionale appuntamento. Margherita, costretta su una sedia a rotelle, insegue amori e amicizie e sogna di fare la cantante, ma non riesce a trovare il coraggio di fare il grande passo; Claudia, è un'attrice, sicura di sé, ma non azzecca mai l'uomo giusto. Laura è la bellona mangia-uomini che nasconde un triste passato e Antonella, tutta all'opposto, è burbera e combattiva ed è l'unica sposata del gruppo. Infine l'ingenua e dolce Raffaella, curiosa, svampita, grande divoratrice di pandori e anche lei con un segreto inconfessato. E in questo 8 marzo, le cinque ragazze riusciranno a dirsi quello che in venticinque anni hanno sempre tenuto per sé e, tra risate e malinconia, scopriranno che la loro amicizia è stata e rimarrà la cosa più importante della loro vita.

Una figura femminile si allontana; per un attimo è stato ancora possibile scorgere i suoi capelli e sentire il suo profumo, nell'aria. Non è dato sapere con certezza se tutto sia stato realmente vissuto o invece immaginato. Anche se il poeta, di tale veridicità, sembra intimamente persuaso, ce ne fornisce vividi dettagli: alla tal ora, nella tal piazza, il foulard era di quel colore. Come il viaggiatore che si è perso e si sforza di ricordare più particolari possibili, nel tentativo, illusorio, di ritrovare la strada di casa. Ecco, la casa, con le sue mura rassicuranti, dove la donna, luminoso oggetto del desiderio, ritornerà ad aspettarlo, lei sempre uguale, ma per lui ogni volta diversa.

Il disorientamento è la peculiarità di questi ultimi anni di finanza globale. Gli operatori si propongono al mercato con strumenti a volte complessi o dal dubbio valore intrinseco; gli investitori non sapendo su chi veramente contare si lasciano trarre in inganno dalle chimere del guadagno facile, privo di rischio. La Borsa può diventare allora un acquario in cui sprovveduti pesci (i piccoli investitori) tendono voracemente le fauci alle prime avvisaglie di esche calate dai cinici pescatori (i grandi speculatori). Accompagnata da un'aggiornata diagnosi dei mercati finanziari, viene proposta un'indagine di natura sociale, economica e psicologica che illustra le cause delle bolle finanziarie susseguitesi nel tempo e aiuta a comprendere come poter prevenire, se possibile, gli effetti di una nuova potenziale fase speculativa.

Una figura di donna magra, simile all'androgino perseguito dagli alchimisti, guida il poeta, che è tutti i poeti e al contempo un poeta in particolare, a intrecciare i cammini delle loro anime: il coronamento sarà una sorta di nozze chimiche dove l'unione spaziale annullerà le differenze temporali e le illusioni del pensiero riflesso. Anche le differenze fra poesia antica e contemporanea si scompongono, sotto l'arco di un cielo sereno che sparge sulla terra i fiocchi di una neve rigenerante.

La casa di cui si parla in questa raccolta è un luogo psichico. Ma è anche un luogo fisico. Si trova a Villarbasse, in provincia di Torino. Nel 1945 fu teatro di drammatici eventi: l'eccidio di dieci persone a scopo di rapina. Il mistero della sparizione degli abitanti della casa venne risolto dopo molti giorni di ricerche con il ritrovamento dei corpi dentro un pozzo. Le indagini condussero alla cattura dei colpevoli, che vennero condannati alla fucilazione. Fu l'ultima condanna a morte, prima dell'abolizione della pena capitale in Italia nel 1946.

"Piccole storie: questa sembra poter essere una buona definizione ad una prima lettura di "Voci dall'Universo", ma andando un po' a fondo ci si accorge che ogni piccola storia racchiude in sé qualcosa di più grande ed intimo. Compare l'autore che si svela e ci rivela sfaccettature di sé: è come se in ogni racconto venissero fuori parti (o sub personalità) che permettono di conoscerlo più a fondo. Un tema ricorrente in queste storie è il tema dell'essere utile agli altri. In termini psicosintetici si potrebbe parlare della via dell'azione e del servizio. Ogni essere umano tende verso l'Uno (da qui il titolo della raccolta), e lo fa seguendo il suo personale sentiero." Età di lettura: da 10 anni.