Iaccheri
Il pretino
Claudio Nizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2018
pagine: 176
A Borgo Torre è tempo di elezioni comunali. Il sindaco uscente Amilcare Bellentani, ricandidato nelle liste della DC questa volta, oltre che con i comunisti, deve vedersela anche con una lista civica capeggiata dal notaio Galaverni; ma, per sua fortuna, riceve un valido aiuto da don Ugo, un giovane prete inviato dalla Curia. Indispettiti da questa propaganda, il notaio Galaverni e i suoi incaricano la bella Spartaca Balzotti di coinvolgere il pretino in uno scandalo sessuale, così da screditarlo agli occhi dei fedeli. Nello stesso tempo Ivan Galeotti, capo dei comunisti, per fermare l'avanzata del Bellentani verso la vittoria medita di disonorarlo mettendo in giro una fotografia di sua moglie in cui viene ritratta in una posa assai compromettente. La lotta tra le liste concorrenti è senza quartiere. Chi la spunterà?
Il Frignano. Contributi alla conoscenza dell'antica provincia del Frignano. Volume Vol. 10
Libro
editore: Iaccheri
anno edizione: 2018
pagine: 368
La guerra tra noi. Diario della seconda guerra mondiale di don Arturo Rabetti e lettere di soldati dal fornte
Libro
editore: Iaccheri
anno edizione: 2018
pagine: 312
Il volume, riccamente illustrato, comprende una duplice raccolta di documenti, rara nel suo genere, perché raccontano la seconda Guerra Mondiale da due posizioni diverse. I diari narrano la vita quotidiana di paesi inizialmente lontani dal fronte, ma ben presto, con la ritirata dei tedeschi, trascinati nell'inferno della guerra combattuta. Le lettere, invece, sono la testimonianza diretta e viva delle condizioni e dei sentimenti dei soldati che stavano combattendo su tutti i fronti. I diari furono scritti dai parroci di Coscogno (Pavullo nel Frignano - MO) principalmente e di Sassoguidano (alcune pagine); le lettere invece da soldati di Coscogno e indirizzate al loro parroco, don Rabetti, affinché facesse da tramite verso le loro famiglie, normalmente analfabete. Egli, intuendone il valore di testimonianza, le conservò gelosamente nel suo archivio parrocchiale.
Il federale di Borgo Torre
Claudio Nizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2018
pagine: 220
Nel giugno del 1951 Borgo Torre - l'immaginario paese dell'Appennino modenese - non ha ancora un monumento dedicato ai propri caduti in guerra. Così l'amministrazione comunale ne affida l'esecuzione allo scultore Dante Borgomanni, che presenta un progetto intitolato La Patria e L'Eroico Caduto, in cui una donna stringe tra le braccia un soldato morente. Tutto fila liscio fino al momento in cui si scopre che nella scultura c'è qualcosa che potrebbe danneggiare la reputazione del sindaco e dell'intera giunta. Ma quando il primo cittadino ne ordina la demolizione, l'opera misteriosamente scompare. Un mistero ancora più fitto è l'uccisione di Diego Varalli, che nel Ventennio Fascista - epoca ancora vicina a quella in cui si svolgono i fatti - aveva ricoperto la carica di federale. Si sospetta che il movente dell'omicidio possa celarsi nel passato della vittima, che da federale si era fatto molti nemici. Un brutto rompicapo per il maresciallo Caruso, che però non si perde d'animo e segue diverse piste, credendo più di una volta di essere arrivato alla verità. Ma la scoperta dell'assassino avviene solo al termine del romanzo con un colpo di scena del tutto inaspettato.
Il peccatore santo di Gallinamorta. Il caso del capitano Muzzarelli eremita a Sassomassiccio
Andrea Pini
Libro
editore: Iaccheri
anno edizione: 2018
pagine: 96
“Se si esclude il beato Marco da Mocogno, non vi è nessun santo originario del Frignano. Il capitano Vincenzo Muzzarelli, vissuto come eremita tra il Seicento e il Settecento presso l'oratorio di Sassomassiccio, è tra coloro che potrebbero aspirare a salire all'onore degli altari. Sulla sua vita si è scritto molto, ma ora la verità è finalmente emersa dalla polvere di documenti mai finora studiati. Ne emerge una figura straordinaria, liberata da quella patina di ovvia santità che la rendeva oserei dire poco esemplare. In Frà Vincenzo, invece, la santità non è un aspetto congenito come sembrava dalle più antiche biografie, ma la conseguenza di una meditata conversione dopo una giovinezza dedita al vizio. Un reato odioso segna la vita del brillante capitano, la vile seduzione di una ingenua ragazza, cui segue il pentimento e la coraggiosa scelta di vita di dedicarsi totalmente agli altri. Le vicende di Vincenzo Muzzarelli sono l'occasione per ricostriure la storia altrettanto sorprendente e sconosciuta di altri eremiti che dopo di lui si rifugiarono nell'oratorio di Sassomassiccio e la storia dell'oratorio stesso, un tempo fulgido santuario, tempio frequentatissimo della devozione alla miracolosa Beata Vergine e terreno di un acceso e rocambolesco scontro tra la parrocchia di Niviano-Gallinamorta cui l'oratorio apparteneva e quella di Sassoguidano che bramava impossessarsene.”
L'epidemia
Claudio Nizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2017
pagine: 182
che turba l'animo dei paesani: chi ha ucciso la nobildonna Adalgisa Nasi Botti, proprietaria terriera? Don Giuseppe riuscirà a scoprire l'origine dell'epidemia, mentre il maresciallo Caruso, grazie alla testimonianza della giovane impiegata postale, scoprirà l'assassino della nobildonna. Tra lettere anonime e chiacchiere al veleno, i destini degli abitanti di Borgo Torre s'intrecciano al ritmo giocoso della farsa. Sulla scia dei romanzi di Piero Chiara, l'autore - divertendosi e divertendo - ci trascina in un vortice di colpi di scena.
I delitti di Borgo Torre
Claudio Nizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2017
pagine: 184
I delitti di Borgo Torre è il quinto romanzo di una saga ambientata nel paese immaginario di Borgo Torre situato sull'Appennino modenese, ma ciascun titolo può essere letto indipendentemente dagli altri. I quattro libri precedenti sono: L'epidemia, Il federale di Borgo Torre, Il pretino e L'americano: storie leggere che perseguono l'unico scopo di divertire il lettore, anche se in quasi tutte si verifica un omicidio che tinge le vicende di “giallo”. Nel periodo natalizio, mentre gli abitanti del paese sono indaffarati nella preparazione del tradizionale Presepe Vivente, avvengono due crudeli omicidi, forse legati ad altre morti misteriose avvenute dieci anni prima, riguardanti la famiglia di Martino Mori, proprietario della Locanda del Cacciatore, verso la quale convergono i sospetti dei paesani, che per paura celano i loro sentimenti sotto una coltre di omertà. Questo rende più difficili le indagini del maresciallo Caruso, il quale segue dapprima una falsa pista, ma quando intuisce di avere imboccato quella buona, non lascia nulla di intentato pur di trascinare i sospettati davanti al banco della giustizia... E l'allegra nevicata, che la notte di Natale scende sul Presepe Vivente di Borgo Torre, sembra spazzare via tutte le angosce e gli orrori vissuti.
20 anni di «Francesco e Chiara». Fatti e persone. Storia di un provvidenziale percorso a servizio degli anziani
Rino Bellori
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2017
pagine: 320
Nel festeggiare la ricorrenza ventennale del Centro Servizi per la Terza Età “Francesco e Chiara” era doveroso raccontare le varie fasi dell’avvio del progetto e della costante crescita dell’iniziativa maturata, come si potrà notare dalla lettura del testo, tra difficoltà di ogni tipo e un alternarsi di momenti esaltanti e di situazioni molto critiche da affrontare. Sono stato pertanto sollecitato dagli amici e dai collaboratori coi quali ho vissuto e condiviso questa storia, per molti versi affascinante e curiosa, a curare la sua narrazione per il semplice motivo che sono stato un testimone diretto di tutto il percorso compiuto, dalla nascita del progetto, all’apertura della struttura, fino ai giorni nostri. Quanto realizzato, come si dimostrerà, è il frutto del lavoro assiduo di una squadra di persone che, assieme a Padre Sebastiano Bernardini che ne è il fondatore, ha creduto nell’opera e si è messa in gioco con tenacia ed entusiasmo per la sua realizzazione, mossa dal forte desiderio di fare qualcosa per la propria comunità. Senza voler entrare nel merito dei problemi che investono in senso lato la società attuale, occorre a mio avviso riflettere più da vicino sulle priorità, spronando i giovani di ogni credo politico a prendersi cura ancor più che in passato della propria comunità, per puntare a migliorarla rendendola sempre più coesa e sempre meno egoista.
La sorprendente storia dell'ospedale di Pavullo. Un ospedale di montagna da un secolo al servizio del Frignano
Francesco Marzani
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2016
pagine: 372
Raccontare, dopo poco più di un secolo di presenza e di attività, la storia dell'ospedale di Pavullo significa riscoprire le vicende che hanno caratterizzato e segnato la più importante struttura sanitaria del Frignano, passata anche con momenti drammatici attraverso due Guerre Mondiali, la fine del secondo e l'inizio del terzo millennio. È una storia che ripercorre l'evoluzione dell'arte medica in questo lungo periodo e che dimostra l'attenzione, crescente nel tempo e sempre più incisiva, rivolta al benessere fisico e psichico dei cittadini frignanesi. È una storia dei grandi progressi compiuti in campo edilizio e tecnologico, ma soprattutto di donne e di uomini che, con professionalità e sacrificio, hanno reso importante l'ospedale di Pavullo quale presidio insostituibile della Sanità del Frignano. Anche per il futuro.
Le campane raccontano. Storie di comunità del Frignano
Andrea Pini
Libro: Libro in brossura
editore: Iaccheri
anno edizione: 2016
pagine: 128
La storia dei campanili e delle campane rappresenta un capitolo significativo della nostra cultura occidentale, civile e religiosa, perché entrambi ne sono un simbolo identitario, punteggiando i territori dove essa si è diffusa. Simboli che hanno radici antiche, come dimostrano le cronache che in questo libro sono narrate e che tramandano gli sforzi delle antiche comunità, anche le più povere, per avere le campane, lo strumento con cui il campanaro dava alla popolazione i segnali necessari al regolare svolgimento della vita quotidiana. La gioia, il dolore, il lavoro, i doveri erano comunicati da suoni diversi, ma inconfondibili. Le campane non erano uno strumento qualunque, perciò si commissionavano ai più famosi fonditori e si facevano istoriare con i simboli della comunità e con le immagini dei santi protettori. Non si badava a spese neppure per ingaggiare capaci maestranze per la costruzione del campanile che per la sua struttura svettante verso il cielo e la sua forma caratteristica doveva identificare il paese e rappresentarne il simbolo distintivo.

