Farinaeditore
Lezioni mediterranee. La filosofia di Albert Camus
Mauro Trentadue
Libro: Libro rilegato
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2015
pagine: 36
Si ritorna a Camus perché è il filosofo della misura, della postura mediana tra il sì e il no, dell'entusiasmo vitale nonostante l'orrore di finire. Le sue pagine splendono di felice complicità con la vita, di fedeltà al desiderio, di amore incendiario per il mondo: immergersi nelle sue parole significa assaporare la pienezza dell'attimo e tutta la dolcezza ruvida della condizione umana.
Oro greco. Aristippo, Diogene, Pirrone, Epicuro, Seneca, Giuliano
Mauro Trentadue
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2023
pagine: 120
«Attraversare la storia della filosofia è un po’ come godersi a lungo - e da vicino - l’iridescente vorticare scintillante della coda di una cometa. Loro - gli Autori - davanti, tu nella scia, sulla loro rotta, illuminato di splendore. Non sempre, ma spesso. All’inizio, quando ogni incontro è il primo, l’emozione è quasi sempre stupore. Più avanti, quando la conoscenza avviene per contatto, la frequentazione diventa passione, forte di carta e inchiostro, incurante dei secoli di una cronologia da ragionieri, emotivamente saldissima perché fondata su una comune inestinguibile curiosità, che impari presto a riconoscere come il fuoco centrale della ricerca filosofica. Quando poi la passione diventa arsura, puoi star certo di avere trovato un amico: da allora desideri farlo conoscere anche agli altri - al resto della famiglia - diffondere il suo messaggio, difenderne le idee quando le senti minacciate, raccogliere le sue parole prima che la macina della storia le riduca in polvere.»
Il caso Djamila Boupacha
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2023
pagine: 64
«E allora usate tutti gli strumenti pratici per conferire efficacia al vostro rifiuto. Non c’è una terza via e spero che questo libro contribuisca a convincervi. La verità vi morde da ogni lato, non potete più continuare a balbettare: “Non lo sapevamo...”; ma, adesso che lo sapete, potrete fingere di ignorare o semplicemente limitarvi a qualche gemito inerte? Spero proprio di no.» Simone de Beauvoir non aveva interessi in Algeria, non conosceva personalmente la ragazza della quale stava prendendo le difese e poteva contare su un vasto pubblico. E invece, avvertita dall’avvocatessa Gisèle Halimi di quello che era successo a Djamila Boupacha, Simone de Beauvoir iniziò a far vorticare la penna sulla carta: in questo modo presero forma un articolo incendiario, che fulminò l’opinione pubblica sulla prima pagina di Le Monde il 3 giugno 1960, e un più sostanzioso e argomentato resoconto dell’intera questione che assunse più avanti lo spessore di un saggio.
Per Djamila Boupacha
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Farinaeditore
anno edizione: 2023
pagine: 40
«Quando dei dirigenti di un Paese accettano che si commettano crimini nel nome della Patria allora tutti i cittadini si ritrovano a far parte di una nazione criminale. Siamo disposti a consentire che questo capiti anche a noi? Il caso di Djamila Boupacha riguarda tutti i Francesi.» Simone de Beauvoir non era algerina, non conosceva Djamila Boupacha, era al culmine della fama, non era in crisi creativa e non aveva certo bisogno di farsi dei nemici in più: eppure si spese con tutta l’energia possibile, come se la pelle della giovane algerina fosse la sua. Per Simone de Beauvoir l’impegno del filosofo non è una opzione ma un fatto: l’etica non la fanno gli altri ma noi.