Aliseicoop
L'Islam d'Italia. Una intesa possibile
Libro: Libro in brossura
editore: Aliseicoop
anno edizione: 2018
pagine: 260
Conoscenza approssimativa, valutazioni superficiali, confronti generici, alimentano un clima di diffidenza che può favorire una percezione della componente islamica della popolazione come elemento estraneo, persino suscettibile di inquinare il sistema dei valori della società di accoglienza. È per sconfiggere il pregiudizio della diversità che diventa essenziale conoscerla per rispettarla e valorizzarla.Il Volume dà conto di un ciclo di incontri seminariali che hanno avuto lo specifico obiettivo di far conoscere più approfonditamente i tanti risvolti dell'Islam e in particolare dell’Islam italiano che costituisce oggi un elemento centrale del panorama politico e mediatico del paese. I seminari sono stati rivolti a quanti per le loro funzioni hanno la responsabilità di rendere possibile la convivenza in una società pluralista e multireligiosa: dirigenti e funzionari di Prefetture, Questure, USSM e docenti del mondo della scuola. L'essenziale di relazioni e contributi presentati nel corso del Programma dei cicli seminariali, è ripreso nei capitoli da I a V, cui seguono alcuni dei materiali utilizzati, una bibliografia tematica ed un inserto fotografico sulle moschee.
Immagini dell'invisibile. Il linguaggio culturale della religione
Lino Prenna
Libro
editore: Aliseicoop
anno edizione: 2014
pagine: 144
Identità e pluralità nel dialogo interreligioso
Libro
editore: Aliseicoop
anno edizione: 2014
pagine: 224
La continua mobilità delle persone interroga le comunità umane sulle dinamiche che ne sono all'origine e ne riconfigura periodicamente la demografia sociale e culturale. Il fenomeno coinvolge l'intero territorio dell'Unione Europea. Anche l'Italia con una media del 7,4% di stranieri residenti, si afferma come area di sbocco per flussi migratori internazionali, con un aumento degli arrivi anche in piena crisi economica. Ma si può affermare che ci sia oggi in Italia una visione, una politica, una normativa che puntino concretamente all'inclusione dei nuovi venuti? E si può affermare che i nuovi venuti con fedi vecchie e nuove siano correttamente percepiti e consapevolmente riconosciuti nelle loro specifiche identità religiose? E ancora quali sono i problemi delle cosiddette Seconde Generazioni? Pregano meno dei padri? Oppure hanno in mente un nuovo modello di relazione, una doppia appartenenza come "valore aggiunto"? Questi alcuni degli interrogativi e problemi che il volume tenta di approfondire per stimolare la costruzione di spazi di si interazione tra cittadini vecchi e nuovi, per una effettiva società inclusiva.