Diabasis
Misto mare. Vademecum per cucinare il pesce del Mediterraneo a casa e in vacanza
Pietro Scapinelli
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 216
L'altra mappa. Esploratrici, viaggiatrici, geografe
Luisa Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 351
					Perché le donne non fanno parte, al pari dei loro colleghi maschi, della società di esploratori, viaggiatori e geografi? Eppure non sono poche le donne che hanno compiuto esplorazioni tra Cinquecento e Novecento: da Lady Montagu, in viaggio a Costantinopoli nella prima metà del Settecento, ai viaggi di spionaggio di Freyra Stark del secolo scorso in Medio Oriente, passando per i viaggi in Lapponia e Polo Nord di Léonie d'Aunet, compagna di Victor Hugo, nell'Ottocento. Insieme ai nomi, ai volti e ai viaggi di queste e altre donne, questo saggio restituisce una geografia diversa, un'"altra mappa".				
									La traversata del tempo
Gina Caccialupi Costa
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2003
pagine: 208
I porci comodi. Vita, morte e miracoli del porco
Ivanna Rossi
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 1997
pagine: 224
Più neri di prima. Colonizzazione e schiavitù in Congo nel diario di viaggio di un italiano agli inizi del Novecento
Luigi Cavalli
Libro: Copertina rigida
editore: Diabasis
anno edizione: 1995
pagine: 240
I sentieri della creazione: tracce, traiettorie, modelli-Les sentiers de la création: traces, trajectoires, modèles
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 1993
pagine: 308
Don Giovanni Minzoni. Memorie. 1909-1919
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2023
pagine: 495
					Il racconto della giovane vita di Don Minzoni (Ravenna, 1885 – Argenta, 1923), il prete romagnolo, cappellano militare e decorato nella Grande Guerra, ucciso dai fascisti negli anni precedenti la dittatura, attraverso le pagine del suo diario, dall'ordinazione sacerdotale alle prime esperienze pastorali, dalle crisi spirituali alla Prima guerra mondiale. Il libro raccoglie le carte pubblicate per la prima volta da Lorenzo Bedeschi, scrupolosamente confrontate con le originali, più oltre cento pagine inedite recentemente rinvenute, ed è corredato da un prezioso inserto iconografico, impreziosito in questa seconda edizione. La testimonianza di una persona meravigliosa, complessa nell'umanità e matura nella religiosità, calato nel suo tempo, con le sue passioni, la forte carica civile e l'ardente fede cristiana.				
									Della disumanità
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2023
pagine: 158
					Molte decisioni recenti in fatto di accoglienza a coloro che fuggono a pericoli di ogni genere (guerre, persecuzioni, fame), dettate da esigenze di realismo politico, rivelano noncuranza nei confronti della vita umana e un imbarazzante difetto di senso di umanità. Anche in molti altri ambiti la sensibilità morale, e forse la sensibilità in generale, dei governanti e insieme dei comuni cittadini sembra divenuta assai debole. La gravità della crisi è attestata proprio dal fatto che ci si debba occupare della salvaguardia di valori che a un certo livello di civiltà dovrebbero darsi per scontati. La nona edizione del corso di formazione filosofica Pensare la vita, intitolato «Della disumanità», è partita appunto da queste constatazioni. Si tratta di una mutazione antropologica che ha fatto dimenticare ogni istanza di dovere e anche le ragioni della pietà? O di un mutamento più superficiale dettato da paure contingenti? Le otto lezioni si sono proposte di accertare le ragioni di questa supposta mutazione e di fornire elementi di riflessione etico-politica per una inversione di rotta. Contributi di: Luigi Alfieri, Ferruccio Andolfi, Vittoria Franco, Mara Meletti, Alberto Meschiari, gianfranco Pellegrino, Alberto Siclari, Chiara Tortona.				
									Uni-Versum. Il futuro dell'uomo. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2023
pagine: 128
					La rivista Uni-Versum riprende le pubblicazioni con una nuova serie. Alla testata di Uni-Versum viene affiancata quella de Il futuro dell'uomo: che fu la rivista dell'Istituto Stensen di Firenze (e quindi della stessa associazione italiana Teilhard de Chardin) dal 1974 fino al 1998; alla quale seguì per alcuni anni la testata Un Futuro per l'Uomo (in coedizione fra Istituto Stensen e il segno dei gabrielli d verona). fu proprio Uni-Versum a raccogliere quelle eredità culturali: che oggi si rinnovano con la nuova serie, pubblicata sempre dall'editrice Diabasis ma a cura del neonato centro studi "Teilhard de Chardin per il futuro dell'uomo", con sede legale a Torino. dir. resp. Luciano Mazzoni Benoni, il quale è anche il legale rappresentante del centro studi.				
									L'eroismo e il coraggio
Ferruccio Andolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2023
pagine: 102
					Il coraggio ha l'aria di essere una virtù degli antichi, disposti a mettere a repentaglio la vita per imprese gloriose a cui affidano la loro immortalità. Si è conservato nel corso dei secoli in forma modificata in cui traspaiono i tratti eroici originari, ad esempio nella fortezza cristiana. Un punto di svolta è segnato nel corso dell'Ottocento, allorché le virtù borghesi della vita quotidiana si sostituiscono alla morale eroica. Alcuni tratti del coraggio antico traspaiono ancora nella ferma determinazione che si richiede a chi vuole resistere all'oppressione. Nel complesso però prevale in luogo di un eroismo attivo, la capacità di sopportare onorevolmente la vita. Forse i vecchi miti dell'eroe e la ricerca di immortalità sopravvivono anche nelle nuove circostanze, pronti a riattivarsi in presenza di eventi impreveduti come la pandemia o la guerra. Nella stessa normalità della vita civile il coraggio si manifesta mettendo le proprie energie al servizio di fini e progetti comuni, con ambizione e dedizione. Alcuni storici della filosofia antica, medievale e moderna, insieme a studiosi delle emozioni, tentano di ricostruire le vicende di questa virtù.Il coraggio ha l'aria di essere una virtù degli antichi, disposti a mettere a repentaglio la vita per imprese gloriose a cui affidano la loro immortalità. Si è conservato nel corso dei secoli in forma modificata in cui traspaiono i tratti eroici originari, ad esempio nella fortezza cristiana. Un punto di svolta è segnato nel corso dell'Ottocento, allorché le virtù borghesi della vita quotidiana si sostituiscono alla morale eroica. Alcuni tratti del coraggio antico traspaiono ancora nella ferma determinazione che si richiede a chi vuole resistere all'oppressione. Nel complesso però prevale in luogo di un eroismo attivo, la capacità di sopportare onorevolmente la vita. Forse i vecchi miti dell'eroe e la ricerca di immortalità sopravvivono anche nelle nuove circostanze, pronti a riattivarsi in presenza di eventi impreveduti come la pandemia o la guerra. Nella stessa normalità della vita civile il coraggio si manifesta mettendo le proprie energie al servizio di fini e progetti comuni, con ambizione e dedizione. Alcuni storici della filosofia antica, medievale e moderna, insieme a studiosi delle emozioni, tentano di ricostruire le vicende di questa virtù.				
									
