Edizioni Lavoro
La speranza ha i colori dell'arcobaleno. La pandemia nei racconti di uomini e donne con i capelli bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
pagine: 208
La cancellazione improvvisa dei contatti sociali per contenere il contagio da coronavirus e l’isolamento forzato hanno creato, soprattutto nella popolazione più anziana, serie difficoltà, disagi profondi, perdita di speranza e tranquillità, ansia per i familiari, spaesamento per la rinuncia alle abitudini quotidiane, alla vita del quartiere e alle relazioni di prossimità che, all’improvviso, sono state spazzate via. Le testimonianze raccolte in questo libro descrivono come hanno vissuto e come hanno reagito le persone più anziane alla privazione dei contatti umani, a situazioni sanitarie drammatiche, alla paura per la morte che passa vicino e all’amarezza per la lontananza obbligata di figli e nipoti. Nei racconti proposti si ascolta la voce del cuore degli anziani, il suono delle loro parole che si trasformano in immagini e la barriera costruita contro un nemico invisibile che piega nel fisico e nella mente. In tutte le pagine traspare la fiducia nel «dna» della comunità come antivirus in grado di far sorgere l’arcobaleno dopo la tempesta. Dimostrando straordinarie doti di creatività e lungimiranza, gli autori propongono linee guida per una società migliore, più inclusiva e che sappia dimostrare particolare attenzione per gli uomini e le donne con i capelli bianchi.
Elementi di diritto del lavoro e sindacale
Marco Lai
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
pagine: 150
Presentare in poche pagine i profili essenziali del diritto del lavoro e sindacale non è agevole, soprattutto in un momento in cui le trasformazioni degli ultimi anni (innovazione tecnologica, declino dei grandi aggregati industriali, estensione del lavoro autonomo) rendono per certi versi obsoleto l'assetto normativo, basato su provvedimenti legislativi inderogabili, sul quale si è per larga parte costruito il diritto del lavoro. Peraltro anche la materia in esame ha dovuto fare i conti con la pandemia da Covid-19. In tale contesto particolare rilievo hanno assunto gli interventi volti a garantire la continuazione del lavoro in sicurezza, tramite la previsione di protocolli anti contagio condivisi tra le parti sociali, la diffusione del lavoro a distanza (cosiddetto smart working «emergenziale») nonché l'ampliamento degli strumenti di sostegno al reddito e di tutela dell'occupazione per i settori maggiormente colpiti. Il manuale si propone come introduzione allo studio del diritto del la-voro e sindacale ripercorrendo quelle che sono le fonti principali in materia: la Costituzione, la legge, la contrattazione collettiva, alla luce degli indirizzi prevalenti della giurisprudenza.
Franco Marini. Il popolare
Giorgio Merlo
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
pagine: 120
Franco Marini è stato un esponente di primo piano della sinistra sociale e del popolarismo di ispirazione cristiana nella storia del nostro paese. Un sindacalista, un politico e un uomo delle istituzioni. Nel suo lungo magistero pubblico ha sempre cercato di riaffermare le sue ragioni politiche, culturali e sociali attraverso il metodo del dialogo e del confronto. E, non a caso, Marini è sempre stato apprezzato sia all'interno del suo campo politico sia dagli avversari perché ragionava e agiva da vero democratico. Franco Marini, con la sua lunga esperienza sindacale, è diventato un leader quasi naturale nella politica, raggiungendo il più alto traguardo e lasciando un segno profondo in tutta l'organizzazione e nella storia della Cisl. Leader indiscusso dei Popolari e della sinistra sociale di ispirazione cristiana, ha contribuito con il suo concreto magistero al consolidamento e alla qualità della nostra democrazia. In questa pubblicazione vengono richiamati ed evidenziati i passaggi salienti che hanno caratterizzato il cammino politico di Franco Marini che trasmette una grande eredità alle giovani generazioni. Una eredità politica e culturale decisiva non solo per il futuro del cattolicesimo popolare e sociale ma per la stessa prospettiva della nostra democrazia.
La guida dei lavoratori 2021
Livia Ricciardi, Marco Lai, Valeria Picchio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
pagine: 336
Aggiornata, come sempre, alla più recente normativa in materia di lavoro e pensioni, La guida dei lavoratori 2021 si conferma un agile strumento di informazione e consultazione per lavoratori, operatori e professionisti del settore, occupandosi di tutti gli aspetti relativi al rapporto di lavoro, dai servizi per l’impiego alle tipologie di contratti di lavoro, dalle regole sugli orari agli ammortizzatori sociali, dalle buste paga ai licenziamenti, dal Tfr alle pensioni. Quest’anno, in particolare, molti sono i cambiamenti nella normativa lavoristica e previdenziale/assistenziale indotti dall’emergenza Covid; alcuni temporanei, altri di più lunga durata. La guida tiene conto di questa veloce evoluzione, anche approfondendo tutte le novità contenute nella legge di Bilancio 2021. In particolare, tra le norme emergenziali, vengono trattate la cassa integrazione con causale Covid, il temporaneo divieto di licenziamento, le deroghe relative alla possibilità di assumere a termine e in somministrazione. Tra le novità non legate all’emergenza la guida illustra la nuova indennità per i lavoratori autonomi con partita Iva (Iscro) e la proroga dell’Ape sociale e della pensione Opzione donna. Come sempre, i lettori avranno la possibilità di rimanere informati, durante il corso dell’anno, attraverso il sito della casa editrice, su modifiche e/o cambiamenti riguardanti tutte le tematiche trattate nel volume. Al libro, infatti, è associato un codice di accesso all’area riservata My smart book del sito: www.edizionilavoro.it per consultare, gratuitamente e per un anno, aggiornamenti, studi e ricerche sull’argomento. Presentazione di Luigi Sbarra.
Per uscire dalla crisi. Note macroeconomiche per un nuovo patto sociale
Alberto Berrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
pagine: 107
L'intero sistema economico internazionale sta affrontando una crisi senza precedenti. Inevitabilmente la politica economica diviene protagonista di questa fase presente di grave difficoltà economica, e delle fasi successive, si spera, di rilancio. Il filo conduttore di questo breve saggio è il dilemma tra ripresa (recovery) e riforma (reform). In altre parole, se la politica economica può limitarsi a sostenere la ripresa o porsi più lungimiranti obiettivi di riforma degli assetti economico-sociali che hanno condotto a quella crisi. L'"uscita monetaria" dalla forte recessione in atto, la "monetizzazione del debito", non è priva di rischi economici e contraddizioni sociali. L'alternativa è la mobilitazione di risorse che non siano solo debito, attraverso l'istituzione di un nuovo patto sociale fondato, come sottolinea Annamaria Furlan nella Prefazione, su "relazioni industriali moderne e partecipative". Questa crisi rischia di condurci a derive sociali allarmanti in grado di rompere i legami di coesione delle nostre società, e in particolare, come ricorda Piero Ragazzini nell'Introduzione, di quelli di "solidarietà generazionale", prospettandoci un "futuro senza memoria". L'emergenza sanitaria, però, può essere anche l'ultima occasione di riforma del capitalismo per evitare derive autoritarie e per far sì che tale modello economico coesista con una reale democrazia politica. In tutti questi ambiti il sindacato può e deve avere un ruolo decisivo. Prefazione di Annamaria Furlan. Introduzione di Piero Ragazzini.
Sapere libertà mondo. La strada di Pippo Morelli
Francesco Lauria
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
pagine: 504
È una storia importante, troppo poco conosciuta, quella di Pippo Morelli (Reggio Emilia 1931-2013), grande sindacalista della Cisl. Formatore ed esperto di contrattazione presso il Centro studi Cisl di Firenze negli anni Cinquanta; protagonista, con Pierre Carniti, della «primavera sindacale» della Fim e della Cisl di Milano negli anni Sessanta; leader nazionale della Fim e della Flm unitaria negli anni Settanta, quelli dei metalmeccanici che «davano l’assalto al cielo». Insieme a Bruno Trentin, Morelli fu ideatore e realizzatore della grande conquista contrattuale delle 150 ore per il diritto allo studio oltre che tessitore laico del dialogo tra mondo cattolico e sinistra italiana. Segretario della Cisl Emilia Romagna e direttore del Centro studi Cisl di Firenze nel decennio successivo, fu promotore dell’incontro con la Cut brasiliana, guidata da Luiz Inácio Lula, e del sostegno di massa da parte dei lavoratori italiani al paese latinoamericano nella difficile riconquista della democrazia. Mentre rifletteva sulla necessaria «conversione ecologica» del sindacato, nel 1993 un ictus ne interruppe l’impegno pubblico e sociale, proprio al ritorno da un viaggio di cooperazione. Attraverso la vita esemplare di Morelli e grazie a molteplici documenti e testimonianze, il libro ricostruisce attentamente almeno quattro decenni di avvenimenti sociali, sindacali e politici del nostro paese. Contributi di: Eleuterio Agostini, Loris Cavalletti, Gian Primo Cella, Paolo Feltrin, Ivo Lizzola, Bruno Manghi, Franco Marini. Prefazione di Bruno Manghi. Postfazione di Ivo Lizzola.
Disoccupazione di cittadinanza. Manifesto contro il «populismo giuslavoristico»
Giampiero Falasca
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
Il mercato del lavoro italiano è afflitto da problemi molto gravi: il sistema giuridico è improntato a un formalismo sfrenato, il costo del lavoro è altissimo, la produttività è bassa, la mobilità professionale è limitata e gli spazi di ingresso per i giovani sono estremamente ristretti. Il lavoro flessibile viene contrastato con vincoli e formalismi bizantini, mentre i contratti precari e illeciti si diffondono senza ostacoli. La grande trasformazione del lavoro, imposta dalla gig e sharing economy, viene affrontata con soluzioni vecchie e inadeguate. Problemi che non nascono oggi, ma sono la naturale conseguenza della diffusione di una malattia tanto diffusa quanto invisibile e poco conosciuta, il «populismo giuslavoristico», che si è sviluppata dopo la stagione di riforme approvate tra il vecchio e il nuovo millennio (il pacchetto Treu e la legge Biagi) e si è consolidata durante la pandemia. Nel volume si analizzano questi problemi e si cercano di individuare soluzioni innovative e radicali che consentano al sistema economico di trovare il «vaccino» contro quel virus che ne minaccia la competitività. Prefazione di Enrico Mentana.
Alborada. La tipografia della libertà
Tarcisio Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
pagine: 160
Pochi sanno che l’Italia ha dato un contributo notevole per il ritorno della democrazia in Cile. Nel 1988, per vincere il referendum del No a Pinochet, e nel 1990, per l’elezione di Patricio Aylwin Azocar alla Presidenza della Repubblica. Il progetto Alborada gestito dalla ong della Cisl, Iscos, organizzò l’avvio di una grande tipografia per la stampa dei giornali e delle riviste di opposizione che, durante l’ultimo anno della dittatura militare, poterono così uscire superando numerosi boicottaggi. Grazie all’acquisto di un vecchio capannone e di una nuova rotativa venne organizzato un centro stampa delle due testate a tiratura nazionale: «Fortín Mapocho» e «La Epoca». Alborada diede un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi, come riconobbe lo stesso presidente Aylwin. Il centro divenne infatti il punto di riferimento di tutte le forze di opposizione stampando gran parte dei materiali della campagna elettorale. In questo racconto, l’autore, che ebbe la responsabilità della gestione del progetto, ricorda le difficoltà e le sfide affrontate nei quattro anni di permanenza in Cile.
Oltre la marginalità. Senza una buona rappresentanza, la rappresentatività perde efficacia
Michele Buonerba
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2021
pagine: 154
Il cambiamento è sempre necessario, ancora di più nel mondo della rappresentanza sociale. Il lavoro che cambia, la popolazione che invecchia, l’emergere di nuovi bisogni e una profonda frammentazione sociale richiedono modelli di rappresentanza capaci di adattarsi alle trasformazioni e alle specificità. La velocità imposta dalla globalizzazione e lo sviluppo straordinario della tecnologia generano spaesamento e insicurezze. In passato le comunità accoglievano le persone in luoghi di aggregazione oggi sempre più impersonali e virtuali. I nuovi bisogni necessitano di prossimità e di messa a rete degli strumenti con i quali le parti sociali esercitano la partecipazione attraverso il welfare integrativo. Salari bassi, precarietà, formazione inadeguata, fondi pensione a cui aderiscono in pochi, servizi sanitari sempre più privati e servizi sociali da ripensare assieme a trasferimenti monetari condizionati che aumentano le disuguaglianze senza contrastare le nuove povertà. Solo con un reale processo di rinnovamento si potrà arrivare a cambiamenti concreti percepiti da chi si intende tutelare. Un’analisi attenta e approfondita, rivolta ai diversi attori sociali, per far sì che la rappresentanza diventi strumento efficace nella gestione delle relazioni industriali in una chiave innovativa che risponda ai bisogni emergenti. Prefazione di Bruno Manghi. Postfazione di Giuseppe Sabella.
Amicizia e giustizia. Intersoggettività ed etica pubblica
Franco Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2020
pagine: 286
"Mentre i rapporti intimi tra le persone si costruiscono su scelte esclusive, i rapporti pubblici tendono invece a includere, e a far convivere, una molteplicità variopinta di preferenze. Rispetto ai rapporti più privati – che tendono all'amicizia, alla condivisione di vita, alla personalità – nel pubblico sembrano imporsi le diverse esigenze della garanzia, della regola e di una minore personalizzazione. Che rapporto si dà quindi tra l'individuo in quanto pubblico e l'individuo in quanto privato? Quale relazione passa tra i diversi significati di felicità e di dolore, ad esempio, non potendo essere del tutto identici per me e per una moltitudine d'altri? E che dire ancora di parole come giustizia e bene, laicità e religione o virtù e speranza? Queste domande sorgono dinnanzi a una facile constatazione: tanto nel pubblico, quanto nel privato si utilizzano spesso le medesime parole per indicare delle esperienze indubbiamente vicine, ma anche notevolmente difformi, così da lasciare in una problematica incertezza a cui allude la metafora della rinuncia." (Franco Riva)
Etica e cittadinanza
Franco Riva
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2020
pagine: 224
Ogni giorno rimbalzano le stesse parole senza sapere bene da dove vengano, se dalla città che chiede all'etica qualche dritta o da un'etica che detta regole alla città - lasciando come sospesi a mezz'aria. La solidarietà, per esempio, che la città identica con se stessa e l'etica assunta come principio scontato, mentre far parte di una comunità o sentirsi solidali di per sé non sono ancora né solidarietà né responsabilità per l'altro; come non sono inclusione, lavoro, democrazia, giustizia. La cittadinanza si fa e si disfa, si salva e si perde, anche nelle parole che solo parole non sono mai. Cittadinanza ed etica si fronteggiano di continuo, la città con i suoi feroci contrasti e l'etica con il suo provare e riprovare. Nessuna delle due, però, giunge a se stessa da sola fatto salvo qualche infarinatura di etica per la città, e qualche giro turistico in città per l'etica. L'etica non precede la città; la città non risucchia l'etica. Cittadinanza ed etica. Etica e cittadinanza. Tra risorse ed equivoci, i percorsi snelli del libro sono parole e azioni di un lessico quotidiano e comune aperti a ventaglio, per lasciarsi ricomporre in ordine libero e sparso, tanto si richiamano e si precisano a vicenda. Accogliere. Altro. Beni comuni. Città. Cittadini. Codici etici. Consenso. Corruzione. Crisi. Cultura. Democrazia. Giustizia. Inclusione. Integralismo. Lavoro. Migranti. Paure. Perdono. Persone. Sacrici. Sacro. Sindacato. Solidarietà. Sovranismi. Speranze. Tempi liberi. Territori. Viaggio.
Una riforma da ritrovare. Una ricerca sociologica sulla legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale quarant’anni dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2020
pagine: 320
La legge 833/78, istitutiva del Servizio sanitario nazionale, è qui riletta e analizzata con sguardo sociologico, in modo da porre in evidenza gli elementi che a suo tempo l’avevano resa così peculiare, innovativa e rispondente alle esigenze del momento. Si trattava di una norma che avrebbe dovuto trasformare la sanità in Italia, indicare la strada da percorrere e delineare gli ambiti su cui continuare a lavorare nel futuro. A più di quarant’anni di distanza dalla legge, questa ricerca, grazie alla sua originale metodologia, permette al lettore di avere una visione globale di ciò che è avvenuto – e sta ancora avvenendo – per la piena applicazione della normativa. Un’analisi di grande attualità, che mette in luce gli aspetti positivi ma anche le criticità dell’organizzazione sanitaria pubblica nel nostro paese. Contributi di: Angela Bassi, Lucia Dati, Massimo Del Forno, Mariano Gianola, Angela Lugiero, Giuseppe Masullo, Tullia Saccheri, Rossella Trapanese.

