Agenzia X
Inner sounds nell'orbita del jazz e della musica libera
Claudio Fasoli
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2019
pagine: 286
Per Claudio Fasoli il jazz non è né un repertorio specifico, né esercizio accademico, ma uno stile di vita. Il jazz è infatti la rivolta delle emozioni, è il tipo di musica che può assorbire molti altri generi ed essere ancora jazz. È un virus di libertà, che si è diffuso sulla terra, ibridando tutto ciò che ha trovato lungo la sua storia: il cinema, la poesia, la pittura... "Inner sounds" racconta l'essenza di un artista apprezzato in tutto il mondo; descrive la scena della musica creativa internazionale e i suoi segreti, le collaborazioni e le riflessioni di un musicista che ha sempre avuto una grande capacità di rinnovarsi, di continuare con curiosità a percorrere nuove strade. Un libro denso di testimonianze e di vita, suonata al ritmo dello spirito del tempo, alla ricerca della libertà espressiva: dagli anni della formazione veneziana alle esperienze nella vivace scena bolognese degli anni sessanta, dalla nascita dei mitici Perigeo alle jam session milanesi al Capolinea, dal laboratorio sperimentale del jazz-rock ai festival giovanili all'epoca delle contestazioni, fino ad arrivare al ruolo decisivo della cognizione e dell'insegnamento degli spazi improvvisativi. Completano il volume i contributi di musicisti e di intellettuali, alcuni scritti critici e teorici, una raccolta fotografica e la discografia completa. Saggi introduttivi di Carlo Boccadoro, Franco Careni e Massimo Dona.
Solitudini connesse. Sprofondare nei social media
Jacopo Franchi
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2019
pagine: 192
Una relazione senza più fiducia reciproca, ma nella quale riponiamo ancora enormi aspettative: non siamo in grado di immaginare il nostro futuro senza avere almeno un social a portata di mano, eppure ci guardiamo intorno in attesa di una qualsiasi via di fuga verso l'esistenza "disconnessa" di un tempo. Vanità, omologazione, dipendenza da like, alienazione? Nessuno di questi motivi è sufficiente, da solo, a spiegare perché non siamo ancora in grado di cancellare il nostro doppio digitale una volta per tutte. È troppo facile, oggi, scrivere un libro contro i social: diverso è capire esattamente cosa ci tenga legati a essi, e cosa siamo diventati dopo anni di esposizione quotidiana al loro flusso interminabile di nuovi "post" e tweet da leggere. Solitudini connesse è il racconto di questa silenziosa trasformazione. Introduzione di Cosimo Accoto.
Il fiore del deserto. La rivoluzione delle donne e delle comuni tra l'Iraq e la Siria del nord
Davide Grasso
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 349
Ottobre 2017: gli ultimi miliziani dell'Isis lasciano Raqqa. Marzo 2018: i combattenti delle Ypg-Ypj si ritirano da Afrin, invasa dalla Turchia. Sono passati tre anni dalla resistenza di Kobane ma la Siria del nord è ancora attraversata dalla guerra, mentre gli equilibri tra i diversi attori internazionali continuano a mutare causando nuove devastazioni e vittime innocenti. Resistente e rara come un fiore del deserto, la rivoluzione del Rojava è riuscita a prosperare nonostante si trovi al centro del campo di battaglia. Un progetto in espansione che posa le sue fondamenta su una Federazione multilinguistica e pluralista, dove hanno luogo le più avanzate sperimentazioni sociali e politiche del nostro tempo: autonomia delle donne, cooperazione comunalistica, autogoverno. Da uno scrittore che ha vissuto sul territorio e ha partecipato attivamente alla lotta, un libro che offre le fondamentali chiavi di comprensione del processo in corso, attraverso numerose testimonianze raccolte in diretta e una serie di riflessioni e approfondimenti sulle diverse fasi del conflitto e della maturazione del percorso rivoluzionario. Un viaggio tra comuni agricole, campi profughi autogestiti, eserciti volontari, paesaggi urbani e fronti di combattimento. Squarci di vita quotidiana, pratiche e prospettive di un movimento confederale che pone ancora alla nostra attenzione il problema del rapporto tra stato e trasformazione, avanguardia e popolo, insurrezione e organizzazione, regole e cambiamento, tradizione ed educazione.
Rave in Italy. Gli anni Novanta raccontati dai protagonisti
Pablito el Drito
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 210
Se i punk gridavano "no future", i raver sono andati oltre il futuro. Non è più il tempo delle provocazioni nichiliste nel tentativo di combattere da un'altra angolazione il capitalismo, per i raver la catastrofe è già avvenuta. Inutile lottare per cambiare la società, molto meglio trovare delle zone temporaneamente autonome dove sperimentare una vita libera dopo l'apocalisse. Sovrastimolati da sostanze psichedeliche e da interminabili danze sciamaniche, i raver hanno anticipato di due decenni ciò che è diventata l'attuale realtà: la morte della politica e la fine del mondo come lo conoscevamo prima. "Rave in Italy" è una raccolta di interviste e contributi che ricostruiscono gli albori e lo sviluppo della scena in Italia a partire dai primi anni novanta, focalizzandosi sulle tribù autoctone di Torino, Roma, Milano e Bologna. Raccontano la loro storia e quella del movimento non solo musicisti e dj, ma anche donne e uomini che ne hanno fatto parte a vario titolo: elettricisti, grafici, baristi, allestitori, performer, squatter, produttori, pusher, "buttadentro", traveller e frequentatori assidui.
I giorni della rivolta. Quelli di piazza Statuto
Claudio Bolognini
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 203
Estate 1962: esplodono nuove lotte operaie. In una manifestazione migliaia di tute blu circondano le fabbriche torinesi e proclamano tre giorni di sciopero, ma nella notte il sindacato Uil si accorda furtivamente con la Fiat. Alle prime luci dell'alba del 7 luglio migliaia di lavoratori infuriati scioperano compatti, poi nel pomeriggio si dirigono in corteo in piazza Statuto, davanti alla sede dei traditori. La voce si diffonde in tutte le periferie proletarie e sottoproletarie e la protesta si trasforma in una rivolta popolare che durerà tre giorni e tre notti. l giorni della rivolta è narrato dai diversi punti di vista dei protagonisti, i capitoli si susseguono attraverso la cronaca delle tre giornate, presentando i vari personaggi collegati tra loro dalle dinamiche degli scontri. Il militante comunista, l'immigrato del sud, la giovane sindacalista, il poliziotto del famigerato battaglione Padova, l'anziano operaio torinese, il facchino precario, il disoccupato calabrese appena uscito dal riformatorio... Un romanzo polifonico basato su testimonianze dirette, cronache, immagini e documenti originali. Grazie a una laboriosa ricerca storica, l'autore ricostruisce, nei dettagli e nelle emozioni, i fatti di piazza Statuto che anticiparono un profondo mutamento sociale della classe operaia italiana.
Rave new world. L'ultima controcultura
Tobia D'Onofrio
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 352
Nella storia della musica e delle culture giovanili non era mai accaduto che uno stile di vita alternativo venisse vietato dalla legge... Qual è stata l'ultima controcultura? Come mai dopo la stagione dei rave non si è più affermata una spinta creativa capace di unire migliaia di persone? Nell'arco di un trentennio la scena dei rave e del movimento free tekno ha forgiato nei circuiti underground generi musicali innovativi come jungle, grime, dubstep. Nonostante la natura utopica, questa cultura pirata, tra azione diretta, neotribalismo e cyberpunk, si è concretizzata in un crogiolo di istanze politico-esistenziali, unendo in una danza collettiva sognatori di comunità liberate, sperimentazione artistica, lotte per i diritti dei gay e controvertici. "Rave new world" raccoglie le testimonianze e gli spunti più interessanti degli studiosi e dei protagonisti a livello internazionale, offrendo al lettore un'inedita panoramica storica che include le numerose idee realizzate, i punti critici e le possibili prospettive dell'ultima delle controculture. Questa nuova edizione aggiornata, per prevenire le criticità legate al consumo di stupefacenti, include un capitolo sulle pratiche di "riduzione del danno", utilizzate da decenni in club e rave europei e ancora oggi considerate illegali in Italia. Interviste a Simon Reynolds, Spirai Tribe, Sound Conspiracy, Mutoid Waste Company, D'Arcangelo, Dj War, Atari Teenage Riot, Kernel Panik, Tekno Mobil Squad e molti altri. Prefazione di Rémi Hess, introduzione di Vanni Santoni e postfazione di Valerio Mattioli.
Università della strada. Mezzo secolo di controculture a Milano
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 223
Cinquant'anni fa Milano iniziò a popolarsi di beat, capelloni, hippie che nel corso dei decenni si sarebbero trasformati in freak e indiani metropolitani, e poi in punk, dark, post-punk, hip-hopper, rapper, raver... Grazie alla loro vivacità sorsero giornali, teatri, festival, radio libere, librerie, gallerie d'arte, centri sociali in case occupate; un insieme di iniziative e luoghi dove incontrarsi e produrre una propria cultura, ogni volta alternativa e di contestazione, dando vita a un caleidoscopio di esperienze. Cifra comune di tali milieu è stato un continuo nomadismo metropolitano, coinvolgente il centro quanto le periferie, che ha finito per caratterizzare l'intero tessuto urbano. Muovendosi sul sottile discrimine fra il legale e l'illegale, proponendosi ora in maniera sincronica ora diacronica, questi movimenti si sono sempre presentati come culture contro lo status quo, data l'esplicita volontà di ribaltare paradigmi e consuetudini. Questo libro propone studi critici alternati a testimonianze di protagonisti delle diverse esperienze underground che si sono susseguite lungo mezzo secolo a Milano; vi consigliamo dì viverlo come se fosse un viaggio all'indietro nel tempo per arrivare al presente seguendo quel robusto filo rosso che le lega indissolubilmente une alle altre.
Rifugiato. Un'odissea africana
Emmanuel Mbolela
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 190
Arriva nelle librerie italiane il libro di Emmanuel Mbolela, uno dei tanti esseri umani che rischiano la vita intraprendendo un viaggio disperato. La differenza di queste pagine rispetto a molti altri memoir sull'argomento è che Mbolela è un'attivista colmo di dignità con un'instancabile voglia di lottare. In ogni situazione ha sempre tenuto la testa alta, superando le difficoltà che ogni migrante deve affrontare: il racket della dogana, i trafficanti di carne umana, le imboscate nel deserto, il lavoro in nero e la terribile arroganza della polizia africana, per approdare poi in Marocco, dove è rimasto intrappolato per quattro anni. Proprio qui, insieme ad alcuni compatrioti, è riuscito a fondare l'Associazione dei rifugiati congolesi in Marocco (Arcom) che ha promosso clamorose proteste. La sua emozionante e drammatica narrazione ci pone davanti a una realtà di violenza e sfruttamento che le donne, ancor più degli uomini, devono subire giorno dopo giorno.
Stand 4 what. Razza, musica e politica nell'era di Trump
U.net
Libro
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 256
Smagliature digitali. Corpi, generi e tecnologie
Carlotta Cossutta, Valentina Greco, Arianna Mainardi, Stefania Voli
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 183
Questo libro è un@ cyborg transfemminista queer che guarda attra verso un caleidoscopio. Come muta la relazione che lega corpi e tecnologie? Come si modificano gli spazi che attraversa? Come leggere da una prospettiva intersezionale e di genere le trasformazioni in atto? Il libro affronta queste domande a partire da tre ambiti distinti ma costantemente intrecciati: spazio inteso come ambito di riflessione intorno al quale sviluppare ragionamenti in tema di autodeterminazione, mobilità, attivismo; bios per affrontare il rapporto tra tecnologie e vita attraverso le forme della sua ri/produzione; media per guardare criticamente i processi di soggettivazione innescati in particolar modo dalle tecnologie digitali. Per scriverlo abbiamo pensato al corpo come a una somateca, un archivio di finzioni politiche vive che in nessun modo possono costituire un unico corpus. Le tecnologie occupano oggi uno spazio molto ampio di questo archivio, per gli ineluttabili (poiché voluti, ma anche subiti) legami che i nostri corpi hanno intessuto con esse. Nelle riflessioni sulla relazione tra corpi e tecnologie si pone spesso l'accento sui processi di disincarnazione, di smaterializzazione, da un lato con i toni dell'entusiasmo, dall'altro con quelli della catastrofe. Questo libro è incarnato, si sottrae al binarismo, si insinua negli spazi in beetween, là dove i margini non sono confini. Gli interventi che proponiamo si muovono tra accademia, esperienza e attivismo, provano a elaborare nuove teorie e pratiche di critica radicale al tecnocapitalismo, discutono tra loro concordando o scontrandosi, uniti da un filo conduttore: smascherare i dispositivi di potere e i loro complicati intrecci.
Stringi i denti e bruci dentro. Poesia, musica e dissenso. materiali dal premio Dubito 2017
Marco Philopat, Lello Voce
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 126
Alle volte quando scriviamo, quando osserviamo o ascoltiamo qualcosa che ci tocca le corde emotive più interne, capita a tutti di trovarsi a un passo dalla bellezza. All'improvviso siamo colti da una sensazione cristallina, come se ci trovassimo davanti a una piccola luce nel buio, una promessa di una via d'uscita, una liberazione dai legacci quotidiani. Questa dispensa annuale che accompagna l'edizione 2017 del Premio Dubito 2017 con il supporto di alcuni saggi al confine tra poesia e musica, è un libro che aiuta i lettori a trovare quella piccola luce nel buio, offrendo anche degli strumenti di lettura storici e di critica sociale per decodificare il presente e introdurre all'azione. Intitolato come un verso di Alberto Dubito Stringi i denti e bruci dentro si apre con un'intervista a John Giorno, uno dei fondatori della beat generation e continua con una biografia ragionata sul poeta e musicista anglogiamaicano Linton Kwesi Johnson che con i suoi testi arrabbiati, sul ritmo in levare del reggae, è riuscito a scaldare gli animi dei ribelli di tutto il mondo. A seguire gli interventi di Paolo Agrati, uno degli slammer italiani più attivi, del poeta punk Enzo Mansueto, del rapper Kento, del giovane scrittore Paolo Valentino e la cronaca di un concerto della musicista afroamericana Akua Naro. Infine una mappatura dei collettivi di poetry slam in Italia a cura di Dimitri Ruggeri. Stringi i denti e bruci dentro conclude il suo percorso con i testi dei quattro vincitori dell'edizione 2017: Marco Crivelli & Matteo Di Genova (L'Aquila), Alessandro Burbank + Sick & Simpliciter (Venezia), Carlotta Cecchinato (Roma), Davide ScartyDoc Passoni (Monza Brianza).
Elogio alle tag. Arte, writing, decoro e spazio pubblico
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 183
Il writing è una forma di espressione urbana, un movimento legato alla città e presente ormai da diversi decenni ovunque nel mondo. Già dagli anni settanta i treni della metropolitana di New York partivano dai sobborghi ricoperti di scritte a spray, invadendo con segni e colori il salotto del centro storico. Per quei giovani figli di schiavi o di migranti era un modo per dire ai residenti dei quartieri alti che esistevano anche loro. Grazie al suo elevato valore simbolico questa pratica illegale è diventata, nel giro di poco tempo, una delle più diffuse tra coloro che provano a intraprendere il tortuoso cammino della critica alle ingiustizie sociali. Il primo passo di questo percorso si chiama tag, una semplice firma, uno scarabocchio su un muro di una città qualsiasi, anonima e respingente, su cui apporre il proprio nickname di strada. Qualcuno le ha chiamate "pisciate di cane", altri le hanno giudicate come l'elemento principale del degrado, in pochi si sono posti degli interrogativi sulla resistenza di questo fenomeno, nessuno ha mai elaborato un pensiero su quanto le tag possono essere preziose nel creare uno specifico senso di solidarietà diffusa nelle comunità che vivono in periferia. "Elogio alle tag" è un volume che indaga le relazioni tra writing, street art e logiche repressive anti degrado, con brevi saggi dell'autore e approfondimenti di sociologi, urbanisti, scrittori e avvocati, ma soprattutto con testimonianze di molti artisti italiani di diverse generazioni.