Hopefulmonster
Stiratore di luce
Franco Stelzer
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2023
pagine: 88
Bodo vive con la mamma nei pressi del Lorettoberg ( Friburgo, in Brisgovia, Germania). Bodo e la mamma lavorano nella loro bottega: lavano, stirano. A Bodo piace stirare le camicie. Le federe, meno. Quando è possibile, prima di andare a dormire, si affaccia alla finestra e la brezza che scende dal Lorettoberg lo conforta. Bodo si addormenta malinconico e sereno. E’ un cuore semplice, ma ha degli entusiasmi a volte sconvolgenti, tenuti calmi farmacologicamente. Bodo ama la mamma. Bodo si innamora di una cliente. Quando questa, con la sua famiglia, tornerà nel suo paese poco oltre il vicino confine, in Francia, l’amore di Bodo prenderà possesso di tutto Bodo. Bodo è un personaggio meraviglioso, creato dall’arte di Franco Stelzer, maestro del racconto, penna che non scrive: tatua. Bodo è un regalo che Stelzer ci fa, è una presenza che non si dimentica. Il testo ha suoni e nervature mitteleuropee, un’anima che riecheggia letteratura non italiana, ma intarsiato con una lingua profondamente italiana, bella come un cristallo di neve. Un racconto la cui dose precisa e misurata di incanto rende la prosa e il suo ritmo capaci di dipingere una simile creatura, Bodo, aderendo alla sua delicata demenza con tutta la complessità e l’intelligenza della voce che la narra. Lo scrittore dimostra una sicurezza di mano estrema. La sua empatia verso la figura che sta inventando è totale, con una punta di durezza crudele che riguarda sì Bodo, ma soprattutto, esemplarmente attraverso lui, tutti quanti noi. Questa storia d’amore è un sussurro potente. Il dolore assoluto che gli corre dentro, però, arriva al traguardo solo per secondo, perché a vincere, sul filo di lana, è invece una misteriosa e inalienabile felicità.
Ruzzoloni
Francesca Zupin
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2023
pagine: 120
Con la maturità stilistica e l’abilità di strutturare temporalmente la narrazione che hanno richiamato su di lei l’attenzione fin dal suo recente esordio, Francesca Zupin costruisce un racconto limpidissimo in perfetto equilibrio tra dolore e grazia. Ricomponendo in una sequenza caleidoscopica un quarantennio di vite, Zupin ci porge una storia di amori sottotraccia, di quasi amicizie, di morti silenziose, di relazioni disincantate: ma in verità l’incanto è tutto profondo ed è fatto di sentimenti e disillusioni potenti che si muovono sotto le vite dei personaggi come lontani, invincibili magneti. Il fulcro sta nel personaggio di Nina, una figura che resterà nelle meditazioni che saprà suscitare nei lettori e nei loro cuori. Zupin tratteggia con eleganza i luoghi che accolgono queste vicende piccole e intimamente grandissime, la città di mare, i suoi gentili e struggenti luoghi d’incontro, due balconi, una pasticceria, certi gradini. Con altrettanta finezza convoca luoghi lontani – Stati Uniti, Germania – con partenze, ritorni, una nave che salpa, lettere che arrivano. Il timbro sicuro della voce di questa scrittrice, una singolare miscela di sontuosità e di sobrietà, è una nuova e bella presenza nella nostra letteratura.
L'archivio dei danni collaterali
Antoon Sinan
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2023
pagine: 244
Nameer, un giovane studioso iracheno che ha conseguito il dottorato ad Harvard, viene assunto da alcuni registi per documentare la devastazione dell'invasione dell'Iraq nel 2003. Durante un'escursione a Baghdad, Nameer si avventura in via al-Mutanabbi, famosa per le sue librerie, dove incontra Wadood, un eccentrico libraio che sta cercando di catalogare tutto ciò che è stato distrutto dalla guerra: da oggetti, edifici, libri e manoscritti, flora e fauna, a esseri umani. Nameer rimane ossessionato dall'archivio e dal progetto di Wadood e, ripensando alla sua vita a New York, scopre quanto sia profondamente intrecciata ai frammenti del passato e del presente della sua terra. Quasi un "esercizio di paesaggio", stilisticamente ambizioso, tra i relitti della guerra e il potere della memoria.
Arte povera italian landscape
Danilo Eccher
Libro
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 216
Mario Merz Prize. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 48
Il piccolo libro/catalogo raccoglie le immagini delle opere facenti parte della mostra dei finalisti, allestita presso la Fondazione Merz di Torino dal 9 giugno al 25 settembre 2022, oltre alle biografie, in italiano e inglese, degli artisti e dei musicisti finalisti della Quarta Edizione del premio internazionale che la Fondazione Merz dedica alla figura e all'opera di Mario Merz cui è intitolata.
Il taglio, l'innesto, il castello (The cut, the graft, the castle) di Domenico Mangano & Marieke van Rooy
Libro: Libro rilegato
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 80
Il libro racconta il progetto "Il taglio, l'innesto, il castello" degli artisti Domenico Mangano & Marieke van Rooy. Si tratta di un’operazione partecipativa concepita con la finalità di coinvolgere la comunità e l’ambiente naturale, interessando sia la sfera ecologica che sociale. Origine della ricerca è un esperimento artistico nella lavorazione della ceramica, ottenuto attraverso l’innesto con la manna, una resina estratta dall’intaglio del tronco degli alberi di frassino, tipici delle Madonie. Il titolo si riferisce alla ferita da cui fluisce la manna, una sorta di incisione cicatrizzante che genera nuova linfa e nuove forme, se innestata in un’altra materia. Gli artisti hanno adottato un processo di ricerca sperimentale condotto durante la residenza artistica all’interno del trecentesco Castello dei Ventimiglia, sede del Museo Civico di Castelbuono, archetipo architettonico di residenza nobiliare, poi trasformato in istituzione civica, destinata ad accogliere l’attività culturale per la comunità e per il pubblico.
Binari
Giorgia Tribuiani
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 80
«I brevi, secchi capitoli di questo romanzo ci portano con spietatezza in una tragedia senza via d’uscita, vale a dire la scena in cui la persona suicida attende l’impatto. Il trauma persistente però è quello del conducente del treno, che nulla può contro l’approssimarsi ineludibile dello schianto, a dispetto di tutti i tentativi previsti dal protocollo d’intervento. La vita perduta del suicida si insinua nella vita del conducente come un elemento annidato nel profondo. I capitoli lineari e crudi in cui si ingrana questa tragedia si alternano ad altri capitoli in cui vediamo il traumatizzato cercare di gestire, nella sua vita che invece si protrae, questo suo perturbamento che gli è calato nell’intimo». Postfazione di Dario Voltolini.
Le ceneri della fenice e altri racconti
Ubah Cristina Ali Farah
Libro: Copertina morbida
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 148
Il mondo di Ubah Cristina Ali Farah si dipana in uno spazio complesso e chiaramente contemporaneo, segnato però da profondissimi richiami a una sapienza antica e da una dimensione spesso, ma non sempre, onirica. La prima raccolta di racconti pubblicata in Italia comprende l'intero percorso letterario della scrittrice.
Mineur Mineur. Bertille Bak. Ediz. italiana, francese, inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il volume documenta il progetto Mineur Mineur concepito per la mostra allestita alla Fondazione Merz, curata da Caroline Bourgeois, dell’artista Bertille Bak vincitrice della terza edizione del Mario Merz Prize. L’artista esprime un’arte di relazione rivolta a comunità di persone più o meno consapevoli delle loro caratteristiche identitarie e a minoranze spesso dimenticate o represse. Lo stesso titolo della mostra si rifà alla video installazione Mineur Mineur (“minatore minorenne”), che affronta il tema del lavoro minorile che ancora oggi priva dell'infanzia, della dignità e della salute circa 152 milioni di bambini nel mondo. Attraverso un linguaggio da favola che ricorre all’artificio, Bak offre una verità contemporanea fatta di destini tragici, un racconto sociale che diventa una sorta di archivio della memoria che intreccia la vita delle persone incontrate con la produzione di una nuova immaginazione comune. Il volume documenta la genesi e lo sviluppo della mostra, e include, oltre al testo introduttivo della curatrice, una sua un’ampia conversazione con l’artista e altri scritti provenienti da ambiti disciplinari diversi che raccolgono spunti di riflessione su un tema sociale così importante e urgente e sul percorso artistico di Bertille Bak. Testi di Caroline Bourgeois, Jacopo Chessa, Mohamed El Khatib, conversazione tra Caroline Bourgeois e Bertille Bak.
Più grande di noi. Confessioni di un pescatore a mosca
Raul Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 136
Questo racconto autobiografico ci accompagna lungo mezzo secolo di una passione divorante, che nasce comprando una cannetta di bambù in una cartoleria e porta il protagonista al traguardo della pesca a mosca, l’unica tecnica che vanta una cultura e una tradizione plurisecolare, anche letteraria. Un’evoluzione personale e spirituale descritta con intensità trascinante, ma sempre con garbo e ironia, che regala al lettore visioni impensate, interrogativi etici assoluti, scatti narrativi da fuoriclasse. E, più di ogni altra cosa, riapre un orizzonte perduto: che la vita sia possibile anche oggi, a dispetto di tutto, nell’abbraccio della natura. Montanari, amatissimo maestro di scrittura, è un pescatore, come sono stati Thoreau, Maupassant, Hemingway, Chesterton, Carver e altri grandi.
Tutte le camere d'albergo del mondo
Gherardo Bortolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 160
L’ autore, Gherardo Bortolotti, scrittore tanto raffinato quanto schivo, riesce in questa composizione geometricamente perfetta e sentimentalmente profondissima a far fiorire dal semplice uso delle occasioni contingenti, dei punti di inciampo del caso, mondi ipotetici straordinari, ultraromanzi appena abbozzati, divagazioni che repentinamente come fossero dei cobra pungono all’improvviso dritto nella vena. Bortolotti qui si ritaglia una zona d’azione compositiva che ramifica dal Calvino e dal Perec più complessi, che gli permette – dato il sopraffino scrittore che è – di riportare in queste pagine lo stupore e anche il tremito delle nostre vite fragili, insulse e mirabolanti. Siamo di fronte a un’ulteriore prova d’autore di questo nostro talento umilissimo e stratosferico.
Il leone e l'usignolo. Un viaggio attraverso la Turchia moderna
Kaya Genç
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2022
pagine: 164
La Turchia, terra divisa tra Oriente e Occidente, appare sospesa tra il suo glorioso passato e un futuro pericoloso e imprevedibile. Dopo il tentato colpo di stato militare contro il presidente Erdoğan nel 2016, un evento che ha scioccato il mondo, il giornalista e romanziere Kaya Genç viaggia alla ricerca dei luoghi e delle persone che racchiudono in sé i contrasti del ricco passato del suo Paese. Mentre attentatori suicidi attaccano Istanbul, e giornalisti e insegnanti vengono imprigionati, Genç cammina per le strade dei quartieri ottomani, raccontando le storie di ordinari cittadini turchi che vivono i conflitti dell’Anatolia. Il leone e l’usignolo, intrecciando memorie, interviste e l'autobiografia dell'autore, è un viaggio contemporaneo attraverso l'anima di un Paese la cui storia è stata divisa tra violenza e bellezza, tra il ruggito dei leoni e il canto degli usignoli.