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Bompiani

Racconti romani

Racconti romani

Alberto Moravia

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 432

I Racconti romani di Alberto Moravia si riallacciano a una tradizione iniziata dal Belli con la sua opera monumentale e poi continuata da poeti e narratori romani come Pascarella, Trilussa e altri. Anche qui ritroviamo un personaggio anonimo del popolo o della piccola borghesia romana che parla in prima persona, raccontando i suoi casi e quelli della sua gente. Il linguaggio non è più il dialetto stretto belliano o quello temperato di Trilussa, ma un italiano qua e là colorato da parole e locuzioni romanesche. La città e il popolo di Roma sono naturalmente molto cambiati da un secolo a questa parte: qui viene descritta la Roma moderna e un po' stralunata del primo decennio del dopoguerra, una Roma libera eppure alienata, molteplice, vitale e insieme deturpata, piena di incontri, di imprevisti, di avventure, ma anche di rassegnazioni e di angosce. Un libro ricchissimo, un grande atto della commedia umana di un nostro non lontano passato.
15,00

La ciociara

La ciociara

Alberto Moravia

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 384

"La ciociara" è la storia delle avventure e disavventure di due donne, madre e figlia, costrette a passare un anno vicino al fronte del Garigliano tra il 1943 e il 1944. Ma è anche e soprattutto la descrizione di due atti di violenza, uno collettivo e l'altro individuale: la guerra e lo stupro. Dopo la guerra e dopo lo stupro un paese e una donna non saranno più quelli di prima. È avvenuto un cambiamento profondo, il passaggio da uno stato di innocenza e di integrità a una nuova amara consapevolezza. D'altra parte tutte le guerre che devastano il territorio di un paese e colpiscono le popolazioni civili sono stupri; più di tutte quella che, per la prima volta nei tempi moderni, rastrellò l'Italia intera, dal Sud al Nord, portando nelle località più isolate e ignare le armi e l'arbitrio delle popolazioni straniere. "La ciociara" non è un libro di guerra; è un romanzo in cui la guerra è vista con gli occhi di chi la soffrì senza combatterla: i civili, con le loro speranze, avventure e delusioni, che in un primo momento si illusero forse di restarne fuori e poi ebbero a soffrirne le peggiori conseguenze.
14,00

Il conformista

Il conformista

Alberto Moravia

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 368

Pubblicato nel 1951, "Il conformista" è il ritratto di un personaggio e di un atteggiamento morale caratteristici del nostro tempo: il conformista e il conformismo. Secondo Alberto Moravia, Marcello Clerici è l'emblema dell'eroe contemporaneo: è l'uomo che vuole confondersi, essere uguale a tutti proprio perché fin da ragazzo si sente diverso e teme il giudizio altrui. Il romanzo narra il viaggio di nozze a Parigi di Marcello con la moglie Giulia e un delitto di stato, la biografia di un uomo ossessionato dall'integrazione nella società e insieme un'epoca, il ventennio fascista. Ma in tutti i tempi l'ingresso in società comporta un prezzo molto alto da pagare, soprattutto in termini di libertà individuale. Nell'affrontare il grande tema del rapporto tra uomo e società "Il conformista" si pone come uno dei romanzi più coraggiosi e attuali dello scrittore romano.
14,00

Fischiava il vento. Una storia sentimentale del comunismo italiano

Fischiava il vento. Una storia sentimentale del comunismo italiano

Claudio Caprara

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 240

“Senza un istante di sosta per guardare dentro di sé, tutta presa dal combattimento senza nulla di personale”: così nell'estate del 1946 Palmiro Togliatti descrive la propria vita a Nilde Iotti, il cui amore gli ha restituito il desiderio di tenere qualcosa per sé, salvandolo dalla dedizione assoluta al partito. Quella di Togliatti e Iotti è solo una delle tante vicende di una straordinaria storia collettiva che ha segnato il nostro Novecento: quella del Pci e dei suoi militanti. Il comunismo italiano è stato un'esperienza unica, capace di interpretare gli aspetti più autentici e carichi di speranza rivoluzionaria della sua ideologia fondativa senza doverne sperimentare le tragiche degenerazioni. Una causa a cui una moltitudine di donne e uomini si è votata con passione assoluta. Dalle origini, quando socialismo, comunismo e fascismo per un fatale istante si sfiorano, alle figure più e meno note di Antonio Gramsci e Anselmo e Andrea Marabini, Nicola Bombacci e Veraldo Vespignani; dal biennio rosso del 1919-20 e la nascita del Partito comunista d'Italia nel 1921 fino alla morte di Berlinguer nel 1984. E ancora: la scuola delle Frattocchie e le feste dell'Unità, gli amori e i tradimenti, la propaganda e i funerali. Claudio Caprara – nato in una sezione di partito nella rossa Imola – evoca in queste pagine i luoghi, i miti, i riti che hanno reso quella del comunismo italiano una stagione irripetibile e ci regala un viaggio per istantanee nella storia di un partito che ha lasciato un'impronta profonda nella vita del nostro paese.
18,00

M. La fine e il principio

M. La fine e il principio

Antonio Scurati

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 416

All'indomani della seduta del Gran Consiglio che lo ha deposto, il 28 luglio 1943 Benito Mussolini viene deportato a Ponza. Ma su quell'isola dove il regime ha confinato decine di dissidenti il Duce rimane giusto il tempo per celebrare, solo, il suo sessantesimo compleanno; quindi viene spostato alla Maddalena e poi a Campo Imperatore, in cima al Gran Sasso. Ha perso tutto, non spera più niente. Liberato con un blitz dei paracadutisti del Führer, ricongiunto alla famiglia di cui fa parte uno dei suoi traditori, Galeazzo Ciano, Mussolini viene messo da Hitler a capo di uno Stato fantoccio immobile e plumbeo come le acque del lago di Garda da cui dovrebbe governarlo: la Repubblica sociale italiana. Ma la bestia ferita tenta il suo ultimo colpo di coda. Sono i seicento giorni, dal settembre del 1943 all'aprile del 1945, in cui il nostro Paese conosce la sua ora più buia: è l'ora della violenza più bassa e vile, della legione Muti e della banda Koch che portano il terrore nelle città, della caccia agli ebrei, dei bombardamenti a tappeto. Siamo all'ultimo atto della tragedia del fascismo e della guerra. Scurati si concentra su un luogo, Milano, dove la guerra civile tocca il suo acme di sangue e di freddezza, tra fascisti torturatori e gappisti che colpiscono i loro bersagli arrivando silenziosamente alle spalle, in bicicletta; un solo colpo alla nuca prima di scomparire nel vuoto di una città spettrale. È la fine dell'impero, della monarchia, la fine dell'uomo che più di ogni altro ha marchiato a sangue il corpo della nostra storia, Benito Mussolini. È la fine di tutti i coprotagonisti, i cortigiani, i conniventi, quelli che fuggono e quelli che rimangono accanto al Duce fino all'ultimo; quelli che cercano “la bella morte” e quelli che hanno continuato a vivere nel dopoguerra cambiando pelle. Sotto il cielo di questo crepuscolo apocalittico, su questa terra devastata, germoglia, sorprendente, la giovane, tenace pianta della democrazia. Alla vigilia dell'ottantesimo anniversario della Liberazione, Antonio Scurati conclude l'impresa letteraria cominciata con M. Il figlio del secolo, ci mostra il fascismo repubblichino e lo scempio di piazzale Loreto come mai era stato fatto prima. Mettendo in campo tutta la potenza e la pietas della letteratura, ci racconta la tragica fine del dittatore e, con essa, il principio della libertà per l'Italia e per l'Europa.
24,00

Conversazione in Sicilia

Conversazione in Sicilia

Elio Vittorini

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 204

Silvestro si sente impotente di fronte alle sofferenze del genere umano. Il padre per lettera gli comunica che ha lasciato la madre per vivere con un'altra donna. Silvestro intraprende un lungo viaggio in treno da Bologna per fare visita alla madre e ritrovare il paese natale in Sicilia, abbandonato quindici anni prima. Lì accompagna la donna ad assistere i malati di malaria e di tisi e ha una rivelazione: queste persone sono il “mondo offeso”, la parte di umanità quotidianamente oppressa e rassegnata al proprio destino. Con un linguaggio estremamente letterario, ispirato ai silenzi e alle ombre di una Sicilia insolita, invernale e montuosa, Elio Vittorini, siciliano emigrato al nord, racconta in questo romanzo la propria terra e la trasforma in metafora del mondo intero e dell'esistenza. Il romanzo-manifesto dell'impegno etico e civile dell'autore, un libro importante che non teme di guardare in faccia la realtà e le sorti dell'umanità, oggi più attuale che mai.
16,00

La noia

La noia

Alberto Moravia

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 288

Considerato come il cardine di un'ideale trilogia iniziata con Gli indifferenti e conclusa con La vita interiore, La noia (1960) ci offre un ritratto profondo e spietato di un individuo senza strutture, senza appoggi, alienato dalla vita sociale. È la storia del pittore borghese e sfaccendato Dino, assalito dalla noia verso tutto ciò che lo circonda, una storia di crisi, di fallimenti, di delusioni. Dal conflitto con la madre, di cui disprezza i valori borghesi, al mancato sollievo che spera di trovare nella pittura, fino alla relazione con la giovane modella Cecilia, che vuole avere, dominare, svalutare per poterla afferrare, Dino viene descritto nei suoi tre aspetti di artista, di uomo, di amante, finendo per scontrarsi inevitabilmente con la realtà, una realtà che cerca di superare ed evitare e che allo stesso tempo gli si nega, come una coperta troppo corta. Una volta abbandonata l'arte, il sesso e il denaro rimangono gli unici strumenti per entrare in contatto con il mondo, finché il sospetto di un tradimento non fa sprofondare Dino in una spirale di lucida follia.
18,00

Gli indifferenti

Gli indifferenti

Alberto Moravia

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 304

Quando Alberto Moravia cominciò a scrivere questo capolavoro, nel 1925, non aveva ancora compiuto diciott'anni. Intorno a lui l'Italia, alla quale Mussolini aveva imposto la dittatura, stava dimenticando lo scoppio d'indignazione e di ribellione suscitato nel 1924 dal delitto Matteotti e scivolava verso il consenso e i plebisciti per il fascismo. Il giovane Moravia non si interessava di politica, ma il ritratto che fece di un ventenne di allora coinvolto nello sfacelo di una famiglia borghese e dell'intero Paese era destinato a restare memorabile. Il fascismo eleva l'insidia moderna dell'indifferenza a condizione esistenziale assoluta.
18,00

La fine del Terzo Reich. Germania 1944-45

La fine del Terzo Reich. Germania 1944-45

Ian Kershaw

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 656

"Mentre, all'inizio del 1945, si profilava la disastrosa sconfitta, si sentivano qualche volta i tedeschi dire che 'avrebbero preferito una fine con orrore a un orrore senza fine. E una 'fine con orrore' fu senza dubbio ciò che sperimentarono. L'autodistruzione provocata dal perseverare nella lotta fino al limite estremo, fino a subire una quasi totale devastazione e una completa occupazione da parte dei nemici, è estremamente rara. Eppure è questo che la Germania fece nel 1945. Perché? Si è tentati di dare una risposta semplice: Hitler rifiutò in maniera irremovibile di prendere in esame qualsiasi ipotesi di resa, per cui non c'era alternativa al continuare a combattere. Questa risposta suscita però altri interrogativi. E affrontarli non si può se non esaminando le strutture del potere e i modi di pensare imperanti nella Germania mentre la catastrofe stava inghiottendo il paese nel 1944-45. Quello che questo libro cerca di fare." (Ian Kershaw)
18,00

Onesto

Onesto

Francesco Vidotto

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 256

Guido Contin detto Cognac abita in un casello dismesso della vecchia ferrovia adagiata tra i boschi del Cadore insieme a Moglie, la sua gatta. È anziano e non possiede più nulla se non una cartelletta piena di lettere indirizzate alle cime delle montagne e respinte al mittente. Sono pagine scritte a mano da un uomo che si firma con il nome di Onesto e racconta la sua vita con il fratello gemello Santo, l'incontro con Celeste, la guerra, la morte e l'amore. Sembrano storie semplici, di persone che accettano il destino senza porsi domande, aggrappate alla vita come i larici ai pendii più scoscesi. E invece rivelano vicende straordinarie: un rapimento, un figlio ritrovato, una terribile violenza, una bomba che cade nella notte, una fotografia nascosta tra le rocce, un segreto pieno di vergogna e, soprattutto, un amore inconfessabile che scorre attraverso la vita come un torrente impetuoso. Nella sua semplicità, Onesto ci rivela qualcosa di universale: “in molti credono che per scalare ci voglia forza, invece è proprio il contrario. Scalare, come vivere, non è questione di tenere, è questione di lasciar andare. Ogni cosa. La paura, l'incertezza, i problemi, le soluzioni, il passato, il futuro, le prese, gli appigli. Tutto quanto. Lasciare andare in un movimento continuo che avvicina al cielo”. Francesco Vidotto è un narratore capace di andare dritto al cuore delle cose. Con la storia di Onesto, Santo e Celeste ci emoziona, ci commuove, ci accompagna in alto, dove l'aria è sottile e ci si sentiamo intimamente rinnovati, capaci di guardare la vita con occhi nuovi.
19,00

La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire

La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire

Fran Lebowitz

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2024

pagine: 304

Fran Lebowitz è senza dubbio la voce umoristica più sferzante d'America. Ha un'opinione su qualsiasi argomento e non si fa pregare per esternarla. La sua grande amica Toni Morrison diceva: “Ha sempre ragione perché non è mai imparziale.” È arguta, crudele, pungente, se colpisce è per affondare. Newyorchese impenitente, amante della moda, dei mobili di lusso e dell'arte, è diventata suo malgrado un'icona di stile: dagli anni settanta porta occhiali tondi tartarugati, camicia con gemelli, jeans, giacca di taglio maschile e camperos. Ha ufficialmente smesso di scrivere nel 1981 e da allora non ha mai smesso di parlare: si è ritagliata una carriera come public speaker e ha tenuto conferenze e interviste pubbliche praticamente su tutto: dalla politica alla moda, all'arte, al cinema, al teatro. Nessuno ha mai osato contraddirla. Qui sono raccolti quasi tutti i suoi scritti, tratti dagli unici due libri per adulti che abbia mai pubblicato (Metropolitan Life e Social Studies), corredati da un'intervista realizzata da George Plimpton all'indomani dell'inizio del blocco dello scrittore più famoso del mondo, e da un'intervista inedita del curatore, che restituisce la viva voce di Lebowitz sui tempi (incerti) che corrono.
14,00

Avanti va il mondo

Avanti va il mondo

László Krasznahorkai

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2024

pagine: 352

Un interprete ossessionato dalle cascate, al limitare dell'abisso della propria mente, vaga per le strade caotiche di Shanghai. Un viaggiatore sovraccarico di suoni, colori e rumori di Varanasi incontra sulla riva del Gange un gigante che disquisisce sulla natura di una goccia d'acqua. Un bambino che lavora in una cava di marmo in Portogallo abbandona il suo posto per addentrarsi in un mondo diversissimo dalla sua greve quotidianità. Ventuno storie raccontate da un'unica voce narrante per distrarre il lettore dal nostro mondo e spingerlo al limite, per lasciarci trasportare da un flusso di pensiero che conduce verso l'imprevisto con una forma imprevista.
22,00

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