CUEC Editrice
Giulio Angioni legge «Tempus»
Giulio Angioni
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 48
Nei versi di Giulio Angioni il tempo che segna la vita di un popolo accompagnati dalla musica originale e dalla rielaborazione di temi popolari di Marco Angioni. Il sardo è la sola lingua in cui avrei potuto scrivere queste poesie, non avrei potuto assolutamente esprimere in italiano, la mia seconda lingua, le stesse cose, le stesse sfumature nei sentimenti e nei rapporti con gli avvenimenti e le persone.
Il nemico dentro
Luigi Pateri
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 256
Dopo "Il generale francese", pubblicato con Robin nel 2006, ecco il nuovo libro di Luigi Pateri. Un libro di racconti brevi che indaga la oscura e impercettibile presenza del nemico. L'antico Semaforo di Capo Sperone, corroso dal tempo e dalla poca memoria degli uomini ha spiato ogni giorno il mare perfetto e vuoto. La remota contrada dove si attendeva il nemico qui è appena oltre l'orizzonte, a un'ora di navigazione. Durante la seconda guerra mondiale, molti hanno lasciato l'isola trascinati verso mondi oscuri e sconosciuti, tra popolazioni ostili, alture gelide e fiumi immensi, nella direzione vaga del nemico. A qualcuno la sorte aveva riservato l'ultimo combattimento con un nemico inimmaginabile eppure vicinissimo, che parlava la stessa lingua e camminava sulle stesse strade.
Una piccola provincia di un grande impero. La Sardegna nella monarchia composita degli Asburgo (secoli XV-XVIII)
Francesco Manconi
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 304
L'autore indaga le vicende politiche e sociali dell'isola nell'età degli Asburgo, rilette in una più appropriata dimensione storiografica che tiene conto del contesto plurale e composito che caratterizza la Monarchia ispanica, di cui la Sardegna faceva parte. La dimensione sovranazionale della Monarchia asburgica ha imposto interazioni necessitate fra le diverse province: azioni, influenze reciproche, relazioni condizionate da un autoritarismo centralistico in momenti particolari ma anche orientate all'autogoverno delle regioni periferiche. Come la classe dirigente sarda (stratificata, composita, fortemente "meticcia" e perciò carente di capacità di autoidentificazione nazionale) gestisce il potere locale costituisce il filo rosso della ricerca storica che si dipana nei saggi di questo volume.
Osservatorio sull'economia sociale e civile in Sardegna. 8° rapporto 2010
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 88
Cultura e società in Sardegna nei periodici della prima metà dell'Ottocento
Giangiacomo Orrù
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 272
Questo lavoro rivolge l'attenzione ad alcuni aspetti della cultura sarda così come essa si esprime nelle pagine dei giornali ripercorrendo un arco temporale che va dalla fine del Settecento a tutta la prima metà dell'Ottocento, soffermandosi particolarmente sui cruciali per la Sardegna anni Quaranta. Il primo capitolo rivisita la stagione delle origini del giornalismo sardo alla fine del Settecento, con la nascita dei primi giornali come Il Giornale della Sardegna, Il Giornale di Cagliari, La Gazzetta di Sardegna. Il secondo ripercorre la lunga storia dell'Indicatore Sardo, stampato a Cagliari. Il terzo racconta la breve, intensa e non facile vita di un giornale liberale e risorgimentale come La Meteora, stampato egualmente a Cagliari. Il quarto parla di un altro importante giornale, questa volta stampato a Sassari: Il Promotore. Il quinto è dedicato agli anni tra il 1847 e il 1850. L'appendice documentaria, infine, offre una schedatura degli articoli più significativi e una serie di biografie dei maggiori protagonisti del dibattito politico-culturale di quegli anni.
La legenda e storia di messere Prodesagio
Libro: Copertina rigida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 256
"La legenda e storia di messere Prodesagio" è un inedito romanzo cavalleresco in prosa, scritto a Firenze probabilmente sul finire del Trecento. Sospeso fra rimaneggiamento e opera 'originale', nell'unico testimone che lo tramanda il Prodesagio racconta di una vendetta privata e di un amore fatato che s'intrecciano in un'affascinante commistione di generi. L'edizione dell'opera, ripetutamente annunciata e mai portata a termine da Pio Rajna, comprende la trascrizione e la discussione delle principali questioni toccate dall'ancor giovane filologo negli appunti rimasti intonsi fino ad oggi e custoditi presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze. Ciò affinché il lettore possa leggere e apprezzare il Prodesagio in quanto nuova acquisizione nel panorama della letteratura italiana medievale, ma anche perché egli possa collocare l'opera, durante gli anni remoti della sua scoperta, nel dibattito sulle origini e le diramazioni del genere cavalleresco, che vide impegnati in intense ed erudite discussioni alcuni fra i più grandi filologi 'pionieri', in primis Pio Rajna.
Il territorio di Masullas. Aspetti ambientali, paesaggistici e archeologici
Gaia Grussu, M. Carmen Locci, Sandrina Carta
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il libro, attraverso i contributi delle autrici, studia e descrive gli aspetti geologici, geografici e idrografici del territorio del comune di Masullas; censisce i siti archeologici e le testimonianze del passato; presenta i risultati delle indagini effettuate nel sito di Enna Pruna/Mustatzori emblematico del progresso degli studi e dei cambiamenti di prospettiva e di interpretazione che derivano dalle nuove acquisizioni. Attraverso la graduale e progressiva conoscenza delle componenti naturali e umane del paesaggio, il presente volume contribuisce a ricomporre un quadro vivo e comprensibile della vita della Comunità che popola da millenni le terre dell'abitato di Masullas.
Il commercio marittimo del regno di Sardegna nel Settecento. Riformismo e restaurazione sabauda
Giorgio Puddu
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 264
Un'analisi del commercio marittimo del regno di Sardegna nel Settecento non può prescindere dalla presa d'atto di quegli impulsi che, al di là delle iniziative intraprese dal governo di Torino, chiamano in causa tutto quello sviluppo dei traffici che dagli oceani si riverbera anche sul Mediterraneo. Pur in misura modesta, e in un arco temporale che dall'età boginiana giunge alla nuova realtà politica di Vittorio Amedeo III, il regno partecipa a questo accresciuto orizzonte commerciale, ricco di suggestioni, ma anche di promettenti forme di progettualità. Normative tese a migliorare la funzionalità delle dogane, come progetti volti ad accogliere più adeguatamente i mercantili nei porti, fanno parte di questa nuova realtà. Accanto a questi elementi non mancano tuttavia quegli aspetti negativi che dal fenomeno barbaresco approdano all'estensione dell'attività corsara e al contrabbando. Note dolenti, che costituiranno un'ipoteca per quell'auspicato piano di sviluppo mercantile già caldeggiato sotto il regno di Vittorio Amedeo II.
Bollettino di studi sardi. Volume 3
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 168
Il terzo numero della nuova rivista a cadenza annuale pubblicata in coedizione da CUEC e Centro di Studi Filogici Sardi. Diretta da Giovanni Lupinu la rivista si occupa di Filologia, Linguistica, Storia e cultura della Sardegna e del mondo. In questo numero: un'inedita carta sardo-greca del XII secolo nell'Archivio Capitolare di Pisa di Alessandro Soddu, Paola Crasta, Giovanni Strinna; Tabarchini e tabarchino in Tunisia dopo la diaspora di Fiorenzo Toso; Per la vita e per la morte: dentro il laboratorio del racconto fariniano di Roberta Pirina; Il lessico cromatico nella produzione giovanile di Grazia Deledda di Maria Rita Fadda; L'edera e il doppio finale tra letteratura, teatro e cinema di Dino Manca - Ancora nuove e inedite lettere di Grazia Deledda ad Angelo De Gubernatis di Roberta Masini; Exploration d'ailleurs et expérience de l'Autre dans l'écriture 'tunisienne' de Francesco Cucca (1882-1947) di Alessio Loreti; La rappresentazione dell'oralità sarda in Collodoro di Salvatore Niffoi di Laura Nieddu; Un'indagine sociolinguistica a Oniferi di Valentina Brau.
Il principe, il filosofo e l'architetto. Contesti storici e simbolici delle architetture europee in età moderna
Gian Giacomo Ortu
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 208
I secoli dal XV al XVIII sono il tempo di incubazione di una nuova esperienza di civiltà: la civiltà che diciamo moderna e occidentale. Nel laboratorio della modernità agiscono da protagonisti filosofi e artisti, maghi e scienziati, viaggiatori e riformatori religiosi. Nello straordinario fermento di idee e di opere che ne scaturisce, l'attività degli architetti è esaltata dal ruolo decisivo che le città svolgono nello strappare il mondo occidentale alla millenaria statica delle sue più profonde strutture materiali, civili e mentali. Ma le città sono anche il luogo del rapporto (e del mai risolto confronto) dell'ars aedificatoria con il potere, dell'architetto con il principe.
Quiteria
Pompeo Calvia
Libro: Libro rilegato
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 500
Il racconto prende spunto dalla storica battaglia di Macomer tra i Sardi e gli Aragonesi, e narra del dramma personale di Quiteria, figlia di Leonardo Alagon, rinchiusa nel castello di Sassari insieme ai suoi fratelli. Intorno alla sua figura, modellata e a tutto tondo, gravitano e si muovono entro un reticolo di relazioni fattuali e sentimentali numerosi altri personaggi. I motivi della passione civile e dell'amor di patria, della lotta contro lo straniero e dell'eroismo sfortunato, della congiura e del tradimento costituiscono l'orditura tematica del romanzo, che si compone dei fili propri del tessuto melodrammatico e delle trame di personaggio, d'azione e di prova, con destino tragico. Il romanzo ci è stato trasmesso attraverso un autografo e una edizione su rivista. Tra il manoscritto e il testimone a stampa esiste una marcata diversità redazionale. La difformità del dettato è restituita nella sua integrità.
L'edera
Grazia Deledda
Libro: Copertina rigida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 488
Uscito in Italia nel 1908 - dopo che già nel 1907 i tedeschi e i francesi lo avevano accolto con entusiasmo - il romanzo ci è stato trasmesso attraverso un autografo e quattro edizioni a stampa. "L'edera" è di fatto il racconto di un solo personaggio, Annesa, la "figlia d'anima", la giovane serva che si innamora del proprio padroncino. La sua maturazione avviene significativamente sulla "via di Damasco", dalla cecità del male alla luce del bene, implicata nella pragmatica di esistenti immodificabili nei loro ruoli e dietro le loro tragiche maschere. La coscienza del peccato che si accompagna al tormento della colpa e alla necessità dell'espiazione e del castigo, la pulsione primordiale delle passioni e l'imponderabile portata dei suoi effetti, l'ineluttabilità dell'ingiustizia e la fatalità del suo contrario, segnano l'esperienza del vivere di una umanità primitiva, malfatata e dolente, "gettata" in un mondo unico, incontaminato, di ancestrale e paradisiaca bellezza, spazio del mistero e dell'esistenza assoluta.