All'Insegna del Giglio
Tra i fili di un'eredità. La collezione di burattini del Met Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna di Santarcangelo
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 140
Una collezione di burattini approda al MET di Santarcangelo nel 1990, non a caso intercettata dall’incredibile “creativo irriverente” che è stato Tinin Mantegazza e da allora non solo contribuisce ad accrescere il patrimonio del museo ma trova una dimora accogliente a motivo della straordinaria sensibilità della città verso tutte le espressioni teatrali. Dal momento della sua acquisizione, la collezione di burattini e burattette dei Salici-Stignani ha offerto lo spunto per mantenere viva una forma d’arte, quella del teatro di figura, attraverso mostre e rassegne di spettacoli per le famiglie che non costituiscono solo un’occasione di divertimento, ma che possiedono anche un forte valore educativo.
Il territorio di Alessandria della Rocca (AG): storia e territorio tra i fiumi Magazzolo e Platani. Con una riflessione storico-archeologica lungo la via dell’acqua
Johannes Bergemann, Paola Bibiana Ciaravella, Rebecca Klug
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 122
Alessandria della Rocca (AG) possiede un grande numero di monumenti e siti storici e archeologici. Tra questi, i siti preistorici di Cozzo Menta e Ceragolo, l’insediamento di altura dell’età del Ferro sul Monte Lordichella e la necropoli rupestre di Casa Inglese, le tombe rupestri di Ciniè e la villa romana con il granarium di Cozzo Turco, il vicus romano di Chinesi con la necropoli di Guttidri e infine l’edificio di forma ottagonale di età tardoantica o medievale noto come La Turri. Questa esorbitante ricchezza di monumenti storici e archeologici nella ‘terra di mezzo’ dei Monti Sicani era sfuggita per lungo tempo all’intensa ricerca archeologica a differenza di altre zone della Sicilia. Un’indagine della Georg-August-Universität di Gottinga (Germania) tra il 2008 e il 2013 ha reso sistematicamente nota alla ricerca internazionale la conoscenza dei siti e reperti storico-archeologici presenti nell’area dei Monti Sicani. In questo volume la conoscenza del sito si arricchisce ulteriormente di un’analisi delle storie legate al territorio realizzata da Paola Bibiana Ciaravella con un unico filo conduttore, l’acqua, indagata nelle sue molteplici forme di utilizzazione antropica.
KTISEIS. Fondazioni d’Occidente. Intrecci culturali tra Gela, Agrigento, Creta e Rodi. (Atti delle XIV Giornate Gregoriane Agrigento, Museo Archeologico 25-27 Novembre 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 506
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale svoltosi ad Agrigento nel novembre 2022 nell’ambito delle XIV Giornate Gregoriane. Il convegno, organizzato in concomitanza con le celebrazioni per i 2600 anni della fondazione di Akragas, ha rappresentato un prezioso momento di dialogo, confronto e aggiornamento sul tema delle fondazioni greche d’Occidente, con speciale focus su Agrigento naturalmente, ma anche Gela, madrepatria di Akragas, Rodi e Creta, protagoniste della joint venture che direttamente o indirettamente porta alla nascita delle due grandi poleis siceliote. Sono proprio gli “intrecci” culturali tra Creta, Rodi, Gela e Akragas ad essere oggetto di attento riesame nel volume, anche alla luce dei più recenti risultati della ricerca archeologica e delle nuove prospettive metodologiche. Lo sfondo degli intrecci è invece il Mediterraneo quale spazio di intensa mobilità e connettività, di interazione culturale tra società diverse e formazione di identità multiple nell’ambito di una vicenda secolare complessa, quella dei Greci d’Occidente, per la cui comprensione risulta ormai inappropriata ogni contrapposizione manichea, tra Greci e Indigeni, tra Rodii e Cretesi.
DeVoti Etruschi. Da Veio a Modena e ritorno
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 128
La mostra sulla raccolta delle terrecotte votive di Veio del Museo Civico di Modena arriva nel 2024 alla sua seconda tappa a Roma, al Museo delle Antichità etrusche e italiche del Polo museale Sapienza. Non solo una tappa, ma il “ritorno” – simbolico e temporaneo – di un importante nucleo di reperti partiti nel 1894 da Roma, dalle collezioni del Museo Pigorini, per giungere al Museo Civico di Modena dove è stato riscoperto, ristudiato attraverso indagini multidisciplinari e valorizzato tramite un’esposizione che fa dialogare elementi museografici ottocenteschi con installazioni contemporanee.
DeVoti Etruschi. Da Veio a Modena e ritorno
Libro
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 120
La mostra sulla raccolta delle terrecotte votive di Veio del Museo Civico di Modena arriva nel 2024 alla sua seconda tappa a Roma, al Museo delle Antichità etrusche e italiche del Polo museale Sapienza. Non solo una tappa, ma il “ritorno” – simbolico e temporaneo – di un importante nucleo di reperti partiti nel 1894 da Roma, dalle collezioni del Museo Pigorini, per giungere al Museo Civico di Modena dove è stato riscoperto, ristudiato attraverso indagini multidisciplinari e valorizzato tramite un’esposizione che fa dialogare elementi museografici ottocenteschi con installazioni contemporanee.
Tra Caere e Tarquinia. La costiera civitavecchiese in età etrusca
Alessandro Mandolesi
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 172
La costiera civitavecchiese è da tempo oggetto di discussione in merito alla definizione della frontiera fra i distretti etruschi di Caere e Tarquinia, un dibattito avviato dalla seconda metà dell’Ottocento e oggi ravvivato da nuovi studi. Si tratta di un’ampia fascia di interposizione fra le due metropoli etrusche compresa fra Capo Linaro a sud e il corso finale del fiume Mignone a nord. Un contesto culturalmente misto, all’interno del quale si sono evoluti gli interessi tattici e strategici delle città di riferimento per il controllo dei passaggi e degli accessi a risorse naturali di notevole importanza, come i giacimenti minerari e le aree forestali dei Monti della Tolfa. Alla disanima dei dati e delle considerazioni disponibili in letteratura e negli archivi, che coinvolgono quasi duecento anni di ricerche archeologiche, in questo volume si aggiunge un aggiornamento dei dati scaturito dal riesame di alcuni contesti conservati al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, erede del Museo Civico fondato nel 1918 da Salvatore Bastianelli e distrutto nel bombardamento del 1943.
I rivestimenti degli scafi dall’antichità all’età moderna. Introduzione alle tecniche e alle maestranze
Elisa Costa
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 86
Il presente lavoro di Elisa Costa, primo volume di questa nuova collana, propone una panoramica sul tema dei rivestimenti degli scafi lignei dall’antichità all’epoca moderna al fine di rendere stagno lo scafo e di proteggere il legno. L’argomento viene affrontato attraverso lo studio sia delle fonti archeologiche che delle fonti storiche: mentre le prime ci permettono lo studio dell’evoluzione dei sistemi di protezione e impermeabilizzazione degli scafi, le seconde documentano le maestranze impiegate nello sfruttamento delle risorse, nella lavorazione di pece e canapa e nelle tecniche di impermeabilizzazione.
Gli spazi del vissuto nel Medioevo. Scritti per Paola Galetti
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 318
Paola Galetti, non seguendo la prassi in auge, ha deciso di regalarsi un volume nel quale invitare direttamente amici, colleghi e giovani ricercatori (molti formatisi proprio facendo il dottorato con Paola) che a vario titolo e in varie circostanze hanno condiviso con lei percorsi di ricerca comune. Proprio perché l’interesse era spostato dai contenuti alle persone, agli autori non è stato dato alcun tema specifico, ma si è lasciato liberi di rendere omaggio a Paola nel modo che preferivano.A seconda delle singole sensibilità personali sono stati confezionati contributi più vasti e articolati, rispetto ad altri più puntuali e specifici. In tutti però è emersa l’attenzione d’essere coerenti con gli specifici filoni di indagine che Paola ha portato avanti in questi decenni di insegnamento e studio presso l’Università di Bologna. Il risultato è stato un volume coerente, che è stato possibile articolare in quattro nodi tematici: la storia degli studi, Piacenza, la città e il territorio. L’arco cronologico spazia dall’età tardo antica ai secoli finali del Medioevo, mentre l’areale geografico raggiunge il centro e il sud della Penisola, aprendo finestre anche sull’Europa medievale.
SP87: una nuova strada per l’archeologia della pianura bolognese. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 236
Questo primo volume dedicato alle ricerche archeologiche attuate in collegamento alle opere previste dal progetto per la “Variante alla Strada Provinciale n. 4 – Galliera” (ora SP87 “Nuova Galliera”) si concentra sui ritrovamenti – e sugli scavi archeologici – relativi all’età etrusca, compresa tra i secoli VIII e VI a.C. I ritrovamenti preromani hanno riguardato sostanzialmente l’area del nuovo sottopasso di Funo (tra la via di Funo e la SP3), dove in effetti il progetto edile prevedeva di raggiungere profondità considerevoli, che hanno permesso di toccare i piani e i paesaggi sepolti di età antica, coperti da alcuni metri di sedimenti alluvionali. Si tratta di un insediamento rurale contraddistinto dalla presenza di opere di chiusura, palizzate, che dovevano circondare settori coltivati e compound abitativi al tempo stesso, il tutto collegato a un’ingente e ricca necropoli in grado di far luce sul popolamento dell’età del Ferro a nord di Bologna […].
Archeologia e calcolatori. Volume Vol. 34/2
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 370
Il numero 34.2, 2023 di Archeologia e Calcolatori è dedicato alla memoria di Lea Frosioni Ariani, una delle protagoniste della nascita e dello sviluppo editoriale della rivista in seno alle Edizioni All’Insegna del Giglio. Il volume si apre con un testo focalizzato sull’applicazione di tecniche di Machine Learning proprio sugli articoli di Archeologia e Calcolatori pubblicati tra il 2011 e il 2020, al fine di valorizzare il contributo dell’archeologia computazionale nel più ampio dominio interdisciplinare dell’Heritage Science, nonché di evidenziare il ruolo euristico e predittivo delle diverse tecniche di Intelligenza Artificiale per ottenere un accesso diversificato all’analisi e all’interpretazione dei dati. Il numero è ricco di contributi che affrontano l’applicazione di sempre più sofisticate tecnologie di analisi e gestione dei dati nella definizione di modelli di sistemi insediativi, nell’integrazione di strumenti statistici, nella ricostruzione virtuale di contesti e monumenti. Chiude il volume il consueto spazio dedicato alle recensioni, con un focus sul settore delle Digital Humanities e sul dibattito riguardo il limite di utilizzo delle immagini del patrimonio culturale.
La domus del Chirurgo di Rimini. Un eccezionale contesto archeologico. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 234
Questa pubblicazione, scientifica ma al tempo stesso divulgativa, raccoglie gli scritti di studiosi di varie discipline in quella che rappresenta la sintesi finale dei principali aspetti documentari emersi a Rimini nell’indagine della domus del Chirurgo, così denominata per la professione di colui che per ultimo l’abitò. L’impianto si situa all’interno di un più vasto complesso archeologico, di oltre 750 m², scoperto nel centro della città, in piazza Ferrari, scavato a partire dal 1989, musealizzato e aperto al pubblico nel 2007. Per le sue caratteristiche particolari e talora uniche, dovute all’incendio che distrusse l’abitazione medioimperiale cristallizzandone le strutture e il contenuto, il contesto si è rivelato ideale per un approccio di studio pluridisciplinare consentendo che i contributi di diverse competenze riuscissero a fondersi in un organico quadro unitario.
Da Placentia a Placencia. Trasformazione della morfologia urbana di Piacenza dall’età tardoantica all’alto Medioevo
Mattia Francesco Antonio Cantatore
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 326
La città di Piacenza è una delle sedi urbane più importanti per l’alto Medioevo dell’Italia settentrionale. Dopo una florida stagione di studi tra gli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, è stata oggetto di riflessioni e analisi soprattutto legate al cospicuo corpus documentario, che con il dato archeologico hanno faticato spesso a trovare un concreto punto di incontro. Questa ricerca parte dalla necessità di mettere in comunicazione i diversi tipi di fonti e tentare di proporre una lettura articolata sulla città, nelle trasformazioni avvenute tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo. La messa a sistema dei dati derivanti dalla schedatura degli scavi urbani e delle fonti scritte, qui sostanziati in due dettagliati cataloghi, ha permesso di restituire un quadro complessivo sull’evoluzione cittadina tra l’età romana e il X secolo. La recente edizione delle carte piacentine fino a tutto il IX secolo e il crescente numero di indagini archeologiche urbane hanno consentito di gettare, quindi, una nuova luce sul paesaggio urbano, sulla vita economica, sociale e culturale di Piacenza.