Campisano Editore
Linee guida per l'individuazione, l'adeguamento, la progettazione e l'allestimento di depositi per il ricovero temporaneo di beni culturali mobili con annessi laboratori di restauro
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
pagine: 256
Guardare il restauro
Eleonora Coloretti
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
pagine: 84
A più di un secolo dalla sua consacrazione ufficiale, un viaggio nel restauro, uno sguardo sul continuo dialogo tra passato e presente attraverso gli occhi di coloro che ne hanno visto la nascita, promosso lo sviluppo, accompagnato il mutare insieme al tempo e alle nuove tecnologie. Sentire forte la necessità di trovare risposte autentiche, chiacchierando con loro di quello che ancora resta, quello che non cambia o quello che sarà destinato a perdersi per sempre in questa complessa, importante e fondamentale disciplina attraverso la quale il nostro passato vive e nel quale la nostra identità culturale si afferma. Senza passato non esiste futuro: questo sembra dirci l’immenso e incalcolabile patrimonio culturale che ci circonda attraverso le voci ed i racconti di cinque famosi restauratori italiani che, nel corso del Novecento, lo hanno reso “grande”.
Geografie della migrazione nel cinema italiano. Luoghi e immaginari del transito
Tanja Michalsky, Adrian Bremenkamp, Lorenzo Marmo, Malvina Giordana
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
Il cinema può raccontarci che cos’è un confine? Da Ventimiglia a Lampedusa, dal porto di Bari a quello di Tirana, attraverso l’antica città di Pompei e il tunnel di Lötschberg, questo volume mette in luce il funzionamento del cinema come macchina mitopoietica che interviene sullo spazio geografico. Tramite una lettura ravvicinata di sei titoli del cinema italiano dagli anni Cinquanta a oggi, spaziando dal melodramma neorealista al documentario contemporaneo, si costruisce un duplice percorso analizzando tanto i fenomeni migratori quanto le forme della messa in scena. L’intreccio tra approccio cartografico e sguardo filmico aiuta a elaborare la storia della Penisola da luogo di partenza a contesto di arrivo e, di pari passo, la metamorfosi dei generi e degli stili cinematografici. Ognuno dei film qui trattati rappresenta una specifica geografia della migrazione oltre quella mostrata dai mezzi di mappatura convenzionali.
La cultura dell'arte. Conversazioni e contrappunti
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
«È continuo il transito, nelle conversazioni e nei contrappunti, tra l'arte e la scienza così che oggetto della ricerca sono di volta in volta Freud o Giorgio Parisi accanto ad Antonello da Messina o Bill Viola. Un incitamento a parlare d’Arte stando sul concreto senza la pretesa di indicare le soluzioni ma piuttosto di individuare i problemi.» (Claudio Strinati)
Adolfo Venturi. La fotografia e l'università
Camilla Federica Ferrario, Letizia Leo
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
Palazzo Giustini e l'opera di Giacomo della Porta
Bartolomeo Azzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
pagine: 176
Monsignore Cosimo Giustini inizierà la costruzione del suo palazzo in piazza Colonna avvalendosi della consulenza di noti architetti della piazza romana tra cui Ottaviano Mascarino, Carlo Lambardi, il giovane Carlo Maderno, Gregorio Caronica e Francesco Capriani da Volterra e Giacomo Della Porta (1532-1602). In questa opera il Della Porta esalterà le potenzialità del corpo organico del palazzo sintetista romano di Antonio di Sangallo il Giovane, cogliendo nuove valenze espressive dalla visione prospettica e dinamica dell’osservatore, posto al centro del colloquio tra la città e la dinamicità “pulsante” delle facciate.
La Casina del Cardinal Bessarione tra Medioevo e Rinascimento
Claudia D'Alberto
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
pagine: 160
La veste tardo quattrocentesca della Casina del cardinal Bessarione ha celato l’anima medievale di questo monumento “palinsesto”; anima che invece emerge prepotentemente soprattutto in corrispondenza dei prospetti meridionale e occidentale che restituiscono in modo chiaro il suo articolarsi in due plessi architettonici distinti e ascrivibili a differenti fasi cronologiche. Il primo, quello prospicente l’Appia, costituisce la testimonianza più tangibile del casale agricolo impiantato in corrispondenza del sito cesareo (che già di certo aveva una sua vocazione rurale forse dalla fine del XII secolo) sino almeno dalla metà del Duecento. Di questa tenuta produttiva si è qui ricostruito, per via documentaria, anche la presenza di una torre posta nel versante sud-orientale del complesso, scomparsa sicuramente tra la seconda metà del XVIII secolo e gli anni venti del successivo. L’altro avancorpo, in forte simbiosi strutturale con il precedente, è l’esito della ri- funzionalizzazione ospedaliera voluta da Bonifacio VIII e all’indomani della quale fu previsto anche il suo collegamento, tramite vani accessori purtroppo scomparsi, con la torre angolare. Della fase tardogotica resta soltanto una frammentaria Incoronazione della Vergine, ultimo brandello materiale che tramanda, più di ogni altra pittura superstite, le ferite di una storia conservativa complessa e tortuosa che si è in parte restituita attraverso l’analisi della campagna fotografica commissionata al tempo del restauro del Governatorato. Questa, custodita al Museo di Roma, supporta anche una nuova proposta attributiva, a favore dell’entourage del Pintoricchio “Bufalini”, sia dei murali tardo quattrocenteschi della loggia che di quelli del salone d’onore, entrambi testimonianze del patrocinio del cardinal Giovan Battista Zeno. Un monumento, dunque, di grande interesse che ancora oggi, grazie alla rilevanza del suo tessuto archeologico, storico artistico e alla sua invidiabile posizione di cerniera fra l’area archeologica centrale e quella dell’Appia Antica, riacquisterà, si auspica, il prima possibile la centralità che la storia gli ha sempre assegnato. Prefazione di Alessandro Tomei.
Storia dell'arte on the road. Studi in onore di Alessandro Tomei
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2022
pagine: 624
On the road è ovviamente un riferimento al romanzo di Kerouac, un’opera che Alessandro Tomei ama in modo particolare. Ma è anche una metafora compiuta del suo modo di concepire la ricerca storico artistica: sempre sul campo, priva di confini geografici, sperimentale e soprattutto collegiale e aperta alle collaborazioni. Anche questo libro è un lavoro corale nel quale sono confluiti i contributi scientifici di amici, prima che colleghi e allievi, e al tempo stesso omaggi personali degli affetti più importanti della vita di Sandro. In coerenza con i numerosi temi di ricerca da lui affrontati, il volume presenta indagini, ordinate cronologicamente, incentrate soprattutto sulla storia dell’arte e ricerche relative ad altre discipline, che vanno dall’archeologia alla storia, dalla paleografia alla legislazione dei beni culturali. La strada però è anche quella vera, percorsa nei tanti anni di insegnamento tra Roma, L’Aquila, Napoli e, soprattutto, Chieti e nei numerosissimi sopralluoghi di studio che da oltre quarant’anni sono parte sostanziale della sua vita da storico dell’arte.
La medicina illustrata. Arte e scienza dal Medioevo alla prima età moderna. Manoscritti e libri a stampa della Biblioteca Nazionale di Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2022
pagine: 192
La storia del libro di argomento medico costituisce un tema cruciale nella trasmissione dei saperi scientifici e dei repertori figurativi. In un affascinante intreccio di testi e immagini, i manoscritti miniati prodotti tra il VI e il XVI secolo e i primi libri a stampa della Biblioteca Nazionale di Napoli tramandano le conoscenze maturate sulla pratica medica, l’anatomia, gli strumenti chirurgici, i rimedi terapeutici. Allo stesso tempo, questi preziosi volumi ci restituiscono una vivida istantanea dell’insegnamento universitario, delle istituzioni assistenziali, delle cure termali e delle regole igieniche per mantenersi a lungo in buona salute, per citare solo alcuni degli argomenti toccati. Testi scritti e testi figurativi raccontano, in parallelo, l’evoluzione della scienza medica e dei linguaggi artistici tra alto medioevo ed età moderna, avendo come punto d’incontro il libro, da sempre strumento principe della trasmissione culturale.
«Loggetta che forma seangolo». Bernini e Giulio Romano in Vaticano
Giovanna Curcio
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2022
Una sottile linea di continuità lega, a distanza di un secolo, il progetto di Giulio Romano per le ‘stanze’ di Gianmatteo Giberti agli interventi che trasformano l’informe platea dinanzi alla basilica di San Pietro nel gran teatro immaginato da Bernini. La residenza si trovava lungo il lato settentrionale della piazza davanti alla composita mole dei Palazzi vaticani e, nonostante le ridotte dimensioni, ne rappresentava una sorta di singolare preludio. Il saggio indaga sulle personalità che a diverso titolo hanno avuto un ruolo nella storia costruttiva e funzionale dell’edificio, ricostruendo l’impianto e il significato di un’opera quasi sconosciuta. La residenza, benché mutila e fortemente alterata, giunge in forme comunque riconoscibili fino a oltre la metà dell’Ottocento soprattutto grazie a Bernini che, riconoscendone l’eccezionalità, la custodisce al di là delle alte murature del suo Corridoio settentrionale.
«Columnis et multis marmoribus». Angoli nei cortili romani del secondo Quattrocento
Giuliana Mosca
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2022
Il problema della risoluzione del nodo angolare all’incontro tra ali porticate incidenti rappresenta uno degli aspetti più caratteristici e significativi dell’architettura di cortili e chiostri. L’analisi delle soluzioni d’angolo presenti nelle principali fabbriche della Roma del secondo Quattrocento sembra evidenziare come tale questione trovi, in ambito romano, una risposta ricorrente nel rinforzo dell’angolo tramite l’impiego di sostegni con sezione a L, composti dall’aggregazione di elementi diversi o concepiti come pilastri murari. Le forme adottate nei diversi casi, dai pilastri ottagonali della metà secolo fino agli anticheggianti sostegni ad ali ortogonali del tardo Quattrocento, paiono riflettere la varietà degli apporti e degli esiti che caratterizzano la cultura architettonica della Roma del primo Rinascimento e il peculiare dialogo che questa stabilisce con l’antico.

