GBM
La Sicilia al tempo del Grand Tour. L'isola vista dai viaggiatori stranieri della seconda metà del Settecento
Vincenzo Bonaventura
Libro
editore: GBM
anno edizione: 2009
pagine: 195
Nella seconda metà del Settecento, impregnata di neoclassicismo e di illuminismo, la Sicilia non fu più un'appendice insolita al Grand Tour italiano, ma, speciamente dopo l'avallo di Goethe, una meta indispensabile. E i tantissimi viaggiatori stranieri raccontano, scrivendo e ancor più disegnando, la Sicilia com'era in quel periodo. O meglio, come la vedeva ciascuno di loro. Il ritratto variegato e spesso contraddittorio dell'isola si fa, nel libro, un unico racconto di immagini e parole, ricco di notizie e, ancor più di splendide immagini e suggestioni visive.
La facoltà di giurisprudenza della Regia università degli studi di Messina (1908-1946)
Libro: Libro rilegato
editore: GBM
anno edizione: 2009
pagine: 288
Il volume indaga uno dei periodi più drammatici e fecondi della storia della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Messina. La prima metà del Novecento rappresenta infatti per la Facoltà un periodo davvero cruciale: si apre con il terribile terremoto del 1908 che distrugge Messina e pone in dubbio la sopravvivenza della città e della sua Università; è attraversato da due Guerre mondiali, specie la seconda, che decimano il corpo docente; conosce una legislazione universitaria che relega l'istituzione peloritana a un ruolo secondario. Eppure, nonostante tale contesto fortemente avverso, a Giurisprudenza vide la luce e si affermò, grazie soprattutto alla statura scientifica e all'opera di Salvatore Pugliatti, la famosa Scuola giuridica messinese. Le ricerche contenute in questi saggi, grazie anche allo studio di una importante e in gran parte inedita documentazione archivistica, vogliono offrire un contributo alla conoscenza di tali vicende, fondamentali per la storia dell'Università e della scienza giuridica italiana.
I fantasmi di via Ossuna 33
Salvo Montalbano
Libro: Libro in brossura
editore: GBM
anno edizione: 2009
pagine: 160
La grande diaspora. 28 dicembre 1908. La politica dei soccorsi tra carità e bilanci
Luciana Caminiti
Libro: Libro rilegato
editore: GBM
anno edizione: 2009
pagine: 256
"Il disastro è immenso e molto più grande di quanto si possa immaginare." Con queste parole Vittorio Emanuele III descriveva a Giolitti, la vastità della catastrofe provocata sulle sponde dello Stretto dal sisma del 28 dicembre 1908. L'assoluta impraticabilità dei luoghi, già provati da un lungo secolo di scosse telluriche e dall'incuria dello stato liberale, impose l'allontanamento dei sopravvissuti, dando vita per la prima volta nella storia nazionale a una "grande diaspora". I profughi divennero una potente onda d'urto che investì l'intero paese. Gli aiuti si svilupparono sul modello d'intervento inaugurato nel 1905 in occasione dei soccorsi ai terremotati calabresi, e offrirono a Stato e imprenditoria nazionale l'opportunità di mettere a punto forme nuove di collaborazione per la gestione del territorio, improntate a efficientismo e tecnicismo di stampo industrialista, ma poco attente alle reali esigenze del precario equilibrio dell'ambiente meridionale. Il saggio ricostruisce, con materiale d'archivio, logiche e metodi sottesi ai soccorsi, "disvelandoci" un'Italia avviata allo sviluppo economico e a dinamiche sociali di massa, piena di cuore, ma profondamente attraversata da pregiudizi di classe e inquinata dai germi dell'antimeridionalismo.
Giobbe della politica. Percorsi politici ed esperienze di vita (1943-1991)
Emanuele Conti
Libro: Libro in brossura
editore: GBM
anno edizione: 2009
pagine: 168
Il libro ripercorre le vicende personali e politiche di Emanuele Conti tra la caduta del fascismo e lo scioglimento del Partito Comunista Italiano all'inizio degli anni Novanta. Il titolo Giobbe della politica ricorda la definizione data da Galvano Della Volpe ai giovani attivisti del PCI che, come Emanuele Conti e Pancrazio De Pasquale, erano impegnati nel paziente lavoro di rinascita e consolidamento della democrazia in Sicilia. Il libro propone ricordi e riflessioni "ad alta voce" sulla realtà siciliana dal secondo dopoguerra a oggi, in particolare sull'attività politica dei giovani dirigenti del PCI per trasformare la realtà politica, economica e sociale dell'isola, ancora retaggio di arcaici rapporti economici e sociali soprattutto nelle zone del latifondo.
Jatta ('A)
Cinzia Pierangelini
Libro
editore: GBM
anno edizione: 2008
pagine: 160
Alfredo, segretario scolastico in pensione, afflitto da smemoratezza e malinconico pessimismo, single impenitente, incontra Andrea, una transessuale operata che, dopo anni di lontananza, rientra in Sicilia, sua terra natale. I due intrecciano una relazione amorosa. Attorno a loro, gli amici di lui, la sua intrattabile cameriera, il fantasma di vite trascorse, altri affetti, una gatta filosofa e un violoncellista antipatico, Giorgio, che farà di tutto per spezzare l'unione dei due amanti. Sullo sfondo una realtà sociale meschina e provinciale attraverso cui l'autrice mette in luce un universo affettivo su cui l'opinione pubblica continua a dividersi, offrendo numerosi spunti di riflessione circa l'opportunità di restituire dignità e identità sociale a chi vive fuori dalla logica eterosessista.
Le isole lontane
Bartolo Cattafi
Libro: Libro in brossura
editore: GBM
anno edizione: 2008
pagine: 120
Avvocati a Messina. Giuristi tra foro e cattedra nell'età della codificazione
Libro
editore: GBM
anno edizione: 2007
pagine: 256
I saggi qui raccolti rappresentano l'Avvocatura a Messina nel corso di un secolo, dall'unità d'Italia al secondo dopoguerra, e costituiscono un tentativo emblematico di offrire una descrizione raffinata (e complessa) dei ruoli che i giuristi vi hanno ricoperto. Vi si trova infatti raffigurato il clima culturale, politico e istituzionale radicatosi in un significativo arco di tempo, durato quasi 150 anni, in una città nota per essere aperta e libera, di confine ma non anonima, perché contrassegnata da forti tradizioni. Grazie a queste profonde radici e al vigore spirituale la collettività e il suo ceto dominante riuscirono a sopravvivere eroicamente al terribile cataclisma che sfigurò la conformazione originaria della città senza tuttavia domarne la vitalità e senza fiaccare la nobiltà dei valori che essa incarnava. [...] È all'insegna della continuità e della contiguità che si succedono questi contributi: continuità tra la storia della metà dell'Ottocento, la cesura del terremoto, la ricostruzione, la dittatura, gli eventi bellici, la liberazione e la seconda riedificazione; continuità tra i valori fondativi della nuova Patria e i valori del diritto (civile e penale) così come impersonati dai grandi accademici e dai principi del foro; contiguità tra professione forense e attività accademica, tra Avvocatura e istituzioni, tra società civile e armature del diritto, ma anche tra l'ambiente reale e l'ambiente ideale; continuità e contiguità che consentirono di ricostruire l'ambiente reale.