Il Nuovo Melangolo
L'onestà dei forti. La potenza nella filosofia di Nietzsche
Andrea Spreafico
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 197
Queste pagine trattano della potenza nell'opera di Friedrich Nietzsche, intendendola come tema analizzato all'interno del pensiero del filosofo e come energia che si sprigiona dalle pagine dei suoi libri. Lo sviluppo dell'analisi della potenza coincide, in un percorso che va da "Aurora" a "Genealogia della morale", con il progressivo aumento della potenza stilistica della prosa di Nietzsche, o perlomeno - se non si vuoi condividere quello che è un evidente giudizio di merito estetico - all'analisi della potenza si accompagna una continua sperimentazione espressiva dei risultati dell'analisi stessa. Il tema della potenza, nei testi che Nietzsche ha pubblicato, viene sempre affrontato in ambito morale. Nel pensiero di Nietzsche l'ambito morale, oltre che il regno del bene e del male intesi come categorie errate, è il regno dell'onestà e all'insegna dell'onestà il filosofo sviluppa tutta la sua critica della cultura occidentale, anche qui come per la potenza, considerando l'onestà come oggetto e come modo del sapere.
Le forme del vento. Paesaggi cinesi in prosa
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 172
La profonda sensibilità degli artisti cinesi nella rappresentazione del paesaggio è ben conosciuta. Il loro pennello riesce ad estrarne la sottile vitalità: montagne, pini, fiumi e vento sono tutti pervasi da un soffio di poesia. Questo approccio puramente cinese all'arte come comunione con la natura è soprattutto noto attraverso le opere pittoriche. Meno noto è che esso abbia contribuito alla nascita di mirabili testi in prosa e in poesia. I "paesaggi in prosa" contenuti in questa piccola antologia di autori che vanno dal quinto al diciannovesimo secolo, sono la descrizione di viaggi, escursioni, gite in luoghi che stimolano il sentimento e l'immaginazione del viaggiatore per l'asprezza selvaggia, o per il loro aspetto inquietante e minaccioso, o per la loro sublimità e inaccessibilità, o per la loro leggiadria e gaiezza; sempre, comunque, per il loro potere di manifestare la multiforme bellezza della natura e la singolare felicità che essa offre all'uomo. Le Forme del vento ci svelano un cammino percorso da più di un millennio, quello di un'intima comunione con l'universo vivente. François Cheng
La svolta di Enea. Retorica ed esistenza in Giorgio Caproni (1932-1956)
Andrea Malaguti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 322
Il libro si occupa della prima fase della produzione poetica di Caproni dalle origini a "Il passaggio di Enea". Malaguti ricostruisce la formazione culturale del poeta e gli snodi della scrittura in versi dalla tensione metaforica degli esordi alla consapevolezza esistenzialista del dopoguerra.
Responsabilità di fronte alla storia. La filosofia di Emmanuel Levinas tra alterità e terzietà
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 251
La filosofia di Emmanuel Levinas è stata soprattutto una profonda e ampia meditazione sull'impatto che un secolo terribile, di sangue e di guerra, ha avuto sulla filosofia e sulla morale, sulla possibilità della filosofia e della morale. Si è voluto, pertanto, ricostruire, da angolature visuali differenti, l'eredità ed attualità di tale riflessione, senza tacerne le difficoltà o le aporie, ma al contempo cercando di misurare la sua capacità di condurci alle crisi più autentiche, alle questioni di fondo, a riaperture del pensiero. Tra alterità e terzietà si è svolto il cammino filosofico di Levinas, che ha situato al centro dei propri scritti la possibilità del male nella storia. Quel male che è compendiato nella figura di un unico supremo delitto: lasciare l'altro morire da solo. Il terzo, nel quale tutta l'umanità è presente, è così il custode silenzioso che veglia sulla morte dell'altro e le assicura, contro il lavoro del tempo e dell'oblio, una risonanza spirituale.
La cantante
Richard Schaukal
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 189
Una scelta di racconti che attraversa tutto il percorso dello scrittore, dal giovanile impressionismo viennese di "Mimi Lynx" alla narrativa matura di "Dionys-bácsi" e del racconto "La cantante", considerato il suo capolavoro. Schaukal sviluppa nella sua narrativa i temi della sensibilità decadente e simbolista: la passione come forza devastante e, potenzialmente, omicida (secondo il titolo di una delle sue più famose raccolte, "Eros Thanatos", da cui è tratto "La cantante"); il senso di appartenenza a un mondo in inesorabile disfacimento; l'isolamento dell'io e la radicale, incolmabile separazione tra la realtà oggettiva e le illusone proiezioni di una soggettività abbandonata a se stessa. E li sviluppa servendosi di un linguaggio che nella sua minuziosità e complessità rispecchia da una parte le inquietudini di un soggetto ipersensibile alle sollecitazioni del mondo esterno, dall'altra il desiderio di recuperare una dimensione classica, riagganciandosi a una tradizione ormai perduta.
L'agente segreto
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 199
Quattordici anni dopo la pubblicazione del romanzo "L'agente segreto", Joseph Conrad ne scrisse una duplice riduzione teatrale, dapprima in quattro atti (1921) e poi in tre atti (1923). Dopo la loro prima rappresentazione, però, di questi testi teatrali non esistono più tracce di allestimenti scenici, né in Inghilterra, né in Italia. Anche per quanto riguarda l'editoria, "L'agente segreto" teatrale non sembra aver avuto nello stesso mondo anglosassone altre edizioni a stampa dopo quelle, a tiratura molto ridotta, dei suoi esordi. E la cosa è quanto meno sorprendente: sia per la notorietà del suo autore, sia per l'attualità dell'argomento affrontato, che propone sulla scena il tema di un attentato terroristico eseguito da personaggi la cui esistenza appare del tutto normale. Il dramma di Conrad (come il romanzo) trae spunto da un fatto di cronaca londinese: il fallito attentato all'Osservatorio di Greenwich, compiuto il 15 febbraio 1894 dall'anarchico Martial Bourdin, ma sia le situazioni che i personaggi sono interamente frutto della fantasia dell'autore. Il volume contiene: un apparato critico-informativo; il testo del dramma con le variazioni volute da Conrad e quelle fatte in sede di allestimento dal regista Marco Sciaccaluga; locandina, interviste e schede biografiche dei protagonisti dello spettacolo del Teatro Stabile di Genova.
Spazi. Materiali di approfondimento
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 113
II libro raccoglie una serie di contributi di diversi autori che sviluppano un'originale indagine interdisciplinare attorno al concetto di spazio. Si va dallo spazio sociale come luogo di incontro e interazione tra soggetti e costituzione dell'identità sociale, allo spazio architettonico come luogo progettato ed edificato che è concretizzazione dello spazio esistenziale, per arrivare alla crisi dello spazio come habitat che contraddistingue il nostro tempo. I saggi ripercorrono con taglio sociologico le diverse dimensioni del concetto spazio convergendo attorno all'idea secondo cui oggi occorre ripensare, nelle sue diverse forme, la nozione di spazio.
Il volto di Dio, il volto di Laura. La questione del ritratto. Petrarca: Rvf XVI, LXXVII, LXXVIII
Giorgio Bertone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 73
In un passo famoso del Secretum Sant'Agostino rimprovera aspramente Francesco di essersi fatto eseguire da un illustre artista (Simone Martini) il ritratto di Laura, in modo da portare sempre con sé l'immagine dell'amata e avere occasione di infinite lacrime. La condanna del proprio comportamento peccaminoso nei riguardi del ritratto di Laura è una condanna anche del ritratto laico in quanto tale? Poteva una donna qualsiasi, - non una santa, non la Vergine -, essere trasposta in effige su una tavola o una pergamena? Qual è lo statuto del ritratto agli albori dell'epoca moderna? Qual è il rapporto tra ritratto e icona, tra volto dell'umano e volto del divino (la Veronica di "Movesi il vecchierel...")? Nel Canzoniere in generale e nei due sonetti di ringraziamento a Simone Martini per il ritratto ricevuto, non emerge, invece, alcuna condanna del ritratto. Solo una fenomenologia della "invenzione" (sonetto LXXVII) e della fruizione (sonetto LXXVIII): per la prima volta l'uomo moderno si confronta in una sfida aperta con la rappresentazione figurativa dell'amata e ne da conto preciso, entusiasta e drammatico. Con quali risultati? Con quali conseguenze e scoperte dentro l'archeologia della nostra cultura come civiltà dell'immagine?
La parola ferita
Aldo Trione
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 100
II testo di Aldo Trione riprende il confronto già avviato ne "L'ordine necessario tra filosofia e poesia". La parola ferita a cui allude il titolo, è la parola che ha perso il Senso, che non ha più la forza per esprimere i sentimenti che si agitano nell'animo umano e gli eventi tragici che irrompono nel mondo. Per scongiurare il rischio di una parola che non è più in grado di dire l'essenziale dell'uomo e del mondo, l'Autore si rivolge alla poesia e ai Poeti. Da Saffo a Dante, da Rimbaud a Celan, Aldo Trione incontra le più grandi figure della poesia occidentale e instaura con esse un dialogo vivo in cui, abbandonati i tecnicismi di tanta critica letteraria, emergono potenti nella loro magnifica semplicità le questioni fondamentali dell'esistenza: l'assurdo, lo stupore, la tragedia, l'amore, l'utopia.
Una bottiglia abbandonata nel mare
Rina Pachioli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 83
Le poesie di Rina Pachioli, scritte in un vasto arco di tempo, sono state ritrovate dopo la morte dell'autrice. Esse compongono un dolente soliloquio attraversato dal silenzio di chi, in vita, ha lasciato che la propria anima dialogasse con se stessa in assoluta sincerità, senza preoccuparsi né d'altro né d'altri. In uno stile che si accosta ai grandi classici (Leopardi, Manzoni), sebbene intimamente rivissuto, Rina Pachioli tenta di saldare esperienza di fede e poesia, dando espressione ad un vissuto intenso e amaro, senza mai indulgere alla retorica e a banali forme di comunicazione.
Bachelardiana
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 183
Una raccolta di contributi di molteplice provenienza geografica e di grande spessore affrontano il tema dell'"immaginazione materiale". Dalla filosofia alla letteratura, dall'estetica alla psicologia e al suo ampio ventaglio di proposte. Sinergia tra arte, letteratura e filosofia che si afferma con forza nella sezione centrale di questo volume, consacrata a "La Materia Melanconica", con particolare riferimento a Roger Caillois. Arte, letteratura e filosofia firmati da penne filosofiche di caratura internazionale quali Jean Libis e Jean-Jacques Wunenburger, direttori rispettivamente de l'"Association des Amis de Gaston Bachelard" e dei "Cahiers Gaston Bachelard". E infine, ancora una volta, un intervento d'eccezione: Roger Caillois che inaugura il secondo fascicolo con un ampio frammento di lettera inedita, datata 1945 e intrisa di malinconiche riflessioni sull'arte, la letteratura, la propria condizione di esule sud-americano.

