Francesco D'Amato
Raguagli della città d'Avellino (rist. anast. Trani, 1656)
A. Scipione Bella Bona
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 340
Anastatica della seconda edizione del 1656 dei Raguagli della città d'Avellino di Scipione Bella Bona, con un saggio introduttivo di Francesco Barra. L'opera di Bella Bona occupa un posto fondamentale nella storiografia irpina perché elaborò una concezione storiografica nuova e originale per i suoi tempi ed ebbe il grande merito di tramandare importantissime informazioni sulla città di Avellino, sempre supportate da una ricchezza di documenti.
L'arte della persuasione. Marketing della politica e retorica greca
Michele Rosco
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 241
Esiste un’arte della persuasione per il demos contemporaneo? Tra i tanti motivi di crisi della democrazia, c’è anche quello della costruzione del consenso in epoca di disintermediazione, di comunicazione sulla rete e sui social, di diffusione inquietante di fake news e di odio. Eppure in Grecia, duemilacinquecento anni fa, era nata una teoria della persuasione politica basata sul logos, sulla conoscenza, ma anche sulle emozioni e sulle virtù del politico: la retorica. Il testo esamina, con un approccio innovativo, il tema del marketing della politica – cioè la retorica moderna – confrontandolo con il pensiero dei sofisti, di Platone, di Aristotele. L’obiettivo è quello di costruire una nuova teoria della persuasione che abbia nel logos, nella ragione, il suo centro e il suo obiettivo.
Aspettando la vigilia. Dieci racconti di Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 190
Dieci racconti di dieci grandi scrittori italiani quali sono Camillo Boito (Notte di Natale), Contessa Lara, alias Evelina Cattermole (Miracolo di Natale), Emilio De Marchi (Due scarpe vecchie), Carlo Dossi (Il Natale), Evelyn, alias Evelina Franceschi Marini (Strana vigilia di Natale), Luigi Pirandello (Natale sul Reno), Marchesa Colombi, alias Maria Antonietta Torriani (Chi prima non pensa in ultimo sospira), Cordelia, alias Virginia Tedeschi Treves (Da un Natale all’altro), Giovanni Verga (Il Carnevale fallo con chi vuoi, Pasqua e Natale falli con i tuoi), Luciano Zuccoli (Il Miracolo), sempre con un solo filo conduttore: il Natale. Nell’intreccio di significati e codici stilistici che danno forma alla nostra antologia di racconti, la Vigilia di Natale impregna di sé l’intera narrazione, illuminandosi secondo le sfumature della poetica di alcuni scrittori dell’età del Realismo e del primo Novecento. Piccoli racconti, o appena un po’ più estesi, disseminati come tanti cortesi e miti inviti a soffermarsi e a pensare ad una ricorrenza che sempre più, nelle nostre società, indossa gli stessi abiti della crisi dell’umano.
Stabia. Memorie storiche ed archeologiche (rist. anast. Castellamare di Stabia, 1890)
Giuseppe Cosenza
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 331
Nella prima parte dell'opera Cosenza si sofferma sulla storia della Campania, sull'origine di Stabiae e sul suo territorio sino all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Nella seconda parte descrive la storia degli scavi, i monumenti rinvenuti. In appendice vi è una discussione sulla morte di Plinio il Vecchio con il testo delle lettere di Plinio il Giovane a Tacito, e un'analisi topografica del golfo stabiano.
I diari di Henry Ryecroft
George Gissing
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 250
Grazie a un considerevole risveglio d'interesse che ebbe inizio alla fine degli anni cinquanta, George Gissing fu finalmente riconosciuto, assieme a Thomas Hardy, come uno dei maggiori romanzieri inglesi del diciannovesimo secolo. I diari di Henry Ryecroft è il racconto in prima persona di un penoso fallimento letterario, un fallimento letterario nel quale molti contemporanei, con giudizio troppo frettoloso, ravvisarono quello di Gissing stesso (al quale Ryecroft indubbiamente somiglia per molti aspetti). È vero che le angustie dell'attività letteraria di Gissing richiamano tanto quelle di Ryecroft. Pur vero, però, è che, grazie a una modesta rendita assicuratagli per lascito testamentario da un amico, Ryecroft può permettersi di porre termine a una fallimentare carriera di scrittore, per passare il resto dei suoi anni nel quieto ritiro delle colline del Devon. Gissing, invece, nei penosi anni in cui la critica lo snobbò o gli fu ostile, perseverò nel dare vita a un corpus letterario di elevato valore, guadagnandosi la stima dei suoi colleghi, che lo considerarono uno dei migliori romanzieri del suo tempo.
La complessità dello studio dello sport per i disabili
Gaetano Altavilla
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 222
Il volume analizza gli aspetti educativi-competitivi delle scienze sportive per i disabili, con elementi e metodi utili per la didattica del movimento, la valorizzazione del suo potenziale formativo e del suo valore inclusivo anche in termini competitivi. è basato sulla complessità dello studio multidisciplinare e interdisciplinare dello sport applicato alla didattica per i disabili ed è il punto di sintesi di percorsi paralleli di ricerca dello stesso autore, che analizzano gli elementi di complessità elevata del processo di insegnamento/apprendimento. Nel merito offre un novero di aspetti fondamentali dell’attività sportiva per i disabili, evidenziando la necessità della ricerca ai fini di una migliore prestazione come superamento dei limiti individuali. Focalizza, nella differenza dei danni biologici, la prospettiva di sviluppo delle attitudini personali, diritto imprescindibile per una piena partecipazione allo sport.
Mezzogiorno pedagogico. Le Lettere meridionali di Pasquale Villari e altri scritti sulla questione sociale in Italia (1861-1878)
Manuel Sirignano, Salvatore Lucchese
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 250
La riedizione delle Lettere meridionali di Pasquale Villari, reinterpretate in chiave pedagogica, si colloca nel filone delle “pedagogie sommerse”, ossia, di quelle riflessioni e pratiche formative che non sono state ancora adeguatamente valorizzate dal punto di vista educativo. A più di cento anni dalla sua scomparsa, è opportuno riproporre la lezione etico-politica di Villari, in quanto lo studioso napoletano ha avuto sia il merito di profondere il suo impegno civile per il superamento della questione sociale e territoriale nell’ottica dell’effettiva unificazione nazionale, sia la capacità, grazie al suo approccio globale, di inquadrare le tematiche scolastiche, educative e pedagogico-civili nel più ampio contesto dei processi sociali, economici politici e culturali.
Lineamenti di didattica delle attività motorie speciali
Francesca D'Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 120
Il volume si propone di offrire indicazioni teoriche, metodologiche e didattiche utili alla progettazione di attività fisica e motoria che rispondano ai bisogni speciali di movimento nelle diverse fasce di età e nei diversi contesti di apprendimento. Partendo da una sintetica disamina delle caratteristiche evolutive della persona e delle opportunità e limitazioni che si riscontrano nell’azione e nella partecipazione alle attività motorio-sportive a carattere educativo, nel testo vengono delineati i principi metodologici che dovrebbero orientare la progettazione e la didattica delle attività motorie in presenza di condizioni “speciali”, che richiedono specifici adattamenti, individuando alcuni modelli di pratica motorio-sportiva che rispondono a tali principi e focalizzano l’attenzione sul corpo in movimento e valorizzano in chiave fenomenologica l’esperienza senso-percettiva e motoria.
Coco optimo. Cuochi, briganti e brigate di cucina nell'antica Roma
Laura Del Verme
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 126
È allegro, indefinito e caotico, il mondo dei cuochi nella Roma Imperiale. Furfanti geniali e creativi, controllati a vista dai ricchi patrizi che li prendevano ‘a nolo’ al mercato, erano ricercati e temuti e, nell’arco dei secoli, sono stati gli artefici invisibili di quelle celebrate bontà che noi oggi consideriamo ardite mescole. Quello dei Romani è un gusto per palati assai diversi dal nostro: noi siamo troppo abituati a cibi sorprendentemente estranei alla nostra terra, per apprezzare gli intingoli che mandavano in visibilio i Romani, per cui anche la sola capacità di versare la giusta quantità di garum nelle vivande, era un’arte. Per gli storici sembra quasi che i romani passassero la loro vita a tavola: li rappresentano come ghiottoni insaziabili, ma in realtà fino a sera facevano quasi a meno di mangiare e, per secoli, apparecchiarono le mense solo a giornata finita. Va chiarito che protagonista di queste pagine è una categoria professionale, anche se il nostro racconto inevitabilmente attingerà informazioni dalle fonti che si soffermano sui grandi mercati dell’Impero, dove era possibile reperire i cuochi più ricercati e in grado di lavorare i generi alimentari più rari.
Quattro novelle
Elizabeth Gaskell
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 264
Scrittrice tra le più significative della grande e prestigiosa tradizione narrativa britannica dell’Ottocento, Elizabeth Gaskell (1810-1865) riuscì del pari nella composizione del romanzo di grande respiro, come Mary Baston (1848), North and South (1855), Sylvia’s Lovers (1863), e del racconto breve, come testimoniano le quattro novelle che qui si propongono alle lettrici e ai lettori italiani, e nelle quali non si sa se ammirare di più l’armoniosità del ritmo narrativo, la capacità di delineazione del personaggio o il controllo dell’intreccio narrativo.
Gli otto giorni di Didimo. La ricerca, i ricordi, il memoriale
Luigi Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 248
La fronte corrucciata del Tommaso di Caravaggio è un'icona che evoca ondate di pensieri, domande, crisi esistenziali, rifiuti e rincontri dell'uomo affascinato dal mistero di Gesù di Nazareth. L'Autore si sente partecipe di questa esperienza, al punto da considerarsi veramente un gemello dell'apostolo. Perciò, novello Didimo, intraprende un pellegrinaggio a ritroso per trovare la risposta al suo interrogativo: chi è stato, anzi, chi è il Cristo? La ricerca si concentra in otto giorni, che rappresentano l'intervallo di tempo dalla prima apparizione del Risorto, quando Tommaso era assente, alla seconda, durante la quale egli riconosce di aver colpevolmente dubitato del suo Maestro per non averne saputo comprendere fino in fondo gesti e messaggio. Nel corso della sua ricerca Tommaso dialoga con gli altri discepoli e analizza gli episodi che i Vangeli tramandano. Per ricostruire il dramma interiore di un uomo e la reazione di una piccola comunità di discepoli, i quali riacquistano fede e fiducia nel Figlio dell'uomo, si immaginano personaggi e si trascrivono dialoghi che trovano però un sostanziale fondamento su quanto la Chiesa da sempre ha insegnato, a partire dal ruolo di Maria come corredentrice, perché conferma la progressiva acquisizione di conoscenze da parte del collegio apostolico.
Napoli ad occhi aperti
Renato Fucini, Mario Jessie White, Pasquale Villari
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 232
Il volume intende ripercorrere, in forma antologica e in una veste destinata al grande pubblico, uno spaccato del percorso che la letteratura e il dibattito politico italiano di fine Ottocento hanno dato relativamente alla definizione dell’identità geografica e culturale di Napoli e del Mezzogiorno come territorio di frontiera e realtà problematica, su cui si sperimentavano i limiti di un intervento ancora tutto da sviluppare da parte del nuovo Stato Unitario. L’origine del dibattito si fa risalire al libro dello storico Pasquale Villari Lettere meridionali (1875): il meridionalismo di Villari, indubbiamente nutrito di una forte dimensione analitica, di una volontà di disamina dei problemi di un mondo arcaico in termini sociali ancor prima che economici, fece scaturire l’idea di una nuova testualizzazione della città che condusse, per sollecitazione e sostegno dello stesso studioso, alla pubblicazione della Miseria di Napoli (1877) di Jessie White Mario, singolarissima e spesso misconosciuta documentarista inglese, e di Napoli a occhio nudo (1878), opera ben più nota del verista toscano Renato Fucini.

