Francesco D'Amato
L'eredità segreta dei Burley
Walter Besant
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2022
pagine: 449
Una fortuna sterminata, accumulata nel tempo attraverso attività criminose o moralmente riprovevoli, diventa eredità ambita e contesa. Ma funge anche da cartina di tornasole con la quale l'autore mette a nudo le contraddizioni e gli pseudo valori dell'Inghilterra tardo-vittoriana. Questa è la prima traduzione in italiano.
Caro amore mio. Le lettere degli amanti nella letteratura italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2022
pagine: 212
«È vero che vuoi ch'io ritorni? Come una bambina di dieci anni. È vero che mi aspetti? Rivedere la luce d'oro che ti ride sul volto. Tacere insieme, tanto, stesi al sole d'autunno. Ho paura di morire prima. Dino, Dino! Ti amo. Ho visto i miei occhi stamane, c'è tutto il cupo bagliore del miracolo. Non so, ho paura. È vero che m'hai detto amore! Non hai bisogno di me. Eppure la gioia è cosi forte. Non posso scriverti. Verrò il 19. dovunque. Il 14 resterò qui; a Firenze andrò poi per un giorno. Son tua. Sono felice. Tremo per te, ma di me son sicura. E poi non è vero, son sicura anche di te, vivremo, siamo belli. Dimmi. Io non posso più dormire, ma tu hai la mia sciarpa azzurra, ti aiuta a portare i tuoi sogni? Scrivimi.» Così scrive Sibilla Aleramo in un lettera a Dino Campana. Proviamo a riscoprire la bellezza delle lettere, di amori che hanno presupposti oggi quasi sconosciuti: la distanza, il segreto, l'attesa. Per gli amanti lontani la lettera era il tentativo di mantenere vivo un legame sfidando le distanze e l'attesa della risposta; per quelli vicini diventava il luogo in cui confessare le paure, i bisogni, ciò che un tempo a voce spesso non si poteva dire. Lettere che raccontano l'amore coniugale, quello che si ferma sulle soglie dell'amicizia, quelle infiammate di passione o avvelenate dalla gelosia, quelle dolorose della rinuncia, dell'abbandono, del distacco. Da Luigi Pirandello, Giacomo Leopardi e Grazia Deledda a nomi quasi sconosciuti, l'abbiamo selezionato lettere non solo di scrittrici e scrittori ma anche di politici, partigiani, compositori, cantanti e pittori.
Lineamenti teorici, metodologici e valutativi delle attività sportive
Gaetano Raiola
Libro
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 274
Canzoniere d' 'e piccerille
Libro
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 96
I versi delle canzoni, in lingua napoletana, non sempre facili da comprendere, risulteranno meno misteriosi leggendo le pagine di questo libro e ascoltando i dieci brani contenuti nel CD a esso abbinato. Diana Cortellessa, bambini e giovanissimi sono gli interpreti del Canzoniere p' 'e piccerille, sostenuti egregiamente dal quintetto di fiati Mare nostrum. La scelta di avere come orchestra questo tipo di ensemble musicale deriva dal fatto che il suo sound ci riporta fantasticamente indietro nel tempo. Andrea Cecchini, con i suoi disegni, ha caratterizzato i personaggi protagonisti delle canzoni contribuendo, in tal modo, a stimolare la fantasia dei bambini e a facilitare la comprensione del tutto. Una fortunata intuizione ha trasformato una semplice lista di canzoni in un racconto: ciascuna di esse si è sorprendentemente rivelata tessera di un unico mosaico e possibile parte di un'unica storia che, guarda caso, poteva svolgersi a Napoli nell'arco di una sola giornata: la festa dell'Immacolata. Compongono il Canzoniere p' 'e piccerìlle le canzoni Quanno nascette ninno, Lo ciuccio de Cola, La fiera de mast'Andrea, Cicerenella, Pastorella, Pagliaccio, Michelemmà, Bolero, Lo guarracino, Duorme. Ogni canzone è accompagnata da introduzione, traduzione in italiano dei versi e indicazioni per una corretta pronuncia napoletana.
Racconti di Natale. Sette storie per l'Avvento
Cordelia
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 248
Al caldo di un camino o su un marciapiede innevato, pieno di regali o spoglio come un albero, tra la folla degli amici o nella solitudine della natura, a una tavola imbandita o tra le briciole cadute a terra, colorato di palline o bianco come vuole la canzone: non c’è festa che come il Natale abbia ispirato, in ogni tempo, le storie e le voci più diverse. Perché, se è vero che a Natale si celebrano soprattutto l’amore e la bontà, è anche vero che il giorno più atteso dell’anno non è mai soltanto questo. Tra doni e tavole imbandite si rincorrono, da sempre, sogno e incanto, gioia e dolore, amarezza e mistero...
Violenze e fascismo nel napoletano. Il caso di Castellammare di Stabia: piazza Spartaco (1921-2021)
Antonio Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il manifestarsi della violenza squadrista e la vittoria elettorale dei socialisti in alcune città del Napoletano alla fine del primo decennio del XX secolo segnarono una delle pagine più drammatiche dell'affermazione del fascismo in Italia, con l'assalto ad alcuni municipi. I fatti di Piazza Spartaco (Castellammare di Stabia, 20 gennaio 1921), riletti a cento anni di distanza grazie a documenti inediti, rappresentano bene la concezione fascista dello Stato che di lì a poco avrebbe invaso le istituzioni, distruggendo e minando alla base lo Stato liberale, che era entrato in crisi nell'immediato dopoguerra anche per le divisioni tra le forze politiche di massa, che non compresero a pieno la portata dei Fasci di combattimento voluti da Mussolini sin dal 1919. Come accadde a Bologna o a Ferrara, in Puglia e in altre regioni da Nord a Sud, il blocco di potere costituito da ceti borghesi, reduci della prima guerra mondiale, giovani studenti, proprietari terrieri, benestanti, commercianti spazzò via la giovane amministrazione comunale socialista, provocando la morte di sei persone: una storia dimenticata che val la pena riscoprire in un'Italia che sta perdendo la memoria democratica.
Antiche leggende e tradizioni che illustrano la Divina Commedia (rist. anast. 1865)
Pasquale Villari
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 120
«Nel principio di questo secolo, si pubblicava a Roma la Visione d'un frate Alberico, monaco di Montecassino, e subito si vide accapigliarsi l'irrequieta moltitudine dei comentatori. Da un lato si voleva, in quella strana leggenda, trovar la prima idea del poema sacro; e dall'altro, si gridava allo scandalo contro chi poteva veder somiglianza tra le divine immagini del poeta, e i sogni puerili d'un frate ignorante. Ma questa battaglia cessò presto, e non si seppe mai chi aveva ottenuto la vittoria. Gli avversari sembravano stanchi d'aver tirato dei colpi in aria, senza risultato; il pubblico non capiva, perchè uno scritto così povero sollevasse tanto rumore; e per un pezzo non s'è udito più ragionar di frate Alberico. In questo mezzo, però, si trovava nelle letterature straniere un gran numero di simili leggende, che parevano avere colla Divina Commedia i medesimi rapporti. Storici ed eruditi, come Ozanam, Labitte, Wright e tanti altri, non esitarono punto a dire, che Dante ritrovò l'idea del suo poema in tutto il secolo; che la Francia, la Germania, tutta l'Europa avevano contribuito in qualche modo alla Divina Commedia.» Questo l'incipit del volume, che racconta alcune tra le più note leggende medievali d'oltretomba, dalla Navigazione di San Brandano al Purgatorio di San Patrizio alla Visione di Tundalo. La passione risorgimentale e l'ansia di rinnovamento civile, filtrate dall'insegnamento desanctisiano, fecero coesistere in Villari, con eguale calore di partecipazione, la tradizione laico-mazziniana con quella manzoniana e neoguelfa. Villari accetta l'antitesi, cara agli storiografi liberali, di un'irriducibile estraneità del mondo latino, armonioso e organizzatore, al mondo germanico, mistico e irrazionale. L'antitesi trovò una singolare verifica, nel caso di Dante, nel riconosciuto divario tra le cosiddette fonti della Commedia e l'uso che ne fece il poeta.
C'era una volta storybrooke. Quattro lezioni di Semiotica del testo
Anna Cicalese
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 172
Pensato per la didattica dei corsi di Semiotica e Semiotica del testo, il volume sviluppa alcune nozioni teoriche utili a descrivere un testo narrativo audiovisivo. Per esemplificare la trattazione sarà presa in esame la serie televisiva Once upon a time (C'era una volta). Nelle quattro lezioni verranno introdotti i principi base della narrazione e della verosimiglianza, il “Viaggio dell'Eroe”, la traduzione intersemiotica, il “quadrato semiotico” e gli archetipi dei personaggi.
Il poema di Diego o la canzone del barrilete cosmico
Cristian Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 90
Il poema, diviso simbolicamente in dieci capitoli, ognuno riguardante un evento tra quelli più importanti della storia umana e calcistica di Maradona, è composto in versi sciolti dal ritmo serrato e costante. Così come per gli eroi tragici e per i protagonisti dei poemi omerici (di cui si richiamano direttamente alcuni passi, come lo scontro tra Ettore e Achille, trasposto nell'incontro calcistico tra Argentina e Inghilterra) le vicende storiche si trasformano in episodi mitici, gli accadimenti divengono simboli e i personaggi Dei, oppure Mostri. Nel tentativo di recuperare la fertilità della scrittura epica, in un momento in cui la storicizzazione di ogni episodio si propone come verità storica, nella moltiplicazione delle narrazioni dei fatti, che si sostituiscono in vero all'evento stesso, il poema (ispirato anche al Lenin di Majakovskij) intende sottrarre la figura di Maradona all'ammorbante cronaca, al pettegolezzo maligno e fazioso, alla pretesa di moralizzarne la vita e di ridurne la figura. Perché un tempo Mito e Storia erano una cosa sola: e in un'epoca in cui alla mitologia si è sostituita la cronaca, abbiamo tremendamente bisogno di una figura semidivina, il cui corpo testimoni e sollevi la questione tragica della Morale individuale contro la Legge del Mondo. In questo scritto convergono perciò citazioni da ogni specie di letteratura: la mitologia Azteca, il marxismo, Frida Kahlo e Diego Rivera, Pavese, Pasolini, Nietzsche e Van Gogh.
Spazi urbani, signorie monastiche e minoranze etniche nel Mezzogiorno medievale. La chiesa di Santa Maria de Domno a Salerno
Barbara Visentin
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 148
Santa Maria de Domno, fondata nel 989 dalla nuova dinastia principesca di Salerno, è la chiesa del Principe, destinataria di cospicue donazioni e specchio di una mentalità nuova, che esprime un’ideologia del potere nata dalla complessa sovrapposizione tra struttura amministrativa, legami personali e risvolti di natura economica. La nuova chiesa, segno tangibile del rinnovato equilibrio sociopolitico ed economico, costituisce il punto di contatto privilegiato tra cristiani ed ebrei, all’interno di uno spazio urbano che da città agraria si trasforma in città capitale del Principato: l’opulenta Salernum. Un circuito virtuoso nel quale presto si inserisce anche la neonata Congregazione cavense, assicurando la sopravvivenza della cappella alla sua gens fondatrice e a se stessa proficue relazioni politico-economiche, nel cuore di un Mezzogiorno multietnico.
Grand Central dream. Viaggio nella stazione di New York tra arte, cinema e letteratura
Stella Cervasio, Alessandro Vaccaro
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 172
Grand Central Terminal, a New York, è la stazione con più binari al mondo. Un luogo della mente, un riferimento per l'immaginario collettivo. Lo incontriamo nei best seller e nei romanzi di autori esordienti, nei capolavori del cinema e nelle pellicole meno note. Come in un gioco di specchi, libri e film rinviano a una realtà diversa da quella che conosciamo: un portale, che immette nel cuore di un sogno. Ogni parte dell'edificio, inaugurato nel 1913 come struttura erede di Grand Central Depot, nato nel 1871, e di Grand Central Station, nel 1900, oltre a essere un richiamo alla storia e alle storie dell'arte, rimanda a racconti di vite sospese tra la quotidianità e una visione larger than life. È il primo monumento che ha aperto gli occhi agli americani sul problema della tutela dei beni culturali. Grand Central Terminal è una cosa e il suo contrario. È micro e macro: uno dei pochi luoghi di Manhattan dove, date le dimensioni, ci si potrebbe perdere. Il segreto del suo successo? È il viaggio: la chiave di volta per l'irrazionale, l'elemento che muove la mitologia a stelle e strisce, che da un viaggio ha origine e verso l'infinito oltrefrontiera tende e va.
Inclusione sportiva. Adattamento delle regole e degli spazi di gioco per la piena competizione della disabilità
Tiziana D'Isanto
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 174
L’inclusione sportiva è un innovativo approccio allo sport per i disabili perché investiga sulla possibilità di uscire fuori dal paradigma della integrazione sportiva all’insegna solo del diritto di gareggiare tra disabili. è un’euristica educativo didattica per l’attività fisica adattata secondo il paradigma delle educazione fisica e dello sport adattato che include anche l’atleta non disabile. Tale impostazione accoglie la diversità a causa di danni biologi al pari delle altre diversità perché lo sport è un fenomeno di per sé inclusivo purché si agisca sull’ambiente di apprendimento e si adeguano le regole del gioco sportivo per far gareggiare tutti. Nasce dall’esigenza di dare continuità al percorso evolutivo dello sport per disabili che nello sport, anch’esso trattato nel lavoro, con una proiezione nel futuro che realizzi concretamente i paradigmi della teoria, metodi e didattiche dello sport per disabili anche per la competizione educativa e inclusiva.

