CUEC Editrice
La dispersione scolastica in Sardegna. Una ricerca locale
Marco Zurru
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 122
La dispersione scolastica è un fenomeno complesso e pluridimensionale: essa, infatti, comprende diversi fenomeni che impediscono il regolare svolgimento del percorso formativo istituzionalizzato. Questo lavoro individua nelle intenzioni espresse dal Plus Ales Terralba – "conoscere dettagliatamente quanto accade nei percorsi scolastici degli alunni residenti nel territorio, quali siano i problemi nella frequenza scolastica, cosa incida sulla formazione degli stessi e cosa fare per dissolvere e arginare le problematiche rilevate" – il proprio core di attività. La ricerca vuole essere un contributo originale all'approfondimento della conoscenza del fenomeno della dispersione scolastica attraverso una lettura del problema che, accanto alla lettura dei dati tradizionali di ripetenze, ritardi, respinti, abbandoni, ha messo in relazione gli indicatori di insuccesso scolastico con altre variabili interne ed esterne alla scuola, attraverso una serie di interviste effettuate a testimoni privilegiati (insegnanti, dirigenti scolastici, collaboratori dei dirigenti, personale educativo di supporto, assistenti sociali). Prefazione di Sandro Broccia.
A colpi di cuore mi attraversa il mare
Elisa Fonnesu
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 124
La poesia di Elisa Fonnesu rispecchia il suo amore per la natura. Nelle sue poesie il mare è il protagonista assoluto "Blu profondo", "Ondose sensazioni" "Conchiglia", (E la luce sul mare neanche oggi trova il porto per ammainare le vele). Non manca la delicata descrizione dei sentimenti, dell'amore per i suoi affetti più cari "Madre", "Padre", "Figli", (ed eri tu che col tuo primo vagito mi aprivi la meraviglia della vita). E poi c'è l'amore con la A maiuscola "Amore", "Le nostre mani", "Distanze", (Ci sfioriamo appena scrutando orizzonti opposti). Un tema trattato senza enfasi e con delicatezza. Con le poesie più problematiche riferite ai grandi interrogativi del nostro tempo "Quadri d'autore della ns. terra", "Olocausto", "Esilio", "Identità", l'autrice, alla sua seconda importante prova poetica, dimostra maturità e padronanza di scrittura. Il suo manifesto poetico è racchiuso nella dedica ai lettori "non vendo parole le scrivo a colpi di cuore e le regalo ai passanti frettolosi a chi dimentica il suo essere granello in questo mare assordante".
Il Sessantotto. Un anno ancora da capire
Massimo Bontempelli
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 270
L'autore ricostruisce in questo libro il Sessantotto italiano partendo dal 1966, quando la contestazione studentesca viene alla luce con le prime occupazioni delle sedi universitarie. Si tratta di una contestazione allora per niente rivoluzionaria neppure nelle intenzioni, di natura essenzialmente corporativa dell'essere giovani e studenti. Da qui, però, comincia lo sviluppo che porta rapidamente la contestazione a farsi movimento del Sessantotto. Un movimento carico di ambivalenze e contraddizioni che ha lasciato il segno nella storia dell'Italia contemporanea. Se dovessimo redigere l'inventario di ciò che in qualche modo è derivato dal Sessantotto, ci dovremmo probabilmente mettere gran parte di ciò che appartiene al nostro presente sociale: liberalizzazione dei costumi, facilitazione dei percorsi scolastici, spettacolarizzazione della politica, americanizzazione dei consumi, pubblicizzazione del privato, attenzione alle soggettività. Nella sua rilettura l'autore si mette sulle tracce di molti dei protagonisti di allora per ricostruirne il percorso che li ha portati ad assumere ruoli centrali nell'attuale sistema politico e mediatico.
Il teatro del vissuto. Per un nuovo accompagnamento dei pazienti
Jean-Philippe Assal, Luciano Carboni, Olivier Horn
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 320
"Il Teatro del Vissuto" è nato per la volontà di un uomo, il professor Jean-Philippe Assal, pioniere in Europa dell'educazione terapeutica del malato, e del suo incontro con un regista boliviano esiliato in Francia, Marcos Malavia. Da 15 anni, in una decina di paesi, il "Teatro del Vissuto" ha permesso di rivelare il vissuto silenzioso, pesante, doloroso e paralizzante, di tante persone diverse: malati cronici, operatori sanitari, sociali e umanitari, ma anche educatori e formatori. Rendendo possibile il superamento della sofferenza attraverso l'espressione artistica teatrale, aiuta a prendersi carico delle proprie difficoltà, a uscire dalla propria solitudine e a ritrovare una capacità d'azione. Benché sia nato in ospedale il Teatro del Vissuto trova facilmente un senso e un posto in educazione perché si occupa dell'uomo e del suo sviluppo. Questo libro si rivolge a tutti coloro, medici, operatori sanitari, educatori, persone che lavorano per aiutare gli altri a superare le loro sofferenze e le loro difficoltà a vivere una vita piena. Si rivolge anche a coloro che, professionisti o meno del teatro, sanno che questa forma di espressione (artistica) cela un forte potenziale liberatorio. Prefazione di Borsi Cyrulnik.
S’asienda de is béstias. (Animal farm). Testo sardo
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 104
Tradurre non è mai un'operazione neutra. Né neutrale. È trasportare un mondo dentro un altro, e in questo modo trasporlo: non tanto adattarlo, quanto rigenerarlo. Ogni parola, trasportata in un'altra lingua, tira con sé ed a sé una nube di significati, o direi meglio di significanza, staccandosi dalla nube da cui originariamente proveniva. Apre scenari nuovi, contesti assenti nel testo originale, il quale, ovviamente e a sua volta, perde o riconfigura i propri. Tradurre in sardo oggi potrebbe apparire operazione desueta e superflua: oggi che chi, in Sardegna, sa leggere e scrivere, scrive e legge primariamente in italiano, e nessuno abbisogna di una traduzione sarda di un testo italiano o - come è il caso del romanzo che qui segue - disponibile in traduzione italiana. Tradurre in sardo oggi è soprattutto una sfida e un atto d'amore. Una sfida a provare una lingua, la lingua nostra, cui il tempo e la storia sono stati avari di cimenti in prosa narrativa, anche in traduzione, mentre solo oggi, da non molti anni, il sardo tenta la prova della scrittura narrativa, al tempo stesso che si misura, sperimentandosi, nella traduzione da altre lingue, e non solo dall'italiano.
Caralys panegyricus-Carmina
Rodrigo Baeza
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 390
La produzione superstite di Baeza (ms. Cagliari, Biblioteca Comunale, Sanjust 55, cc. 80-109) è costituita dall'orazione "Caralis panegyricus civibus Caralitanis dictus" e da una raccolta di raffinati componimenti metrici greci e latini. Il "Caralis panegyricus", composto nell'estate del 1551, è di notevole interesse perché ci mostra la Cagliari cinquecentesca attraverso gli occhi di un dotto visitatore forestiero, con dovizia di notizie e di curiosità di carattere storico-antiquario. L'antologia poetica, che consta di 13 carmina in metri dattilici di varia estensione, argomento e tipologia (la redazione copre un ampio arco cronologico che va dalla giovinezza di Baeza, verisimilmente trascorsa in Spagna, alla maturità del suo soggiorno cagliaritano), si configura come un interessante tassello della ricezione degli auctores classici nell'Umanesimo sardo-ispanico del XVI secolo. In questa sede viene offerta la prima edizione critica di quanto di questo autore è tràdito dal manoscritto cagliaritano.
Simone, Le Castor. La costruzione di una morale
Bastiana Madau
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2017
Atti del 7° Congresso in Sardegna di storia della medicina (Cagliari 2-3 maggio 2014)
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 224
Il volume raccoglie gli atti del VII Congresso in Sardegna di storia della medicina, iniziativa a carattere nazionale e internazionale. L'ordine dei medici, in collaborazione con l'Associazione Clemente Susini, ha inteso approfondire il discorso storico sulla professione del medico, sullo sviluppo delle conoscenze scientifiche nel tempo, sulle grandi figure che hanno attraversato il panorama sanitario degli ultimi secoli, senza tralasciare il rapporto tra la medicina e le arti. Nell'ambito del congresso si è voluto dedicare un momento importante della discussione al tema della storia della medicina del lavoro, da Bernardino Ramazzini (1633-1714) al ricordo di Duilio Casula (1916-2013). In questo volume vengono raccolti gli ultimi interventi di storia della medicina di due grandi figure della medicina italiana: il prof. Bruno Zanobio ed il prof. Ugo Carcassi, venuti a mancare rispettivamente nel 2015 e nel 2016, che vengono commemorati, inserendo il loro ultimo intervento congressuale.
Peccato che sia giorno
Silvia Serafi
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 188
Io sono di nuovo solo coi miei fantasmi seduti nei sedili di dietro. Parlottano fra di loro, a voce bassa, pensando che non li senta... In questi dodici racconti si sconfina sempre, in qualche modo, da una dimensione reale a una dimensione altra, spennellata dai molteplici colori del surreale, un sentiero parallelo che alle volte si trova nei labirinti della mente e nelle profondità dell'anima. Chi l'ha detto che non esiste altro al di fuori di quello che conosciamo? Chi l'ha detto che non esiste altro al di là di un paese benedetto nel cui grembo ci sentiamo sicuri e protetti da tutto? Ma da tutto cosa?
Nevralgie affettive
Anna Steri
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 88
"Mi piace la poesia di Anna Steri, perché ha coraggio ed è dannatamente onesta. Non è la sola a esserlo oggi, come in passato, questo bisogna precisarlo. Ha illustrissime antesignane. Si pensi a quella mirabile e superlativa verseggiatrice che è Patrizia Valduga o la poetessa francofona di origine europea, ma residente in Egitto, Joyce Mansour. Anna Steri giunge alla fine di questa parabola (che si delinea come tale solo ex post), forse con una certa inconsapevolezza. In lei si consolida e delinea una tendenza che non si può che auspicare prenda piede e si faccia largo tra le donne che vorranno farsi carico di parlare della loro vita e di questo mondo, attraverso l'arcano strumento del verso. Detto ciò, non si può fare a meno di riconoscere che nella Steri sussiste molto altro. Del resto, onestà e coraggio non saranno mai sufficienti a fare della buona poesia. Ci vogliono parole e bisogna saperne vincere la resistenza. Anna Steri riesce a farlo spesso e volentieri con grande leggiadria e semplicità, attingendo a immagini che fanno riferimento a un inconscio collettivo, direi quasi "globalizzato", senza mai tradire, malgrado la sua provenienza, alcun attaccamento regionalistico." (Dalla Prefazione di Matteo Fais)
Gli Slum e l'urbanistica negata. Le criticità dell'insediamento e lo sfruttamento capillare del lavoro sono determinanti per garantire l'interesse commerciale delle multinazionali e la ricchezza degli Stati
Pasquale Mistretta
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 208
Il problema degli slum nelle diverse parti del mondo é senza dubbio uno dei temi di maggiore interesse per la ricerca pluridisciplinare. La casistica mondiale presenta quadri estremamente complessi da Paese a Paese e non soltanto per le diversità delle culture, del modo di vivere e dei paradigmi economici, ma anche per le modalità di intervento sul sistema urbano utilizzando gli strumenti di pianificazione. È, inoltre, problematico costruire percorsi convincenti finalizzati a risolvere le criticità con proposte idonee e con azioni efficaci nel tessuto sociale. Con queste premesse il libro esamina alcune forme di insediamento slum nelle periferie e nei centri delle città per confrontarne affinità e diversità. Suddiviso in due parti, nella prima sviluppa una ricognizione degli insediamenti slum nei Paesi fortemente caratterizzati dal fenomeno: Messico, Argentina e Brasile; Kenya e Sud Africa, India e Cina; nella seconda racconta un'esperienza diretta a Mumbai negli slum di Dharavi e Shivaji Nagar scelti come campioni emblematici per le contraddizioni urbanistiche tra conservazione ed innovazione.
Schillelé. Le avventure di un ragazzo di periferia
Gianluca Medas
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 102
Attraverso le esperienze di uno Schillelè, un ragazzo di periferia, l'Autore ci racconta Cagliari negli anni Sessanta e Settanta con gli occhi di un bambino. Una città ancora pura, ingenua e nel pieno della sua ricostruzione dove il nostro Schillelè cerca di scoprire il mondo misterioso degli adulti. Con la modernità e il boom economico cambia tutto. Arrivano la droga, l'aids, le retate della polizia e la città perde la sua spontaneità. Il libro di Medas è un affresco di un mondo in transizione, un viaggio in una città contaminata dal contatto con la modernità. Schillelè si fa adulto ma non perde la sua naturalezza, continuando a sorprendersi di fronte agli eventi e alle persone che popolano la sua città.