Garzanti
Un tè a Chaverton House
Alessia Gazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 192
"Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l'Inghilterra e ritrovarmi con un lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un'antica dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le uniche due rette parallele che possono incontrarsi". Alessia Gazzola, dopo "L'allieva", torna con un nuovo libro che fa sognare tra dolci fatti in casa, la magia di un'ambientazione che riporta al fascino del passato e un piccolo mistero di famiglia da risolvere.
La biblioteca di Parigi
Janet Skeslien Charles
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 408
Parigi, 1940. I libri sono la luce. Odile non riesce a distogliere lo sguardo dalle parole che campeggiano sulla facciata della biblioteca e che racchiudono tutto quello in cui crede. Finalmente ha realizzato il suo sogno. Finalmente ha trovato lavoro in uno dei luoghi più antichi e prestigiosi del mondo. In quelle sale hanno camminato Edith Wharton ed Ernest Hemingway. Vi è custodita la letteratura mondiale. Quel motto, però, le suscita anche preoccupazione. Perché una nuova guerra è scoppiata. Perché l'invasione nazista non è più un timore, ma una certezza. Odile sa che nei momenti difficili i templi della cultura sono i primi a essere in pericolo: è lì che i nemici credono che si annidi la ribellione, la disobbedienza, la resistenza. Nei libri ci sono parole e concetti proibiti. E devono essere distrutti. Odile non può permettere che questo accada. Deve salvare quelle pagine, in modo che possano nutrire la mente di chi verrà dopo di lei, come già hanno fatto con la sua. E non solo. La biblioteca è il primo luogo in cui gli ebrei della città provano a nascondersi: cacciati dalle loro case, tra i libri si sentono al sicuro, e Odile vuole difenderli a ogni costo. Anche se questo significa macchiarsi di una colpa che le stritola il cuore. Una colpa che solo lei conosce. Un segreto che, dopo molto tempo, consegna nelle mani della giovane Lily, perché possa capire il peso delle sue scelte e non dimentichi mai il potere dei libri: luce nelle tenebre, spiraglio di speranza nelle avversità.
Pausa caffè con gatti
Charlie Jonas
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 288
Si aggirano furtivi tra i tavolini, dormono sugli scaffali, usurpano le sedie più comode. Sono loro i veri padroni della caffetteria più famosa della città: i gatti, come la dolce e bianca Mimi. Sarà forse per questo che lì succedono cose straordinarie. Al suono delle fusa tutto sembra più semplice, ogni scelta meno ardua, ogni errore meno irrimediabile. Perché tutti hanno ostacoli da superare e scuse da fare, ma i gatti ci aiutano a trovare il coraggio di cambiare. Basta poco perché tutto accada: si sceglie il tavolo preferito, si ordina un caffè e una fetta di dolce, si prende un libro dagli scaffali. Ma soprattutto si segue una regola: aspettare. Aspettare che gli strambi avventori dal passo felpato decidano di avvicinarsi. Perché, si sa, è inutile chiamare un gatto: verrà solo quando lui vorrà. È così per Maxie che non è mai riuscita a capire quale sia il suo sogno nel cassetto, o Leonie che non dice la verità per non ferire una persona cara. Poi c'è Paul che vorrebbe tanto abbracciare sua figlia Emma, che si sente spesso sola. Per loro la caffetteria è l'unico posto in cui tutto sembra di nuovo possibile. In cui il passato può servire per cambiare il presente. Se ne esce diversi, più forti, più ottimisti. In fondo, niente di quello che si è fatto o detto è imperdonabile. E dove c'è un rimorso c'è sempre una seconda occasione. Mimi e i suoi amici sono lì per ricordarcelo: nulla è mai perduto per sempre.
Aprimi cielo. Dieci anni di raccoglimento, articolato
Alessandro Bergonzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 224
Questo volume porta alla luce oltre dieci anni di ricerca di Alessandro Bergonzoni dalle pagine del «Venerdì di Repubblica»: idee, domande, déjà-vu, babelici elenchi, reiterazioni che inglobano e travalicano l'attualità, e ci permettono di scoprire gli universi – comici, folli, intimi, politici e sociali – dell'autore: un raccolto istantaneo frutto però di un tempo scandito e seriale, di un ritmo continuativo che qui perde la sua identità e lascia fare a chi legge altri ordini e altre sequenze, altre visioni d'insieme e particolari, note e ignote, dando un ordine che può essere rispettato ma forse anche perduto. Con lo stile inconfondibile che non lascia né tregua né riposo al lettore, continuamente sfidato a scavare tra le infinite potenzialità della mente e della scrittura, Bergonzoni affronta dialetticamente quanto troppo spesso siamo invece portati a ignorare, a rimuovere e a non voler conoscere. Il risultato è una raccolta antologica capace di spaziare tra registri e tonalità diversi, per farci compiere un percorso tra le mille anime, spesso sconosciute, di questo poliedrico artista. Uno stile di «Damocle» che pende sulla testa di chi vuol ritrovare un Bergonzoni e ne scopre cento, trovandone uno e perdendone chissà quanti altri, probabilmente misteriosi anche all'autore stesso.
Viva il greco. Alla scoperta della lingua madre
Nicola Gardini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 288
La Grecia antica è a un tempo inizio e punto d'arrivo. Nella sua lingua si sono elaborati i fondamenti stessi della nostra civiltà, all'insegna di altissimi ideali come la giustizia e l'amicizia. I racconti eroici di Omero hanno trasmesso un'etica dell'eccellenza; la lirica di Saffo ha rappresentato i travagli e le gioie dell'eros; quella di Pindaro ha esaltato le glorie della competizione atletica; le storie di Erodoto e Tucidide hanno indagato le differenze tra i popoli e i motivi dei conflitti; le tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide hanno portato in scena il dramma della libertà individuale; le commedie di Aristofane hanno criticato le derive della democrazia e posto in primo piano la formazione dei giovani; i dialoghi di Platone hanno dato voce alle ambivalenze del reale; i discorsi di Demostene hanno insegnato a difendere la libertà dalle sopraffazioni più temibili… Dopo averci iniziato all'utile inutilità del latino, Nicola Gardini volge ora lo sguardo alla madre ideale di tutti noi e ci accompagna alla scoperta di una lingua di infinita ricchezza, fitta di contrasti e di parallelismi, costruita sul confronto e sull'antitesi, che ancora può aiutarci a interpretare la complessità dei nostri tempi, invitando a comporre i dissidi in convergenze.
Felici contro il mondo
Enrico Galiano
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 416
Gioia ha sempre pensato che ci fosse una parola per dare un senso a tutto. Dove quelle che conosceva non potevano arrivare, c’erano quelle delle altre lingue: intraducibili, ma piene di magia. Ora, il quaderno su cui appuntava quelle parole giace dimenticato in un cassonetto. Gioia è diventata la notte del luminoso giorno che era: ha lasciato la scuola e non fa più le sue chiacchierate, belle come viaggi, con il professore di filosofia, Bove. Neanche lui ha le risposte che cerca. Anzi, proprio lui l’ha delusa più di tutti. Dal suo passato emerge un segreto inconfessabile che le fa capire che lui non è come credeva. Gioia non ha più certezze e capisce una volta per tutte che il mondo non è come lo immagina. Che nulla dura per sempre e che tutti, prima o poi, la abbandonano. Come Lo, che dopo averla tenuta stretta tra le braccia ha tradito la sua fiducia: era certa che nulla li avrebbe divisi dopo quello che avevano passato insieme. Invece non è stato così. Gioia non può perdonarlo. Meglio non credere più a nulla. Eppure, Lo e Bove conoscono davvero quella ragazza che non sorride quasi mai, ma che, quando lo fa, risplende come una luce; quella che, ogni giorno, si scrive sul braccio il verso della sua poesia preferita. Che a volte cade eppure è felice. È quella la Gioia che deve tornare a galla. Insieme è possibile riemergere dal buio e scrivere un finale diverso. Insieme il rumore del mondo è solo un sussurro che non fa paura. Enrico Galiano ha finalmente deciso di regalare ai suoi lettori il seguito di “Eppure cadiamo felici”.
Il bisogno di pensare
Vito Mancuso
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 192
«Perché vivete? Quale scopo date al vostro essere qui? Cosa volete da voi stessi?». In questo nuovo libro Vito Mancuso ingaggia un dialogo serrato con i suoi lettori per risalire alle sorgenti di un bisogno primordiale dell'uomo, di una speciale capacità che ci caratterizza in modo peculiare distinguendoci da tutti gli altri esseri viventi: il nostro bisogno di pensare. È a partire da questa urgenza interiore, strettamente legata al desiderio e al sogno di una vita diversa e migliore, che Vito Mancuso ci sprona a tornare a «pensare con il cuore», senza barriere, preconcetti o tabù, e senza altro dogma che la ricerca costante del Bene. Così, nel movimento ora logico ora caotico delle nostre esistenze, questo libro diventa una guida capace di orientarci in quei momenti in cui siamo chiamati a scegliere se resistere strenuamente oppure arrenderci al flusso della vita. E, nei tempi sempre più indecifrabili che ci troviamo ad affrontare, ci invita a prestare attenzione al valore infinito di ogni istante, per raggiungere quella desiderata pace interiore, quell'equilibrio tanto atteso di chi ha finalmente trovato un senso al suo essere al mondo.
Una vita violenta
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 400
Già per Ragazzi di vita la critica aveva parlato di un superamento nel neorealismo, dovuto a una specie di conflagrazione linguistica, per cui ogni sentimentalismo e documentarismo residui nel neorealismo erano andati in pezzi. Ora, con questo romanzo, – che è il secondo di una ideale trilogia, di cui l'autore ha già cominciato il terzo "Il Rio della Grana" – il processo in atto va avanti. L'ambiate, con il suo brulicare di episodi e di figure, non è più l'oggetto diretto del racconto, ma è in funzione di un unico personaggio centrale, la cui storia, pur nella sua violenza e nella sua conduzione, è una vera storia: con quanto di epico, ma anche con quanto di razionale questo significa. Dato l'ambiente in cui vive – il livello culturale sottoproletario dela malavita romana – il giovane protagonista non potrà mai giungere a una vera coscienza. Dal tugurio all'appartamento all'INA Case, dalle strade di Roma a Regina Coeli, dall'esperienza missina a quella comunista, le contraddizioni attraverso a cui egli passa non possono che restare puramente esistenziali se viste dall'interno. Ma se giudicate oggettivamente, nel nostro momento storico, il loro processo risulterà, nello steso tempo, dialettico. In qualche modo, infatti, egli, alla fine, sarà andato al di là del suo ambiente, avrò superato il mondo della sua fangosa borgata, covo di ogni miseria, vizio e violenza. Quanto allo stile, il romanzo appare ancora più libero e complesso, rispetto a Ragazzi di vita: anziché restringersi e semplificarsi dentro i limiti di una storia particolare e tipica, sembra non avere più limiti, nell'attimo di impadronirsi mimeticamente dell'enorme sottomondo romano.
Ragazzi di vita
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 288
Questo romanzo – giunto ormai alla ottava edizione – è la biografia, storia aspra e violenta, di alcuni ragazzi della malavita romana, dall'infanzia alla prima giovinezza. Il Riccetto, che è il protagonista, aveva undici anni all'arrivo delle truppe anglo-americane a Roma, e ne ha diciotto alla fine del libro, in piena guerra di Corea. L'ambiente «vero» (le borgate romane, che fasciano la capitale coi loro lotti, i loro villaggi di tuguri), i personaggi «veri», quasi da documentario sociale, le situazioni «vere», fino a sembrar tolte, come in parte lo sono, dalla cronaca romana, potrebbero far pensare a questa biografia del Riccetto e dei suoi coetanei, come a un prodotto del gusto neorealistico: mentre non è precisamente così. C'è troppa violenza perché si possa parlare di neorealismo. L'autore, nel creare questo genere di racconto, ha avuto piuttosto davanti a sé dei modelli più autentici e assoluti, dalla novellistica antica italiana al romanzo picaresco… Ma, nonostante l'abilità e la complessità dello stile, non c'è aria di letteratura in queste pagine: l'estrema attualità del documento – che è documento dell'Italia ultimissima, quella della fine del dopoguerra – è troppo determinante, e implica una passione e una pietà ben altro che letterarie. Inoltre il romanzo è scritto tutto in chiave d'avventura: proprio com'è la vita delle borgate romane, in cui il vizio e l'abbandono si esprimono nelle allegre frasi del gergo, le malattie, i digiuni e la morte hanno allegri commenti di stracci sventolanti, di canzonette e di sole.
Un borghese piccolo piccolo
Vincenzo Cerami
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 144
Uscito nel 1976, "Un borghese piccolo piccolo" racconta la crudele, sanguinosa vicenda di Mario Vivaldi, impiegato di un ministero romano che, nell'Italia spietata del boom economico, tenta di farsi largo nel mondo tra sotterfugi e piccole furbizie, ed è pronto a tutto pur di garantire al figlio quel benessere che lui ha potuto solo sfiorare. Vincenzo Cerami punta la sua lente di ingrandimento – sono parole di Italo Calvino – sulla «bruttezza senza riscatto che regna nel cuore del nostro consorzio civile, ma anche sulla tenace rabbia di vivere che persiste in fondo a un desolato svuotamento di ragioni vitali». Diventato a un anno dalla pubblicazione un celebre film di Mario Monicelli con Alberto Sordi, "Un borghese piccolo piccolo" è una storia di vittime e nello stesso tempo di mostri, in una Roma inedita che, con la sua ferocia, non lascia scampo al lettore.
Le grandi poesie
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 672
Le quattro raccolte qui riunite percorrono l'intero arco cronologico dell'ampia produzione poetica pasoliniana: dalle terzine dantesche delle Ceneri di Gramsci nei primi anni Cinquanta al racconto di un'intera società in fermento a ridosso degli anni Sessanta con La religione del mio tempo; dal romanzo autobiografico di Poesia in forma di rosa all'ultima raccolta pubblicata in vita, Trasumanare organizzar, con cui si arriva a ridosso degli anni Settanta. Nei suoi versi Pasolini utilizza ogni possibile materiale, da quello metafisico a quello polemico, dal giornalistico al profetico, alternando diversi registri e forme espressive. E con immagini ora immobili ora febbrili, conseguenze ora fredde ora ironiche, mette poeticamente in azione tutta la sua incontenibile passione civile, un'insaziabile fame di vita e un'irresistibile volontà di capire e sentire.
I grandi romanzi
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 684
Questo volume raccoglie i tre romanzi più celebri di Pier Paolo Pasolini. In "Ragazzi di vita", pubblicato nel 1955, la Roma monumentale e quella della speculazione edilizia sono lo spazio contraddittorio in cui, in una sorta di rito iniziatico, vivono i sottoproletari Riccetto, Caciotta, Lenzetta, Begalone, Alduccio. "Una vita violenta", del 1959, narra l'esistenza breve, ma vissuta con pienezza, di Tommaso Puzilli: i piccoli furti, i rapporti omosessuali, i vagabondaggi notturni dipingono il ritratto di un uomo posto al di fuori di ogni ordinamento sociale. Nel "Sogno di una cosa", scritto già nel 1949 ma pubblicato solo nel 1962, tre ragazzi friulani alla soglia dei vent'anni affrontano il mondo: la povertà delle origini, le lotte contadine, l'emigrazione. Dando voce diretta a una classe sociale solitamente esclusa dalla letteratura e proponendo scelte linguistiche e stilistiche sempre originali, questi romanzi si confermano oggi tra gli esiti maggiori della narrativa italiana del dopoguerra.