CISU
Donne fondatrici dell'antropologia sociale. Uno studio su Lucy Mair 1901-1986
Veronica Parise
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 224
Tra le prime studiose ad analizzare i processi dei cambiamenti pianificati cari alla moderna Cooperazione Internazionale, Lucy Mair ha contribuito in maniera sostanziale alla fondazione dell’Antropologia Applicata. Questo volume ne ripercorre le fasi: dalla prima esperienza alla Società delle Nazioni, dalle cui ceneri sorsero le Nazioni Unite, ai seminari di Malinowski, alla ricerca sul campo, analizzando un fitto epistolario dell’epoca. Scrittrice prolifica di manuali, ha recensito oltre 180 libri, elencati qui in forma inedita. Nel momento in cui l’Africano si ritrova a studiare la sua società, la grande antropologa farà ben attenzione a conservarne la sua umanità e africanità, come ebbe a scrivere uno dei suoi più devoti allievi.
Chiuse fuori. Storie di donne rom, fra devianza e discriminazione
Sara Miscioscia
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 480
Il volume è il frutto di oltre 15 anni di ricerca e di due anni di etnografia condotta nel carcere femminile di Rebibbia sulla condizione dei rom negli istituti di pena e offre stimoli di riflessione e analisi innovative. Se fuori sono considerate criminali, asociali, sporche, scansafatiche, problematiche e inclini a non rispettare le leggi, in carcere sono le detenute che hanno commesso reati meno gravi, sono le più instancabili al lavoro, collaborative, socievoli e benvolute dalle altre detenute, sono affettuose e attaccate ai figli, non soggette a rapporti disciplinari, mantengono le celle pulite, sono poco interessate dal fenomeno delle dipendenze e da tutto ciò che ne consegue, non hanno mai commesso omicidi e non sono mai entrate nelle sezioni del 41 bis.
Street Art. Fra antropologia urbana e attiviità artistica
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 256
La street art è un fenomeno attuale assai diffuso e altrettanto variegate sono le ricerche sviluppate in questo ultimo decennio. Cosa può dire in più un antropologo su un evento che presenta senz’altro temi multidisciplinari? Le ricerche sul campo, che il volume offre in ambito romano, mostrano le relazioni complesse che un territorio umano tesse fra azione artistica, processi economici, agenti politici e rappresentazioni locali. Esse si soffermano in particolare sulle logiche sottostanti, di tipo mentale e sociale, che rendono mobili gli spazi, complicano le identità culturali e soprattutto collegano i mondi locali ai mondi globali. Un tratto importante degli ultimi studi è il superamento della versione vernacolare, nonché l’abbandono della teoria della omologazione, ponendo in evidenza la ricchezza della diversità sociale che proviene dal connubio sempre più intenso fra economia e arte.
Etnografie di materiali e pratiche rituali. Le statue «da vestire» dell'area metropolitana di Roma
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 272
Tra il 2017 e il 2019 la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale e il Dipartimento Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della Sapienza hanno promosso un progetto finalizzato alla conoscenza del patrimonio nazionale relativo al rivestimento tessile dei simulacri religiosi. Il gruppo di etnografi si è avvalso di specifiche competenze antropologiche per monitorare la cospicua presenza delle statue 'da vestire', inserendole nel più vasto quadro artistico, simbolico e storico-religioso che le rendono un ricco e originale patrimonio culturale.
Custodire l'umano. Dalla crisi alla speranza. Il dolore traumatico del post aborto
Angela Maria Cosentino
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 96
La follia. Storia ed epistemologia in Occidente
Ettore De Monte, Davide Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 256
La storia della follia assume i tratti di uno straordinario racconto, laddove trame e personaggi s'intrecciano in uno svolgimento comune e condiviso. Questa storia, però, perturba gli animi, poiché essa alterna disumane crudeltà a rivoluzionarie prese di consapevolezza. In certi periodi e contesti storici, infatti, il folle diviene beffarda maschera del male, da allontanare, internare o, addirittura, perseguitare. Su di lui s'abbatte la crudeltà umana, dietro il velo menzognero di un'improbabile cura. La follia diviene malattia, demone, male assoluto da estirpare a ogni costo, finanche sacrificando alcune sue vittime. In tal senso, la storia della follia ricorda quella dello schiavismo, o quella delle deportazioni e dei genocidi. In altri periodi e contesti storici, invece, il folle diviene emblema di lotta sociale e culturale, per l'affermazione della soggettività umana e del suo assoluto rispetto. Egli diviene, così, il simbolo della rinascita culturale e spirituale, con gesta simboliche, come la rottura delle catene nei manicomi, sino addirittura a mettere in dubbio, o negare, l'esistenza stessa della follia. In tal senso, la storia della follia ricorda quella delle rivoluzioni.
Fare archeologia. Etnografia delle pratiche ricostruttive
Fulvio Cozza
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 144
Frutto di una ricerca sul campo condotta in alcuni scavi archeologici di Roma e del Lazio, il volume descrive il senso delle pratiche ricostruttive a partire dalle articolazioni che questo può assumere nella vita di tirocinanti, ricercatrici e ricercatori di archeologia classica. L’etnografia attraversa le esperienze di alcuni giovani archeologi e archeologhe descrivendo la scelta di questa disciplina scientifica, gli effetti che tale percorso sortisce nel loro privato e nel loro contesto di vita, nonché il senso che attribuiscono alle vestigia dell’antichità romana. L’osservazione etnografica dei cantieri di scavo esplora l’organizzazione, le pratiche ed i conflitti che qui si generano facendo emergere temi, problemi e contraddizioni che intrecciano il piano individuale con quello collettivo, le tematiche istituzionali con quelle del vissuto privato. Il volume intende dunque offrire uno spaccato delle pratiche e dei valori, delle speranze e dei timori che sembrano caratterizzare la generazione dei nati tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Duemila, alle prese con la realizzazione del loro progetto di collocazione professionale nel contesto politico, sociale, culturale.
Intrecci di frontiera. Percorsi, speranza e incertezze nelle migrazioni tra Eritrea ed Etiopia
Aurora Massa
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 240
A cavallo tra antropologia delle migrazioni e delle frontiere, il volume analizza le esperienze di viaggio, di transito e di insediamento dei rimpatriati etiopici e dei rifugiati eritrei giunti in Etiopia dall’Eritrea nel corso degli anni Duemila. Esso pone al centro la frontiera tra i due Paesi, la cui densità storica si interseca con il passato coloniale italiano e si riflette nei profondi legami e nei sanguinosi conflitti transfrontalieri. Sulla base di un’etnografia condotta nel nord dell’Etiopia, il testo esplora gli immaginari di altrove e le strategie di mobilità, la costruzione e la dissoluzione del senso di essere a casa, le temporalità della migrazione e la loro relazione con l’esperienza di gioventù, le difficoltà del ritorno e le intersezioni tra frontiere e legami familiari che caratterizzano la vita di rifugiati e rimpatriati. Intrecciandosi con i sentimenti di appartenenza nazionale e con le esperienze dello stato, la frontiera crea e disfa relazioni e affiliazioni, rappresenta un ostacolo e un tessuto di opportunità, costituisce un filtro di lettura del quotidiano e la fonte di sfiducia e incertezze. Il volume connette le dinamiche locali di mobilità.
Una famiglia ricomposta. Un caso clinico dell'età evolutiva
Nafsika Kouri
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 144
"Una famiglia ricomposta" tratta il caso di un minore che è stato seguito per elaborare gli effetti traumatici dovuti al suicidio di una sorella uterina di 22 anni. Nel volume (essendo il prodotto di una tesi che finisce la scuola di formazione in psicoterapia Cognitivo-Interpersonale ARPCI) l’autrice espone il caso ordinato formalmente: dall’anamnesi alla valutazione, alla diagnosi e alla formulazione del piano terapeutico perseguito, com’è dimostrato, in quasi tutti i suoi obiettivi. Le sedute sono presentate trascritte o con un resoconto. Sono riportati anche molti colloqui con i genitori ed è alquanto agevole seguire l’intero ciclo terapeutico nelle sue diverse fasi. Il volume è stato accettato dalla Casa Editrice ritenendolo valido per coloro che stanno completando la formazione in una Scuola di specializzazione psicoterapeutica o che siano alla conclusione di un tirocinio di specializzazione.
Etnografia e antropologia ucraina
Tamara Mykhaylyak
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 176
In questo lavoro si è cercato di tracciare un quadro storico, epistemologico e metodologico della disciplina sullo sfondo di una cornice di riferimento politica e sociale. L’esordio dell’etnografia va messo in relazione con l’interesse per lo studio delle usanze popolari autoctone da parte di un’intellighenzia patriottica, che attraverso l’etnografia scorgeva una possibilità di riscatto sociale e culturale. La nascente disciplina si prefissò quindi il compito di far emergere peculiarità e unicità delle tradizioni locali. Charkiv, Kiev e Leopoli diventarono i centri in cui questo tipo di studi iniziò gradualmente a proliferare, favorito da poli istituzionali come università e società scientifiche. L’interesse per le fonti orali e per l’apparato festivo e religioso andò di pari passo con la raccolta di oggetti di arte popolare. Emerge quindi uno stretto connubio tra etnografia e museografia. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, il manufatto etnografico conquistò progressivamente suoi significativi spazi nelle vetrine dei musei. Un importante ruolo per la valorizzazione e la conservazione degli oggetti fu svolto dai collezionisti privati (...)
Affinché nessuno sia privo del necessario
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 80
Dalla Presentazione di Antonella Occhino: "Vince la cultura della casa comune e gli ospiti sono di passaggio. La sfida dell'ambiente in una facoltà che porta il nome della casa comune è dominante".
Di coraggio vestita. Donne del mito, viventi, denunciano l'originaria violenza
Michela Sarti
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 320
Il libro parla di donne del mito greco e della gravità delle loro vite violate. Sono i classici che narrano di divinità femminili e di vergini stuprate, schiave razziate, dee e donne al servizio del dio-eroe-uomo, madri, mogli, figlie nel dolore del sacrificio. Le loro parole nel tempo sono state accolte quasi esclusivamente per il posto centrale che hanno dato agli uomini, agli eroi, agli dei. In verità, di donne tutti hanno tanto parlato: in Omero, Esiodo, i tragici, i poeti, i mitografi, gli storici leggiamo di un continuo accanito rapimento, uno strappo all'esistenza libera delle donne, una costruita denigrazione, una violenza dell'uomo-dio che diventa cultura e si trasmette, come una feroce normale seduzione. Una violenza tale da irretire corpo e mente e nel tempo arrivare fino a noi, fino all'oggi, una violenza che quotidianamente colpisce la stessa esistenza in vita delle donne. Il mito è un intrico di fili, solo apparentemente ingarbugliati; in realtà, se dipanati, indicano una strada di giustizia: in ogni donna si può trovare un'Aracne che insegni a tessere ancora una trama di denuncia.

