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Bollati Boringhieri

Un estraneo sul divano

Un estraneo sul divano

Stephan Mendel-Enk

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 157

Goteborg, Svezia, anni Ottanta. Jacob ha tredici anni quando i genitori si separano: la madre ha da tempo una relazione con il capo, e il padre, medico, torna ad abitare dai suoi. Jacob e la sorellina Mirra restano a vivere con la madre, e presto anche con il nuovo compagno. Quello strano assetto famigliare, si ripercuote sull'intera comunità ebraica di Goteborg, della quale tutti i nonni sono membri molto attivi. I rapporti degenerano, i nonni smettono di parlarsi. E il peggio non è ancora arrivato. Jacob racconta la storia con la freschezza e l'ingenuità dei suoi anni, spettatore divertito delle idiosincrasie e dei pregiudizi dei parenti, ma anche testimone attonito dell'inatteso avvenimento che alla fine colpirà tutti loro.
9,00

La cucina del sacrificio in terra greca

La cucina del sacrificio in terra greca

Marcel Detienne, Jean-Pierre Vernant

Libro: Libro rilegato

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 269

«La cucina è politica». Non è uno slogan a ricalco di più note parole d'ordine. Anzi, rispetto ad esse può invocare a pieno titolo la primogenitura: dall'alba della nostra civiltà, e per una decina di secoli, un rituale che in terra greca aveva a che fare con l'alimentazione perimetrò addirittura i confini dell'umano, inscrivendosi nel cuore stesso dello spazio politico, ossia nella vita pulsante della polis. Si tratta del sacrificio cruento degli animali domestici – buoi, pecore, capre, maiali –, i soli commestibili per il bestiario di allora. Seconda la liturgia celebrata da un macellatore-cuoco-sacrificatore, di cui si sono conservate le sequenze nella pittura vascolare, dopo la cremazione aromatica delle ossa, parti imputrescibili della vittima riservate agli dèi, e l'arrostitura dei visceri destinati a una ristretta cerchia di officianti e dignitari, le carni bollite venivano distribuite equamente tra i commensali, i cittadini maschi unici detentori dei diritti politici. Entro questo codice cerimoniale che, con poche, significative eccezioni come le Tesmoforie, proibiva alle donne l'uccisione rituale e le relegava ai margini del pasto sacrificale, si consumava ogni atto pubblico di rilievo, tanto che si riteneva sufficiente, per fondare una colonia, portare con sé dalla madrepatria uno spiedo e un pentolone con il fuoco. Proprio quel fuoco che il Prometeo del mito esiodeo aveva sottratto al cielo, e senza il quale agli umani sarebbero stati negati al contempo il cibo e la possibilità di costituire una società. Se oggi decifriamo l'architettura religiosa e civile del sacrificio nella grecità, lo dobbiamo agli scandagli transdisciplinari della scuola francese di antichistica, qui rappresentata da due maestri, Marcel Detienne e Jean-Pierre Vernant, e da altri grandi studiosi che, insieme, offrono uno dei migliori contributi alla conoscenza di una questione nodale. In mancanza di formulazioni esplicite tramandate, sono riusciti anche a ricostruirla per differenza, attraverso le dottrine e le pratiche dissidenti di chi non si riconosceva nell'ordine culinario della polis, dagli orfici e pitagorici vegetariani ai seguaci di Dioniso, che sbranavano crudi gli animali selvatici.
27,00

Lettere di prigiornieri di guerra italiani 1915-1918

Lettere di prigiornieri di guerra italiani 1915-1918

Leo Spitzer

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: XXXIII-345

Durante la Grande Guerra accadde qualcosa di cui gli assalti, le trincee, la prigionia e l'onnipresenza della morte furono la micidiale occasione, ma che ebbe natura tanto incruenta quanto dirimente: l'italiano popolare passò dall'oralità dialettale alla scrittura. La lontananza da casa fece sì che una quantità enorme di corrispondenza intercorresse tra i soldati e i loro familiari, mogli, fidanzate e amici. Lettere e cartoline di persone semplici, poco istruite, testimoniavano con grafia incerta e balbettii stilistici del confronto in atto tra il dialetto e la parola scritta, e dei suoi effetti ibridanti e contorsivi su lessico e sintassi. Della rivoluzione linguistica maturata tra formule convenzionali di saluto ed emozioni universali difficili da esprimere, tentativi maldestri di criptare passaggi delicati e improvvisi abbandoni a guizzi di spirito, si accorse per primo un giovane filologo austriaco che lavorava per il fronte nemico. Leo Spitzer, la cui futura grandezza di studioso si annunciò proprio allora, era un funzionario dell'Ufficio di censura militare di Vienna addetto al flusso postale di prigionieri sia appartenenti al Regno d'Italia sia italofoni imperialregi, come trentini, friulani o istriani. Osservatorio privilegiato per chi, come lui, preferiva di gran lunga "penetrare nella biologia della lingua" piuttosto che respirare "il tanfo polveroso di una scienza squallida", che avrebbe contribuito a svecchiare.
20,00

Il lamento dei morti. La psicologia dopo «Il libro rosso» di Jung

Il lamento dei morti. La psicologia dopo «Il libro rosso» di Jung

James Hillman, Sonu Shamdasani

Libro: Libro rilegato

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 205

Abbiamo ucciso i morti, e adesso ci aggiriamo in una vita che è poco più di un pregiudizio, lontani dalla pienezza dell'esistenza. Ecco il sintomo collettivo, la malattia di cui soffre la nostra cultura, e che le psicoterapie tentano invano di sanare. Lo intuì un secolo fa C. G. Jung, quando iniziò quella discesa nei propri abissi inferi che avrebbe speso anni a trascrivere, calligrafare e corredare di immagini sfolgoranti, consegnando poi il testo a un silenzio infranto solo nel 2009, con l'edizione che lasciò stupefatti: il "Libro rosso", favoleggiato da tempo nelle cerchie junghiane, vedeva la luce e la sua unicità ancora da decifrare scuoteva non solo l'edificio della psicologia analitica ma ogni altra costruzione concettuale eretta sul territorio della psiche. Lì nulla potrà essere come prima. E la convinzione comune di James Hillman e Sonu Shamdasani. Nel clima sintonico creato dalia loro spigliata libertà intellettuale, conversano a caldo sul significato di un'impresa per cui vanno cercate le parole adatte al di fuori dei linguaggi specialistici, in direzione metaforica, poetica e drammatica. Attraverso il dialogo di Hillman e Shamdasani si precisa così l'entità dello scotimento. La gerarchia dei vivi e dei morti ne esce capovolta, perché nel profondo di sé Jung non rinviene i traumi personali che l'abbaglio introspettivo è solito portare a galla; vi incontra invece le figure ancestrali della storia umana, i morti che lamentano di restare inascoltati.
23,00

La galleria interiore dell'ingegnere

La galleria interiore dell'ingegnere

Manuela Marchesini

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 192

Il giorno del funerale di Carlo Emilio Gadda, un piccolo gruppo di amici, tra i quali Pietro Citati, Gianfranco Contini e i suoi due editori, Giulio Einaudi e Livio Garzanti, imbucò qualche moneta nella gettoniera a tempo per illuminare il ciclo caravaggesco di san Matteo, conservato a Roma nella Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi. Un omaggio che l'autore della "Cognizione del dolore" senz'altro avrebbe apprezzato. Nei suoi anni romani Gadda non mancava, infatti, una quasi quotidiana visita alla Cappella dove poteva ammirare, gigantesco, immobile, e muto, il suo amatissimo idolo lombardo, punto di arrivo di un'"idolatria" che lo scrittore coltivava dagli anni venti, quando già affermava che la contemplazione delle opere di Caravaggio era capace di procurargli una "vera ebbrezza mista di gratitudine". Ma la predilezione gaddiana per le arti figurative non si esaurisce a Caravaggio: Raffaello, Michelangelo, Tiziano sono gli indicatori di una polarità figurativa, gli estremi di una galleria interiore che struttura da cima a fondo la sua opera, dalle prime prove del Racconto italiano fino al Pasticciaccio. Manuela Marchesini esplora una zona poco conosciuta e piena di sorprese dell'opera di Gadda. Ragionare della sua "galleria figurativa" significa d'altronde addentrarsi nel gioco di specchi caratteristico del modo di procedere nell'elaborazione della sua prosa.
15,00

Ho dormito nella camera di Hitler. Viaggio di un ebreo americano alla scoperta della Germania

Ho dormito nella camera di Hitler. Viaggio di un ebreo americano alla scoperta della Germania

Tuvia Tenenbom

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 293

Sfrontato, sarcastico, impertinente, fustigatore corrosivo del politicamente corretto, del buonismo ad ogni costo, dei luoghi comuni di cui pare nutrirsi un paese alacremente impegnato a tacere sul passato... questo è Tuvia Tenenbom. Un provocatore stupefatto che percorre la Germania dei nostri giorni rovistando imperterrito nelle coscienze delle persone che incontra: giornalisti d'assalto e alti dirigenti, imam fondamentalisti e rabbini solitari, predicatori e taumaturghi, studenti e albergatori, radicali di sinistra, neonazisti, ambientalisti, gente comune, e così via. Partecipe e febbrile, Tenenbom entra ed esce di soppiatto dalle situazioni più disparate, registra e commenta tutto ciò che vede, scrivendo con vigore muscolare e caustico umorismo le sue impressioni. Le testimonianze, le storie che si intrecciano in queste pagine, e la voce che le racconta, basterebbero a fare di questo reportage un'esperienza unica su un paese di inquietante complessità. Il minimo che si può dire di questo libro è che leggerlo è molto più che viaggiare in quell'inestricabile groviglio di risentimento che ancora si annida nel cuore dell'Europa. Nessuno come Tenenbom lo ha fatto con tale brillante ironia.
18,50

Uomini e macchine. La sfida dell'automazione

Uomini e macchine. La sfida dell'automazione

Lorenzo Pinna

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 192

Duttili, instancabili, sofisticate, capaci di apprendere: le macchine di ultima generazione oggi sostituiscono l'uomo in un numero talmente elevato di mansioni, e così bene e in fretta, da relegare tra le anticaglie ciò che appena ieri sembrava avveniristico. La loro inarrivabile efficienza ha però ricadute dirompenti sulla società - prima fra tutte la disoccupazione tecnologica - che aggiornano a livello planetario una sfida iniziata duecentocinquanta anni fa con la Rivoluzione industriale, quando dall'inventiva di geniali artigiani uscirono i dispositivi meccanici destinati a innescare il radicale rinnovamento del sistema produttivo. Senza pregiudiziali tecnofile o tecnofobe, lasciando parlare i fatti e le cifre, Lorenzo Pinna rimette narrativamente in sequenza snodi storici, dinamiche economiche e risonanze immaginifiche dell'interazione umana con la meccanizzazione e l'automazione. Nel tragitto dalle macchine viventi settecentesche, congegni di pura meraviglia, all'uomo-macchina taylorista, fino alla tarda macchina-uomo dotata di intelligenza artificiale, sfilano catene di montaggio e monumentali calcolatori a valvole, microprocessori e robot meccatronici. E l'entusiasmo si alterna alla rivolta. Ma esistono vie d'uscita meno disperate di quella luddista del campione di scacchi che, interrogato circa la strategia per avere la meglio sul computer con cui gareggiava, rispose lapidario: "un martello". Prefazione di Piero Angela.
15,00

Anche le coccinelle nel loro piccolo... Organi sessuali ed evoluzione

Anche le coccinelle nel loro piccolo... Organi sessuali ed evoluzione

Menno Schilthuizen

Libro: Copertina rigida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 336

La vita sessuale di insetti, uccelli e animali di ogni tipo può essere davvero strana. Ma ancora più bizzarri, contorti, persino grotteschi, possono essere gli organi genitali. Ed è logico che sia così: se la selezione naturale cesella nel tempo le forme della vita per adattarle all'ambiente e la selezione sessuale crea ornamenti spettacolari nei maschi, continuamente in competizione tra loro per l'accesso alle femmine (pensate alla coda dei pavoni), perché mai l'organo che si trova proprio sulla linea del fuoco, quello che in definitiva fa il "lavoro sporco", dovrebbe essere immune da questa logica? Infatti non lo è, e milioni di anni di evoluzione hanno fatto sì che si sviluppassero forme stranissime di genitali, maschili e femminili, legate a modalità riproduttive diversificate e straordinarie. Questo libro quindi non parla di sesso, parla della morfologia dell'organo deputato a fare la cosa in assoluto più importante per la vita: generare figli, propagare la specie. Leggere per credere. Menno Schilthulzen ci conduce, scanzonato e irriverente, nei dettagli anatomici e fisiologici di questo peep show darwiniano, che per un comprensibile tabù è diventato oggetto di studi scientifici accurati solo di recente. Generazioni di studiosi hanno descritto i peni di ogni specie da secoli, ma è solo da poco che i biologi hanno iniziato a dare un senso a questa esuberante varietà di forme.
22,00

Senza un ragionevole dubbio

Senza un ragionevole dubbio

Lisa Moore

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 310

Terranova, 1978. David Slaney, venticinque anni, evade dal carcere dov'è rinchiuso per traffico di stupefacenti. Deve raggiungere Brian Hearn, suo complice nell'operazione che gli è costata l'arresto. Hearn vive a Vancouver, letteralmente all'altro capo del continente, e vuole che Slaney ritenti l'impresa di portare un carico di marijuana dalla Colombia a Vancouver. Slaney ha accettato perché vuole far soldi e riconquistare la fidanzata, Jennifer, una ragazza madre da lui aiutata in tutti i modi, che non si è mai fatta viva durante gli anni del carcere perché ricattata dai servizi sociali con la minaccia di toglierle la figlia. La polizia incarica Patterson, un agente di mezza età, disperatamente in attesa di una promozione e di una buona paga, di inseguire Slaney assoldando di volta in volta una serie di personaggi che gli diano un passaggio. Quando arriva fortunosamente a Vancouver, e incontra Hearn, che ha cambiato nome e conduce una vita lussuosa, David capisce che qualcosa non va, ma scaccia il sospetto del tradimento dell'amico, troppo difficile da accettare. E prosegue per il Messico e la Colombia, con altri complici di aspetto e comportamento sempre più dubbi; poi, dopo vicissitudini varie, climatiche, sentimentali o poliziesche, arriva in Canada con il suo pericolosissimo carico. Lo attende una sorpresa che chiude il cerchio della storia.
17,50

Amati, odiati, mangiati. Perché è così difficile agire bene con gli animali

Amati, odiati, mangiati. Perché è così difficile agire bene con gli animali

Hal Herzog

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 420

È eticamente lecito nutrirsi di carne? Oppure mangiare carne è moralmente sbagliato, così come costringere certi animali a vivere in gabbia nei nostri minuscoli appartamenti, per non dire dell'abominio delle lotte tra galli o delle sperimentazioni mediche sui topi? Ma spesso accade che la discussione di questi temi si risolva in una facile distinzione tra buoni e cattivi, tra chi si mette dalla parte degli animali e chi, per varie ragioni, non lo fa. Hal Herzog, ragionando con grande rigore scientifico, usa qui tutta l'esperienza accumulata in vent'anni di studi per regalarci un libro spiazzante, e poco importa quali siano ora le vostre opinioni sugli animali e sull'uomo: dopo aver letto questo libro probabilmente saranno cambiate. "Amati, odiati, mangiati" è uno di quei rari libri in cui si ride di gusto e, ridendo, si pensa molto.
15,00

La vita segreta dei semi. Le insospettabili avventure segrete di semi, piante e giardini

La vita segreta dei semi. Le insospettabili avventure segrete di semi, piante e giardini

Jonathan Silvertown

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 244

Ogni seme è un giardino nascosto, un racconto vivente dell'evoluzione. Ma anche il protagonista di storie e mitologie, ricerche scientifiche e suggestioni artistiche. Ogni seme, da quelli microscopici delle orchidee a quelli da venti chili delle noci di cocco delle Seychelles, nasconde una storia avvincente, spesso inaspettata. I semi raccontano l'evoluzione delle piante, degli animali e dell'uomo e la diversità della vita sul nostro pianeta. Jonathan Silvertown svela in un racconto vivido e appassionato l'importanza e la forza ispiratrice dei semi: protagonisti silenziosi del regno vivente, importanti testimoni della ricerca sull'evoluzione genetica, ma anche simboli affascinanti e universali, ispiratori di poesie e racconti, di miti e leggende, nell'arte e nella letteratura.
13,00

L'intelligenza del fuoco. L'invenzione della cottura e l'evoluzione dell'uomo

L'intelligenza del fuoco. L'invenzione della cottura e l'evoluzione dell'uomo

Richard Wrangham

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 293

Il mistero della nascita dell'uomo viene dibattuto da oltre centocinquant'anni. Cos'è che ha scatenato quell'insieme di cambiamenti morfologici, sociali e psicologici che hanno fatto sì che una popolazione di animali dalle fattezze scimmiesche evolvesse in una forma di vita inedita, che noi chiamiamo Homo? Dov'è avvenuto il passaggio? Quando e, soprattutto, come? Cosa ci ha resi quel che siamo? Secondo Richard Wrangham è stata l'idea apparentemente innocua di cuocere il cibo che ha cambiato tutto. Da qualche parte in Africa, intorno ai due milioni di anni fa, una piccola popolazione di animali ha iniziato per la prima volta a mettere la carne al fuoco. La carne cotta infatti è più digeribile, più sicura e fornisce molte più proteine della carne cruda, mettendo a disposizione molta più energia. Non siamo noi ad aver inventato il fuoco, è il fuoco che, in definitiva, ha inventato noi.
13,00

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