Francesco Tozzuolo Editore
Nulla di preciso. Poesie scollegate e racconti brevi
Mauro Veneziani
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco Tozzuolo Editore
anno edizione: 2025
pagine: 156
La poesia non è altro che un racconto ridotto all’osso. Nel libro troverete dei racconti che ce l’hanno fatta a diventare poesia e altri che sono rimasti tali. L’operazione non sempre riesce. Alle volte occorre descrivere, altre nascondere. Lasciare intuire. Disvelare quel tanto che basta. Alle volte, improvvisamente e in maniera inaspettata, una parola, una sola parola, ti massacra dentro. Le poesie si ricordano spesso per una semplice frase. Una sola riga. Una parola. Come le canzoni. Si, persino i lettori tolgono. Quella parola ricordata non è altro che la chiave che ci serve per aprire una porta segreta per far uscire o meglio semplicemente vedere in maniera ravvicinata quello che normalmente è difficile da vedere. Sapere chi siamo non è facile. Spesso siamo semplicemente la nostra identità. Quella che ci danno gli altri. La poesia ci aiuta a capirci. Il racconto non è una porta. Forse è più una finestra che ci permette solo di intravedere all’interno. Una persona che legge. Quelli siamo proprio noi, alla scoperta del mondo prima di eliminare il superfluo e trasformarlo in poesia.
Le costellazioni
Asia Capitani
Libro: Libro rilegato
editore: Francesco Tozzuolo Editore
anno edizione: 2025
pagine: 83
Elena. Poesie di fragile urgenza e una stramba canzone
Giorgio Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco Tozzuolo Editore
anno edizione: 2025
pagine: 56
Questo suo allunaggio poetico che si avvale del pennello di Michele Sbicca, è come scrive Luisa De Filippo nella prefazione, “il dialogo tra ciò che è frantumato e ciò che cerca di ricomporsi”. E' il bisogno fragile e terribilmente urgente di restare umani, ribellandoci ai signori della guerra che vorrebbero insegnarci come il massacro di interi popoli sia cosa, ancora oggi, quasi naturale. “Il libro è dedicato ad una grande figura femminile, Goliarda Sapienza, poetessa dell'esistenza, che ha saputo scrutare l'abisso senza distogliere lo sguardo, trasformando il dolore in verità e la verità in bellezza. E' un inno alla femminilità come quella di Elena, musa eterna di questo orizzonte poetico...”.

